La nascita di un bambino stravolge le abitudini relative al sonno. E’ questa una delle prime rivoluzioni che avvertono i neo-genitori, presagio ed anteprima di molte altre rivoluzioni nelle abitudini, nelle convinzioni, nei principi e negli stili di vita. Avere un bambino significa, prima di tutto, dormire di meno. E gli stravolgimenti del ritmo del sonno sono sempre pesanti da sopportare e da gestire.
Di questioni e dubbi relativi al sonno dei bambini ce ne sono moltissimi: dormire nel proprio letto o con i genitori nel lettone, qual’è l’ora giusta per andare dormire, come affrontare i frequenti risvegli dei primi mesi, come convivere con un bambino che non dorme in modo continuativo per molti mesi o anche per anni, come affrontare gli incubi o i terrori notturni, e chi più ne ha più ne metta. Perchè il sonno è un bisogno primario e primordiale e riguarda il benessere e la salute delle persone.
Terrori notturni, incubi e sonnambulismo
La maggior parte dei bambini impara a dormire tutta la notte già a partire dai 4 mesi di età, mentre altri impiegano 2 o 3 anni
Notti insonni: grande problema, piccoli rimedi
Risolvere il problema delle notti insonni non è cosa facile, né, tantomeno, rapida. Come abbiamo visto nel nostro post sui ritmi circadiani”, molto è dovuto … continua