Riparte la campagna: se lo ami, legalo

Lanceresti tuo figlio dal terzo piano di un palazzo? Un urto a 50 km/h senza seggiolino provoca nel bambino gli stessi danni. Pensaci!

In vista dell’estate e dei chilometri in auto che le famiglie italiane si apprestano a percorrere abbiamo deciso di rilanciare la campagna di sensibilizzazione per l’uso delle cinture. Se lo ami, legalo è il nome della campagna che lo scorso anno abbiamo lanciato qui su genitoricrescono in collaborazione con i siti di farmaciaserragenova.it e veremamme.it. Quest’anno siamo orgogliose di accogliere nel team dei promotori della campagna anche mammafelice.it, e insieme abbiamo deciso di uscire dai blog e diffondere la campagna al di fuori della rete.

Alcune discussioni su facebook ci hanno infatti portato a riflettere sulla preoccupante realtà per cui sono molti quelli che staccano il bambino dal seggiolino per allattarlo in macchina, mettendo a rischio la sua vita. ALLATTARE UN BAMBINO CON LA MACCHINA IN MOVIMENTO E’ MOLTO PERICOLOSO.
E anche se avete ottenuto che smetta di piangere, avete messo a rischio la sua vita, e potreste ritrovarvi a piangere per molto molto tempo.

Ora questa è una discussione che io devo sostenere quasi costantemente con mia madre, che ci ha cresciuti a capriole sul sedile posteriore in tempi non sospetti e che ancora ignora la pericolosità di questa cosa. Quindi permettetemi di fare un riassunto.
Se slegate un bambino mettete a rischio la sua vita:

  • questo vale anche se il percorso è di pochi metri
  • questo vale anche se voi avete la cintura e lo tenete in braccio. In caso di incidente le vostre braccia non saranno in grado di tenerlo
  • questo vale anche in città
  • questo vale anche se andate pianissimo, perché gli altri non vanno necessariamente piano (e poi piano quanto? )
    Anche un urto a 15 km/h, se il bambino non è agganciato correttamente al seggiolino, può portare alla morte del bambino.
  • non importa se il bambino piange, strilla, o urla. La sua vita è comunque in pericolo. Se avete bisogno di aiuto provate a leggere questo post: mio figlio non vuole la cintura

Nel caso aveste qualche dubbio su quale seggiolino usare, o non sapete se vostro figlio è abbastanza grande per sedere sul sedile anteriore, vi invito a leggere il post che spiega il codice della strada in modo chiaro e semplice. Nessuna scusa insomma per non legare i nostri figli.

Negli ultimi dieci anni 18.500 bambini hanno perso la vita sulle strade dei 27 Paesi dell’Unione Europea e 17.000 sono rimasti feriti, secondo un’indagine dell’ “European Transport Safety Council”.
Calcolando che il numero totale delle vittime del crollo delle torri gemelle è stato di 2 819, praticamente è come se in Europa ogni anno e mezzo circa crollassero 2 torri gemelle…piene di bambini!
E questo senza contare i feriti.

SE LO AMI, LEGALO!

Se vuoi aiutarci a diffondere questa campagna puoi fare una o tutte le seguenti cose:

  • condividi questo post su facebook, twitter o altri social media
  • manda una email ad un amico/a che ha bisogno di riflettere sull’argomento
  • condividi il banner sul tuo blog e scrivi un post se lo ritieni opportuno
  • scatta una foto di tuo figlio legato al seggiolino, e condividila sulla nostra pagina facebook. Le migliori verrano usate come testimonial della campagna nello slideshow che vedete qui a fianco.
  • stampa l’adesivo o locandina che trovi qui sotto e diffondilo dove puoi

Clicca per scaricare l’immagine, che potrai scegliere di stampare su carta adesiva oppure su carta normale per usarlo come locandina da appendere dove vuoi, ad esempio a scuola, sul frigorifero della suocera, nella cassetta della posta del vicino, fai tu 😉

Per inserire il banner nel tuo blog, copia uno dei codici qui sotto:


<a href="http://genitoricrescono.com/se-lo-ami-legalo"><img src="http://genitoricrescono.com/wp-content/uploads/banners/sicurezza2011_200.jpg" width=200px alt="I blog per la sicurezza" ></a>



<a href="http://genitoricrescono.com/se-lo-ami-legalo"><img src="http://genitoricrescono.com/wp-content/uploads/banners/sicurezza2011_150.jpg" width=150px alt="I blog per la sicurezza" ></a>

Prova a leggere anche:

Previous

Io allatto ancora alla luce del sole

Si può allattare un bambino grande?

Next

46 thoughts on “Riparte la campagna: se lo ami, legalo”

  1. AVVISO
    Se vi venisse voglia di distribuire il nostro volantino, ricordate che la legge prevede un’autorizzazione comunale. NORMALMENTE i Comuni per un semplice volantinaggio non prevedono alcuna richiesta, l’importante è che si consegni il volantino nelle mani delle persone e non lo si metta nelle cassette delle lettere o sulle macchine o in altri luoghi pubblici.
    Informatevi sul sito del vostro comune.

    Questa, per esempio, è la norma prevista dal Comune di Roma. Pubblicità : volantinaggio – Delibera del Consiglio Comunale n. 100/06
    La distribuzione dei volantini e simili deve essere effettuata con la consegna diretta alle persone ” brevi manu” . E’ vietato collocare i manifestini su beni situati in… luoghi pubblici e aperti al pubblico come auto e cassette per la posta. Su ciascun manifestino deve essere riportato l’obbligo di utilizzare i cestini o i cassonetti dove gettarli oppure il disegno rappresentativo del cestino.

    Ovviamente se si stampa qualche copia in proprio (anche in forma di adesivo) per distribuirla ad amici e conoscenti in numero limitato, non rientra nella previsione del volantinaggio

    Reply
  2. @serena: i braccialetti ce li ho pure io (per il mal di mare…eh si, pure se sono marinaia soffro il mare! che sfiga!) devo provarli su Bibo, cmq non so se si tratta di mal d’auto. lui non vomita, si muove continuamente, non vuol star seduto, non vuole stare in braccio, diventa irrequieto da morire, finchè non scoppia a piangere; io cerco di distrarlo finchè posso ma poi mi sento male io! ora stiamo provando a comprare un seggiolino più comodo (uno di quelli che si sdraia un pò) e ci attrezzeremo con un lettore dvd, col figlio di un’amica funziona.
    si accettano consigli…grazie 🙂

    Reply
  3. Sottoscrivo al 100%! Considerato che sono una pippa con facebook, cercherò di condividere l’iniziativa e di mandarvi le foto (se non ci riesco ve le manderò via mail, posso?)

    Reply
    • Grazie grazie grazie a tutti! E’ veramente importante continuare a parlarne.

      @Federica io però mi permetto di dirti di provare a cambiare il discorso: non si mettono le cinture per non farsi fare la multa, ma perché così non ci si fa male in caso di incidente. Il risultato è lo stesso, ma il messaggio è diverso, per evitare di pensare che se nessuno vede allora si può evitare 😉

      @francesca ma Bibo soffre di mal d’auto? Io in gravidanza avevo un braccialetto elastico con una pallina che premeva su dei nervi del polso, che mi aiutava moltissimo per le nausee, e avevo letto che era utile anche per i bambini in caso di mal d’auto. Magari puoi provare.

      Reply
  4. Ciao a tutti,

    ho lavorato per un certo periodo al Centro Sicurezza FIAT dove fanno i crash tests sulle vetture (per intenderci, quelli in cui sistemano manichini strumentati nelle vetture e le incidentano per analizzare i risultati): vi assicuro che un buon seggiolino e le cinture correttamente fissate possono salvare la vita di adulti e bambini.
    Anche il mio Cinghialotto (due anni e mezzo di “amplificato” a tutti gli effetti) non ha nessuna voglia di stare sul seggiolino, ma siamo riusciti a convincerlo che i carabinieri e la polizia (che hanno quelle belle macchine con le luci e le sirene che a lui piacciono immensamente) gli fanno la multa e ci portano via tanti soldini se non sta lì sopra legato. Per medie percorrenze, serve! Per quelle corte, durano quanto la discussione (!!!) e per le lunghe se non sopraggiunge il sonno, temo non ci siano speranze.

    Reply
  5. santa cosa! io ho quasi rinunciato ad andare in macchina perchè Bibo proprio non ne vuol sapere di stare legato, o meglio, tollera il seggiolino per circa…3 minuti!
    a questo punto, meglio andare a piedi (dove è possibile) che rischiare, no?

    Reply

Leave a Comment