Tema del mese: la piccola bellezza

piccola-bellezzaQualche settimana fa stavamo guardando un programma televisivo di quelli canori, quando sullo schermo è apparsa una cantante con un gonna bianca e larga, volant e merletti. Io ho esclamato ironicamente e con un nemmeno troppo velato senso di critica: “ah ah! sembra una meringa!” Il piccolo quattrenne mi ha guardato soddisfatto ed ha esclamato con entusiasmo: “vero che è bella, mamma?!”

Eccola la bellezza attraverso gli occhi del nostri figli. La bellezza che va oltre i canoni diffusi di estetica, ma che odora di meraviglia.

La produzione commerciale di oggetti sempre e costantemente “belli” o che riguardano “la bellezza” ci spinge continuamente a confondere l’estetica con la cosmetica, e a dimenticare che la bellezza si annuncia con la meraviglia.
La meraviglia entra prepotentemente nella vita di un uomo e di una donna anche (soprattutto?) quando diventano genitori. I nostri figli sono meravigliosi anche in quanto catalizzatori di bellezza, perché sanno ancora meravigliarsi di ciò che pure noi abbiamo sotto gli occhi e sanno porgerci la loro meraviglia intatta.

Noi avremmo il compito di insegnare loro la bellezza (qualunque cosa voglia dire) e invece loro la realizzano continuamente sotto i nostri occhi in forme alle quali dobbiamo riabituarci.
E così, guardando e vivendo i nostri figli, possiamo riscoprire cosa è veramente la bellezza: una relazione disinteressata, capace di farci sentire bene, liberi, uniti in noi stessi e con gli altri attraverso i fenomeni.

Ci chiediamo mai perché sono i bambini a essere più ricettivi nei confronti di ciò che è bello? Loro sanno concentrarsi su un particolare, senza essere distratti dal contesto; sanno godere di un momento di pura felicità, senza pensare al prima e al dopo; sanno riconoscere i sentimenti a pelle, senza filtrarli per la ragione; sanno guardare l’arte con stupore e divertimento, senza frapporre barriere intellettuali; sanno amare la natura vivendola, senza chiedersi cosa la rovinerà. Il gusto della vita è in mano loro.

La grande bellezza passa tutta attraverso i loro occhi e non ha affatto bisogno di essere grande o altisonante: bastano piccole, bellissime, cose che sappiano suscitare ancora meraviglia.

Questo mese parliamo di che tipo di bellezza ci ha fatto scoprire l’essere genitori. Parleremo di corpo, sensazioni, sentimenti, sensi, della bellezza attraverso gli occhi dei nostri piccoli e attraverso la loro meraviglia. Lasciamoci andare allo stupore.

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