L’estate è un po’ il simbolo della vita da bambini! Dovunque la si passi, è il momento bello, quello libero, quello in cui anche mamme e papà sono disposti a ridiventare un po’ piccoli e a chiudere un occhio su qualche regola di troppo.
E’ la stagione adatta per fare cose “da bambini”: sporcarsi, bagnarsi, mangiare fuori pasto, sudare giocando, sbucciarsi le ginocchia, fare amicizia con il bambino che abita al palazzo di fronte, mettersi i sandali di gomma anche per giocare a pallone. In alcuni condomini di città ci si ricorda addirittura che esiste un cortile, d’estate!
Il tempo di una vacanza, anche se breve, è quello per passare più tempo con i bambini e quindi, ecco in agguato le temute… CAcanze!! Qualcuno si ricorda questo neologismo creato da Jolanda di Filastrocche.it un paio d’anni fa e divenuto ormai celebre anche su Google?
Le CAcanze sono le mitiche vacanze da genitori! Quelle passate sulla spiaggia piegati in due a rincorrere lo gnomo che ha appena imparato a camminare e a mangiare sabbia; quelle in cui la scuola è ormai finita da circa un mese e non sai più cosa fargli fare a questi figli, soprattutto perchè stai ancora lavorando; quelle organizzate secondo una precisa e delirante scacchiera di ferie alternate (io prendo 10 giorni a luglio, poi li mandiamo una settimana dai nonni, poi prendi tu una settimana di ferie e li raggiungi, poi tornate e andiamo una settimana insieme al mare, poi stanno una decina di giorni a casa con la baby sitter, prenotiamo un centro estivo per una quindicina di giorni, poi io prendo un’altra settimana di ferie…. ma quanto durano ‘ste cacanze???); quelle degli accenni di adolescenza, quando, siccome è estate, iniziano a uscire la sera e tu smetti di nuovo di dormire (ma quando si era iniziato a dormire??); quelle della prima estate della sua vita… e dove si va con un neonato? Meglio restare in casa e accendere l’aria condizionata o metterlo nel suo seggiolino e partire come niente fosse, per poi accorgersi che il suo bagaglio occupa lo stesso spazio di quello di Paris Hilton?
Però… però… saranno anche un po’ CAcanze, vabbè… ma come ci si diverte con i bambini! Fare un viaggio con loro è faticoso, d’accordo, ma ti regala il privilegio di vedere e rivedere dei luoghi attraverso i loro occhi, il loro stupore e il loro entusiasmo. E’ un luogo comune? Dite che è più frequente che piantino dieci grane diverse al giorno e che noi genitori non vediamo l’ora di tornare al lavoro?
Ma su, dai… anche questo è un luogo comune! I bambini d’estate sono più divertenti, anche per i loro genitori!
Ma l’estate non è solo vacanze. Abbiamo intenzione di parlare di tantissime altre cose. Questo è un tema libero per riprendere tutti gli argomenti che non abbiamo esaurito durante l’anno, per scrivere tanti post “fuori tema”, tanti post di varia utilità estiva e per lasciarci andare anche a qualche post personale.
Questo mese, insomma, facciamo i compiti per le vacanze! Quelli di ripasso, quelli in cui salti da italiano a matematica e da storia a inglese senza rigidi criteri. Quelli della mezza paginetta al giorno.
Tema del mese vario e colorato, come un’insalata di riso (che sembra leggera, ma poi ti riempie! 🙂 )
Ecco, Monica: in effetti queste sarebbero proprio le vacanze a cui anelerei anche io… Ma purtroppo, non si dà.
Avendo solo 15 giorni ad agosto di ferie, vado al mare con marito e figlia, come da manuale. Da 6 anni (tra alti e bassi) sono quelle le mie Cacanze, che coincidono con l’assenza dal lavoro.
Le vere Vacanze le vivo a luglio, pur lavorando a tempo pieno, quando la piccola è in campagna con i nonni, e a me sembra di avere 48 ore al giorno, da quante cose riesco a fare per me stessa, per la casa e con mio marito. E’ l’unico periodo in cui, sapendola in buone mani, mi permetto di rilassarmi e fare davvero ciò che voglio (dalle 18.00 in poi ovviamente)… senza orari, senza limiti. Per me Vacanza coincide con libertà; le ferie, per quanto sospirate tutto l’anno, e per quanto positive per tutta la famiglia, tendono a tramutarsi ancora (per ora) in vere e proprie Cacanze.
Non posso esimermi da fare i complimenti per la Foto a dir poco meravigliosa del bimbo nella vaschetta con l’acqua!!!!!
Per me le cose d’estate si invertono…io al mare divento peggio dei bimbi, quindi non posso permettermi di far finta di mettere le regole, sarei la prima a non rispettarle!!!!
Buona estate a tutti!!!!
Che tema superoginale questo mese!
Divertentissima la foto che lo presenta!
Mi piace l’idea di un tema poco strutturato e poco tracciato…
ampio spazio alla personale interpretazione
ampio spazio alla fantasia!
e concordo in pieno l’estate è l’unico periodo dell’anno dove le regole vengono (quasi) meno
o meglio qualcuna viene posta in letargo finchè settembre non s’accende!
Parteciperò!a presto
No, dico… che volete di più? Abbiamo l’interpretazione della stessa coniatrice del termine!
🙂 Questo termine “CAcanze” vedo che ha varcato i confini del mio blog per estendersi un po’ in giro negli altri blog “mammeschi”! Vorrei chiarire un pochino come è nato questo termine, perchè non vorrei essere segnata a dito come mamma che non ama fare le vacanze con i propri figli. Le CAcanze hanno due significati fondamentali:
– Sono le vacanze con i bimbi molto piccoli. Per cui invece di partire con una valigia con dentro un pareo e due costumi, parti con un baule pieno di seggioloni, passeggini, lettini, pappe, giocattoli, ecc. E invece che essere vacanze rilassanti ti ritrovi a faticare molto più che nella routine cittadina.
– Quando i figli crescono e sono in periodo scolastico, le CAcanze sono quel periodo estivo di circa 2 mesi e mezzo in cui i pupi sono a casa da scuola, ma tu devi ancora lavorare. Per cui ti ritrovi a dover gestire anche loro oltre che i problemi lavorativi… Durante l’estate per fortuna arrivano poi anche le VAcanze che sono quelle in cui si può dimenticare il lavoro! Purtroppo però, nella maggior parte dei casi, le VAcanze durano solo 15 giorni! Contro i 2 mesi e mezzo di CAcanze!:D
La Cacanza per eccellenza è stata l’estate del 2008 in Sicilia, Meryem aveva appena compiuto un anno. Mi ripromisi di non fare più vacanze per il resto dei miei giorni. Poi per fortuna siamo andati migliorando!
Io la prima Cacanza credo di averla fatta che Fionzilla aveva 6 mesi… e da li e’ sempre un va e vieni Irlanda-Italia.. Quando viene anche suo padre ok, ma quando viaggiamo soli tra bagagli bagaglini e baglietti si slavi chi puo’!!! A me le cacanze son sempre andate bene, il trauma sono i Cacaviaggi o Cacaplani perche’ aereo e neonato nn sempre si sposano bene! 😉 un bacione a tutte!
Io in CAcanza ci sono proprio adesso: megatour di Inghilterra e Scozia in macchina.
In effetti i bagagli del mio 19mesenne occupano la gran parte della macchina….
In effetti sono piu’ le corse a stargli dietro che le passeggiate tranquille….
In effetti e’ UNA FATICACCIA!
Pero’…anche bello!!! 🙂
ah ah ah! direi che Burrosa rende bene l’idea! fantastica…sembra il mio Bibo versione femminile!
(tranquilla Suster, spesso lo sono anche i post! 🙂 )
La “modella” ritratta nella foto è la Burrosa, ovvero la nipotina di Serena, qualche anno fa nella sua forma migliore! Ora è molto meno burrosa, più slanciata, ma sempre bellissima.
(avrei dovuto rileggere il commento: è pieno di refusi!)
Bello il tema del mese! Come tutte le tracce libere, sarà più impegnativo trovare ilo modo di svilupparlo al meglio. Magari alsceiatemi sperimentare prima un po’ di Cacanza, perchè finora non ne abbiamo fatta tanta. Magari mi viene l’ispirazione (io sono una new entry del blogstorming, e ho partecipato il mese scorso sul filo del rasoio! Ma l’iniziativa mi piace un sacco e voglio continuare! Compliemnti per come la portate avanti, cari Genitoricrescono)
ma chi è quella polpetta a mollo? è bellissimo!
noi abbiamo fatto la nostra prima CAcanza con Bibo; avevamo deciso di andare in Sicilia ma abbiamo lasciato perdere per la troppa distanza, e alla fine siamo rimasti in Puglia ma in un villaggio bellissimo (che fino all’anno scorso avremmo evitato come la peste perchè pieno zeppo di famigliole con bimbi picoli/medi/grandicelli) e siamo stati benissimo!
tutto era studiato per far stare bene i bimbi e anche i genitori, certo, andare a mare alle 8 e tornare alle 10 non è il massimo, ma Bibo è stato bravissimo e ci ha fatto fare un sacco di risate con il suo primo bagnetto in mare.
tirando le somme: CAcanza da 10 e lode!
l’anno prossimo proveremo a spingerci più lontano