Guardarsi attraverso il proprio gemello
Una distesa di neve infinita, alberi fitti e pennellate di bianco come in un quadro, immobile e immenso
Una distesa di neve infinita, alberi fitti e pennellate di bianco come in un quadro, immobile e immenso
Entro. Un lungo corridoio, una porta aperta, un sorriso si apre e mi accoglie come un te’ bollente nel freddo della notte
Una casa rosa con le persiane verdi, un prato immenso davanti, un grande tavolo apparecchiato all’ora di pranzo. Bambini allegri e chiassosi tirano calci ad un pallone sgonfio, lo inseguono nei campi scoscesi, corrono nell’orto vicino e affondano le scarpe nella terra morbida e bagnata
Quando sono nati i gemelli la nostra famiglia, che allora rientrava perfettamente nei numeri delle famiglie italiane (in Italia la media di figli per famiglia e’ di 1,2), e’ passata da tre a cinque componenti.
Zaino in spalla, pantaloni corti, maglietta azzurra, la sua preferita. Lo sguardo è severo ma si apre in un sorriso quando vede da lontano il suo amico biondo, quello conosciuto all’asilo, quello che ama più di tutti.
Seduta al parco alle cinque del pomeriggio, osservo il mio figlio più grande dare calci a un pallone ormai sgonfio, e i miei due figli … continua
“Nessun confronto signora, mi raccomando, eviti qualsiasi confronto”. Questa, una delle prime cose che mi sono state dette parlando dei gemelli. Un dictat imperioso: ogni … continua
Succede che hai un figlio di un anno e mezzo, un bambolotto paffuto e sereno, re della tranquillità, mangione e dormiglione, il sogno di ogni genitore.Succede anche se sei figlia unica e non vorresti che tuo figlio ripetesse questa tua esperienza, di solitudine in tanti momenti e in tante situazioni. Succede poi che con tuo marito decidiate di mettere in cantiere il secondo, “…tanto ora che arriva ci vogliono due anni…”.
Qualche anno fa, lessi un’intervista non ricordo dove (il bello delle parole scritte e dell’arte in genere è il fatto che se ti sono rimaste … continua
“Sei fortunata“, mi dicevano, “Sei proprio serena tu come madre. Ma non ti senti in colpa a lasciarlo al nido?“. In colpa io? No, il … continua