No, questa non è semplicemente la ricetta per fare il sushi in casa, anche se, a dirla tutta, giovedì scorso io il sushi homemade l’ho preparato davvero.
Sushi da queste parti è la serata in cui sono sola con i bambini, e ci concediamo qualche lusso senza sentirci in colpa per non aver rispettato le regole quotidiane.
Il giovedì sera qui le regole sono altre.
Prima regola sacrosanta del giovedì, non si mangia a tavola ma sul divano. È consigliabile quindi evitare un menù a base di spaghetti al pomodoro o cose simili, per evitare di trovare schizzi di mille colori sul divano color écru. Meglio pizzette, verdura tagliata, focacce, o cose mangiabili senza imbrattate tutto il soggiorno dei residui della cena.
Seconda regola importantissima, e mi raccomando non sgarrate, il giovedì qui si mangiano solo cose che piacciono a tutti i partecipanti al convivio. Se per esempio Riccardo odia il formaggio ad eccezione del brie, quella sera se si sceglie formaggio si mangerà solo brie. Pensate alle cose che raccolgono i consensi di tutta la famiglia e procedete: sarà un sicuro successo.
Terza regola, anch’essa fondamentale e inderogabile. Il giovedì non si rispettano gli orari per andare a letto, e si sfora allegramente di mezz’ora e più. Lo so, il giorno dopo c’è la scuola, ma è anche vero che sarà venerdì, e anche io che sono abbastanza fiscale, penso che regalare degli istanti preziosi ai propri bambini possa valere un sacrificio la mattina successiva.
Quarta regola, e questa per me è una novità, perché è solo da qualche mese che ho la televisione in casa, il giovedì si sceglie democraticamente una fiction che piaccia a tutti e se ne vede una puntata insieme. Qui si sono alternate “Modern family”, “Un medico in famiglia”, “Tutto può succedere”, “E’ arrivata la felicità”.
Diciamo che da noi vanno per la maggiore le storie di famiglie intrecciate tra loro, forse ci si identifica di più e i bambini riescono facilmente a ritrovarsi.
Beh, a casa mia, la cosa che tutti chiedono all’unanimità ogni giovedì è proprio il sushi, così, da appassionata quale sono, non è uno sforzo accontentarli sempre.
Solitamente lo prendo da asporto, ma giovedì scorso, dopo tanto tempo, mi sono presa due ore e l’ho cucinato io.
Mai fu apprezzato così tanto.
Se volete provare, vi do qualche dritta.
Vi servono riso per sushi (a chicchi piccoli e rotondi), aceto di mele o di riso, zucchero, alghe kombu, salsa di soia, pesce a vostra scelta, avocado, cetrioli o altro che vi piaccia.
Non è difficile ma è molto laborioso preparare il riso, perché va messo sotto l’acqua più volte e scolato per eliminare tutto l’amido.
Quando l’acqua risulterà trasparente il riso sarà pronto per essere cucinato. A quel punto andrà messo in una pentola e ricoperto d’acqua, e andrà aggiunta l’alga kombu. Una volta cotto, andrà posto in un contenitore, possibilmente largo e dai bordi bassi, e andrà condito con una soluzione composta da 160 ml di aceto, 60 gr di zucchero e 5 gr di sale, fatti sciogliere a fuoco basso in un pentolino.
Una volta che il riso sarà freddo, e dovrà essere lucido e di consistenza compatta, sarà pronto per il sushi, che potrete creare a vostro piacimento.
…. a questo punto buona serata ….