Logan non frequenta una scuola tradizionale. Dice che va a scuola da hackers. Perché gli hackers sono persone che mettono in discussione e modificano i sistemi per farli funzionare in modo diverso, per farli funzionare meglio.
Quando sei piccolo tutti ti fanno la stessa domanda: “Cosa vuoi diventare da grande?”. Gli adulti sperano in risposte tipo “voglio diventare un astronauta” o “voglio diventare un neurochirurgo”…molto probabilmente i bambini risponderanno uno skateboarder, un surfer, un giocatore di minecraft…
Quando io sarà grande vorrò essere felice. Voglio continuare ad essere felice come lo sono adesso.
Mi è capito di vedere questo video di un TEDX dell’università del Nevada che mi ha colpito molto. Un po’ perché è difficile sentire un ragazzino di 13 anni parlare della propria educazione con tanta lucidità. Un po’ perché mi fa riflettere sul fatto che troppo spesso la scuola si dimentica di chiedere ai ragazzi stessi cosa vorrebbero.
L’homeschooling o una educazione alternativa a quella scolastica come quella di Logan non è da tutti. Ci vuole una famiglia alle spalle in grado di sostenerla, e ci vogliono soldi per pagare corsi speciali o esperienze diverse. Però mi sembra comunque un ottimo spunto di riflessione. Voi che ne pensate? Vi piacerebbe una scuola così?