Quarantena, figli di genitori separati e anziani

Come funziona dal punto di vista legale la quarantena dei figli di genitori separati?

I figli di coppie separate possono andare da un genitore all’altro secondo gli accordi o le indicazioni dei tribunali nonostante il lockdown? Sì, è stato previsto esplicitamente dal decreto dell’11 marzo e poi chiarito nelle FAQ diffuse dalla Presidenza del Consiglio.
I genitori possono accompagnare i figli dall’altro genitore o recarsi a prelevarli secondo le convenzioni di separazione o secondo i provvedimenti dei tribunali a cui si attengono di regola. Dovrebbe essere sufficiente la normale autocertificazione prevista per gli spostamenti di necessità, ma un punto è un po’ oscuro: le FAQ del Ministero richiamano esplicitamente i provvedimenti dei tribunali intercorrenti tra i genitori, quindi sembrerebbe opportuno portare con sé anche una copia delle ordinanze per mostrare che si devono prendere o portare i figli proprio in quei giorni.

Personalmente non mi appare corretto, per due ordini di motivi: prima di tutto perché l’autocertificazione dovrebbe bastare, come basta per altre situazioni e l’ordinanza/verbale/sentenza di separazione dovrebbe rilevare solo in caso di riscontro da parte degli operanti che eseguono i controlli; poi mi sembra estremamente riduttivo il richiamo specifico ai provvedimenti in essere tra i genitori, perché, in una situazione, del genere, dovrebbe essere lasciato ampio spazio alla rideterminazione delle condizioni di frequentazione agli accordi momentanei e spontanei.
Per esempio, se i bambini devono andare dal papà due pomeriggi infrasettimanali, martedì e giovedì, in questo momento, per evitare troppi spostamenti, i genitori potrebbero decidere di spostarli il venerdì e lasciarli più giorni dal genitore non collocatario, In questo modo il genitore che li porta dall’altro un venerdì non sarebbe giustificato, perché non è previsto lo spostamento in quel giorno. Mi sembra decisamente un assurdo, anche se così sembrerebbe dalla lettera del decreto. Ovviamente auspico una applicazione più elastica.

Attenzione! Questo vale in una normale situazione di lockdown, ma non vale se il genitore è sottoposto a vera e propria quarantena di 14 giorni per essere stato in contatto con persone infette o per essere stato in luoghi ad alto rischio. In quel caso si sta a casa isolati e basta, non si prendono i bambini con sé e non si esce per nessun motivo.

Foto di Juan Pablo Serrano Arenas da Pexels

E’ permesso uscire per l’accudimento di anziani?

Anche l’accudimento di anziani (non necessariamente familiari, altrimenti gli anziani soli sarebbero spacciati) permette di uscire dall’abitazione. E’ precisato che l’anziano deve non essere autosufficiente, ma anche in questo caso auspico una interpretazione estensiva: anche se l’anziano può svolgere le sue funzioni in casa da solo, non è, in questo momento, autosufficiente per procurarsi beni di prima necessità fuori. Quindi è concesso fare la spesa a persone anziane e comprare farmaci o altri beni di cui è consentita la vendita. E’ sempre necessario autocertificare l’attività e gli operanti potranno verificare l'”esistenza” dell’anziano da accudire.

In linea di massima, tenete sempre conto che i decreti emanati in questi giorni presentano delle criticità interpretative, perché sono redatti in modo frettoloso. Qualche dubbio ci sarà sempre, ma questo permetterà anche un margine interpretativo nelle nostre giustificazioni.
Non ne abusate in alcun modo, siate rigorosi, se venite fermati date le giustificazioni del caso. Collaboriamo tutti e siamo cauti.

Prova a leggere anche:

Previous

Contro l’isolamento per il coronavirus #sentiamociavoce

La solitudine del genitore di adolescenti – ovvero come sopravvivere al cervello adolescenziale

Next

Leave a Comment