È primavera.
Dopo un mese in cui abbiamo parlato di nascite, abbiamo voglia di pensare alle possibili rinascite, ai cambiamenti, di idee e di ritmi, ai risvegli e ai riti di passaggio.
Ma anche no, non serve che il tema di questo mese sia così impegnativo! Parliamo anche di tutto quello che succede in primavera, nel bene e nel male, dalle comunioni alle allergie, dai saggi di danza alle gite della domenica.
Se vi sembra un po’ un tema libero, ci avete scoperte: ma del resto qual’era il tema dal titolo più aperto e disarmante che ci assegnavano a scuola? “La primavera”, of course!
A pensarci bene, siamo sempre alla ricerca di riscatti e rinascite: tutte le volte che pensiamo sia ora di riprenderci brandelli della nostra vita, che ci sembrano ormai invasi e spariti per sempre; quando riflettiamo su come eravamo “prima” e cerchiamo un modo per recuperare qualcosa del passato. Magari senza renderci conto che siamo felicemente passati attraverso una irreversibile metamorfosi, che ci ha reso irrimediabilmente genitori.
E poi la primavera è semplicemente un buon periodo per le famiglie: quando finalmente si può uscire all’aperto, respirare forte, correre, sentirci bambini insieme ai nostri figli e goderci gli aspetti divertenti e festosi di essere mamma e papà.
Del resto ci siamo accorti tutti che questo è il cambio di stagione che influisce di più sul bioritmo dei bambini: sonno, appetito, crescita, tutte le funzioni primarie ed essenziali sembrano risentirne. Non serve che siano adolescenti per vedere i loro ormoni che saltellano felici!
E, dunque, è primavera: vestitevi, usciamo!
Creiamo insieme un mese che parli di transiti e passaggi, di evoluzioni, risvegli e semplici appuntamenti.
Silvietta, non solo ti capiamo, ma aspettati un seguito a questi spunti…
Metto Serena al lavoro sulle questioni di sonno: è lei l’esperta!
mi ci trovo al 100% secondo me-oltre alla primavera- è l’inizio dello svezzamento del Pulcino (che ancora non dorme, eh 🙁 ): un desiderio di distacco, di rinascita, di trasformazione. di tutto.
– della casa, perché sia nella forma più adeguata per accogliere la nostra famiglia ora “completa”
– delle camere, percHé si facci spazio prima o poi al nanetto (quando cioè smetteremo di ballare dietro alle sue coliche tra le 3 e le 5 del mattino)
– del mio armadio, buttando via tutte le zavorre e tenendo solo quello che mi fa stare bene
– di me stessa, con voglia di aria aperta, yoga, diete, sole..
– persino di tornare a lavorare e riprendere in mano la mia carriera – in questo “post-maternità”, come se dovessi tornare ancora più battagliera e nuova.
come se, rinata mamma due volte, dovessi fare un ultimo salto nel fuoco per forgiarmi definitamente “nuova”.
mi capite??
saluti e scusate gli off topic 😀
è primavera…e arrivano i raffreddori. abbiamo Bibo tutto intasato e pieno di muchetto, poverino! temevo notti insonni (più del solito) e invece…dorme!! miracolo? …no! era lo sciroppo che dava sonnolenza 🙁 pensavo che con l’arrivo della bella stagione il sonno di Bibo si fosse regolarizzato, e invece…
Primavera…e noi abbiamo finalmente trovato il coraggio di trasferire il lettino della Piccola nella cameretta, alla bella età di 2 anni e mezzo.
Siamo partiti speranzosi, purtroppo però il bilancio per il momento è molto negativo, niente di quanto ci aspettavamo è andato per il verso giusto e quello che tentiamo non va a buon fine, le nostre occhiaie crescono…
Per caso è previsto un post sui bambini “grandi” che non dormono, un Tracy Hogg d’urgenza per gli over duenni?
…..si parla di risvegli???…
vabbè parlo del mio….perchè il nanetto che in 19 mesi non si è quasi mai svegliato di notte…in questi ultimi 2 giorni si sveglia…vuole venire nel lettone…e non riesce più ad addormentarsi????
non ha caldo….già provato….
e non vi dico il mio risveglio….la mattina dopo!!!!!!
Io adoro Maggio, c’è anche una canzone di Fabio Concato che mi fa ricordare di quando mi sono messsa insieme a mio marito, 13 anni fa…comunque la mia primavera è iniziata con una cosa nuova (nuova per me, fatta di casa-lavoro-bimbi e relazioni sociali meno di zero) un corso per conta storie, dove bisogna “allenarsi” a riscoprire cosa ci piace fare e cosa facciamo meglio, per trasmetterlo poi nella lettura o recitazione del libro (mimica, gestualità, disegnare, colorare…). Devo dire che è stata dura “pensare a me” e a cosa mi piaceva… è come se mi fossi annullata per pensare alla famiglia e invece ho capito che per crescere con la mia famiglia devo proprio essere me stessa… un pò alla volta credo che mi ritroverò…
OK linciatemi, è primavera, abbiamo le vacanze di maggio, Orso si è spaccato la testa il giorno prima ma è vivo e irrefrenabile, i miei suoceri se li stanno spupazzando, corso di nuoto e giardinetti, oltre al casino (si, gli ormoni in libera uscita ci stanno tutti), e io oggi parto per farmi una settimana con la mia mamma in Abruzzo e ci vuole tutta per riprendermi dall’ inverno e prepararmi a tutte le infinite scadenze dei prossimi mesi, visto che le vacanze estive cominicano ad agosto e so già che pioverà tutto il tempo, cosa che il mio bioritmo non regge, giugno e luglio piovosi.
(ma, si, ho miliardi di scadenze al lavoro tutte concentrate da oggi al 27, quando concludiamo in bellezza con l’ultimo school break!)
il mio obiettivo per maggio è che arrivi giugno ;))
maggio e’ il mese mio, quindi non posso che godermi tutte le idiosincrasie del caso 🙂
Anche per me maggio è sempre stato il mese più paradossale: giornate piene di sole, le più belle dell’anno, piene di fiori ma non troppo calde… passate con scadenze da cardiopalma ! E non ho ancora provato l’ebbrezza del tetris coi pupi ;D
Concordo sul tetris impazzito, con una punta di sadismo: trasferte di lavoro, feste di compagni in luoghi improbabili, visite di amici e parenti, richieste surreali, saggi di musica….
Ecco, mi avete interpretato alla perfezione il tema: liberate i fuori tema!!!
(Mi piacerebbe che maggio fosse solo il mese tetris, per me è il mese… no, tutte le definizioni possibili sono qualificabili come turpiloquio…)
Forse sarebbe più appropriato estrenare su Genitorisbroccano, ma dato il tema primaverile forse anche qui non vado off topic. Basta, mi devo sfogare. Mesi fa avevo definito dicembre il mese tetris – definizione che era piaciuta assai a Silvia. A questo punto mi ritrovo senza definizioni disponibili per maggio, che si potrebbe anche descrivere come mese tetris, ma un tetris impazzito, che vi propone blocchetti di forme impossibili da incastrare, o in alternativa ad un livello che richiede velocità e prontezza di riflessi mai viste sulla faccia della terra. E vi scrivo dalla Svezia, ma chissà se anche in Italia o altri paesi è la stessa cosa. Solo dall’asilo dei figli ci è arrivato un pamphlet di due pagine che, per maggio e metà giugno, prevede una dozzina di appuntamenti: e la gita qui, e la gita lì, e il teatrino qui, e la serata finale lì, la festicciola per tutta la classe, la festicciola per i quattro fanciulli (incluso il mio) che stanno per iniziare la scuola, i colloqui finali… A questo aggiungiamo il risveglio improvviso di tutta la società svedese, accecata dalla luce dopo mesi di oscurità, al punto che si organizza persino… il pic-nic del vicinato, quattro strade di villette in un pratone adiacente. Bello, bellissimo, addirittura commovente, ma ormai ho il terrore a guardare il calendario in cucina, ho deciso di andare alla giornata, se mi scordo qualcosa amen. Ma ma la volete far godere questa primavera??? I fiorellini, i praticelli, le magnolie profumate?
Fine dello sfogo. 😉
Forse fuori tema, ma la prima cosa a cui ho pensato leggendo il post e’ stato il commento di Newt “mi piace tanto anche la musica ‘Primavera’ “, di qualche giorno fa, quando appunto parlavamo di quanto fosse bella la primavera come stagione, potendo appunto uscire, giocare, fare le pizze di fango in giardino, etc. etc.
Ed in qualche modo mi sembra proprio appropriato in tema di rinascite e tentativi di recuperare cose del passato, in parte proprio perche’ diventati genitori; per me la musica e’ stata sempre una parte importante delle mie espressioni, persa per un po’, riacquisita con la sua nascita ed arricchita dalle scoperte che facciamo insieme quando cerco brani e canzoni da condividere: la Primavera di cui parlava era si quella di Vivaldi, ma in sincretismo di generi a cui e’ stato esposto, la versione a cui si riferiva era Vivaldi Rock Spring….. =:0
Buona Primavera a tutti! 🙂