genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,475 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. Bello “Genitori imbroccano”! Ma io ci registrerei soprattutto i nostri (effimeri?) successi educativi: oggi sono riuscita a gestire bene un capriccio, oggi siamo riusciti a fare una gita senza impazzire (e magari ipotizzando perché)… Così diventerebbe anche una pagina di ispirazioni positive.

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  2. Ciao Serena e Silvia, ieri notte ho sognato che accedevo al vostro blog e scrivevo un sacco di cose carine su mio figlio (tipo, oggi e’ stato in piedi 5 secondi e cose cosi) in un post chiamato genitori imbroccano!!!!!! 😀 so che nn e’ la pagina giusta ma nn sapevo dove postare questo sogno-suggerimento! e cmq una sbroccatina la faccio lo stesso… basta basta basta fare sempre continuamente le valigieeeee!!! siamo dei nomadi qui!!!!

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  3. @Elena: e perché non lo fai? Intendo: quando arriva a casa tuo marito, cioccargli in braccio il bambino e andartene al cinema (anche da sola), a fare una passeggiata, chiuditi in camera a leggere, cose così. All’inizio ti odierà, ma ti assicuro che gli fai un favore: gli insegni ad essere un padre.

    (Lo so che non sono consentiti i consigli, ma questo era un suggerimento perfido, passatemelo!)

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  4. @mammamanonsolo… fantastici quelli che ti mandano le iettature… quando aspettavo il mio secondo un sacco di gente (in primis mia suocera!) mi diceva che sarebbe stato difficile, che non sarebbe stato bravo come la prima, di non aspettarmi di fare vita semplice… allora, io non mi aspettavo certo che fosse una passeggiata, proprio perché una figlia ce l’avevo già e sapevo bene che cosa significava… moltiplicato per 2 poi… ma rimanevo basita proprio dall’inutilità di questo tipo di messaggi e mi domandavo il perché di questi simpatici auguri… invidia forse? probabile… comunque adotterò anch’io la tattica del mentire sempre, anche di fronte all’evidenza! o quantomeno mi terrò sul vago… dorme? abbastanza… mangia? non mi lamento… è bravo? ma sìììì… e così vedo anche di attirarmi un po’ di buona sorte che non fa mai male!
    (A proposito di buona sorte… oggi ho perso per strada il libro da restituire alla biblioteca dell’asilo, ho rifatto subito la strada al contrario e ovviamente era già sparito – e su questo non commento – nel girare tutti i negozi per chiedere se qualcuno l’avesse visto… ho perso la scarpina del mio bimbo nel marsupio… ma porc… che giornata… e ancora mi aspetta la nottata!)

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  5. Cara Elena, capisco il tuo sfogo perché la sensazione di annullamento è proprio quella che si vive nel momento in cui metti al mondo un figlio… quando ne metti 2 o 3 ancora di più! Soprattutto è dura quando non ci si sente apprezzati, quando la persona che dovrebbe sostenerti al contrario si indispone vedendoti insofferente… su questo non parlo di me, mio marito da questo punto di vista è dolcissimo, ci sono state notti in cui lui ninnava il nostro secondoangiolettonondormientegenito mentre io in camera da letto sembravo king kong che prendeva a pugni il cuscino! Vorrei però dirti di non aver paura del rientro al lavoro… quando sono rientrata dalla maternità dopo la nascita della mia prima bimba in realtà ho finalmente ripreso possesso di me stessa, finalmente ho potuto staccare un po’ dalla mia piccola che tanto amavo (e amo, ovvio!) ma tanto mi soffocava ed è stato in quel momento che ho cominciato a godermela davvero e ad avere realmente la voglia di passare del tempo con lei… certo, aumenta la fatica fisica, ma diminuisce quella mentale perché quantomeno passi un po’ di tempo con degli esseri umani non dico ragionevoli ma almeno autonomi! Quindi tieni duro, sfogati quando ne hai bisogno (altrimenti si rischia l’infanticidio!) e vedrai che riuscirai a gestire tutto come penso tu abbia fatto egregiamente finora!

    P.S. per Visodicemento: sei proprio un bravo papà e un bravo compagno, davvero, tutto ciò che hai fatto per amore della tua creatura è ammirevole e sono certa che il sorriso del tuo scricciolo ti ripagherà di tutte le fatiche. Devi ammettere comunque che non ce ne sono molti come te (del mio non mi lamento però, anzi) come mi auguro non ci siano molte mamme/mogli/compagne tremende e schiaviste!

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  6. @Elena: non piangere se pensi al lavoro! Anzi sorridi! La vita riparte da te 🙂 il lavoro ti porta fuori dalla routine casalinga. Vedrai sarà tutto migliore. Anche ioe tante altre ci siamo passate: alla fine del tunnel c’è veramente la luce. Te lo dico dopo 3 figli e un lavoro a tempo pieno e la separazione dal loro padre…e sono felice!!! un abbraccio

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  7. Eccomi qui, ho 26 anni e non ho i super poteri. Ogni tanto mi sembra di passare le giornate a prendermi cura dei figli e del marito, ma nessuno che si prenda cura di me. Ogni tanto mi sento soffocare, dalle cose da fare, dai doveri, dalle incombenze… il cervello fuma a forza di ricordarmi il vaccino, la festa al nido, rinnovare l’assicurazione, il controllo della caldaia… e chi più ne ha più ne metta.
    Vorrei ogni tanto ricordarmi che sono una donna, oltre che madre e moglie. Vorrei riuscire a tenere sempre a mente che ho un cervello, degli interessi, una vita… che anche se ora le mie giornate sono tutto un cambio pannolino, spingi il passeggino, porta il monopattino ecc non voglio e non devo annullarmi per i figli.
    Vorrei che mio marito si rendesse conto che con la nascita dei bimbi la mia vita è stata sconvolta, mentre la sua routine è rimasta più o meno identica e che questo a volte mi fa imbestialire perchè non mi sento capita da lui.
    A volte mi sento una pessima mamma perchè se un bimbo ai giardini fa piangere mio figlio, avrei solo voglia di prendere il suddetto bimbo e lanciarlo in canale… pechè a volte verso sera non ne posso più di sentire la piccola che frignotta e mi piacerebbe chiudermi in una stanza insonorizzata e dire a mio marito “arrangiati”.
    Non so come farò quando a settembre finisco la maternità e torno al lavoro… mi viene da piangere…

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  8. AAArggghh! Da quando esiste mio figlio mi si formano automaticamente delle bestemmie dentro la testa!! Voglio l’esorcista!

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  9. Ciao visodicemento, innanzi tutto tanto di cappello, anche se l’usanza dice che lo fa l’uomo e nn la donna. Ma tu davvero te lo meriti. Un marito che fa tutto ciò che dici di fare tu secondo me è da tenerselo stretto, è da augurarsi che il tuo bimbo diventi responsabile quanto te quando sarà grande. Sei sicuramente un uomo che sa cavarsela e capire che la donna, x quanto a volte ve lo facciamo credere, non ha i superpoteri. Io x lo meno non li ho, non nascondo che fatico a più non posso x cercare di far combaciare lavoro fuori casa, 2 figli una in età scolare e uno più piccolo, un marito, un gatto e una casa. E anche i problemi con i suoceri che hanno sempre saputo criticare.
    OLTRE a non dico dare un aiuto materiale del tipo “la bambina ha la febbre, te la tengo io, vai pure a farti la spesa” o altro.NIENTE!! MAI!! Anzi, aggiungendo anche frasi del tipo…” ahhh non vuoi andare a vedere la recita di tua figlia????” con la bimba davanti e io bloccata a letto x minacce d’aborto!!!
    Quindi, ripeto, anche il mio ruolo di mamma viene messo in discussione, oltre a non aver un minimo di sostegno nè morale nè fisico.
    I miei sono lontani km e quindi faccio tutto da me, la mia mano destra aiuta quella sinistra e viceversa. E con questo continuo, o almeno ci provo, a mantenere i “vizietti” che ho voluto dare a mio marito, del tipo: preparo colazione con zucchero già nella tazza e caffè e latte, biscotti preferiti. Caffè già zuccherato E MESCOLATO. ed altre piccolezze che mi va di fare, però….
    PERò!!!!!! Ogni tanto una parolina del tipo “apprezzo e riconosco gli sforzi che stai facendo” diciamo che ci starebbe davvero bene!!!
    Perchè poi quando ti senti anche dire che la sera crollo sul divano perchè sono un pò fragile e allora i superpoteri davvero me li faccio venire…X POLVERIZZARLO!!!!!!!
    Poveri i mariti che hanno a che fare con moglie serpi alle quali non va bene nulla e che cercano sempre una minima cosa x rimproverarli. Ma credimi, non sono tutte così le donne…almeno voglio sperarlo..

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  10. ciao a tutti, ieri ero sconfortata perchè mi sembrava di non fare mai la cosa giusta e di arrabbiarmi per ogni cosa senza risultato…mio marito è molto presente con il pargolo di due anni e meno male! ma come si fa con due?

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  11. ciao a tutte!
    sono capitata a caso su questo sito, ho letto qualche commento e sta sera che sono sola (ma dai?) aggiungerò col vostro permesso un bello sbrocco….
    sono mamma di 2 bimbi di 26 e 5 mesi…. e un marito che oltre ad essere impiegato è convinto di essere una rock star… non dico altro…

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  12. Valeria: nessuna e’ fortunata. Ognuna c’ha le sue sfighe… meno male che ci sono “donne illuminate” a cui confidarle, che ascoltano e non giudicano. Che bella questa pagina!

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