I giorni sepolti
Leggere con i propri figli: un atto d’amore e condivisione di esperienze, difficoltà, fantasia e felicità.
Leggere con i propri figli: un atto d’amore e condivisione di esperienze, difficoltà, fantasia e felicità.
Era l’estate del ’99, l’estate della mia casa da solo, della mia prima casa. In famiglia la presero malissimo, quella decisione: ci sentivano una condanna verso il loro ambiente, la loro casa, la loro storia. In parte lo era anche, ma era più il mio desiderio di fare le cose da solo.
Così diceva Mario Soldati. E si sa, tradizionalmente i padri non sono granché con i sentimenti. Però, altrettanto tradizionalmente, sono loro che guidano, che tengono … continua
Beh, il primo cambiamento per un padre è ovvio: sei padre. All’inizio è questo, una battuta, una frase, un inizio inconsapevole, segnato da quei giorni da solo in casa, con la tua compagna e tu* figli* ancora in ospedale.
Tra le forme di comunicazione più tipiche del rapporto tra padri e figli, c’è senza dubbio la paternale. Dice il vocabolario: “Rimprovero grave e severo, ma non aspro, fatto dal padre ai figli […] soprattutto al fine di correggere, di far ravvedere”.
Parlare di “stile genitoriale”, devo ammetterlo da subito per onestà, mi riesce molto difficile per una serie di motivi legati principalmente al mio essere padre. Innanzi tutto questa espressione è già divenuta un termine tecnico ben preciso, e non a caso GenitoriCrescono ospita giustamente professionisti che ne parlano dicendo cos’è e cosa non è: occorre una competenza specifica per parlarne in maniera definitoria e generale. La mia competenza si limita a quella di un “utente” degli stili genitoriali
Massimiliano è un papà genovese che ancora prima di vedere nascere la sua prima figlia ha aperto il blog Anche i papà hanno il pancione per raccontare la sua straordinaria avventura di genitore. Da quasi tre anni leggiamo le sue esperienze con le figlie che nel frattempo (in pochissimo tempo!) sono diventate due, Ginevra e Adelaide: solo loro le protagoniste del blog che, come dice Massimiliano, è “un luogo indispensabile dove dire al mondo che un papà sta crescendo”. Con lui ho chiacchierato di paternità, del suo ruolo in famiglia e di… strategie.
Un po’ per abitudine, un po’ per colpa dei miei studi, sono sempre molto interessato all’etimologia delle parole. Trucco significa anche, o almeno significava, baratto, … continua
Questo mese onoriamo le feste. E visto che a febbraio abbiamo parlato di genere e rispetto delle differenze, dalle celebrazioni dell’8 marzo scivoliamo direttamente verso … continua