Dammi solo un quarto d’ora: concorso a premi di genitoricrescono

Siamo pronte per presentarvi la nostra ultima idea, perché Serena e Silvia sono due mamme superimpegnate con poco tempo per respirare, ma se la notte si trovano a non dormire per un motivo o l’altro il cervello si mette in moto, e allora si riesce anche a tirare fuori un’idea per divertirci ed imparare qualcosa di nuovo insieme.
E così eccoci pronte per il nostro primo concorso a premi:

Dammi solo un quarto d’ora!

Hai fatto tardi. Devi preparare la cena. Tuo figlio richiede attenzione e hai bisogno che se ne stia buono per un quarto d’ora mentre prepari una cena al volo. Non vuoi metterlo davanti alla TV o ad un videogioco. Quale è il miglior intrattenimento che si sia mai venuto in mente?
Condividilo con noi in 200 caratteri.

Se tuo figlio è nell’età in cui non ha più bisogno di aiuto per giocare tranquillo un quarto d’ora, puoi raccontarci una soluzione che hai trovato utile tempo fa e riferirti all’età di tuo figlio in quel momento.
Non c’è limite al numero di giochi da inviare. Più idee buone hai da condividere, tanto meglio!

I giochi proposti verrano pubblicati tutti a rotazione nella sidebar di genitoricrescono.
Il 6 gennaio una giuria insindacabile, formata dal Sorcetto (6 anni), Il Vikingo (4 anni), Pollicino (8 mesi) e la Burrosa (2 anni scarsi), deciderà quale è stato il gioco migliore (perché noi li avremmo testati tutti con loro per ogni cena da preparare da qui alla befana!)

E il premio? Non parteciparai mica per il premio, no? E allora tutti i nostri discorsi sull’aiutarci tra mamme e papà, il senso di comunità, la voglia di condividere… ok, ok, ho capito, se proprio ci tieni a saperlo, il premio è un magnifico calendario personalizzato 2 volte:
prima di tutto perché avrà le foto dei tuoi figli che ci invierai in caso sarai il fortunato vincitore, e poi perché avrà un design esclusivo di genitoricrescono.

Per partecipare riempi il form qui sotto. Poi condividi questo post sul tuo blog, facebook, twitter, invia un’email ai tuoi amici, telefona a qualcuno, passaparola!

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    mammapapàtata

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    Il tuo gioco in 200 caratteri

    Il link alla pagina in cui pubblicizzi questa iniziativa (es il tuo blog, facebook, eccetera)

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    10 thoughts on “Dammi solo un quarto d’ora: concorso a premi di genitoricrescono”

    1. Bene, non ho resistito neppure io a farne un post sul mio blog: le attivitá in cucina sono tra le preferite del mezzovikingo (superate soltanto dal pulire i pavimenti, tipico uomo svedese in erba…)

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    2. Quante belle idee! Grazie a tutti quelli che stanno partecipando (e sono già tanti!)

      Finora il cucinare insieme sembra l’attività più gettonata! Io prendo nota e inizio già da stasera a mettere tutto alla prova.

      @Alessandra per partecipare dovresti inserire almeno una delle tue attività nella form all’interno del post.

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    3. Ciao,
      bella idea! ho già inviato i miei “200 caratteri” e vi ho anche postate nel mio blog, appena inaugurato perchè ho “traslocato” dal precedente: difficile che qualcuno passi proprio di lì…ma l’ho fatto ugualmente
      ciao elena

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    4. Intorno ai 4 anni, ma a volte ariciccia anche ora che ne ha 7 e mezzo, il miglior modo per intrattenerla tranquilla mentre cucinavo era farla “cucinare anche lei”: sul serio o per finta!

      Sul serio poteva voler dire darle da tagliuzzare con le forbicine-con-la punta-arrotondata radicchio o filettini di melanzana pretagliati da me, o qualunque altra cosa mi servisse per cucinare, oppure farle fare “il bagnetto” alle patate (io le metto in acqua e sale per un quarto d’ora prima di farle al forno): certo si bagnava un po’ a fare gironzolare le patate con il mestolo di legno dell’acqua, però che spasso! Con una piccola supervisione è anche risultata un’ottima aiutante per fare le polpettine, che con le sue manine piccoline venivano proprio carine! Ora che è più grandicella posso farle anche tagliuzzare con il coltello, per esempio le zucchine, ma la vostra giuria non penso sia il caso lo provi…

      Per finta: darle farine, sale, cose varie e farla intrugliare (o fare la pasta di sale con la quale costruire varie “pizze”, torte, ecc

      baci

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