La millefoglie dei sapori veri

gc19Questo piatto l’ho assaggiato in una famosa trattoria romana di Trastevere, in cui sono tornata dopo quasi 8 anni.

L’ultima volta che avevo mangiato lì era stato con i colleghi. Doveva essere un mercoledì, perché era il giorno in cui chiudevamo i programmi e potevamo prenderci una pausa pranzo più lunga.

La cosa bella di quando andavi lì è che già sapevi come sarebbe stato, era una sicurezza. Pochi tavoli e, per noi , sempre lo stesso. Il pane buono, il peperoncino già a tavola, quei due o tre piatti della cucina romana preparati a rotazione secondo i giorni della settimana. Baccalà e ceci il venerdì, gnocchi al sugo il giovedì, minestra in brodo d’arzilla o punta di vitello alla fornara se eri fortunato, carbonara sempre.

Quando sono tornata, dopo tanti anni, mi sono sentita un po’ spaesata. I camerieri e i disegni alle pareti erano ancora quelli, ma il locale era un altro, non ero con i colleghi e sul menu erano apparsi piatti nuovi.

I mie commensali hanno deciso di provare una millefoglie di pane carasau, puntarelle e burrata. L’abbiamo messa in mezzo alla tavola.

L’ho guardata sospettosa. Una cosa da hipster quasi.

E invece no. E’ stata spazzolata via in cinque minuti.

La vita cambia, ho pensato. Tu vorresti che le cose restassero al loro posto e invece loro si spostano sotto il tuo naso, cambiando forma, composizione e abbinamento.

Però quello che conta, mi sono detta, è avere gli ingredienti buoni di base.

Con quelli non sbagli. Scegli bene gli ingredienti che vuoi mettere nella tua vita, le persone con cui vuoi costruire qualcosa, e sperimenta. Qualcosa di buono ne verrà fuori sicuro.

La millefoglie con gli ingredienti buoni e dai sapori veri

Foto di George Wesley utilizzata con licenza CC
Foto di George Wesley utilizzata con licenza CC
Ingredienti
– del buon pane carasau o guttiau
– delle puntarelle ben condite. Per condire le puntarelle schiacciare uno spicchio d’aglio in un po’ d’olio, aggiungere acciughe abbondanti, sale e un goccio di aceto.Lasciare riposare quanto basta: poco non sa di niente, troppo “ve se coce”
– della burrata fresca

Come si fa
Cominciate a comporre la millefoglie, in singole porzioni: mettete una fetta di pane carasau alla base, poi un pugno di puntarelle e sbriciolate sopra un pezzetto di burrata.

Ricominciate

Due o tre strati vanno bene.

Servite dopo circa mezz’ora.

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