No, dico

Tu che dormi di un sonno leggero e ti svegli per lo spostamento d’aria di una farfalla che batte le ali in Giappone.
Tu che guardi con occhi sognanti tuo fratello esibirsi in acrobazie in salotto, e che impari a dire kakaka al suono della sua ACQUAAA!
Tu che trovi il modo di intrattenerti da solo lasciando il tempo alla tua mamma di fare cose fondamentali, quali una doccia ogni tanto.
Tu che quando stai male, mi stai appiccicato come una patella al suo scoglio.
Tu che sorridi alla vita e ai passanti, e che fissi gli svedesi in autobus finchè non si girano a ricambiare il tuo sorriso.
Tu che appena senti due note musicali, inizi ad agitare il sederino e battere le mani.
Tu che ti infili di straforo in camera di tuo fratello appena lascia la porta aperta, e inizi a suonare la sua batteria.
Tu che ami l’aspirapolvere e mi mostri la spina e la presa, per dirmi che altrimenti non si accende.
Tu che pensi che aspirapolvere, frullatore, e asciugacapelli siano strumenti musicali dal suono soave.
Tu che ami andare in giro a passeggio, ma non disdegni una giornata di esplorazione casalinga.
Tu che ami fare il bagnetto e ridi felice quando l’acqua ti schizza negli occhi.
Tu che ti trascini come un Gollum sul pavimento tra dinosauri e astronavi di Star Wars.
Tu che urli come un’aquila, rifiutandoti di mangiare perché ho tagliato la tua pizza a pezzettini invece che a striscioline come quella di tuo fratello.
Tu che sei riuscito a conquistare tuo fratello e a far tramutare la gelosia in orgoglio.
Tu che hai appena compiuto un anno, ed hai ricevuto in regalo una strizzata in abbraccio da tuo fratello che esclamava: “io ti adoro tanto tanto!”
Tu che sei stato nella mia pancia per 9 mesi e ho partorito con dolore poco più di un anno fa.
Tu che sei assetato di vita e continui a crescere a dispetto di virus, batteri, e operazioni che modificano la forma della tua testa.
Tu che dormi con il sederino in su e la testa tuffata teneramente nella tua copertina.
No, dico, tu, sangue del mio sangue, carne della mia carne: che bisogno c’è di urlare, girandoti dall’altra parte quando la mattina ti offro il mio latte?

Prova a leggere anche:

Previous

Il processo minorile

Punizioni, conseguenze e riparazioni

Next

17 thoughts on “No, dico”

  1. @Alessandra, il problema è che la mia non ha detto: “ora basta, grazie, sono molto soddisfatta del servizio fornito finora ma vorrei aprirmi a nuove possibilità spiccando il volo verso il latte artificiale e gli omogeneizzati”. 🙂
    Semplicemente, da un giorno all’altro ha rifiutato categoricamente il seno, che fino a un momento prima era la meta agognata verso cui si tuffava; si spingeva proprio via come se le offrissi un decotto di cicuta.
    Certo, razionalmente tiri anche un sospiro di sollievo e non è uno shock insuperabile, però così su due piedi ci resti un po’ male…
    ciao

    Reply
  2. Laura l’ho staccata io a due anni passati… Pensavo fosse l’eccezione che i bimbi da sé si stufassero… Ma è meglio così direi, no? Meglio cioè se è il bimbo a dire ORA BASTA; GRAZIE… Capisco però e pacco sulla spalla, Sere’…
    Baci

    Reply
  3. Io volevo astenermi dal commentare dicendo che avevo lo chamapagne in fresco in attesa di quel benedetto giorno in cui il Sorcio avesse deciso di rifiutare di attaccarsi… poi ho deciso di confessare l’ “indicibile”!
    Anche se poi abbiamo dovuto continuare col latte. In effetti, ora che ci penso, non voleva nè il mio latte, nè il cibo solido… Buffo: voleva proprio latte artificiale!

    Reply
  4. Mi unisco ai complimenti per il post, che tenero! Mi ci sono immedesimata tantissimo, a parte per i dettagli che si adattano perfettamente alla mia Piccola Peste (anche lei dorme col sedere all’insù etc), anche nel mio caso a un certo punto a quasi 7 mesi ha detto basta e non ne ha più voluto sapere, ci sono rimasta un po’ male i primi giorni…
    Adesso ogni tanto mi si appoggia al seno o infila la mano nella maglietta e io le dico: “Ehi, ormai è chiuso per ferie, guarda che sei stata tu a snobbare”! 🙂

    Reply
  5. Second ha cominciato a farlo ora…..diciamo il pomeriggio….rifiuta o morde (anche se ancora senza denti fortunatamente). Spero non sia arrivato il momento….non sono pronta! Ha solo 10 mesi…io speravo di non svezzarla prima dei 18…..mesi non anni!!!

    Reply
    • @bismamma guarda che potrebbe essere un effetto della dentizione. Il morso è spesso un segno che stanno spuntando i denti. Però come dicevo prima, il Vikingo ha deciso proprio a 10 mesi. Alla fine dobbiamo metterci in testa che decidono loro, e accettare il fatto che stanno crescendo.

      Reply
  6. Che post tenero… Alessia anche adorava l’aspirapolvere, se piangeva al mattino, la mettevo nel marsupio, e aspiravo. E si calmava! Sara invece l’areosol, dopo due minuti si addormentava (non mi vergogno a dire che siamo diventati molto prudenti e un po’ di areosol con fisiologica lo facevamo anche passato il raffreddore, sia mai che volesse tornare 😉 )
    Io con Alessia ho voluto smettere, lei tanto interessata non era, ma ero stanca, mi sentivo in colpa ma poi pensavo che era il primo passo per avvicinarsi a un week end dai nonni… presto forse riuscirò a dormire una domenica fino alle 8! E il senso di colpa passava! Sara invece ha smesso per conto suo, la sera mordeva, al mattino rifiutava. Certo, all’inizio dispiace, ma ho sempre ringraziato che fosse andata così piuttosto che al contrario, doverli convincere a rinunciare anche se non volevano!

    Reply
  7. Beh, sapevamo che il ragazzo ha carattere!!
    TopaGigia, nostante io non abbia niente da offrirle da un paio di mesi, ancora salta su come una cavalletta quando mi vede nuda, e se le offro il seno emette urletti di gioia e si fionda attaccandosi con voracita’. Di coccole, suppongo…

    Reply
  8. Serena a volte mi chiedo come ti vengano in mente certi post! Mi piace tantissimo la tua ironia e il tuo modo di scrivere!
    Detto questo, leggendo ho anche pensato a quando arriverà questo momento per me…in effetti la prima sensazione è il sollievo (sono un pò stanchina anch’io) ma a pensarci bene penso proprio che mi dispiacerà, è vero quando dici che è difficile vederli crescere…

    Reply
  9. … lacrimuccia sincera, Serè, davvero commovente!

    p.s. e che bello sentire di qualcuno a cui piacciono aspirapolvere, frullatore ecc. qui ho passato mesi a usare il passaverdura per non sentire pianti strazianti!!!

    Reply
    • @Silvietta nemmeno al Vikingo piacevano. Ora stiamo recuperando con il piccolo, che ne è totalmente affascinato.

      @Simona grazie! Ti ripeto il commento a Ondaluna 😉

      Reply
  10. @fabiana,akari grazie! Con Pollicino sono stati 2 mesi più che pe ril Vikingo. Però entrambi ad un certo punto hanno detto basta. Certi passaggi segnano quanto sia difficile vederli crescere.

    @Ondaluna arriverà anche il tuo momento, e forse non ci crederai, ma dispiacerà un pochino anche a te 😉

    Reply
  11. Che meraviglia.
    Oddio, ora che l’ho scritto non so dirti se l’ho scritto perché sono stanca e non vedo l’ora che anche per me arrivi questo momento, o perché mi sono emozionata nel leggere quello che hai scritto con totale immedesimazione!

    Reply
  12. Tesoro mio…consapevole di quanto traumatico sia questo distacco, ti mando un virtuale abbraccione consolatorio…..e poi…..

    Tu che hai la fortuna di godere di questo piccolo esemplare di uomo buono…lascialo crescere..il suo piccolo primo distacco sarà la sua forza…
    un bacio fabiana

    Reply

Leave a Comment