genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,475 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. volete dirmi che, dopo mesi e mesi di torture perchè, da che ho messo al mondo la piccola Sarah Gaia, il ‘grande’ Patrick di quasi 3 anni è diventato prepotente e senza un briciolo di autonomia, e grida per esprimersi perchè non sa ancora pronunciare nessuna parola (solo papà e mamma), dopo tutto questo… devo aspettarmi la tortura di quando invece, finalmente, parlerà, e allora anzichè urlare ‘hmm’, urlerà ‘noo’?!! Sarà lo stesso prepotente, capriccioso, appiccicoso, insolente, impegnativo, faticoso e bastian contrario, solo che lo dimostrerà anche con le parole? …aaazzzz, non sono pronta! E dire che noi (mio marito e io) ce la contiamo su dicendo che la sua prepotenza è tutta frutto della frustrazione di non riuscire a parlare!
    E poi io uno sfogo non ce l’ho, non lavoro, sto a casa e accumulooooo. E non mi consola nemmeno pensare che crescerà, perchè non ho prospettive di lavoro future, perciò sarò solo più sola. Io non ho fretta che i miei bimbi crescano: ho fretta, all’opposto, di star bene qui e ora. Perchè, dopo, saranno per sempre e davvero ‘non miei’. E con tanto mazzo che mi faccio, lui, il ‘non parlante’, preferisce talmente tanto il papà, che lo chiama anche quando è in braccio a me, e spesso mi caccia via con le urla. Sai che bello……..

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  2. @Valeria: ho letto il tuo sbrocco e mi sono rivista stamattina uscire in lacrime da casa, odiosamente sollevata perchè..finalmente andavo al lavoro!! SEnsi di colpa che crescono a dismisura perchè ogni giorno mi dico che lui è solo un bambino di 30 mesi che sta imparando a gestire le sue emozioni e io sono quella che dovrebbe dargli l’esempio, mostrargli la via verso la serenità.. comeeeee? se all’ennnesimo capriccio illogico, inutile, isterico perdo anch’io il controllo??? Mi sento inadeguata.. provo risentimento verso quel piccolo dispotico insensibile tiranno che è tutta la mia vita, che decide a piacimento del mio umore.. a cui basta un fare un sorriso, un “ti voio tanto bene mamma” per rimettermi al mondo.

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  3. Ok. Sono la 702esima. Good! Pain shared is a joy!
    Il mio sbrocco moment comincia… mmm quando comincia?
    Forse comincia 7 anni fa. Si forse si. È uno sbrocco elefantiaco!
    In uno degli ultimi post sul blog, ho parlato degli ultimi sviluppi dei nani, nonché dello stato fisico dei miei neuroni. Sono mal messi e non so se e come riprenderli. I sali e i suffumigi di caffè non funzionano!
    Lotto contro la mancanza di sonno, l’occhio a fessura, le riunioni lavorative e quelle della scuola, contro i suoi “NO” e i suoi “Ma me l’avevi promesso!”, contro alcuni sensi di colpa che si affacciano e la voglia di essere altrove, contro la stanchezza e la voglia di fare, contro le idee che mi chiamano come le sirene di Ulisse e la paura di realizzarle, contro la voglia di capire fin dove riesco ad arrivare e la domanda “e se ci arrivo poi come faccio?” che passa in loop sul led del mio cervello… lotto continuamente e sono stanca!
    Stanca di certe sensazioni e stanca di ripetermi “Dai che ce la fai”… io non ce la voglio fare, io me la voglio godere!
    Adoro la mia vita frenetica ma credo fermamente di aver bisogno di respirare. Fermarmi, inspirare ed espirare.
    Poi so che mi basterà un’ora di fermo per stare peggio…
    Insomma… è un vero sbrocco eh? Senza nè capo nè coda.
    Mi sento tanto Joyce (basta che ci credi) quando scrivo così di getto per associazioni di idee… albero, legna, fuoco, acqua, piscina, me, relax. Ecco! Che ve lo dico a fare?

    Quello che soprattutto comincia a pesare è il mammismo 24/24! Cioè vado al lavoro con i nani appiccicati al fianco destro, torno a casa e il fianco è diventato il sinistro e fra un pò mi fanno la revisione al bacino. Cucino (parolone) con la nana in braccio e nel mentre, leggo le mail, rispondo a qualcuna e guardo i compiti del nano!

    Con la mente, però, sono sul letto, a pelle d’orso, e senza sensi!

    Passerà…so che passerà! Cresceranno… e io riprenderò in mano tutto. Anche l’agenda sarà meno incasinata (ma sempre glitterata) e potrò fare un mucchio di altre cose. Perchè lo so è così che andrà!
    Per ora ha d’à passà a nuttat!!

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  4. Per Valeria e per tutte le mamme/papà nella stessa situazione…Siamo davvero in tanti ad avere bisogno di urlare!!!!…Un grande abbraccio e comprensione a tutti!

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  5. Cara Valeria,
    mi sono rivista al 100% nella tua descrizione, con l’unica differenza che la mia è una femmina. Sono andata avanti così circa due anni,due anni e mezzo, fra alti e bassi ovviamente. L’ultima sculacciata (so che ci sarà qualcuno che non sarà d’accordo, ma è stata una questione di sopravvivenza) se l’è presa a 4 anni e 4 mesi, il delirio era cominciato intorno ai 2. Ho avuto momenti in cui pensare a lei mi provocava una stretta allo stomaco e il cuore cominciava a battere all’impazzata, tanto era il fastidio e la rabbia che mi provocava. Mi è stata molto di aiuto e conforto la pedagogista del nido, che abbiamo continuato a vedere anche quando mia figlia è andata alla scuola materna e conservo gelosamente il suo numero di telefono per eventuali ricadute..
    Adesso la mia bambina ha 5 anni e mezzo ed è tutta un’altra vita.
    Il tempo (così crescerà), un po’ di regole (poche ma chiare) e tanta pazienza (che non sempre si ha) faranno il miracolo.
    Ti abbraccio e ti faccio tanti in bocca al lupo.
    Lavinia

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  6. Mi sto esaurendo, non si puo’ partire la mattina che entri nella stanza per svegliarlo e lui ti accoglie con una lagna e la parola NO. La prima di una lunga serie. No alla colazione, no ai biscotti che gli faccio scegliere, no alla finestra che apro per fare entrare la luce, no all’alzarsi dal lettino, no al cartone animato che c’e’ in TV, no al vestirsi, lavarsi faccia e denti, uscire di casa.. per non parlare dell’entrata all’ asilo. Poi sette ore circa di silenzio (sono al lavoro), e dalle ore 16.00 si ripresenta il NO. No ai giardini dove potrebbe divertiesi, no al cappellino per non fargli cuocere la testa, no alla moto che gli ho portato .. voleva il monopattino. No alla merenda che gli ho portato, ne voleva un altra…No alla sua palla gialla.. vuole quella la’…. E’ MIO, BIMBO QUELLA PALLA/MACCHINA/MOTO E’ MIAAAAAA… e vai di crisi buttato per terra. E poi incalza con “Ho fame” (e non e’ vero)…. “voglio il succo di frutta” (ma sa che nello zaino c’e’ solo l’acqua..), “andiamo via mamma”. “VUOI ANDARE A CASA?” “No a casa noooooooooooooooooooooooo” attacca lui. E quando sono sfinita e arrivo a casa, so che mi aspetta ( o prima o dopo cena) la battaglia del bagnetto, e nel frattempo la mia pazienza e’ ai minimi storici, pianti su pianti su pianti, su grida e grida. E lo devo prendere di peso per fargli fare le cose. Io sbrocco, grido piu’ di lui perche’ davvero a volte non ce la faccio. Non avere mai tregua, lottare sempre. Sono ufficialmente stanca e stressata. Ora ha 27 mesi.. quando potro’ vivere serena la mia vita assieme a lui? Quando ?

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  7. Finalmente e’ andato al nido. A volte mi chiedo cosa ho fatto per meritare un figlio così’ e questo pensiero mi fa sentire una merda nei suoi confronti ha solo 2 anni. Speriamo passi

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  8. Ciao Marzia no hai fallito tu e la tua famoglia ,ci sono persone cosi e sono quelle che vanno avanti nella vita.Quando sara piu grande e si innamorera veramente ,cambiera.E ancora un ragazzo giovane pensa di avere il mondo hai suoi piedi ma non e cosi….Non demoralizarti hai fatto un ottimo lavoro .Coraggio sei un ottima mamma ….Ha ho dimenticato di dirti che io ne ho tre di figli .Tutti con problematiche diverse. Una di loro il 7 febbraio ha avuto un incidente stradale ed e stata in coma per 23 giorni ora ce l ha con tutto il mondo .Sono ragazzi cambieranno. Un abraccio

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  9. Grazie Eriks!!!!
    mi ero dimenticata una cosa…messaggio 2 per suocera..
    si lamenta che vede poco la piccola (solo la domenica perchè andiamo noi, lei non si fa a vedere, e va anche bene dai)
    visto che domenica che viene non ci vedremo a causa di sta comunione, in un eccesso di buonismo le ho detto che la sarei andata a trovare in settimana con la piccola se non la disturbavamo..
    la risposta è stata “ah dì”
    come ah dì!!!!???
    ah si??? aspettami che arrivo, che vengo di sicuro.. :-)))))puretta!!!

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  10. messaggio per la mia cara suocera…
    decido io cosa dare da mangiare alla mia cara figliola, tu hai avuto tre figli e li hai svezzati come ti pareva (col plasmon, col semolino, col rosso d’uovo…c*zzi tuoi!io faccio come mi pare!!!!non la sto facendo morire di fame come pensi tu!!!)
    la guaina contenitiva te la tieni tu!!!ma che bel regalo di m***** come a dire, sei piena di cellulite è meglio che sciogli quei cuscinetti!
    ma vaffffffffffancuuuuuuuuuuuuuulo!

    messaggio per mio suocero…alla comunione della figlia di tuo fratello (AL QUALE NON FREGA ASSOLUTAMENTE NIENTE DI NOI)ci vai te, e c dormi te nel passeggino…sue testuali parole..ma dai cosa succede se dorme per una volta nel passeggino?
    cosa succede?
    succede, brutto ignorante, che lei è abituata a fare il suo riposino di pomeriggio tranquilla, nel suo lettino, perchè lo deve al ristorante in un passeggino, alla comunione di gente che non ci fila pari?
    ma vafffancuuuloooooo anche a te!!!

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  11. Marzia quanta tristezza nelle tue parole….non ho consigli da darti nè tanto meno commenti da fare….vorrei solo mandarti un abbraccio per alleggerire la tua tristezza! Coraggio, come mamma anche io oggi misento tanto inadeguata….ma proviamoci ancora…sempre!

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  12. Per mesi mi sono impegnata a lavorare su pensieri, parole, gesti per rendere in positivo gli aspetti spigolosi di mio figlio. Avevo promesso a me stessa di non sbroccare più. Avevo. Ora non ce la faccio più: ma come faceva la madre del Dr Spock??!! Come si vive con un seienne diviso tra “terrible two” e crisi adolescenziale?? Non ne posso più di sentirmi dire che lui è tutta “testa”, non me ne frega niente di valutare la sua intelligenza. Non ho dubbi che lui abbia il QI più alto della famiglia, della classe, degli amici … ma questa non è “intelligenza”! Come faccio capire ad un bambino che deve imparare ad usare l’anima, il cuore, le emozioni?? Ci provo raccontando me stessa e le mie sensazioni, con i libri, con la psicomotricità .. ma in fondo in fondo lo vedo freddo, calcolatore, razionale, costantemente in bilico: a scuola ipercontrollato e impenetrabile, a casa irritante ed esplosivo. Ha la capacità assoluta di trovare il punto debole di chiunque abbia davanti e usarlo per fare quello che vuole. Lui ti ascolta ma con gli occhi ti fa capire che in realtà non sente di poter imparare qualcosa da te. Abbiamo cercato di mostrargli, con l’esempio quotidiano, come sia importante amarsi e rispettarsi e lui mi risponde che “non dovevamo metterlo al mondo perché non c’è niente di bello nella vita” … a 16 anni sarebbe l’anticamera dell’autonomia ma in lui è solo dolore. E come glielo tolgo questo dolore? Più che dedicargli tutto l’amore che riesco a trovare io non so più cosa fare. Io davvero non riesco a capirlo, nel profondo. Lo so che ogni figlio è un essere unico e speciale ma lui sembra non aver assorbito nulla dei valori su cui si fonda la nostra famiglia, come abbiamo potuto fallire così??

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