Giochi semplici e autoprodotti da fare d’estate

Il tempo dell’estate ha bisogno di un po’ di sana anarchia, il caldo a volte rende difficile fare qualsiasi cosa, almeno alle latitudini italiane ;), anche se alcune incombenze rimangono sempre uguali a loro stesse, anche in estate (il lavoro, tanto per dirne una…).

La mia soluzione è fare

Nel primo pomeriggio, quando il caldo è atroce, vado a prelevare le due pesti, di 4 e 6 anni, al centro estivo rigorosamente in bicicletta e, una volta a casa, ci mettiamo a preparare intrugli a dipingere, a fare lavoretti e giochi di vario genere. Alcuni sono impresentabili, ma per le bimbe non cambia assolutamente nulla: per loro l’importante e vedere qualcosa di realizzato, “fare strada”. Forse sarà scontato, ma fare aiuta sempre, basta iniziare e i bambini ti seguono, i litigi tra fratelli e sorelle (a volte) si dileguano e l’entusiasmo cresce sempre.

Ecco qualche ricetta già collaudata.

 

Didò fatto in casa

Ingredienti:

  • 200 gr. di farina
  • 100 gr. di sale fino
  • 1 cucchiaino di olio
  • 300 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di cremor tartaro
  • coloranti alimentari in polvere (quelli che si usano per le uova a Pasqua)

Prima mescolate gli ingredienti asciutti, poi sciogliete il colorante nell’acqua e la aggiungete al composto con l’olio. Mettete il tutto in una pentola antiaderente a fuoco medio, finchè non solidifica e dopo l’uso conservatelo in un contenitore ermetico.

Non spalmare sui tappeti. Ehm.

Questo didò se ben conservato dura molti mesi, assicurato!

Bolle di sapone giganti

Queste le abbiamo provate con soddisfazione qualche giorno fa e fanno un grande effetto perché anche i bambini riescono a farne di bellissime.

Ingredienti:

  • glicerolo liquido (io l’ho trovato in farmacia in confezioni da 50 ml)
  • acqua
  • detersivo per piatti

In una bacinella mettere 10 vasetti di acqua (per dosare potete usare i vasetti delle bolle finite), uno di detersivo, e mezzo (circa) di glicerolo. Poi prendete due bastoncini ed un cordino e fate una sorta di cerchio per raccogliere il composto… è più facile farlo che spiegarlo!

Piccolo chimico (o piccolo stregone!)

Anche questo gioco è semplice e d’effetto, i vostri bambini si sentiranno dei maghi, degli stregoni, dei preparatori di intrugli etc.

Servono:

  • una bottiglia di vetro con l’imboccatura larga (come quelli del passato di pomodoro o della conserva)
  • colorante alimentare sciolto in poca acqua
  • olio di semi (il più economico sul mercato)
  • acqua
  • qualche pastiglia di Alka Selzer o granulato effervescente

Versate nella bottiglia prima l’olio, arrivando a tre quarti circa e poi l’acqua (già questo è carino da vedere perché l’acqua essendo più pesante finisce sul fondo), lasciando qualche centimetro prima di arrivare all’imboccatura. Poi, una alla volta, versate delle gocce di colorante che passerà sull’olio e si romperà una volta arrivata all’acqua, sul fondo. Quando l’acqua sarà bel colorata mettete l’effervescente, molto gradualmente! Se usate l’alka selzer spezzate la pastiglia in 4 pezzi. E vedrete di nascosto l’effetto che fa!

Kapla

In casa nostra abbiamo circa 2000 kapla autoprodotti (più o meno…). Ve ne avevo già parlato? Il Kapla è un gioco durevole,  bellissimo perché semplice, fatto da un numero variabile di blocchetti di legno, tutti della stessa misura, che si possono usare per realizzare costruzioni di tutti i tipi, animali, creature incredibili ma anche stradine e semplici torri. Piace a tutti, ai bambini fin dai primi mesi che li mordicchiano e battono tra loro, poi fanno delle stradine, infine recinti per animali, torri e castelli, fino ad arrivare (con l’aiuto di mamma e papà) a creare grandi costruzioni che riempiono di meraviglia. Vi rimando al mio post giocare con i Kapla  e Kapla time per capire cosa si può fare con questo gioco stupendo.

E voi avete qualche altra idea semplice e divertente da fare in estate? Lasciatela nei commenti!

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E’ estate, togliamo il pannolino

Mammadifretta: bloggare a sud

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10 thoughts on “Giochi semplici e autoprodotti da fare d’estate”

  1. per le bolle, un esperto (fa spettacoli con bolle) ci ha suggerito un noto detersivo per i piatti per non far pubblicità “veloce” gel attivo!.
    Per il dido’ ieri ,preparandomi per il centro estivo che farò ho preso una ricetta ancora piu’ veloce di giada francia, senza cremor tartaro.

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  2. Io non sono molto portata per i lavori manuali (ahimè, non ho molta fantasia).
    L’altra settimana però avevo il soggiorno pieno di palloncini mezzi sgonfi e pensato di usarli per fare un collage.
    Con mia figlia li abbiamo tagliati a pezzettini e incollati su 2 pezzi di cartoncino (anche quello riciclato da qualche scatola della pasta) a forma di stella. Abbiamo incollato le stelle a un bastoncino e aggiunto dei nastri. Così lei ha avuto la sua bacchetta magica per trasformare il fratello in rospo (ma poi lo fa tornare normale :-))
    Naturalmente si possono fare altre figure, pesci, animali, la cosa carina è che il palloncino dà un effetto 3D simpatico.

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  3. Mi ero già innamorata dei kapla! Peccato che costicchiano, ma mi sa che quest’anno a babbo natale chiedo un regalo anche io 😀

    Noi in casa siamo più monotoni, pasta di sale, colori a dita (e bagnetto dopo che dura anche più di un’ora!), acquerelli, o capriole sul lettone. Il loro massimo ora, è buttarsi sul lettone svestite e incremarsi, io tengo d’occhio le dosi di crema prelevate 😉 ma è un gioco banalissimo che ho scoperto e apprezzato solo la settimana scorsa, dopo la piscina, piccola con la pelle secca, avevo dimenticato la crema a casa, così arrivate le ho svestite, “faccio dassciola” ed erano sul lettone. Vederle spalmarsi di crema piano piano, guardarsi allo specchio, saltellare, spalmarsi, guardarsi, massaggiarsi la pancia, poi le gambe, insomma, ottimo per scoprirsi e per passare mezz’ora di relax. Unica nota (ovvia) è la guardia continua, sennò la crema la ritrovo ovunque (e posso garantirvi che togliere la crema da un comodino, o dalla poltrona in pelle di nonna, non è affatto facile 😀 )

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  4. se uno non ha il glicerolo sottomano e rinuncia all’ ambizione delle bolle giganti basta aggiungere all’ acqua saponata del miele e ottieni delle bolle robustissime.

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  5. Che belli i Kapla!!!!!! Al mio piccolo 4enne piacerebbero da matti, un giorno a casa di amici ha fatto certe costruzioni con i pezzi del jenga ^_^ Forse potrei trovarli alla Città del Sole, di solito hanno questi giochi lungimiranti. Tornando alle altre attività, al centro estivo dove sono stati i miei bimbi il tema era “gli scienziati matti”, ogni settimana han fatto un paio di esperimenti con acqua, coloranti, materiale riciclato… han portato a casa i risultati e anche un foglietto che spiega l’esperimento così da poterlo provare con mamma e papà. Venerdì finamente vado in ferie e ci trasferiremo nella casetta in montagna. Cercherò di portarmi il necessario e proveremo a rifarne qualcuno. Adesso non ho qui i fogli, se poi vi interessano ve li posto.

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  6. La ricetta è giusta. Qualche giorno fa l’hanno provata il Piccolo Jedi e nonnaCreativa e ora abbiamo 4 litri e mezzo di bolle di sapone…

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  7. Un invito a lasciare idee nei commenti? Silvia, lo colgo! Noi ci siamo divertiti molto con un po’ di latte, colorante e detersivo per piatti, per creare forme di colore in movimento con praticamente… nulla…
    http://www.quandofuoripiove.com/2012/06/latte-avanzato-qui-si-usa-per-un.html
    Oppure pezzetti di carta, nastro di carta e forbici per creare buffe faccette sui mobili di casa… senza sporcare, nè!
    http://www.quandofuoripiove.com/2012/07/cambiare-faccia-alla-casa-in-cinque.html
    E tanto altro, ma smetto di elencare perchè devo correre a provare il tuo didò!
    Grazie delle idee, come al solito sono carinissime!
    Giada

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  8. Se Superboy va a leggere il tuo post sul Kapla, casa nostra si trasformerà nella bottega di Mastro Geppetto, me lo sento 🙂
    Sono anni che provo ad autoprodurre le bolle di sapone, se questa è la ricetta giusta sappi che chiederò la tua mano, in ginocchio.
    Vado a comprare l’anello di diamanti…

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