Colazione da viaggio
Seduta al tavolo della colazione della super mega residenza per studenti londinese, studio i commensali ai tavoli vicini. La stragrande maggioranza dello spazio è occupato … continua
Seduta al tavolo della colazione della super mega residenza per studenti londinese, studio i commensali ai tavoli vicini. La stragrande maggioranza dello spazio è occupato … continua
Conoscete qualche expat? Che sentimenti provate nei confronti di chi ha lasciato la propria patria e se ne è andato all’estero? Per esperienza personale posso … continua
Figli figli figli, figli amorosi gigli. Chi dà consiglio al core mio angustiato? Perché un pochetto vi odio pure, miei adorati. Vi odio perché state vivendo … continua
«Leggi qua» ho scritto a mia figlia in chat mentre si trovava a scuola trasmettendole questo articolo che il feed di facebook continuava a propormi. «Vai all’estero!» … continua
La valigia e l’expat sono due entità indissolubilmente legate mi pare superfluo sottolinearlo, per definizione di expat. Non tanto il “bagaglio magnum”, quello capostipite, quello … continua
Alzi la mano chi non ha un membro della famiglia, giovane, ma non necessariamente, che studia o lavora all’estero. E se non è proprio un parente, sarà un amico.
Le attività fuori dalle mura scolastiche in UK sono parte integrante del curriculum scolastico. Il che vuol dire che, nello spirito anglosassone di applicazione di una … continua
Se si potesse fare una statistica della domanda più frequente nelle conversazioni al telefono con i miei, o dei miei ricordi delle conversazioni quotidiane mattutine di mia madre con la sua, sarebbe senz’altro il classico “che ti mangi oggi?” (o “che cucini oggi?” in alternativa).
L’esperienza della meringa di Serena mi ha fatto ricordare un episodio analogo di qualche anno fa: eravamo in aeroporto, in attesa del nostro volo, e passeggiavamo su e giù per ingannare il tempo.