Il pesto alla genovese: una ricetta base per creare un nascondiglio per verdure

Non oso pensare cosa direte di me se state leggendo da Genova: perdonatemi, questo non è un pesto filologicamente corretto, ma è quello che si può fare in 10 minuti.
Vi suggerisco di fare il pesto perchè ha molti vantaggi:
– è veloce
– ha un sapore che piace ai bambini
– si può congelare in piccole monoporzioni e tenere in freezer sempre pronto all’uso
– ci si possono aggiungere infiniti ingredienti
– possiamo coltivare il nostro basilico in balcone (probabilmente già lo fate) e godere dei benefici illustrati in “scoprire le verdure”
– possiamo anche andare a raccogliere pinoli ai giardini pubblici insieme al pargolo: non basteranno, ma li potremo aggiungere a quelli comprati.

INGREDIENTI
basilico: molto, anche 100 gr., il pesto lo facciamo oggi e ci basterà per un po’
pinoli: 40 gr. (una bustina di quelle normalmente in vendita)
parmigiano, ma osiamo anche il pecorino
1 spicchio d’aglio
olio d’oliva: il migliore che possiate procurarvi
1 frullatore: ottimo il barattolo con le lame che compone la dotazione del diffusissimo minipimer

PROCEDIMENTO
1. mettiamo nel frullatore prima i pinoli: una bella frullata e teniamoli da parte;
2. ora nel frullatore qualche fettina d’aglio (per non esagerare iniziate da una fettina): se è troppo piccola per essere frullata da sola, mettetela insieme ai pinoli, poi da parte anche questa;
3. tocca al basilico: tutto nel frullatore e via;
4. alla poltiglia di basilico, lasciandola nel frullatore, aggiungiamo l’altra poltiglia di pinoli e aglio;
5. aggiungiamo l’olio buono, a piacere: ce ne va molto, ma di pesto se ne usa poco; e poi l’olio d’oliva fa bene ai bambini (se mamme e papà sono a dieta, mangiatene poco): ora rifrulliamo tutto per bene e a lungo, con il liquido dell’olio si amalgamerà tutto;
6. è ora del formaggio: con il parmigiano andate sul sicuro, il pecorino romano ci sta benissimo, ma è da far provare. Aggiungetene finchè vi piace la consistenza del pesto.

CONSERVAZIONE
se non lo usate subito o se, come me, ne fate quantità industriali una volta ogni tanto, versatelo nei bicchierini da caffè di plastica pieni per metà (per una porzione di pasta) o in quelli di misura normale (circa 3 porzioni) e via in freezer, pronto per ogni momento in cui siete tornati tardi a casa.

Ah, ovviamente… il pesto serve per condire la pasta!!! (non si sa mai: dovessimo avere dei lettori esteri!)

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