La nascita di un bambino stravolge le abitudini relative al sonno. E’ questa una delle prime rivoluzioni che avvertono i neo-genitori, presagio ed anteprima di molte altre rivoluzioni nelle abitudini, nelle convinzioni, nei principi e negli stili di vita. Avere un bambino significa, prima di tutto, dormire di meno. E gli stravolgimenti del ritmo del sonno sono sempre pesanti da sopportare e da gestire.
Di questioni e dubbi relativi al sonno dei bambini ce ne sono moltissimi: dormire nel proprio letto o con i genitori nel lettone, qual’è l’ora giusta per andare dormire, come affrontare i frequenti risvegli dei primi mesi, come convivere con un bambino che non dorme in modo continuativo per molti mesi o anche per anni, come affrontare gli incubi o i terrori notturni, e chi più ne ha più ne metta. Perchè il sonno è un bisogno primario e primordiale e riguarda il benessere e la salute delle persone.
Contro il libro “Fate la nanna” di Estivill
Mi sento sempre più spesso consigliare di leggere il libro “Fate la nanna” di Estivill, descrivendolo come un metodo miracoloso, che nel giro di 3 … continua
In tre nel lettone?
Che annosa questione! Lettone sì, lettone no: ritorno ad abitudini ancestrali e naturali od orribile vizio duro da sconfiggere e lesivo dell’armonia di coppia? Secondo … continua
Terrori notturni, incubi e sonnambulismo
La maggior parte dei bambini impara a dormire tutta la notte già a partire dai 4 mesi di età, mentre altri impiegano 2 o 3 anni
Notti insonni: grande problema, piccoli rimedi
Risolvere il problema delle notti insonni non è cosa facile, né, tantomeno, rapida. Come abbiamo visto nel nostro post sui ritmi circadiani”, molto è dovuto … continua
Ritmi circadiani
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Il linguaggio segreto dei neonati
Non posso esimermi dallo scrivere il primo post dedicato ai primi mesi, dedicandolo alla recenzione di un libro che per me è stato una guida … continua