Cultura e società

Alla ricerca del proprio stile genitoriale

Alla fine di questo mese mi urge il post personale sul mio stile di accudimento e sulle mie scelte genitoriali. Potete saltare subito al tema del mese successivo , dato che questo sarà un post privo di qualsivoglia utilità. Personalmente io leggerei solo romanzi. E quando sono stanca e bisognosa di relax, leggerei solo romanzi gialli, di ogni genere e stile, possibilmente con trame molto complicate.
L’idea di leggere un saggio senza esserne obbligata da un esame, da un corso di aggiornamento o dalla necessità professionale, mi è del tutto estranea. Prima di incontrare Serena, avevo letto sì e no la Garzantina di Puericultura

Le elezioni e il rispetto

Abbiamo guardato il telegiornale per i bambini ieri sera, io e i miei figli, seduti sul divano uno accanto all’altro. La prima notizia li ha fatti saltare con entusiasmo al suono delle parola Italien. “Uh! Parlano dell’Italia mamma!” ha gridato il Vikingo quasi dimenticando che ero lì accanto a lui. In quella prima notizia di quel telegiornale hanno spiegato ai bambini svedesi che in Italia ci sono state le elezioni

Quello che le donne fanno meglio

Le donne, si sa, ascoltano di più. Sono portate per la cura e l’accudimento. Riescono quindi con successo in quei lavori per cui la comunicazione e l’empatia sono fondamentali. Se dedite a lavori tradizionalmente più astratti, come la matematica, o l’informatica, si dimostrano più interessate laddove riescono a cogliere l’aspetto più immediatamente fruibile, quello pratico, quello per esempio che la matematica, o l’informatica, possono apportare di buono per la società nel particolare, piuttosto che nell’astrazione, un luogo questo, l’astrazione, dove viaggiano con meno agevolezza.