Ci parlano di oro blu, di acqua pubblica, di risparmio idrico ma, diciamoci la verità, quando una cosa non ti manca perchè, per dire, apri il rubinetto ed è lì a portata di mano e non costa una cifra, è difficile comprendere realmente cosa possa significare vivere senza di essa, limitarne sensibilmente l’uso, contribuire alla salvaguardia del pianeta limitandone l’abuso. Come altro può essere definito un consumo giornaliero pro capite che va dai 200 ai 400 litri al giorno?
Quello dell’oro blu è uno dei tanti paradossi della nostra epoca, visto che una persona su cinque oggi non ha accesso all’acqua potabile.
Il fatto è che l’equazione acqua = cibo oppure acqua = vestiario non ci viene ancora immediata, non la sentiamo così potente, mentre invece lo è, eccome.
Allora per la Giornata Mondiale dell’Acqua, che è il 22 marzo, andiamo un po’ controcorrente, e vi diciamo qualcosa di alternativo, che vada un po’ al di là del classico decalogo per risparmiarla, quello in cui si parla di borracce, di rubinetti e di attenzioni varie a cui ormai sono abituati anche i nostri bambini.
Oggi vi dirò che ci si può lavare anche un po’ di meno e magari con saponi e detergenti a basso impatto. Non schifatevi, io lo penso davvero e giuro che la gente non mi sta alla larga ;). Non serve fare la doccia quotidiana, a meno che non siate in catena di montaggio o in miniera, o sui campi tutto il giorno. E nemmeno i vostri bambini hanno bisogno del bagnetto tutti i giorni, che anzi rende ipersensibile la loro pelle e oltre al danno la beffa: allergie, eritemi, arrossamenti. E poi anche loro possono fare la doccia che consuma meno, e riservare il bagnetto per qualche momento speciale (e magari farlo comunitario… così si divertono di più). Ovviamente la stessa cosa vale per i cambi: si possono “salvare” le magliette anche dopo un’intera giornata, specie in inverno. Gli asciugamani li usiamo per asciugare un corpo pulito, i maglioni di lana possono anche prendere una boccata d’aria ed essere riutilizzati più volte prima di fare un giro di lavatrice.
Vi dirò anche che comprare meno vestiario e scegliere quello più durevole è una strada da percorrere, anche per i bambini, nonostante crescano così in fretta. Perchè se i vestiti sono qualitativamente migliori, possono essere usati da molti bambini, non solo dai vostri, e la stessa cosa vale per il vestiario degli adulti. Meno vestiti ma più resistenti significa meno acqua utilizzata per la produzione tessile che è una delle cause maggiori dell’inquinamento idrico. La moda durevole è il futuro.
Usiamo il frangigetto, la bottiglia riciclabile e la borraccia, chiudiamo il rubinetto quando ci laviamo i denti, ricicliamo per l’orto e per i fiori l’acqua con cui abbiamo lavato l’insalata. Ma se non iniziamo a mangiare meglio tutto ciò non ha nessun senso. Le tecniche di agricoltura intensiva richiedono quantità più ingenti di acqua rispetto a quelle a regime biologico (e io lo so che sono fissata, ma questo è un altro buon motivo, oltre a quelli di cui anche qui abbiamo già parlato): fertilizzanti e pesticidi richiedono un uso di acqua maggiore. E poi, al solito, c’è il problema della carne.
Per ottenere 1kg di pomodori freschi ne servono circa 150 litri, per 1kg di patate 900 litri, per 1kg di riso circa 3.400, e 15.400 per 1kg di carne. (fonte)
Hai voglia chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti se poi mangiamo carne un giorno sì e l’altro pure.
Mica serve diventare vegetariani o vegani (anche se molti lo sostengono, come Margherita Hack o Umberto Veronesi), ma esserlo una o due volte a settimana o tre (facciamo lo sforzo?), per inziare, e consumare anche il cibo in modo razionale e moderato, riduce moltissimo il consumo di acqua.
Avete qualche altra informazione o consiglio da dare? Voi come vi regolate su questo tema?
Buona primavera e buona giornata dell’acqua a tutti!
Elisa aka Mestieredimamma.it
Mi hai sollevata, qualcosa sto facendo…
Doccia al massimo 3 volte la settimana, praticamente quando vado a correre (dopo puzzo 😀 ) ma assolutamente non tutti i giorni. Per le bimbe bagnetto due volte la settimana, insieme, poca acqua sul fondo e giocano insieme. Solo d’estate se si sono rotolate nella sabbia aumento. Come dici tu, meno consumo ma soprattutto meno danni alla pelle!
Acqua del rubinetto, lavastoviglie si ma sempre a pieno carico, frangigetto messi. Grazie al grembiule la seienne la cambio solo ogni due giorni (considerando che lo stesso cambio lo tiene anche in casa, direi che va bene), la piccola guardo, al nido niente grembiule ma se non ci sono macchie (o sono piccolissime) si riusa. Di nuovo magari non l’estate quando tra erba e sabbia la sera i vestiti fanno pena, ma l’inverno sempre! Al mercoledì tuta e niente grembiule perché c’è ginnastica, ma la stessa tuta la uso almeno due mercoledì prima di lavarla (tanto non sudano…).
Sono vegetariana, ecco, non ho mai pensato aiutasse anche con l’acqua 🙂 Rubinetto chiuso ogni volta che è possibile. E, tanto per dire, tempo fa mia figlia mi ha chiesto un po’ d’acqua per giocare con il camion dei pompieri (che spruzza acqua). Data, usata, poi me la porta “tieni mamma, questa puoi usarla per le piante così non la sprechiamo” 🙂 Sono soddisfazioni!
@ elisa: hai ragioni, ci guadagnerei in salute!
@ elisa e fab: grazie per i chiaimenti, per ora la laastoviglie non ce l’ho ma credo che prima o poi cederò…..in effetti è molto difficile valutare il consumo d’acqua…non so valutare se quando lavo a mano consumo più o meno di 10 litri…….
Sulla lavastoviglile mi sono posta anch-io spesso la stessa domanda. Pero- se mi ricordo bene sui foglietti dati dal produttore in cui sono elencati i vari programmi ci dovrebbe anche essere il consumo d-acqua. Dovrei verificare.
Io quando lavo a mano i piatti chiudo il rubinetto quando insapono e lo apro solo per risciacquare. In relata- lavo a mano solo le pentole e i mestoli. Sotto al mucchio ci metto i piatti e le posate cosi- mentre lavo le pentole quelli si risciacquano un po- e poi li metto nella lavastoviglie. Cosi- i piatti nella lavastoviglie ci finiscono quasi puliti e posso usare il ciclo corto e a bassa temperatura.
Cosi’ mi sembra di risparmiare (poi non so se sia vero).
Secondo me ci risparmi in salute a usare la lavastoviglie 😀
Scherzi a parte: quelle di ultima generazione cosumano pochissima acqua, attorno ai 10 litri. Davvero impareggiabile rispetto al lavaggio a mano.
Certo, hanno un impatto ambientale (produzione, smaltimento, energia etc).. però non puoi non fare i conti con il sistema.. ma qui mi adddentrerei in un discorso lungo e difficile…
Concordo concordo concordo!
Anche noi non facciamo la doccia tutti i giorni anche perchè, d’inverno, l’idea di mettermi sotto la doccia al mattino presto mi fa venire i brividi!!
Neanche pagata! che freddo!
Io conoscevo una che si cambiava la biancheria intima 2 o 3 volte AL GIORNO!?!?!
Vorrei sapere la vostra opinione sulla lavastoviglie….io penso che se si lavano i piatti senza far scorrere l’acqua ininterottamente dall’inizio alla fine e si regola il flusso non al massimo si risparmia piuttosto che usare la lavastoviglie….ma forse quelle moderne hanno qualche meccanismo di risparmio che non conosco?
Mi date lumi?
I costumi a 60 gradi? ma non si disintegrano?
A parte questo, con grande piacere ho visto in asilo di mia figlia che ieri hanno appeso un poster sulla giornata dell-acqua.
Beh, se cominciano a sensibilizzare i bimbi fin da piccoli, chissa-, forse c-e- speranza. Certo e- che anche noi genitori dobbiamo dare il buon esempio.
Per il resto, conosco gente che si fa la doccia 2 volte al giorno altrimenti si sentono sporchi!!!! che dire? Quando ho detto che io no, e non la faccio neanche ogni giorno (a parte proprio d-estate se fa caldissimo, e solo con acqua veloce per rinfrescarmi) mi hanno guardato un po- male. Boh.
hai espresso tutto quello che ho sempre pensato….ma non ho mai osato dire!Conosco persone che, abitando in zona di mare, lavano i costumi in lavatrice, tutti i giorni, a 60 gradi!
Fantastico post!
Concordo su tutto.
Io devo smetterla di tenere il rubinetto aperto mentre mi lavo i denti. E’ che mi fa venire i brividi il rumore dello spazzolino.
Ok, più che altro devo farmi curare vero? 🙂
bellissimo post, di cui ti ringrazio tanto!!
al consumo d’acqua per i vestiti non pensavo molto (ma per fortuna è la nostra filosofia comprare pochi vestiti e che durino… i miei amici si scandalizzano perchè ho un paio di jeans che ha appena festeggiato i suoi dieci anni e se li porta splendidamente!) ma per il resto ci stiamo molto attenti.
Un consiglio? Comprare un secchio, di plastica e carino che ci piaccia avere sempre sotto gli occhi, e metterlo nel lavandino, per raccogliere tutta l’acqua che sprechiamo quando ci laviamo le mani, laviamo le tazze della colazione, laviamo la verdure eccetera eccetera e usarlo per annaffiare!! Ci farà anche rendere conto di quanta acqua consumiamo… una marea!!
Altro consiglio: non lavate la macchina, tenetela bella polverosa e al massimo quando piove (se mai pioverà!!! qui da noi non ha piovuto mai per tutto l’inverno e già sono iniziati gli incendi!) uscite con l’impermeabile a dargli una passata con la spazzola!