– Possiamo guardare un film mamma? Chiede il Vikingo al ritorno da scuola in un mio momento di debolezza. E così concedo l’uso del computer ai figli, che a casa nostra, priva di TV, è l’unico mezzo autorizzato per la visione dei cartoni. Mentre preparo la cena li sento ridere felici, risate di pancia, profonde e inarrestabili. Guardano Tom & Jerry. Poi Pollicino mi raggiunge in cucina e mi spiega che è proprio divertente quando quel gatto cerca di prendere il topo e invece finisce con il pianoforte buuum in testa. Messa su la cena mi siedo anche io al loro fianco sul divano a godermi un po’ di classici.
Certo che è curioso come gli stessi cartoni possano far ridere generazioni di bambini così diverse tra loro, che godono di ritmi di vita, di stimoli, di tecnologia diversa, eppure di fronte a questi classici non si può fare a meno di lasciarsi prendere. I tempi perfetti delle gag, la semplicità del linguaggio, la prevedibilità delle storie.
A volte però riguardare certi cartoni con i figli ci pone di fronte a domande difficili e ci getta in un stato di confusione mentale imbarazzante. Non so se dipende dal fatto che continuiamo a guardarli con occhi da bambini, o se i nostri figli sono più intelligenti di noi. Solo un paio di settimane fa mi sono trovata a dover rispondere a domande sul perché Qui, Quo e Qua vivono con lo zio, e perché in quelle storie ci sono solo zii, e nessuna mamma o papà, e devo dirvi la verità credo di aver lasciato un bel vuoto con le mie risposte vaghe che semplicemente cercavano di ignorare il problema. Mentre rifletto su queste faccende appaiono sullo schermo un’altra coppia di rivali storici: Titti e Silvestro.
Guardo Titti con la sua vocina, le sue lunghe ciglia, le sue piume gialle, mentre si spazzola la schiena in una vasca da bagno rosa…Ecco a guardarli con occhi da adulto si viene anche assaliti da qualche dubbio, cose che non hai mai pensato da bambina. Forse perché Pollicino è proprio nella fase di distinzione di genere, o forse è colpa della primavera, fattostà che arriva puntuale la domanda: ma Titti è maschio o femmina?
Anche la mia bimba di 4 anni mi ha fatto fare attenzione alla domanda ma Titti è maschio o femmina… per lei è femmina senza ombra di dubbio, gioca con le altre femmine a “versami il the” o con le bambole. Invece ho capito che Titti è maschio quando in una puntata al cinema cercava il bagno dei maschi… e mia figlia ha urlato: ha sbagliato!!!! Secondo me la traduzione e la vocina hanno contribuito a crere confusione nei bimbi che a quest’età sono molto sessisti, o per lo meno la mia lo è!
Ho sempre pensato che Titti fosse un maschio con la vocina da pulcino-canarino, mentre non avrei mai e poi mai pensato che Cip & Ciop fossero una coppia lei/lui quanto piuttosto due fratelli. A parte che in una comitiva di amici si usa appunto l’epiteto “Cip e Ciop” per due amici inseparabili, una volta anzi hanno preparato loro delle magliette O_o
Allora e una questione di traduzione, perchè qui all’ estero è EVIDENTE che Cip & Ciop sono una coppia. Però mi confortate, solo che anche lì non saprei. Mi pare uno dei due, quello più piccolo, abbia gli occhioni con le ciglia o sbaglio?
Titti è un maschio senza dubbio: infatti è un canarino e sono i canarini maschi a cantare. Titti canta spesso dondolando sull’altalena nella gabbietta. Quindi è maschio
titti è femmina!
ma che, scherziamo?
cip e ciop maschi, confermo.
Titti è inequivocabilmente maschio, è il doppiaggio italiano che è fuorviante…
Naaaaaaa, cosa mi dici Mammasterdam…Cip e Ciop sono entrambi maschi http://disneycomics.wikia.com/wiki/Chip_'n'_Dale.
Se invece volete confodervi un po’ le idee guardate il celebre anime giapponese Ranma 1/2
Ma sai che io solo dopo sposata ho capito che Cip e Ciop non erano due maschi? E non vuoi sapere le spiegazioni sulle paternità dei vari paperi, Ultimamente Orso mi ha spiegato che Ely, Emy ed Evy sono figlie di Paperina e Ciccio, per questo sono pigre come lui. No, dico…..