L’insegnamento dell’economia domestica nella scuola svedese
Questo weekend mio figlio ha dovuto fare un compito a casa che prevedeva di lavare i piatti della cena e inviare foto (via snapchat) all’insegnante … continua
Questo weekend mio figlio ha dovuto fare un compito a casa che prevedeva di lavare i piatti della cena e inviare foto (via snapchat) all’insegnante … continua
– Andrea, non ho spicci, prendo 5 euro dai tuoi soldi, poi te li ridò appena cambio. – Si ok, ma… – Te li ridò … continua
Sta per cominciare la bella stagione, belle giornate, tanto sole e tanta aria aperta, il mare, la montagna , la città. Sembra tutto più bello con la luce del sole, no? Per non parlare delle chiacchiere fino a tardi, le passeggiate serali e le sfilate in costume da bagno.
In questi ultimi anni di crisi – sempre più perenne, sempre più inevitabile – ho visto rapidamente lo stereotipo del “papà che porta i soldi a casa” trasformarsi nel “gioco dei due precari che provano a sfangarla”.
Quando sono nati i gemelli la nostra famiglia, che allora rientrava perfettamente nei numeri delle famiglie italiane (in Italia la media di figli per famiglia e’ di 1,2), e’ passata da tre a cinque componenti.
Voi avete sentito parlare, immagino, di decrescita felice. Secondo me è l’equivalente socioeconomico del pensiero positivo. Vi ricordate il pensiero positivo? Il succo era: se pensi bene, vivi bene e sei felice, ma chi ti ammazza a te? L’universo è per forza dalla tua parte, non scherziamo.
Durante questo mese si è parlato di cura e igiene da molti punti di vista; dopo quanto ci siamo detti, tra una riflessione ed un commento, mi sento di sottolineare un paio di cose pratiche che credo siano molto urgenti nelle nostre famiglie:
Li avete anche voi gli amici che sono andati a imparare le lingue in famiglia, da giovani, tipo in Inghilterra, e morivano dallo shock culturale? Ecco, facciamo un bel riepilogo delle origini di tali shock.
E’ nata la rubrica di economia domestica!! Ve l’aspettavate da genitoricrescono? Certo che si: del resto non siamo noi che abbiamo lanciato, tempo fa, la … continua
Siamo in ritardo con la paghetta. No, non è che abbiamo dimenticato di dare la paghetta al Piccolo Jedi sabato scorso, è che, a quanto … continua