Il menù oggi è affidato a Silvietta, che ovviamente non può non considerane anche gli aspetti emotivi…
Molto in tema con il mese: a basso impatto di tempo, più che nella preparazione (che comunque può essere diluita), nella consumazione easy.
Più focaccia per tutti!
In cucina non me la cavo esattamente male, anzi. Si potrebbe dire che nel cucinare dolci sono persino un livello superiore alla norma, nonostante io mi attenga a normali torte da colazione sul genere crostate o torte allo yoghurt.
Ho un unico difetto: sono affetta da “cucina emotiva” (chi se lo aspettava, dall’autrice di “emozioni in movimento”, eh?). Quindi, posso eccellere oppure – nel caso di grossi eventi che fungono dentro di me come enormi perturbazioni – fare una serie di grossolani errori (tipo fare mezzo chilo di minestrone congelato in due litri d’acqua senza dado anziché 750 grammi in 1 litro di brodo) che rendono la cena insipiente e anche un po’ indigeribile.
Il che poco si concilia con due piccoli di 2 e 4 anni che arrivano alla cena stanchi e/o capricciosi. Una cena ben fatta fa regnare il silenzio e l’armonia .. viceversa…
In una di quelle serate che minacciava di puntare – appunto – al maremoto, suggestionata da un’immagine di pinterest mi inventai di preparare con il piccolo la FOCACCIA TRICOLORE
Non è una ricetta dai tempi rapidissimi ma ha i suoi pregi.
Preparo (di solito tenendo uno dei due figli sul bancone, ad osservarmi) l’impasto della focaccia con la macchina del pane (430 ml di acqua, 5 cucchiai e mezzo d’olio, 2 cucchiaini e mezzo di sale, 720 grammi di farina e una bustina da 25 grammi di lievito di birra). Credo che anche a mano sia fattibile con tempi non esagerati….
Di solito ci mette 1 h e 25.
A quel punto tocca a me stendere l’impasto, che invece di preparare in una teglia unica preparo in 6 sfoglie che farcisco (una sfoglia sotto, ripieno e una sfoglia sopra, a chiudere) a seconda dell’umore e degli avanzi.
Spennello di olio e faccio cuocere 20/30 minuti in forno caldo.
Si taglia a pezzi anche prima di eventuali riti lavaggi – pigiama o lascia comunque il tempo per un ultimo gioco eccetera.
Abbiamo avuto la serata:
focaccia verde, con spinaci e parmigiano
focaccia bianca, con olive e mozzarella
focaccia arancione, con zucca e pancetta
la serata:
focaccia bianca, con cipolle cotte con il lardo
focaccia verde, con fagiolini e ricotta
focaccia rossa, con pomodorini (solo sopra, solo 5 sfoglie)
e poi…
focaccia rosa, al prosciutto e mozzarella
focaccia verde: asparagi a pezzetti e ricotta
focaccia mista: con acciughe e olive
focaccia rossa: con ripieno di ragù.
… è un finger food abbastanza bilanciato, ottimo per gestire verdure o altri avanzi semipreparati.
Di solito riesco a non doverle dedicare troppo tempo e a essere comunque interattiva per eventuali giochi o canzoncine. E, soprattutto, mi salva dall’eventuale errore “emotivo” ed è praticamente sempre buona.
Anche il giorno dopo !