16 anni e incinta???
Partiamo dalla trasmissione di così detta real tv, diventata tanto celebre da meritare, dopo la serie americana e inglese, una versione italiana. Ai suoi primi … continua
Partiamo dalla trasmissione di così detta real tv, diventata tanto celebre da meritare, dopo la serie americana e inglese, una versione italiana. Ai suoi primi … continua
Ospitiamo due amici, due cari amici di genitoricrescono e di molte persone che ci lavorano. Due persone che stimiamo e a cui vogliamo bene, perché … continua
Mi chiedono spesso come si vive in Inghilterra. Non so mai cosa rispondere esattamente a questa domanda, ma se ci penso bene credo che il … continua
“Ci siamo svegliati presto sabato mattina. A Ralf scappava la pipì, del resto prima di andare a dormire si è bevuto un bicchiere pieno di … continua
Non sono affranta per la morte di Mandela. Non sono dispiaciuta della sua morte a 95 anni, perché mi sembra che la storia (o il … continua
Mi domando da circa cinque anni (quelli in cui il Piccolo Jedi ha frequentato la scuola elementare) quando sia successo che genitori e insegnanti si … continua
Crescere i figli è una responsabilità. Bella scoperta! Crescere i figli è una responsabilità non solo nei confronti degli stessi figli, ma nei confronti del … continua
Kasey Edwards è una scrittrice australiana, autrice di libri umoristici ma anche informativi su donne e lavoro, maternità, rapporto con la propria immagine, e collabora con giornali fra cui Grazia, Best Magazine, The Herald Sun, Daily Life.
Il mese di Ottobre in UK è dedicato alla salute mentale, come il mese di Maggio in Italia – curiosità: lo sapevate? Io, no.
E’ giusto pagare i figli per leggere dei libri? Qualche tempo fa parlavo con una mia amica di come riuscire a convincere i nostri figli a leggere da soli, oltre quello che devono fare per compito. Lei mi ha confidato il suo segreto: per ogni mezzora di libro letto, il figlio conquista tempo per i videogiochi.
Lei era molto soddisfatta di questo metodo, dichiarando che aveva risolto due problemi. Da un lato a discussione per il tempo dedicato ai videogiochi, dall’altro il figlio legge sempre meglio e acquista sicurezza nella lettura.