Motivescional gc

Per me la primavera è il momento dei buoni propositi. Quelli che faccio a settembre prima dell’inizio dell’anno non sono mai un granché, ma la primavera, con il suo profumo di rinascita, mi ispira le mie migliori voglie di ritrovarmi. Prima di tutto, ogni primavera rispolvero la bicicletta, gonfio le ruote, controllo i freni, e ricomincio a pedalare.
La bicicletta per me non è un mezzo di trasporto è una metafora della vita. Prima di tutto perché mi permette di guardarmi intorno, di osservare il paesaggio, di fermarmi nei posti in cui passo e che mi fanno venire voglia di prendermi una pausa. Poi io mi diverto un mondo a scegliere percorsi nuovi quasi ogni giorno, fosse anche solo una traversa diversa per scoprire un negozietto che non avevo mai visto prima, o magari una pedalata nel bosco, allungando di molto il percorso, ma che mi permette di respirare il profumo del vento di primavera.
Insomma io amo la bicicletta. E amo la primavera.
Un paio di settimane fa, all’apertura della stagione, mi sono quindi lanciata con entusiasmo in bici per le strade di Stoccolma. Solo che è bastato poco, ma veramente poco, giusto una salita piccola così, per capire che sono totalmente fuori allenamento.
Mi sono messa a riflettere un momento e in effetti sono circa 3 anni che non faccio assolutamente nulla, nessun tipo di allenamento, nessuna palestra, nessuna corsa, nessuna nuotata. Sono un disastro totale, nonostante i buoni propositi di ogni inizio d’anno. Certo c’è stata una gravidanza e un parto di mezzo, ma ormai Pollicino ha 2 anni suonati, ed è sempre più difficile trovare giustificazioni per il fatto che non mi sto prendendo cura di me stessa. Attenzione, ho detto giustificazioni, perché di scuse ne trovo in abbondanza, ma a guardare bene, non reggono a lungo andare. Insomma, prendermi cura di me stessa è importante almeno quanto lo è prendermi cura dei miei figli.

Ora alzi la mano tra voi chi riesce a prendersi cura di se stessa/o da quando ha figli.
Uhmm, non molti eh! Lo sospettavo.

Ecco allora che io e Silvia ne abbiamo parlato un po’ e abbiamo deciso di aiutarci a prenderci cura di noi stessi. Si avete capito bene, tutti, io, Silvia e voi lettori di gc, vogliamoci un po’ di bene, e prendiamoci cura di noi stessi. Ecco quindi la nostra idea: facciamo partire un motivational group, un gruppo di persone motivate a rinascere insieme alla primavera, diamoci degli obiettivi chiari che vogliamo raggiungere e aiutiamoci a mantenere la motivazione per tutta la durata della nostra sfida. Non so a voi, ma a me le sfide sono sempre piaciute, solo che parto in quarta, e mi sgonfio dopo poco, ed è per questo che ho bisogno di sostegno, per mantenere alta la motivazione per tutto il tempo necessario a raggiungere il mio obiettivo.
Ecco quindi la sfida che ho deciso per me stessa.

Io, Serena, a partire da oggi, inizierò ad allenarmi per partecipare ad una gara di corsa che si terrà il 3 settembre a Stoccolma. La gara che si chiama tjejmilen (ossia il miglio delle ragazze), perché si tratta di una gara tutta al femminile, ha normalmente circa 30mila partecipanti ogni anno e consiste in 10 chilometri attraverso un parco cittadino meraviglioso, che si chiama Djurparken.

Considerando che oggi faccio fatica a fare 1 chilometro, l’obiettivo di correre dieci chilometri tra 4 mesi ha già di suo molte possibilità di insuccesso senza aggiungere il fatto che:

a) ci sono le vacanze estive di mezzo, in cui normalmente riesco solo a strafogarmi di cibo nostrano, visto che buona parte del tempo lo passo in terra italiana (e normalmente fa pure troppo caldo per correre)
b) l’estate svedese è spesso ricca di piogge che farebbero passare la voglia di uscire a correre anche al maratoneta più convinto figuratevi a me
c) stamattina il termometro segnava 3 gradi (e non aggiungo altro)
d) cacchio non ho nemmeno un completino tutto intonato che mi farà sentire tanto atletica solo ad indossarlo
e) non può funzionare (ma devo farcela perché altrimenti a questo punto non ci farei una gran figura)

Quando ho proposto questa idea a Silvia, mi aspettavo che mi dicesse che ero mezza matta (ma in effetti non me lo dice più perchè è superfluo, non perchè non lo pensa). E lei, invece che farmi rinsavire, ha avuto l’insano istinto di rilanciare!
Questa è la sfida che Silvia ha deciso per se stessa:

Io, Silvia, a partire da oggi mi metto a dieta. Ho preso un appuntamento con una dietologa seria, ma l’ho ottenuto solo per il 5 luglio: nonostante non sia una di quelle “di grido”, non appaia in trasmissioni tv e non pratichi strani rituali a base di inqualificabili beveroni proteici, ma sia solo una serissima professionista, questi sono i suoi tempi!
Però non posso crogiolarmi fino al 5 luglio, così ho deciso che devo perdere dei chili prima di incontrare l’orribile Cerbero!
Quindi mi organizzerò per dare una drastica tagliata al carboidrato in eccesso.

Le variabili che faranno tendere all’insuccesso sono:
a) le cene fuori con le amiche, poche (le cene), ma orrendamente goduriose (sempre le cene);
b) la consueta pizza del sabato sera a cui i due uomini di casa non rinunciano;
c) dover preparare pranzi e cene luculliane per il piccolo lupo affamato della steppa;
d) l’inesorabile inizio della stagione del gelato;
e) il poco tempo che ti fa ingurgitare quello che capita, quando capita (e questo è il rischio di insuccesso più serio)

Allora ci aiutate? Quale è la vostra sfida di primavera?

Se vuoi partecipare al nostro motivescional group inserisci nel commento qui sotto la tua sfida, specificando bene l’obiettivo che vuoi raggiungere. La dichiarazione pubblica dell’obiettivo aiuta tutto il gruppo oltre che te stessa/o a mantenere alta la motivazione.

E siccome questa è una sfida seria (LOL) ci siamo anche fatte fare un bannerino ad-hoc, che se vi gusta potete scaricare e usare sul vostro blog (se ne avete uno), per dichiarare anche li che condividete questa sfida collettiva, oppure per sostenere chi ha deciso di partecipare (sono accettati oviamente anche schemi di allenamento e diete miracolose!)

Eccolo qui, non è bellino? (Grazie a zia Fede come sempre che si presta a fare tutti i banner di genitoricrescono, rispondendo ai miei appelli improvvisi)

Se vuoi puoi ovviamente condividere su facebook o su twitter con hashtag #motivescionalgc
Più siamo, più aumenta la motivazione ad arrivare fino in fondo! (o forse quello che aumenta è la paura di fare una figura di m….?)

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Motivescional gc: la dieta!

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85 thoughts on “Motivescional gc”

  1. Uffa, io mi dovrei unire all’avvocato. Cosa sono davvero disposta a fare. Io, Chiara, mi impegno solennemente – dopo 3 anni di astinenza vigliacca – a procurarmi una bilancia e a pesarmi. Spero che questo mi tolga ogni alibi…

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  2. No ma dico… ma veramente???
    Occhei lo scrivo tutto d’un fiato perché sennò poi cambio idea e cancello tutto: mi sono stra-arci-mega-stufata di sembrare una donna incinta, nonostante sia passata da una taglia 50 a una 46 in 14 mesi.
    Perciò da STASERA torna in servizio la dieta che la dietologa mi creò su misura (e su misura intendo presenza di danette al cioccolato fondente due volte a settimana!) 3 anni fa e con la quale persi quasi 10 kg.
    E voglio esagerare: alla dieta ci aggiungo pure dell’esercizio fisico!
    Bene, IO ora l’ho detto, ma VOI mi aiutate a raggiungere l’obiettivo, vero???

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  3. Speravo che per un qualsiasi motivo oggi non si riuscisse a pubblicare (esplosione dei server, fine del mondo anticipata rispetto alla previsione Maya….) Ma l’abbiamo fatto vermaente, Serena??? Cioè da domani io devo fare colazione con 2 fette biscottate integrali e 125 cc di latte scremato??? A pranzo l’insalata e i fiocchi di latte e morte al carboidrato??? Sere’, ma noi non avevamo niente di meglio da fare?
    Allora, stasera ho i biglietti per il concerto di Gianna Nannini, rigorosamente con sole amiche, quindi prima di andare ultima pizzettina veloce e poi da domani inizia l’organizzazione. Diciamo che anche io andrò a regime da lunedì, perchè devo procurarmi una spesa adatta alla dieta. Domani mattina vi aggiorno sulla spesa.
    Gente, mi serve sentire il vostro fiato sul collo: chiedete, fatemi sentire in colpa, tenetemi d’occhio!
    Serena, tu quando inizi il primo allenamento?

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    • Ecco vedete che sta già funzionando! Silvia mi fa una domanda diretta del tipo “Serena, tu quando inizi il primo allenamento” e mi sale l’ansia. Metto a letto i bimbi continuando a buttare l’occhio sul computer come se questo potesse far scomparire la domanda di Silvia, anzi no, tutto il post, ma niente. Vabbé tanto vale…allora domani in ufficio mi porto l’occorrente per correre, e speriamo di riuscire a sfruttare la pausa pranzo e il bosco li vicino. E se posso continuare a sperare, magari anche che non nevichi come martedì e mercoledì, perché correre sotto la nevicata mi fa troppo ironwoman, e nun ce la faccio. Naturalmente posto le foto su facebook, solo in caso di successo 🙂

      Comunque non so voi, ma il fatto che già siamo un gruppo mi fa sentire molto meglio 😉
      Teniamoci aggiornate!

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  4. oooh che bello! mi avete invitata a nozze! mi piacciono le sfide 😉

    io, francesca, mi impegno ad allenarmi per correre a marzo dell’anno prossimo (e si, è un obiettivo a lungo termine ma spero che vada bene lo stesso)la maratona di roma nel tempo inferiore a 4 h e 40 min (il mio precedente).
    dovrò resistere a:
    1) la tentazione di inventarmi 2000 e 1 scusa per non andare a correre appena torno da lavoro e dopo aver fatto addormentare Bibo;
    2) il caldo che tra qualche settimana qui nel Salento sarà torrido;
    3) la tentazione di guardarmi allo specchio prima di andare a correre e deprimermi vedendo i rotolini post gravidanza
    detto questo…ce la posso fare!

    p.s. @serena: se hai bisogno di programmini per correre non hai che da chiederlo 🙂

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    • @francesca, mi ero persa il tuo commento sulla maratona di Roma! Facciamo così: se a marzo ti senirai pronta e parteciperai (ma sì, ma sì), ti andrebbe di correre con la scritta (una maglietta o un pettorale) “motivesconal gc”? E tutte le lettrici romane, insieme a me a fare il tifo in un punto del percorso.

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  5. Io mi accodo a Silvia in tutto e per tutto, ho già inaugurato la stagione del gelato, ahimè….. Per quanto mi riguarda, questa sfida è una delle più difficili, ma forse se non sarò sola contro i miei chili di troppo, otterrò qualche risultato. Il miglior deterrente alle grandi abbuffate è avere appuntamento settimanale con qualcuno che ti pesa e nel caso provvede a riportarti sulla corretta via. Siete quindi disposte a sgridarmi impietosamente, se vi comunico il mio peso ogni settimana e prometto di non barare?

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  6. tutta la mia ammirazione. io cadenti i neuroni ed esagerato il lato b e con l’aggravante che mi accompagno ad un individuo che si sveglia anche di domenica (ma non solo) alle 6 per andare a correre. non posso farcela, mi avete accerchiata 🙂 🙂 tergiverso ma ora però ci penso che qui urge una posizione forte in effetti…

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  7. Io ci sono. E speriamo sia la volta buona.

    La mia sfida è di tornare in forma come prima. E allora dieta e sport.
    Ehm oddio l’ho scritto.

    Faccio 7 ore di lavoro di filato al computer, esco e vado (in macchina e quindi ancora seduta) a prendere il cicciotto all’asilo. Poi da lì fino a sera mammeggio…

    Ma ormai l’ho scritto e il tempo lo voglio trovare. Anche per un ritorno a un minimo di salute mentale 😀

    Metto anche il banner stasera, così vi ho sotto gli occhi costantemente.

    E intanto in bocca al lupo e buone sfide!

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  8. Comunque, volevo aggiungere, che la sensazione di benessere, anche mentale, che dona un abituale esercizio fisico, gare a parte, è davvero il miglior premio. Neppure i kili persi valgono tanto!

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  9. Me lo sono posto a settembre l’obiettivo, spero valga lo stesso..
    Qui dove vivo, al lido di venezia, ogni luglio viene indetta una gara in mare per amatori di 1 km e mezzo. Mi sono imposta di andare a nuotare almeno 2 vv alla settimana. Ora a maggio, posso dire di avercela fatta. Almeno per il kilometro e mezzo. Per i tempi, vi aggiornerò a luglio…spero solo, vista l’abituale giovane età dei concorrenti, di non finire ultima!!!

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  10. Io ho un corpo cadente e certamente bisognoso sia di dieta che di esercizio, ma il mio proposito per il nuovo anno non riguarda il corpo, bensí la mente, e perció ho iniziato da febbraio ad andare in terapia, per risolvere problemi attuali e vecchie questioni irrisolte, e capire che direzione prendere adesso che con la mia famiglia stiamo pensando a delle scelte rivoluzionarie per le nostre vite.
    È piú facile parlare dei chili sul didietro che di quelli sui neuroni, sento che parlare di queste cose é ancora un po’ tabú .

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    • Vi adoro tutte! Grazie! 🙂
      Per la cronaca oggi sono uscita a camminare per un’ora. Lo so che avevo detto correre e non camminare, ma sono 3 notti che il piccolo si sveglia a ripetizione e temevo di crollare sul sentiero. Quindi ho deciso di farmi una camminata a passo svelto, che tra l’altro nel frattempo ha concesso a me e Silvia di fare una riunione telefonica. Se non è efficienza questa 🙂
      Da lunedì però si inizia a correre sul serio, promesso (perdono @Chiara73!)

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  11. Beh “ragazze” non posso che fare il tifo per tutte voi come sempre! Il mio proposito di primavera x qs anno ha giusto a che vedere con l’esercizio fisico, un po’ meno col prendersi cura di se stesse: “Trasloco”…ho 3 mesi per spostare una casa dall’Italia a GranCanaria inclusi i due piccoli !!! AUGURI E BUONA PRIMAVERA A TUTTE

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  12. Io costringo i bambini ad andare in piscina perché così con la scusa di portare loro ci vado anch’io, e l’ho sempre fatto da quando il figlio n-esimo aveva un anno di età, smettendo solo a pochi giorni dal parto dell’n+1-esimo. Però la sera dopo che li ho messi a letto e devo cominciare a lavorare sono al limite della sopportazione e mangio schifezze. Il mio proposito di primavera è andare a letto prima tutte le sere, e ricomnciare a correre come si deve, anche imbottita di antistaminici perché chissenefrega. Augh.
    Se volete esagerare e organizzare la corsa delle fan di genitoricrescono in Italia, io partecipo 🙂

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  13. molto bello.
    Però ci ho già provato talmente tante volte a sottoscrivere il proposito di Silvia, che sono molto scoraggiata.
    Ma poi come si continuerebbbe? commentando su questo post o con altri post? come ci si motiva, a parte il fatto di scriverlo qui, prendersi l’impegno pubblico, che tanto semmai poi si può cancellare il commento 😀

    sì lo so che non è importante come si continua.
    tergiverso.

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    • che bello, si tergiversiamo che mi viene benissimo. Io direi di continuare con dei post specifici in cui ci aggiorniamo sui progressi e regressi, ci consigliamo e sconsigliamo, e magari pure una chat ci sta bene, che due chiacchiere non risolvono nulla, ma fanno sempre piacere, non credi? Insomma, ci facciamo compagnia lungo il percorso, dai su my, essici anche tu 😉

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