La piantina di una mostra, la carta d’Italia, il planisfero, la piantina del proprio quartiere o la mappa della caccia al tesoro. Per mille motivi diversi sin da piccoli abbiamo a che fare con le mappe, per questo è tanto importante saperle leggere.
Ma cos’è una mappa? Una mappa è la rappresentazione ridotta e simbolica di un luogo.
Le mappe sono quindi disegni (rappresentazioni) in scala (ridotte) e utilizzano dei simboli convenzionali. Si tratta di un vero e proprio linguaggio da saper decifrare per poter essere utilizzato al meglio.
Leggere una carta geografica è un’abilità estremamente complessa e richiede competenze di vario tipo, è un’abilità trasversale e multidisciplinare. Come ogni attività complessa, come ad esempio saper nuotare, leggere, scrivere o riassumere, si apprende gradualmente e attraverso l’esercizio.
È importante insegnare ai bambini questa competenza e prima ancora potenziare le singole abilità coinvolte, vediamo le principali:
- competenze logico matematiche: significato e utilizzo delle scale di riduzione; unità di misura ed equivalenze; uso del reticolo e delle coordinate
- competenze linguistiche: lettura (legenda, nomi ecc.); ordine alfabetico
- competenze spaziali: punti cardinali
- abilità di astrazione: per poter tradurre in “immagini” reali quello che indicano i simboli sulla carta
Si intuisce che leggere una carta non è un’operazione facile e naturale, occorre innanzitutto assicurarsi che siano presenti tutti i prerequisiti e in seguito esercitarsi a leggere mappe via via sempre più complesse.
Per i bambini e i ragazzi, pur essendo complicato, leggere una mappa è un compito sfidante. Si sa, nessun pirata può dirsi tale se non sa seguire le istruzioni di una mappa del tesoro! Tuttavia, perché il compito sia utile e accattivante occorre avvicinare i più piccoli alle mappe in modo graduale e “facilitato”.
Proprio con lo scopo di insegnare ai più piccoli a viaggiare ed orientarsi sono nate le mappe di Italy for Kids, ad oggi sono state pubblicate quelle di Milano, Torino e Roma.
Si tratta di mappe vere e proprie ma con qualche accortezza per facilitarne l’uso da parte dei più piccoli e con una grafica accattivante.
- i monumenti e luoghi d’interesse, oltre ad essere indicati con un fumetto, sono disegnati in maniera non simbolica ma realistica: in questo modo un bambino prima di partire per una visita della città può immaginare cosa aspettarsi quando vedrà il “Duomo“, piuttosto che la “Scala” (non ho messo questi esempi a caso, conosco molti bambini che si immaginavano di trovarsi di fronte ad una statua d’uomo e a una grande scalinata!) Oppure, al rientro, sarà più facile ricollegare i nomi di ciò che si è visto e la loro posizione alla loro immagine.
- non sono riportati tutti i nomi delle vie, ma solo le principali: in questo modo i nomi risultano più leggibili e individuabili, la carta è più “vuota” e c’è più spazio per altri dettagli.
- sono chiaramente indicate le fermate della metro e le stazioni ferroviarie, in questo modo sarà possibile progettare la visita e gli spostamennti.
Ma è sul retro che ci sono le soprese migliori, girando la carta infatti, oltre all’elenco alfabetico dei luoghi d’interesse, troviamo diversi giochi per bambini: labirinti, trova le differenze, unisci i puntini e gli stickers dei vari monumenti per segnare i luoghi visitati. Questi giochi sono particolarmente utili per ripercorrere la visita una volta a casa oppure -direi soprattutto- in caso di attese o spostamenti lunghi.
Come dicono Sara e Donata, le ideatrici di Italy for Kids, “le mappe sono storie da raccontare”, quindi non lasciatevi sfuggire la possibilità di leggere tante belle storie con i vostri figli a spasso per le più belle città italiane.