Figli

I bambini e le crisi del mattino

Uno dei momenti più difficili della giornata del genitore è indubbiamente il mattino. Riuscire a coordinare tutto, e far uscire una famiglia di 3 o 4 persone in tempo utile per arrivare all’asilo, a scuola e in ufficio in orario è un’impresa al limite dell’umanamente concepibile.

Chi vuole fare i compiti a casa?

Quando è successo che i compiti a casa dei figli diventassero un affare di famiglia? Devo essermi persa qualcosa tra la mia infanzia e quella di mio figlio. Mi ricordo anche io di essere stata aiutata in qualche compito: magari una ricerca o qualche operazione di matematica (per me) più complicata. Ma non ricordo di aver avuto la necessità di qualcuno col fiato sul collo per fare questi benedetti compiti!

Pipì a letto

La pipì a letto

Siete tra quelli con il figlio “grande” che ancora fa la pipì a letto, e vi state chiedendo cosa c’è che non va? Siete in buona compagnia. Circa il 25% dei bambini di 5 anni continua a bagnare il letto la notte, così come il 10% dei bambini di 7 anni, e persino in periodo adolescenziale c’è un 1-2% di ragazzi che ha incidenti notturni. Nei maschi è più comune che nelle femmine.

I due (o più) volti dei bambini

Domani non dovrebbe esistere…”
Così, il 6 gennaio sera, il Piccolo Jedi accoglie l’idea di tornare a scuola l’indomani.
Eh, come darti torto, piccolo mio… domani non dovrebbe esistere, sono d’accordo e so come ti senti: la fine delle vacanze l’ho sempre vissuta come una tremenda ingiustizia. Rimettersi il grembiule e tornare a scuola, è un po’ come rientrare in un ruolo. Ritrovare gli equilibri per affrontare il mondo là fuori.