Sciopero per non far sparire il Fantabosco

La RAI (sì, proprio quella, quella che negli anni ’70 chiamavamo “mamma Rai”, quella che ci chiede continuamente di pagare il canone con degli spot simpaticissssimi), ha comunicato che, dall’ottobre 2010, spariranno i programmi per bambini da RaiTre e non verrà più nè trasmesso, nè prodotto il programma La Melevisone.

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, vi spiegherò i difetti e le pecche di questo programma televisivo per bambini.
1- Si tratta di storie ed avventure di personaggi molto amati, ambientate nel Fantabosco, recitate da attori in carne ed ossa, piuttosto bravi, preparati e professionali;
2- sono storie con una sceneggiatura vera, solida, ben scritta, mai improvvista e sempre curata;
3- vengono usati costumi bellissimi e scenografie di un certo livello, il tutto evidentemnte frutto del lavoro di artigiani esperti;
4- le vicende presentano tutte un messaggio positivo, ma, lungi dall’essere mielose e scontate, riescono sempre ad essere divertenti e piene di battute delicate e mai volgari.
Tutti questi gravi inconvenienti fanno si che il contrasto con la programmazione media per bambini sia tanto e tale, che forse è meglio sopprimere il Fantabosco.

Ma è giusto!! Perchè sprecare soldi per questa produzione di livello, quando li si può impiegare in un bel reality pieno di pseudo-vip bisognosi di caritatevole rilancio?
Perchè perdere tempo con trasmissioni dedicate ai bambini? Lo sanno tutti che per loro può bastare un cartone dai costi irrisori, da trasmettere in innumerevoli repliche infarcite di pubblicità!

Però c’è un gruppetto di genitori che non ci sta!
Eh no! Tonio Cartonio e poi Milo Cotogno, Lupo Lucio e Orco Manno (che poi è il mio preferito!), la fascinosa Strega Varana, l’insopportabile Principessa Odessa con il suo citrullissimo Principe… non ce li dovete toccare! Vogliamo continuare a sentire il maccheronico latinorum di Folletto Aggiustaguai!

E così proviamo ad organizzare la PROTESTA! Su proposta di Extramamma e LGO

E’ INDETTO UNO SCIOPERO DALLA TELEVISIONE PER IL GIORNO 28 FEBBRAIO 2010.
NOI IL 28 FEBBRAIO OSCURIAMO I TELEVISORI!
LE FAMIGLIE NON ACCENDONO LA TV PER TUTTO IL GIORNO!
UN SIT-IN VIRTUALE AI MARGINI DEL FANTABOSCO: LE “RUSPE” NON PASSERANNO!
Lo spiegheremo ai bambini, diremo loro che stiamo difendendo il Fantabosco, troveremo l’occasione per spiegare il concetto di protesta, di gesto dimostrativo e poi ce ne andremo a spasso.

Per tutti i dettagli vi rimando QUI.

Genitoricrescono, da oggi al giorno dello “sciopero televisivo”, apre uno spazio di discussione con un’EDIZIONE SPECIALE DEL BLOGSTORMING sul tema: “bambini, famiglie e televisione”.

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17 thoughts on “Sciopero per non far sparire il Fantabosco”

  1. E io che non ho ancora fatto in tempo a portarle a teatro a vedere gli attori dal vivo!!! Non me lo perdonerò mai se lo tolgono…ma magari potrebbe diventare uno spettacolo teatrale permanente e in barba al palinsesto li porteremmo anche fuori a prendere un pò d’aria questi bambini!!

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  2. ma la Melevisione viene tutt’ora trasmessa su Rai sat yoYo (il mio bimbo tra l’altro ne va pazzo e anche a me non dispiace!). verrà tolta anche da suddetto canale o solo da raitre?

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  3. Nooo non ci posso credere. Vivo a Buenos Aires da un paio di anni e mi vantavo molto dei programmi italiani per ragazzi come l’albero azzurro o il fantabosco. Il fantabosco lo vediamo in podcast ed e’ anche n modo per mantenere vivo l’italiano della mia bimba…Io da qui non posso scioperare ma quel giorno oscurero’ rai internaional, che be lo assicuro ci fa vergognare..Ma voi pensate che agli italiani all’estero gli importi qualcosa dei pacchi? o peggio dei telefilm tedeschi?…Il fantabosco era una produzione veramente superiore..

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  4. No, certo che la televisione non è il male 🙂
    Quelli della mia generazione secondo me sono cresciuti con una televisione senza effetti speciali e con pochi cartoni, ma di qualità enormemente superiore a quella attuale. Su questo forse varrebbe la pena di perderci il tempo di un post 😉
    Ora, per i bambini cosa c’è? Qualche cartone (e poi c’è cartone e cartone, alcuni sono davvero inguardabili, anche se funzionano lo stesso da aggregatori di nani) in un contorno desolante di cattiva pubblicità, informazione quasi nulla e spettacolo triste quando non cattivo.
    E’ per questo che io non voglio che i miei figli, qui, la guardino.
    Invece la televisione è uno strumento potente, e in altri paesi veicola roba di qualità: perché da noi no?

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  5. Ma la televisione non è IL MALE! O almeno non lo sarebbe o potrebbe non esserlo.
    E poi è inevitabile che i bambini, soprattutto in età scolare, entrino in contatto con il mondo dei cartoni animati trasmessi in tv, perchè diventano motivo di aggregazione.
    Un conto è non farne un’attività esclusiva, un conto è sostenere di non guardarla: situazione un po’ irreale con dei bambini che frequentano altri bambini.
    La Melevisione è una tv “buona”, un bello spettacolo. Qualcosa che fa capire ai bambini che lavoro fa un attore e cos’è anche uno spettacolo teatrale (a cui le storie assomigliano, più che a un telefilm). Praticamente gli altri programmi che non siano cartoni, sono scomparsi: la Melevisione era uno degli ultimi baluardi.
    Quindi vederla cancellare è davvero un gran peccato e lo specchio di una tv che scade.

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  6. Intanto, grazie a Silvia e Serena per lo spazio che dedicano a questa protesta 🙂

    Io lo so che molti di noi non guardano la tv, preferiscono fare altro e offrire altro ai loro figli. Però, non so voi, ma io almeno sono a contatto con gente che ormai considera il telecomando una sorta di appendice artificiale della mano. Non solo parenti, anche conoscenti, amichetti dei figli, vicini di casa…
    E se questa fosse un’occasione per riflettere insieme sul nostro ruolo di spettatori? Sugli strumenti che abbiamo (o non abbiamo) di influenzare le scelte che ci riguardano e ci coinvolgono?
    Alle mamme degli amichetti dei miei figli lo posso chiedere: se smettono di trasmettere la melevisione, che ne pensi?
    Perché a me non basta togliere i miei figli dalla tv: io vorrei che crescessero esercitando un po’ di spirito critico, e so che sarebbe tanto più facile se potessero crescere in un ambiente in cui tutti si sforzano di farlo.

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  7. no, però ce ne accorgiamo noi.
    e poi chissà!

    Comunque la Rai già ha replicato all'”allarmismo” diffuso su internet sostenendo che intendono solo rivedere la programmazione in modo più mirato…
    E che vorrebbe dire? Mirato a chi? Insomma, la Melevisione la produrranno o no?

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  8. Io devo il mio soprannome e il nome della mia attività proprio al Fantabosco: ORCHIDEA
    Matilde, amante del Fantabosco, aveva 2 anni e poco più e non ne voleva assolutamente di andare a dormire alle 23 di sera. Io mamma disperata reclusa in casa da più di un mese causa malattia seria di Miranda di soli 3 mesi che oltretutto di faceva passare le notti in bianco in un momento di disperazione le dico con tono di voce alterato: ” tu ancora non lo sai, perchè sei piccola, ma dopo una certa ora se i bambini non vanno a dormire, le mamme e i papà si trasformano in ORCHI”
    Mi ha guardato come solo i bambini sono in grado di farlo e ha detto: Mamma che bello ti trasformi in ORCHIDEA” inteso come il personaggio del Fantabosco.
    Ed io!!!!! Un grassa risata liberatorio.
    Ma chi sta ai vertici della RAI perchè non capisce e non vede la poesia di certi programmi!!!!
    e dobbiamo pure pagare il Canone
    Antonella

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  9. Un paio d’anni fa ho portato il Sorcetto al Gran Teatro, a Roma, a vedere lo spettacolo dal vivo del Fantabosco.
    Non vi dico che emozione, tutti i personaggi li sul palco. E’ stato anche un modo per chiarire il concetto di attore che recita e differenza tra televisione e teatro: insomma, a 4 anni fa bene scoprire che i personaggi della televisione non vivono li dentro quella scatola, ma sono persone, artisti, che recitano testi ed indossano costumi.
    Comunque c’erano anche dal vivo scenografie bellissime e non vi immaginate che meraviglia Strega Varana in tutto il suo elegantissimo splendore streghesco. Il Sorcetto era più attratto da Lupo Lucio che, come al solito, è sempre la star!
    Il Gran Teatro (che è una tensostruttura ed è gigantesco), poi, ha un palco enorme: quindi ci stava proprio tutto il Fantabosco al completo!

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  10. Che brutta notizia, io pensavo che li stessero solo trasferendo sul digitale, non che smettessero anche la produzione!
    D’altra parte però, che cosa pretendiamo…come scrive Silvia la Melevisione è solo una trasmissione intelligente e garbata, ci sono trasmissioni ben più importanti, tipo i salotti politico-litigiosi, i reality ricicla-vip-scomparsi o i contenitori di fuffa tipo fatti-i-fatti-miei. Mi sembra giusto destinare il budget dei programmi dei bambini a pagare qualche velina, altrimenti rischiamo che i bambini
    crescano educati, intelligenti e con senso civico.
    Scusate lo sfogo ma che tristezza…

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  11. Sono desolata però ho fatto un pasticcio, con la data che è il 28 e non il 18 e quindi potete cambiare il banner e anche il link del QUI perchè mi si era impiombato il computer, proprio stamattina, non quando scrivo le mie stupidate che non interessano nessuno :-((
    cqm ora è tutto a posto, scusatemi ancora e odiatemi pure!

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