genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. Siccome mi sono trovata molto recentemente nei panni di distratta, cercavo qualcosa su internet che mi consolasse,ho trovato in un forum una mamma che scriveva questo che copio e incollo (spero non abbia un copyright!!) Mi ha fatto sentire parte di un mondo in cui non sono l’unica ad avere gli stessi problemi… Ecco a voi:
    Il bambino agitato è quello che non appena sveglio non si limita a darti il bacio del buongiorno, ma ti tira una capocciata accompagnandola da una sonora risata.
    Il bambino agitato non mangia la fetta biscottata con la marmellata e ti pianta una bizza tremenda se non gli lasci direttamente il barattolo.
    Il bambino agitato è quello che le nonne ti dicono “menomale che c’è il nido” ed è quello che le tate ti dicono “è un po’ birboncello ‘sto bimbino…”
    Il bambino agitato è quello che ha due anni ma pensa e si comporta come ne avesse cinque.
    Il bambino agitato ama giocare alla lotta, alla guerra, al casino. E’ quello che se lo porti ai giardini arrivi a casa sudata marcia anche tu.
    Il bambino agitato è quello che nonostante sappia mangiare con le posate, ti guarda con aria di sfida, e acchiappa due manciate di penne con le mani, si sdraia sulla sedia e, con lo sguardo da piacione, ti dice quanto è “bono”.
    Il bambino agitato sale, monta, scala in ogni dove, si lancia, salta corre e rotola. Alla fine dell’impresa ti guarda, piega la testa da un lato e ride.
    Il bambino agitato non è mai stanco, pare non avere mai sonno, e non è detto che dorma. Il bambino agitato non lo conosci nella bellezza del sonno, perché potrebbe svegliarsi e quindi non osi aprire la porta per farti accarezzare dal suo respiro regolare.
    In genere è bello come il sole, ha una risata contagiosa e ti innamori di lui nonostante tutto
    il bambino agitato non si limita a vomitare, possibilmente ci gattona sopra poi ride.
    il bambino agitato se gli devi cambiare il pannolino aspetti che arrivi qualcuno o meglio di mollarlo a qualcuno che glielo cambi al posto tuo.
    il bambino agitato è SEMPRE sudato.
    il bambino agitato manifesta il suo amore dando nocine con i pugni chiusi a cazzottino.
    il bambino agitato dorme testa piedi, scoperto, di traverso, dando ripetute capocciate a ogni superficie dura, butta di sotto dal lettino pupazzi, cencini, ciucci cuscino e a volte anche il suo stesso pigiamino che deve togliersi tipo hudinì. il tutto in tempo di sonno.
    il bambino agitato usa qualunque cosa in maniera impropria e non ci arriva proprio a capire “perché no”.
    il bambino agitato quando lo lavi non importa dove sei o chi tu sia, finirai lavata anche te. e anche le piastrelle e i sanitari circostanti.
    il bambino agitato è quello che quando ne hai fatto uno… ci pensi moooolto bene a fare il secondo!
    Il bambino agitato è sempre sudicio. Sempre.
    Il bambino agitato non ha gli stinchi, ma un livido continuo.
    Il bambino agitato, già al nido, viene chiamato per cognome.

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    • Miriam, notevole la “lista del bambino agitato”, che poi è quello che noi chiamiamo amplificato. Solo che nella lista sembra trovarcisi qualche definizione che risponde più a “il bambino amplificato lasciato a se stesso”…

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  2. cara distratta come hai ragione… con i figli degli altri tutto è semplice, facile e non ti logora dentro!! devi essere orgogliosa del tuo sentirti diversa!!! un abbraccio da un’altra mamma che vorrebbe avere la bacchetta magica!

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  3. AAAAAAAAAAAAAAAHH!
    Ho bisogno di urlare!!!!
    Perché mi devono far sentire una madre inadeguata se non schiaffeggio mio figlio!!??!?!?
    E ti guardano con quello sguardo misto di rabbia e compassione che leggi benissimo il sottotitolo “Vorrei averlo io tra le mani un paio di giorni….” BENE! PRENDITELO! Pensi che non le abbia già provate tutte? Se con un ceffone ottenessi dei risultati ti garantisco che glielo darei ben volentieri! Pensi che per me sia facile trattenermi se fa queste scenate?
    Si fa sempre presto ad avere il rimedio giusto con i figli degli altri….
    Andare contro tutti è veramente difficile, anche se sei convinta di quello che stai facendo.

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  4. Una di voi ha scritto: Quando fai un figlio il 90% degli unomini FA SCHIFO. E’ vero, verissimo, mai mai e poi mai ti saresti potuta imamginare prima di come sarebbe diventato. Prima c’erano tanti buoni propositi, era tutto programmato per essere fifty-fifty e poi???? E poi quando ti senti dire: perchè mi devo alzare io a dare il latte? PERCHE’ GLI ALTRI 364 GIORNI MI SONO ALZATA IO!!!!E quando finalmente elemosini un paio d’ore la domenica mattina per fare una doccia in santa pace, alle 10,30 è ancora a guardare lo sci in televisione e gli vorresti dire: VOLETE ANDARVENE FUORI DALLE PALLEEEEE????? Tanto la pappa delle 12 sono ancora io a prepararla, non è che me ne vado alle terme a farmi i massaggi fino a stasera, quindi le mie due ore sono già diventate 1 e mezza. MA PERCHE’ NON LO CAPISCONO? Probabilmente non è che non capiscono, è che non gliene frega un accidente. Care amiche single, c’è il rovescio della medaglia in tutto, è vero che con un compagno si tende a dare tutte le colpe a lui, ma se lo scotto da pagare sono musi lunghi, rispostacce, silenzi che si tagliano con il coltello,totale assenza di affetto, di stima di complicità, allora meglio soli che male accompagnati. Ma putroppo a volte si mandano giù bocconi amari perchè quando il tuo piccolo ti chiede: quando arriva papà? Come faccio a dirgli che quella sera non arriva? Perchè allora l’egoista sarei io e uno in famiglia è più che sufficente

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  5. @dafne
    Cara Dafne pacca sulla spalla…non solo ti capisco ma arrivo anche a fare di più..oltre all’URLO continuo, tanto che ha iniziato anche lui, ogni tanto spesso parla la sberla in faccia..lo so che sbaglio, lo so, lo so, lo so..ma non ho trovato altri modi per farmi ascoltare. Parto sempre anch’io con “buoni” propositi…”per favore vieni qui..per favore non toccare..non accendere tutte luci” e dopo la quinta volta che lo chiedo con calma, parto e URLO e se è il caso arriva la sberla.
    E’ da un mesetto che si sveglia in piena notte e rimane sveglio, non sempre piangendo, e penso proprio che la causa principale sia io e le mie reazioni; probabilmente distabilizzo il suo mondo, infatti a volte mi allontana da lui.
    Non so più come affrontare la cosa perchè se reagisco così adesso che ha due anni in futuro che farò?
    Se avete qualche sito o libro da consigliarmi sono tutta orecchie
    Dada

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  6. Già, non brutta giornata… Pessima. Pessima perché mi ero ripromessa di non reagire male ai capricci di mio figlio ed invece anche stavolta ho ceduto… Mio figlio è adorabile e nella stessa misura mette a dura prova qualsiasi pazienza. Fa capricci su tutto. Si sveglia già contrariato: “cucciolo vuoi il latte?” “NOOOOOO” è il suo urlo. E comincia una lagna infinita che non vuole il latte. Va bene, pazientemente lo preparo e lo lascio lì fintamente indifferente dove poco dopo lui lo prenderà e mi raggiungerà dicendo dolcemente “mamma..? Ho preso tutto tutto il latte!!” “bravo” dico e vorrei ammazzarlo! Poi comincia la “guerra” per prepararlo per l’asilo: pianti, urla, strepiti per lavargli il visino, le manine, i denti e vestirlo. Con tanto di calci che mi arrivano in pieno sterno. A volta resisto stoicamente o con fermi “basta”! Stamattina è stata la volta del vestitino di Carnevale. A scuola c’era la festa. Premesso che gli ho infilato i pantaloncini senza dir nulla, come un vestito “normale”, ma appena si è accorto che era il vestito di carnevale ha provato a strapparselo da dosso… In quel momento tentennavo tra il togliere il vestito e il dispiacere che forse pensavo avrebbe provato nel vedere gli altri bambini travestiti tranne lui. Ma ovviamnete mentre pensavo lui continuava a strillare a più non posso, ed io che cercavo di dirgli: “è solo un vestitino della festa, è per la festa, cucciolo, tutti i bimbi ce l’hanno…”. niente… Allorché gli ho dato un sonoro schiaffo sulla mano e gli ho letteralmente urlato in testa “SMETTILA!!!!”. E già lì mentre urlavo avevo il cuore a pezzi. Perché so che stavo sbagliando ma continuavo: “sei capriccioso ed insopportabile, la DEVI SMETTERE!!!”. Ed ho continuato a mollargli altri due tre schiaffi sul piedino da cui tentava di strapparsi il vestito… Dopo lo tenevo in braccio piangente e lo cullavo mentre si calmava… Ma avevo il cuore che non riusciva a ricomporsi…

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  7. @Simone, alla fine ci siamo accorte che abbiamo il cuore tenero e banniamo proprio in casi estremi. Prima proviamo a chiarire, che magari è un atteggiamento educativo, oltre che educato 😉

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  8. “sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento”

    Ad onor di regolamento, Miss Minnie (ma perché questo burroso pseudonimo? Se ti chiami Cristina meglio usare il proprio nome, no? Per rispetto) dovrebbe essere bannata.

    Ma so bene che il contraddittorio è l’anima della discussione. 😉

    Saluti e a presto.

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  9. Ciao a tutte! Grazie per questo spazio. Sono mamma separata con un bvimbo di quasi tre anni. Uno spettacolo di bambino, tremendo come pochi o come tanti!! Ce ne sarebbero di cose da dire, o meglio da urlare…ecco, proprio qui lo dico…Grazie per questo spazio, perchè oggi è una giornata buone, come altre, nonostante mille pensieri, ma ce ne sono altre in cui ti viene da urlare e chiudere la porta al mondo e ti senti l’essere più reietto, la mamma peggiore al mondo…Beh, non sono sola, e la prossima volta magari urlo un pò qui se non vi spiace. Perchè urlare ogni tanto fa bene, non fa danni…e forse qualcuna dei miei anni (1973) ricorda il film footloose, in cui in una scena il protagonista urla mentre il treno passa, a squarciagola…Cavolo se fa bene! Ma urlare spesso non è bene, magari se tuo figlio ti guarda esterrefatto e si mette a piangere perchè non capisce che anche la mamma non è infallibile, e far tutto da sola, senza nonni, dopo il lavoro sentire dire solo no no no noooo!…Beh, ecco appunto, piena solidarietà a tutte e un simbolico abbraccio, perchè i genitori sono certa fanno del loro meglio per i loro figli, ma non sempre questo meglio è facile, o sufficiente, e comunque sempre relativo, perchè essere genitori è la cosa più bella del mondo, ma anche mooooooooooolto difficile!!!! Ciaooo

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  10. grazie a tutti che mi capiscono cosi magari mi sento meno sola perche qua sono sola con due bambini da crescere e con un marito che e un ba………..secondo me se una persona non rispetta i propri figli non rispetta a nessuno.grazie di cuore

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  11. io sono straniera e una volta pensavo che uomini italiani sono perfette pero ho capito che e tutto un’illusione.tutti sono uguali non importa da dove sono.ho un marito che dice che siamo sua famiglia e ci vuole bene ma come?se questo e volere bene grazie non mi serve.io ho due figli(solo io) perche lui non si prende cura mai di nessuno.mai nella mia vita (E IO HO 40 ANNI)NON HO VISTO UN EGOISTA COME LUI.LA GRANDE HA 7 ANNI ED E UNA BAMBINA DOLCISSIMA E TRANQUILLA MA I PICCOLO CHE HA 4 ANNI E ABBASTANZA VIVACE E NON STA FERMO(SOLO QUANDO DORME).QUINDI SONO INIZIATI I PROBLEMI.NON SI DORME DI POMERIGGIO A TAVOLO NON SI STA IN PACE SI GRIDA SI ROMPE SI SALTA SI PIANGE TUTTO CHE FA UN BAMBINO MONELLO.PERO MIO MARITO NON VUOLE CAPIRE CHE BAMBINO E PICCOLO E COMINCIAMO A LITIGARE PERCHE PRIMA DO DA MANGIARE A LUI?PERCHE PRIMA METTO PARMIGIANO A LUI PERCHE NON SI DORME DI POMERIGGIO PERCHE GRIDA PERCHè NON E COME ALTRI BAMBINI PERCHE CUCINO A PARTE PER LUI.COME POSSO FARLO CAPIRE CHE PRIMA PENSO PER BAMBINI E DOPO PER LUI?COME UN PADRE PO PENSARE SOLO COSA MANGIA LUI E DOPO PER I FIGLI?PERCHE UN PADRE NON DIMENTICA A COMPRARE CROCANTINI PER I CANE MA PANE PER I BAMBINI SI?PERCHE ENTRA IN TABACCHINO SI COMPRA CIGARETTI MA I CARAMELLI NON LI COMPRA?SONO DELUSA SONO DISPERATA E SE POSO (MA NON POSO)ME NE ANDREI PIU LONTANO POSSBILE.PURTROPO SONO INCASTRATA COME UNA CRETINA HO LASCIATO MIO LAVORO PER STARE CON I BAMBINI E ORA MI SONO PENTITA.OGNI GIORNO DEVO CEDERE SOLDI E DEVO DARE SPIEGAZIONI CHE HO SPESO UN EURO IN PIU.NON HO VISTO MAI UNA PERSONA COSI EGOISTA E COSI TIRCHIA COME LUI. SCUSATE PER ORTOGRAFIA!

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  12. ti uccido!!!
    il torneo inizia alle 3 e tu vai via di casa alle 2. Mi sembra giusto. Ci vogliono 10 minuti per arrivare, ma meglio stare sul sicuro e partire 1 ora prima.
    Questo è quello che te ne frega di noi.Di noi come coppia, che non siamo più.
    Siamo 2 genitori che ci provano a farlo. E basta.
    Non c’è più intimità, poco dialogo. Niente. A volte desidero che non torni neanche a casa perchè mi rilasso di più.
    Se mi avessero detto che un figlio provoca anche questo non ci avrei creduto.
    La cosa positiva è che non tornerei mai indietro. La mia bambina è tutto per me.
    Lui è zero in confronto a lei.
    Sono in crisi e piango.

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