Scusa il disordine

Quante volte avete sfogliato un catalogo Ikea e immaginato di vivere in una di quelle stanze così bene organizzate? O magari avete sognato tra le pagine di una rivista di arredamento, quelle con le case che si affacciano sul paradiso e sono piene di particolari di design?
E invece la vostra vita, da quando avete figli è tutta un’altra cosa. La casa è in disordine e voi non osate invitare un’amica a prendersi un caffé per la vergogna. Soprattutto visto che la volta precedente, quando voi siete andati a trovarla, lei vi accolto con il sorriso dicendo “scusa il disordine” e invece potevate specchiarvi sul pavimento…
Il vostro pavimento invece è perennemente sporco e vi distruggete di sensi di colpa a vedere il vostro ottomesenne gattonare. Ad ogni visita di vostra suocera (o mamma, che forse è peggio!) tirate tutto a lucido nella speranza di evitare i commenti più acidi, che intanto arrivano lo stesso.

E’ ora di smetterla con i sensi di colpa e l’ansia da prestazione!
Gli italiani sembrano tutti ossessionati dall’ordine o dal disordine della propria casa! Si negano il piacere di invitare gli amici, se non la ritengono in condizioni adeguate o ne riducono gli spazi (spesso già esigui), chiudendo a doppia mandata la “stanza buona”, per impedire ai bambini di giocare ai soldatini col Capodimonte.
La casa di una famiglia in cui vivono bambini ha il dovere di essere vissuta. Il disordine è naturale e salutare. E per la pulizia si fa quel che si può.
D’altro canto lo sanno tutti che troppa pulizia fa male, e potrebbe anche essere una delle cause principali di allergie (aehm… si, ok, anche troppa polvere favorisce le allergie… ma magari è per la disabitudine!).

Diciamo basta alla gara di pavimento tirato a specchio con la famiglia dirimpettaia!
Diciamo basta alla competizione tra casalinghe migliori, se tanto non siamo casalinghe e siamo fuori casa 12 ore al giorno!
Impariamo a mettere la didascalia giusta e anche casa nostra diventerà un piccolo catalogo Ikea!

Per aiutarci a prenderla con più filosofia abbiamo deciso di lanciare la campagna “Scusa il disordine”.
In che consiste? Nel collezionare foto di case di famiglie, normali, autentiche, vissute… MA! MA con la didascalia giusta! Perchè è la didascalia che fa la differenza!
Il nostro disordine dobbiamo imparare a raccontarlo come una filosofia! Trasformeremo così i nostri grovigli, in magnifici set per riviste di arredamento. Da domani casa nostra sarà degna di AD, così com’è!

Facciamo così, inizio io, e voi mi seguite a ruota.
Lo stage: una normalissima casa di una normalissima famiglia, in una qualsiasi giornata. Ecco casa di Serena (e… scusate il disordine!)

Piaciuta? Per partecipare potete fare una o più di queste cose:

– pubblicate foto di casa vostra con didascalia adeguata sulla pagina facebook di genitoricrescono
– pubblicate foto con didascalia sulla vostra pagina facebook, oppure sul vostro blog, indicando questa pagina (https://genitoricrescono.com/scusa-il-disordine) come riferimento e segnalate qui nei commenti il link alla vostra pagina per permettere a tutti di visitare casa vostra
– twittate le vostre foto con hashtag #scusaildisordine
– se non sapete dove pubblicarle, inviatele a me e io provvederò a caricarle sulla nostra pagina facebook (serena@genitoricrescono.com)

Basta con le case ideali di riviste patinate! Basta con i sensi di colpa! Questa è la vita vera: Facciamoci il nostro catalogo d’arredamento familiare.
Questa è una casa in cui vive una famiglia autentica e… scusa il disordine!

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114 thoughts on “Scusa il disordine”

  1. @Francesco-Beeware, ti faccio i complimenti (esattamente come li farei a una donna, sia ben chiaro) per il tuo impegno e la tua coerenza. Comunque mi pare che qui nessuno confonda disordine con sporcizia. A casa mia purtroppo questa collaborazione di coppia non c’è, e tutta una serie di incombenza casalinghe ricadono ricadono solo su di me, nonostante un carico di lavoro e di cura della famiglia decisamente superiore a quello di mio marito. Sono perfettamente d’accordo che con la collaborazione è tutto più facile e anche più bello, ma non tutti ce l’hanno. E allora, se devo scegliere fra raccogliere i giocattoli sparsi ogni due ore o fare una costruzione con mia figlia, scelgo la seconda. Ma la cucina è pulita, ti assicuro.

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  2. hahahahha davvero incredibile. Si teorizza di tutto pur di giustificare la propria pigrizia.
    Noto che i commenti sono tutti di donne.
    ..”D’altro canto lo sanno tutti che troppa pulizia fa male”.. meraviglioso
    Piuttosto di perdere tempo scrivendo o leggendo questo frivolo seppur divertente post andate a pulire la cucina.
    Vi prego, non confondiamo il disordine con la sporcizia.
    Casa vissuta si, ma uno straccio umido senza detersivo ogni tanto lo si può passare …. ecco, consideriamo questo come attività fisica molto utile per mantenere la forma.
    Ad ogni modo, in qualità di mamme, via amo tutte.
    Francesco Pirulli (papà di una cricetina di tre mesi che a volte si alza alle 5 del mattino per passare la scopa 😉 .. )

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  3. @ Marzia, anche io amo l’ordine, il pulito, lo amo dal profondo! Infatti quelle poche, pochissime volte (per la festa di compleanno o cose simili) che rivoluziono casa, poi mi siedo, lo guardo, lo respiro, e… stresso tutti perché niente e niente venga messo fuori posto 😛

    Però non ce la faccio a mantenerlo. Anzi, sono quella che ci prova, e riordina giochi tutto il giorno, ma alla fine basta, a parte che sono anche un po’ pigra e di pulire poi mi stanco, però non ho voglia di sacrificare il pochissimo tempo che ho (tolto il lavoro, i pasti, i viaggi, i compiti, il sonno…) per quello. Insomma, ho deciso che per ora il mio amore per l’ordine verrà messo da parte senza pietà, al suo posto leggo, corro, sonnecchio sul divano, gioco. Riavrà il suo spazio fra… beh, prima o poi… 🙂

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  4. E mi tocca fare quella che sta fuori dal coro: io amo l’ordine! Con questo non voglio dire che io riesca a mantenerlo, figuriamoci! Però lo amo, ha su di me l’effetto di un ansiolitico e quindi cerco di mantenerlo almeno a portata di occhi, rubacchiando qualche minuto qui e là per riassettare ciò che mi crea più disturbo.
    Dell’interno armadi non ne posso parlare, nei miei incubi peggiori i cassetti prendono vita e mi sputano fuori tutte le cenfrusaglie accumulate da almeno un lustro. Ma ci sono difetti peggiori, no??!
    Ho partecipato con qualche foto nel mio nuovo cestino dei pensieri (che chiamarlo blog è davvero eccessivo!).

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    • @Marzia anche io adoro l’ordine! Amo l’ordine! farei qualsiasi cosa per avere la casa sempre in ordine. Però a volte è necessario fare pace con se stessi e con i sensi di colpa. Vengo a vedere il tuo cestino dei pensieri 🙂

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  5. Come vi capisco… io che sono stata mamma di due bimbe, ora donne, di cui la prima assolutamente senza sonno , che mi ha fatto riflettere per 12 anni prima di avere la secondogenita. La mia casa è sempre stata sconvolgentemente in disordine, ora si direbbe ‘ vissuta’, con aggiunta di ogni tipo di animale che veniva recuperato perchè in difficoltà e che diventava parte integrante della famiglia (cani, gatti, criceti, canarini, pappagallini, tartarughine ecc.). Ora che sono nonna di due splendidi nipotini, sono felice che ci sia ancora disordine in casa perchè questo significa vita, curiosità, significa dare spazio a interessi ,a predisposizioni da incoraggiare, a lasciare che ognuno trovi ciò che più gli piace.. ( per la cronaca, attualmente ospito un cane e due conigli).
    Ho letto gli articoli che parlano di voi e non vi nascondo che mi hanno fatto molto sorridere ma li ho trovati assolutamente in linea con la realtà.
    Continuate così.. Emma

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  6. Casa ideale? Io ringrazio quando arriva un ospite nuovo perché riordino, pulisco, sistemo… E confesso che dopo mi piace molto di più. Ma solo per gli ospiti nuovi, per gli amici faccio lo spazio necessario a starci ancora, per i parenti dipende, se sono poco di casa, come gli amici, se sono le nonne… beh, se vedono qualcosa in giro riordinano, cuciono, sistemano, vorrai mica togliergli il piacere!!! 🙂

    La mia casa è un disastro, ma ormai è il mio mantra, il lunedì è l’unico giorno che ho la mattina libera, niente lavoro e figlie a scuola e nido. E io che faccio? Spesa (ma a me piace) poi vado a correre e doccia! Se riesco, se, dopo il giretto su internet in santa pace nel raro silenzio di casa, passo l’aspirapolvere! E mentre esco a correre penso “si, fra qualche anno farò come mia nonna, che ormai è sola e per passare le giornate ripulisce tutti i mobili ogni giorno, ne avrò di tempo, ora… ora vivo!” 🙂

    Per noi l’obbligo è l’aspirapolvere, con due figlie e due gatti non si scappa. Per il resto c’è tempo, si fa quel che si può nel tempo libero, dividendolo in due.

    E per scusarmi di più… ecco, quando entro in una casa, e vedo disordine, scodinzolo come un cagnolino! Certo che poi, per gli ospiti, il peggio si leva, anche perché, come detto prima, è la mia salvezza (avessi più ospiti, anzi…). Ma mai per gli ospiti ho riordinato librerie, ripiani, o cose simili!

    Appena riesco fotografo!

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  7. Idea geniale, soprattutto quella dei commenti sotto le foto!
    Appena posso scatto qualche foto! Purtroppo oggi sono stata presa da un raptus e ho messo un po’ in ordine, ma già dopo un’ora dal ritorno da scuola dei bambini…la casa ricomincia ad essere degna del contest!
    Domani mattina sarà pronta per il servizio fotografico! 🙂

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