Il Vikingo costruisce un oggetto volante con i lego e me lo mostra orgoglioso.
– Guarda mamma, è Tarboatz!
– Cosa è Vikingo?
– Tarboatz! Tarboatz! Mi risponde in preda ad un’eccitazione incontrollata
– Ma che è Tarboatz?
– Io non lo so. alzando le spalle. Però vola!
– ah, è un aereo.
– Ma nooo. Non è aereo. E’ nantracosa.
– un’altra cosa dici? Ma è una cosa che fate all’asilo? Un elicottero?
– Nooo. E’ Tarboatz. Noi bambini grandi giochiamo Tarboatz!
Cerco disperatamente di ricordarmi come confonde le consonanti tra loro. Dunque la b potrebbe essere una p, o a volte anche una m. Navigo nel buio. Non ho la minima idea di cosa stia parlando, il che non mi impedisce di mostrarmi felice del nuovo gioco.
Solo quando ha iniziato a parlare di spada laser ho iniziato a sospettare. Ho chiesto conferma all’asilo. Pare sia molto in voga tra i piccoli bambini svedesi al momento. Nonostante nessuno dei tre- quattrenni che ci giocano tutto il giorno abbia mai visto un solo minuto della famosa saga.
Che la forza sia con noi!