1-3 anni

Le spugnette pescioline

C’è una foto che mi sono ritrovata sul computer quest’estate: un bimbo sui sei mesi con un sorrisetto furbo negli occhi e infiniti rotolini di ciccia. Se ne sta immerso alla meno peggio dentro alla vaschetta shantala, uno di quegli accessori “mai più senza” che ci hanno semplificato la vita e fatto considerare dai parenti molto più freak di quello che in realtà siamo.

Il voto ecologico

Cosa vuol dire ripartire dalle persone? Vuol dire pensare a come queste si cibano e a quanto si muovono, perchè l’obesità – per fare un esempio – è una questione ecologica oltre che politica, tanto quanto lo sono i tagli alla sanità. Se investiamo sulla nostra salute, costeremo meno (molto meno!) allo stato. E mangiare bio, diminuire le proteine animali e gli zuccheri raffinati (per fare un esempio), imparare ad autoprodurre  almeno qualcosa invece che  comprare senza riflettere cibo pronto e industriale, corrispondono ad un investimento semplice ma efficace sulla nostra qualità di vita.

Menù di Natale a basso impatto

Avete già definito uno straccio di menù natalizio? Ci sono famiglie in cui il menù non si tocca ed è fortemente tradizionale arriva verticalmente da nonni e prozii e si tramanda in modo inesorabile a figli e nipoti, che – volenti o nolenti – si devono adattare alle portate classiche di famiglia. C’è chi inizia le danze con il cenone della vigilia (e non si arresta fino a Santo Stefano e oltre), chi festeggia solo il 25, chi mangia carne, chi pesce…

Scelte ecologiche in cucina

L’ecologia in cucina è importate: lo è perchè i cibi che vogliono bene al nostro corpo e che preservano la nostra salute, sono gli stessi che fanno bene alla terra e alla natura, secondo lo schema della doppia piramide