genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. coraggio manuela, pensa che io, pur di farglielo prendere e farla dormire, le ho messo il miele sul ciuccio nuovo per nascondere il sapore di gomma (quello precedente avevamo deciso insieme di buttarlo via perchè rotto e quindi pericoloso)…

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  2. questa notte è stata un inferno,ieri a colazione la nana ha deciso di buttare il suo ciuccio, si è avvicinata alla spazzatura e da sola ha buttato il ciuccio dicendo che ormai è grande ( 3 anni e qualche mese) e non ha bisogno del ciuccio, poi ha voluto chiamare la nonna per dirglielo e la zia; a pranzo dall’altra nonna con gli zii l’ha detto a tutti, orgogliosa.
    ovviamente tutti le hanno fatto i complimenti.
    al momento della nanna però :la catastofe, pianti , singhiozzi, disperazione a non finire, complice anche la stanchezza della giornat fuori casa,VOLEVA IL CIUCCIO, non è valso a nulla il patto tra noi stipulato ( butti il ciuccio, scegli un regalo) i pianti erano strazianti, il mio senso di impotenza enorme.
    conclusione? le ho dato il ciuccio del piccolo. cio’ ha comportato le ire del mio compagno nei miei confronti ma anche nei suoi, rendendola ancora piu’ nervosa. tutta la notte è stata cartterizzata da urla disperate a intervalli periodici, io sveglia , lui russa , lei si dispera e il piccolo si sveglia….sono distrutta, mi sento impotente, so’ che l’arrivo di un fratellino puo’ determinare una quqlche forma di regressione ma così non ne usciremo mai!

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  3. ..azz! che sbrocco…sai lalla, io sono una di quelle separate con figli a carico…e hai ragione: meglio sole che male accompagnate (anche se non sempre è così)…pacca sulla spalla!!!

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  4. Io non lo sopporto più. Mio marito si, quell’imbecille ameba che adesso è sul divano.
    Perchè sennò dove potrebbe essere?davanti alla playstation!oppure a russare sul divano.
    Fuori casa?mai spazzato. Dentro casa?non sa neppure dov’è la scopa.
    raccogliere le sue maglie in giro?macchè, non saprebbe dove metterle.
    Il sabato e la domenica se non lo sveglio io continua a dormire.
    E certo, perchè durante la settimana io dormo…come no!
    sto su alle 7 e anche prima da 11 mesi.
    Io non lo sopporto più. Vi giuro che sono allo stremo.
    Adesso è tutto preso dalle sue partite a poker di m****, va benissimo, in una sera si sputtana la metà del mio stipendio ora che sono in aspettativa e prendo ancora per poco il 30% dello stipendio.
    Mi spiace che senza di lui, quel coglione imbecille, la mia splendida cucciola non ci sarebbe ora.
    Ma lui potrebbe tranquillamente andarsene aff…
    davvero, ora capisco in un certo senso le separazioni, quelle che se ne vanno via.
    Le capisco..e mi viene da dire che fanno bene. Meglio sole che con della gente come lui.

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  5. Che care, grazie! Laura, vado subito a guardare il sito! Close the door ti auguro di conoscere presto persone cui legarti sinceramente, intanto magari riesci a trovare un amico al lavoro: io non lavorando sono davvero isolata!! Mi sa che sto diventando misantropa… 😉

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  6. Grazie, care mamme!
    Per fortuna comunque ho un marito molto presente, e ai giorni no si alternano giorni positivi. In generale, ad ogni modo, io sono contentissima di avere i miei due bimbi. Però è vero, sento un gran bisogno di amici e…magari di un nuovo intestino!

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  7. io sono sola come una bestia, non ho amici (non so perchè, è il caso, o colpa mia, boh), ho due figli: quello grande, di più di 2 anni e mezzo, non dice una parola, non ha mai imparato a parlare, ora dice a stento ‘mamma’ e ‘papà’, ed è in terapia con una psicomotricista per sbloccarsi (dalla cui terapia sta risultando che è indietro in molte altre cose). E’ da sempre legato al papà quasi morbosamente. Io sono la seconda scelta, eppure sono mamma a tempo pieno (queste cose le dico soprattutto in riferimento a Silvia). La seconda ha 6 mesi e farla dormire è un’impresa bestiale, e di notte si sveglia ancora. Le mie giornate spesso si riducono a un tentativo perenne di farla dormire. Se desisto, lei strilla x la stanchezza, xciò non ho scelta. Se poi ho il grande a casa, che urla appena lo lascio solo (nonostante non sia così legato a me, ma sempre meglio io che nessuno), tutto si complica. E in più soffro da vent’anni di colite pazzesca, perciò, quasi sempre, tutto quello che faccio lo faccio cmq col mal di pancia perenne.
    Ecco.

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