La routine secondo Tracy Hogg da 0 a 6 mesi: That’s EASY!

tracy hoggCi sono diversi studi che mostrano che i bambini, di qualsiasi genere e tipo ed età, traggono giovamento dal seguire una routine organizzata durante la giornata. E infatti persino negli asili e nei nidi, si sta molto attenti a seguire delle routine precise.
Tracy Hogg basa tutto il suo metodo su una routine di eventi da ripetersi sempre nello stesso ordine durante la giornata. Non è certo l’unica a proporre di seguire una routine regolare, persino il terrore di tutti i bimbi, il “terribile” Estivill sostiene che ai bambini piace sapere cosa aspettarsi, e consiglia di ripetere sempre la stessa procedura prima della nanna.
Certamente ci sono quei bambini che vi si adattano più facilmente e quelli che sembrano fare di tutto per andare al loro ritmo, e a volte risulta difficile trovare una routine che vada bene per tutti. E questo è forse il vantaggio del metodo di Tracy Hogg, la sua flessibilità e possibilità di adattamento al temperamento del bambino, e nel limite del possibile alle esigenze della famiglia.

La routine proposta da Tracy Hogg infatti, non è una tabella di marcia con orari precisi da rispettare, ma una ripetizione di eventi in un ordine prestabilito, che permette a bambino e mamma di sapere con esattezza quale è il prossimo passo (parlo di mamma, e non di papà, perché sto assumendo che i primi mesi ci sia il papà con il bimbo, ma in realtà è una assunzione totalmente scorretta e se dovesse passare di qui qualche papà, chiedo venia per questa generalizzazione).
Per aiutare i genitori a ricordarsi come procedere, Tracy Hogg ha introdotto l’acronimo E.A.S.Y. (ossia facile in inglese)
E. come EAT, ossia mangiare, è il punto di partenza. Come dire che con la pancia piena si ragiona meglio. Prima cosa che si fa appena svegli è quindi quella di allattare il piccolo.
A. come ACTIVITY, ossia attività. Una volta riempita la pancia, abbiamo bisogno di un po’ di movimento per aiutare la digestione prima di poter tornare nel bel mondo dei sogni. Il tipo di attività (e la durata) dovrà naturalmente essere commisurata all’età del bambino.
S. come SLEEP, ossia dormire. Un sano sonno ristoratore prima di ricominciare tutto da capo.
Y. come YOU, ossia tu, mamma, che ti dedichi interamente al tuo piccolo, ma che hai bisogno di prenderti cura anche di te stessa. E infatti mi viene da chiederti: ma ti sei pettinata stamattina???

Ovviamente la domanda nasce spontanea: si, ma quanto dura ogni parte? Se siete tipe come me, in cerca di certezze nella vita, allora la risposta non vi piacerà, perché è una di quelle che lascia troppe zone grigie. Infatti la risposta è: quanto basta. Perché in realtà la verità è che ogni bambino è diverso e ci sono quelli con un orologio biologico dentro di quelli che non si scardinano neanche con le bombe. Il trucco infatti non è quello di imporre un ritmo al bambino, quanto quello di trovare un ritmo insieme al bambino, prendendo in considerazione prima di tutto i suoi bisogni, e usare l’eventuale margine per tenere conto anche dei propri bisogni di adulti.

Partiamo quindi dai suoi bisogni.
Mediamente i bambini al di sotto dei 3 mesi hanno bisogno di essere allattati ogni 3 ore circa, mentre i bambini al di sopra dei 3 mesi possono essere allattati ogni 4 ore circa. Il tempo tra l’inizio di una poppata e l’inizio della successiva è quello che segna la durata di un ciclo EASY.
Attenzione, avete notato che ho usato le parole: circa e mediamente? Potrei aggiungere più o meno a proposito del passaggio da 3 a 4 ore, perché non è certo una cosa che uno cambia da un giorno all’altro, ma un processo che avviene più o meno spontaneamente intorno ai 3 mesi, circa.

Ma insomma come funziona questa routine EASY?
Facciamo un esempio pratico. Supponiamo che Luigino (7 settimane) si sveglia alle 7 del mattino, e venga allattato. Diciamo che la poppata dura ad esempio 30-45 minuti (a proposito, lo allattate da entrambi i lati o da una parte sola? Leggete qui: Ecco perché allatto da un lato solo). Poi si tira su e gli si fa fare il ruttino. Si fanno un po’ di coccole e poi ci si organizza per il cambio del pannolino. Nel momento topico lui vi annaffia con la sua pipì santa. Voi iniziate con i vostri sproloqui preferiti, tamponate la pipì alla meno peggio, gli mettete un nuovo pannolino, lo cambiate interamente, mentre gli cantate una canzoncina. Attaccate la giostrina, e intanto vi cambiate voi (se siete fortunate). A quel punto guardate l’ora e vi accorgete che siete arrivati alle 8.30 circa. Non era esattamente quello che avevate pensato quando avete letto la A di Activity, vero? A questo punto dovete fare attenzione ai segnali che vi lancia vostro figlio (leggete il post sul sonno secondo Tracy Hogg). Appena inizia a sbadigliare, è il momento di togliere tutto e portarlo nella sua stanza. Abbassate le luci, tenetelo in braccio e cantate la ninna nanna. Poi gli date un po’ pacche sulla schiena pat pat e sh sh sh lo mettete a dormire. Il tempo di addormentamento in media dura almeno 20 minuti. Sempre in media, perché ci sono bimbi che si addormentano in 10 minuti e quelli che hanno bisogno di 45 minuti. Rimanete li con lui finchè non è andato nel mondo dei sogni.
A questo punto se tutto va bene dormirà per 45 minuti circa. Questo significa che avete 45 minuti di tempo per voi (si, sto parlando di Y come You!) Ho detto se tutto va bene. Ma in questo post facciamo questa ipotesi, dai (altrimenti andatevi a leggere: Tracy Hogg risolve i vostri problemi di sonno).
Quando si sveglierà saranno circa le 10, e quindi è arrivato il momento di iniziare un nuovo ciclo EASY.

La routine di un neonato da 0 a 3 mesi circa sarà quindi, più o meno, approssimativamente, forse, simile a questa:

7:00 Sveglia e poppata
7:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
8:40 inizio addormentamento
9:00 lui dorme e te ti riposi
10:00 Sveglia e poppata
10:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
11:40 inizio addormentamento
12:00 lui dorme e te ti riposi
13:00 Sveglia e poppata
13:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
14:40 inizio addormentamento
15:00 lui dorme e te ti riposi
16:00 Sveglia e poppata
16:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
17:40 inizio addormentamento
18:00 lui dorme e te ti riposi
19:00 Sveglia e poppata
19:45 attività (bagnetto serale?)
20:00 nanna per la notte
22:00 poppata in semiveglia

Durante la notte il neonato deve essere allattato nel sonno (sempre ogni 3 ore circa), o comunque al minimo di interazione possibile. Se dovete cambiargli il pannolino fatelo tenendo la luce bassa, al semi buio, e cercate di non fargli fare nessun genere di attività. Non cantate ninna nanna, non accendente musichette, non fate nulla che possa svegliarlo interamente. Se il neonato di poche settimane non si sveglia da solo per mangiare, bisogna svegliarlo al massimo dopo 4 ore, per evitare che si indebolisca troppo. Questo èvero soprattutto nelle prime settimane, prima che l’allattamento riesca ad ingranare per bene. Può succedere che alcuni bambini sono troppo deboli per svegliarsi da soli, e meno mangiano più diventano deboli. E poi a voi vi vengono le paranoie sul vostro latte che invece non c‘entra proprio nulla. Quindi svegliatelo per mangiare!
Questa raccomandazione vale anche di giorno. La flessibilità del metodo di Tracy Hogg permette di anticipare una poppata di mezzora se si sveglia un po’ prima e non si riesce a farlo riaddormentare, oppure ritardarla se dorme un po’ più a lungo. Il passaggio da una fase alla successiva è infatti dettato in qualche modo dai segnali che lancia il bambino che sono ben diversi in caso di fame, sonno o dolori.

Che succede intorno ai 3-4 mesi? Succede che il bambino è più grande, riesce a mettersi più latte nello stomaco in meno tempo, e inoltre non ha più bisogno di mangiare troppo di frequente, e riesce a rimanere sveglio un po’ più a lungo. Come conseguenza la routine EASY si modifica leggermente su cicli di 4 ore circa.

La routine di un neonato da 3 a 6 mesi circa sarà quindi, più o meno, approssimativamente, forse, simile a questa:

7.00 poppata
7.30 attività
8.30 sonnellino di circa 1 ora e mezza/2 ore
11.00 poppata
11.30 attività
13.00 sonnellino di circa 1 ora e mezza/2 ore
15.00 poppata
15.30 attività
17.00 sonnellino solo se mostra di avere sonno mezzora/45 minuti circa
19.00 poppata
20.00 a letto per la notte
21.00 poppata ravvicinata in semiveglia
23.00 altra poppata ravvicinata in semiveglia

La routine EASY può essere applicata fin dai primi giorni di vita del bimbo, se la montata lattea ha funzionato bene. Altrimenti lasciate stare EASY e attaccate il piccolo al seno più possibile finché non arriva la montata. A quel punto entrate a regime con EASY.

Tanto lo so che adesso state li con l’orologio in mano a controllare i vostri orari. Allora vi rimetto qui un po’ di parole chiave: circa, mediamente, più o meno, approssimativamente, ad occhio e croce, o come diciamo a Roma: famo a capisse.

L’ultima cosa che sento di dovervi dire: la routine verrà stravolta più o meno sempre, ma anche qui dipende dai bambini:
– ogni volta che si ammala
– ogni volta che mette i denti
– ogni volta che viaggiate
– ogni volta che avete una visita
– ogni volta che uscite a cena
– ogni volta che ha un salto di crescita (leggete sui salti di crescita)
Però se il bambino è abituato a seguire la routine EASY sarà facilissimo ritornare a regime una volta passato il fattore di disturbo.
Tutto chiaro?

Prova a leggere anche:

Previous

Esiste un modo per accettare e basta? Per amare e basta?

Occuparsi o preoccuparsi?

Next

307 thoughts on “La routine secondo Tracy Hogg da 0 a 6 mesi: That’s EASY!”

  1. Ciao Serena, bellissimo questo sito complimenti vi seguo da tre mesi, il mio piccolo puffo adesso ha due mesi e mezzo e sono due giorni che finalmente salta una poppata di notte, mangia alle 21.30 si addormenta verso le 23-24 e poi si sveglia verso le 6.
    All’inizio il metdo easy era easy da applicare ma da qualche settimana siamo in preda al caos ed io faccio fatica anche a capire quali siano i suoi bisogni. Dopo mangiato infatti la sua activity dura pochissimo, se mangia alle 13.15 come oggi alle 14.20 gia’ dorme, come mai? Io cerco di allungare cambiando il pannolino e facendo due chiacchere ma lui se e’ stanco si agita e diventa irrequieto, allora capisco che e’ gia’ troppo stanco e quindi bacino e lettino. Ovviamente non dorme troppo quindi dopo 45 minuti e’ di nuovo sveglio pimpa, ma mica e’ ancora ora di mangiare…che faccio continuo ad assecondarlo?
    Altra domanda ma se lui si addormenta alle 23/24 la sua notte comincia a quest’ora? Dalle 20 alle 21 di solito se va bene riesco a farlo dormire un’ora non di piu’.

    Reply
  2. GRAZIE ASIA.

    Anche io sto aspettando di introdurre la pappa serale… e cmq credo siano proprio i dentini.. Speriamo bene.

    Cmq volevo chiederti un altro consiglio.
    Il mio pediatra mi ha lasciata con 5 poppate che faccio dalle 8.00 alle 23.00 di sera compresa la pappa delle 12-12.30.
    Ho notato, come ti dicevo, che ha diminuito la sua richiesta di latte per poppata ma sto mantenendo le 5 poppate.

    Ma secondo te nn sono troppe poppate???
    Quale dovrebbe essere la routine dato che 6 mesi compiuti?
    In ogni caso, nnostante condivida i suggerimenti della Hogg,anceh se ci ho provato, nn riesco e forse nn me la sento di imporle i sonnellini applicando il PU/Pd, mi fa troppo male il cuore.

    D’altronde lei si fa 3 sonnellini da circa 1h-1h e 1/2 al dì e a me sembra, a parte alcuni giorni che è un pò nervosetta, abbastanza e nn sempre si sveglia e rivuole il ciuccio.

    Di notte a volte fa anche 6/7 ore di fila di sonno altre 3/4 e poi si va avnti col ciuccio.
    Secondo mia madre è anche un poò il pancino… Lei mangia tutto ma poi si agita e rigurgita un pò.

    Che ne dici???

    Reply
  3. @mammadisperata non si dice ” non c’è niente da fare” 🙂 penso anche io siano i dentini se cosi si comporta!! Superato questo periodo io ti consiglierei di metterla ugualmente a nanna, verso le otto e mezza, se si addomrenta e si risveglia e poi vuole stare in piedi è perchè probabilmente si è radicata un’abitudine sbagliata..per me dovresti, portarla a nanna.. seguendo una certa routine. Cenare, un po di coccole e giochi, poi nel suo lettino buonanotte.. se si risveglia piu o meno alla stessa ora.. un po prima ti puoi far trovare li e farle quche carezza.. se si sveglia non portarla via dalla camera da letto, una volta andati i culla non si trona in salotto, sennò perdi di credibilità… siediti accanto a lei nella culla e chiacchera con lei.. magari prenditi un carillon.. se piange prendila in braccio e consolala e poi quando è tranquilla rimettila giù.. ti sembrerà impossibile ma in poco tempo imparerà.. tu però devi avere tanta pazienza… l’importante è che non la riporti in salotto con te.. l’ora della nanna dev’essere categorica.. questo però ti consiglio di farlo con calma e in un periodo di relax.. e magari accompagnarlo con la nuova cena, anche perchè cosi sarai sicura che ache quando alle undici di notte si sveglierà per mangiare non ne avrà bisohno..il mio è un consiglio da mamma! Spero ti possa servire.

    Reply
  4. CIAO ASIA,

    allora la TITTI mangia alle 8,00 alle 12,00, 16,00, 20,00 e 23,00.
    Alle 12,00 mangia pappa con omogeneizzato e frutta.
    Prima prendeva circa 170/210 di latte ogni 4 ore, adesso a mala pena ne prende 100/120 ma il pediatra mi ha lasciato con 5 pasti al dì.. strano????
    Cmq ho provato a metterla a dormire verso le 21,00 ma si fa un ora e si sveglia e nn vuole + dormire.. Ormai il suo orario è 22,30 – 23,30 e nn c’è verso di cambiare…inutile.
    DI giorno fa 2/3 pisolini di 1h o 1h e 1/2 solo che da qualche giorno lamenta difficoltà di addormentamento.. penso che siano i dentini dato che si sbava molto e morde qualsiasi cosa a tiro piangendo
    disperata… Fortunatamente almeno 5 ore le dorme… Speriamo bene che si aggiusti.. forse è il caso di pappa serale.
    Grazie x l’aiuto.

    Reply
  5. @mamma disperata hai scritto che hai svezzato la piccola Titti? Quindi io mi chiedo? Come come hai articolato i pasti? Se sta mangiando altro è normale che non voglia tutt il latte che mangiava prima.. inoltre sta cambiando le abitudini alimentai quindi è normale anche che si senta un po sfasata… la tua titti vedo ce va a nanna molto tardi la notte!! Perchè non farl a andare un po prima.. ricorda che il sonno porta sonno… e il giorno dorme?? Quanto?

    Reply
  6. Salve,
    leggo spesso i vostri post e vi ringrazio tutte dato he sono stati di grande spunto e osservazione per la mia piccola peste.
    Altre volte ho scritto perchè lamentavo problemi di sonno della mia Titti che si lamentava e svegliava presto.
    Poi ho letto l’esperienza di Milena sull’altro post dei problemi di sonno e ho iniziato lo svezzamento a 5 mesi e 1/2 così mi ha iniziato a dormire dalle 22.30 alle 5.30/6.00 del mattino, anche se a volte verso le 4.00 piange un pò ma si riaddormenta da sola… forse fa brutti sogni chi lo sa.
    A questo punto volevo chiedervi un consiglio.
    Titti fa 5 pasti.
    Io, rispetto all’ora di sveglia, la tiro avanti col ciucio fino alle 7.30/8.00.
    HA sempre mangiato ogni 4 ore o pappa o latte, circa 150, ogni 4 ore.
    Ma adesso sembra rifiutare il latte e ne lascia circa 1/3 nel biberon solo la sera lo fisnisce.
    Inoltre nn va oltre le 6 ore di sonno notturno.
    Qualcuno mi sa dare un aiuto????

    Grazie e scusate le lungaggini ma volevo essere precise.
    Grazie a tutte

    Reply
  7. Cara Elena, mi rivedo leggendo le tue parole, tre anni fa…e mi ricordo ancora cosa mi disse un’amica: ricordati che ha 15 giorni, è stato abituato nella tua pancia per 9 mesi e deve imparare a stare “fuori”. Due settimane è, secondo me, presto perchè un bambino prenda dei ritmi fissi, vi state conoscendo e tu stai ancora cercando di capire se piange per fame o per sonno o per eccesso di stimoli, se posso darti un consiglio, per la notte usa una lucetta (di quelle notturne, che all’inizio fanno poca luce, ma nel buio della notte ti permettono di vedere bene e anche di cambiare il piccolo) e durante la notte parlagli piano, senza frasi e gesti di gioco come potresti fare durante il giorno, in questo modo anche se si sveglia mille volte capisce che è notte. Con la mia seconda il primo mese (ora ha un anno) ho dormito intere notti con lei appoggiata sullo sterno in posizione rannicchiata, probabilmente la posizione che aveva in pancia e si svegliava comunque ogni 2 ore per mangiare, però tenedola su almeno dormivo quella mezz’ora tre quarti d’ora, perchè anche lei se la mettevo giù dopo 5 minuti si svegliava per il singhiozzo, per il rigurgito, perchè non mi sentiva più e così via…., poi in generale, per la poppata notturna la facevo comunque riaddormentare in braccio (per intendersi le poppate tra mezzanotte e le sei), però durante il giorno e la sera un pò alla volta ho iniziato a metterla giù quando vedevo che aveva molto sonno in modo tale che chiudesse gli occhi nel lettino e non in braccio. Ma non è stato subito, anzi, il primo mese abbondante stava in braccio e poi ho iniziato a capire quando e come le veniva sonno. Mi sono dilungata ma alla fine volevo dirti di avere pazienza, perchè il tuo cucciolo è ancora piccolino e a quell’età prendono un ritmo ma dopo 3 giorni l’hanno già cambiato, con tutti 2 i miei figli quando erano piccoli così mi sono detta che mi sarei adeguata alle loro richieste finchè non sarebbero stati un pò + grandi per dare loro un ritmo, così sapevo che non dovevo imporre i miei orari ed ero + tranquilla anche se stanca morta e così mi sono tranquillizzata…è solo la mia esperienza ma volevo dirtela perchè capisco le difficoltà dei primi giorni. Ciao in bocca al lupo (=

    Reply
  8. Ciao, ho un bimbo molto piccolo: Guido è nato di 36 sett+4 ed adesso ha appena 2 sett di vita.
    Prima di partorire ho letto il libro della Hogg e mi sono trovata perfettamente nella sua “linea di pensiero”. Avevo pensato di organizzare le routine di Guido in base al metodo EASY, ma adesso faccio un’enorme fatica ad metterlo in atto (soprattutto di notte).
    Guido dorme poco la notte e se lo fa è perchè si trova tra le mie braccia, invece il giorno è molto tranquillo e si sveglia dal suo torpore solo per la pappa.
    Forse ha invertito i ritmi della notte e del giorno, oppure è troppo piccolo ed ha bisogno ancora del contatto fisico con me.
    Non so cosa fare, vorrei dargli dei ritmi più regolari, ma dall’altra parte mi sento una “stronza” quando, appena addormentato , cerco di metterlo nella sua culla e lui inizia a strillare come un matto.
    HELP!!!!!

    Reply
  9. @Serena, grazie a te e alle altre dei vostri consigli ma forse ho capito dov’è il problema solo che nn so come risolverlo.
    Ho notato che si è creata una dipendenza col ciuccio.
    In realtà lei vuole il ciuccio. Quando si sveglia aspetto un pò e le dò il ciuccio ch se lo tien x un oretta gli cade e lo richiede…e la storia continua per un paio di oretta quando si addormenta del tutto.
    L’ho notato soprattutto oggi pomeriggio quando dopo aver dormito un oretta sempre col ciuccio l’ha perso ed ha iniziato apiangere ho provato a calmarla col metodo Hogg ma nn ci sono riuscita…

    Aiutatemi……….
    Forse nn ho capito come si fa. Me lo spiegate in modo pratico????
    Grazie

    Reply
  10. Salve,
    vorrei un vostro consiglio…
    Ho provato ad adottare il metodo Hogg…iniziando nei riposini pomeridiani..ho 2 problemi e se potete datemi un consiglio
    La mia cucciola ha 5 mesi, mangia ogni 4 ore all’incirca 160/180 di latte in media fa 3 riposini di 1h o 1h e 15m e si addormenta col ciuccio, a volte da sola e altre volte cullandola un po o tendola 5 minuti in braccio dandole pacche dietro la schiena e cantando la ninna nanna. La sera prima delle 23.30 nn si addormenta e se accade si sveglia dopo un’oretta solo dalle 23.30 dorme fino alle 6.30-7.00 e presumo che questo sia l’orario….
    1 – Quando ritengo che i sonnellini sono brevi, poichè si sveglia piangendo con gli occhi chiusi xchè secondo me ha sonno, provo con le pacchette dietro la schiena ma si arrabbia evuole stare sulla schiena e inizio con PU7PD ma dopo 2/3 tentativi nn si calma + nemmeno in braccio e le devo dare il ciuccio e cullarla per un bel pò.
    Che posso fare?
    ma ogni tanto si lamenta e si rigira in culla, molto fastidioso x me, 2 – la notte si lamenta nel sonno e si rigira in culla, un pò fastidioso, e se voglio farla dormire un pò di + la mattina provo a darle il ciuccio ma dorme solo un mezz’ora lo sputa e si sveglia alla fine mangia verso 8.00-8.30 ma nn dimostra molta fame invece se all’ora in cui si sveglia gli dò il ciccio lo tira avidamente.
    Che significa? Mica ha già fame alle 7.00?
    Come faccio ad anticipare l’orario dell’addormentamento ma facendola sempre dormire fino alle 7,00 del mattino???

    grazie a tutti x ogni aiuto ce potete darmi.
    .

    Reply
    • @Giusy anche io noto come Rossana che la tua piccola sta moltissime ore senza mangiare la notte, che mi fa dire che forse alle 7 dovresti provare a farla mangiare e vedere se ha fame. Per il resto mi sembra Rossana abbia già risposto a tutte le tue domande.

      Reply
  11. @ cinzia Ciao! Io escluderei la fame perchè da quello che leggo la tua pupa fa piu di 5 poppate e anche belle abbondanti. Quello però deve essere valutato dalla tua pediatra! A sei mesi 4 poppate da 200 cmq secondo me dovrebbero essere sufficenti! Io non la vedo come fame ma piu che altro abitudine a mangiare.. i fastidi possono essere diversi.. tipo.. dentini? Luce? Anche rumori.. se è una bimba particolarmente sensibile.. però è anche vero che l’ora della nanna dovresti anticiparla.. e probabimente farla dormire di piu durante il giorno.. non hai specificato quanti riposini fa .. e di quante ore.. è molto importante riposare bene durante tutto il giorno per riposare bene la notte. M poi si lamenta o piange? A volta capita che si lamentino per un po magari in fase di dormiveglia.. ma non bisogna intervenire e aspettare che si riaddormenti da sola.. certo se piange no, ok ciuccio!!!!!! Ciao ciao 🙂

    Reply
  12. Come va, Mammadisperata?
    Hai provato a dare da mangiare alla tua piccola alle 6 e 30 (è quello che avei fatto io)? o la cosa si è risolta?

    Per gli addormentamenti serali, anche il mio primo bimbo si faceva un pisolino alle nove, e poi partiva più tardi. Man mano ha dormito di più. Poi ha spostato l’orario di addormentamento a più tardi fino a quando ha continuato a pisolare di pomeriggio. Tolto il pisolino ha iniziato a dormire presto e per almeno 9 ore. Un po’ alla volta. Se tu non vai a letto presto forse questi ritmi di tua figlia si possono incastrare coi tuoi. Non credo che il metodo Hogg, a volerlo applicare, pretenda un’ortodossia così rigida (e mi pare che Serena l’abbia sottolineato più volte).

    Io sono sempre stata una che gradiva molto dormire la mattina, ma, da quando son diventata mamma, ho cominciato ad apprezzare le sveglie preste: la mattina così è molto più lunga e fai un sacco di cose in più.
    Ciao,
    Elisa

    Reply
  13. Cara Cinzia,

    non ho grandi consigli da darti, ma ti volevo mandare un abbraccio forte e un po’ di sostegno morale. Dal tuo messaggio capisco che la tua bimba è allattata artificialmente. Io in un caso come quello di cui ci parli avrei avuto la risorsa di un po’ di latte di mamma. Non so niente di allattamento artificiale e mi chiedo se si può dare il biberon “a richiesta” oppure no. Chiedo lumi.

    Mi sento solo di dirti che un risveglio a notte non è così strano in una bimba così piccola (per il mio secondo che ha 1 anno e 4 mesi è ancora l’eccezione e non la regola, visto che lui si sveglia ancora dalle 2 volte in su, ma con una ciucciatina si riaddormenta subito e non piange).

    La tua bimba dorme bene la prima parte della notte. E’ stanca e si riposa. Poi probabilmente è più sensibile ai diversi stimoli che possono distogliere un bambino piccolo con ritmi di sonno più frammentati dei nostri dal riprendere a dormire. Può essere fame, e allora dandole da mangiare si dovrebbe rilassare, potrebbe non esserlo, oppure essere fame e qualcos’altro. Il ciuccio è utilissimo nel vostro caso perché compensa all’assenza del seno. I bambini hanno un enorme bisogno di suzione (se non ricordo male lo dice anche la Hogg), e, se non succhiano la mamma, qualcosa dovranno pure succhiare, che sia il ciuccio, un dito o un lembo di stoffa. Per questo hanno inventato i ciucci e mi fa tenerezza la tua piccola che si è appassionata al suo. Non ci vedo niente di male.

    Potrebbe anche essere che semplicemente abbia bisogno di te. Non so se tu lavori. Conosco casi in cui, per dirti, certi bambini hanno cominciato a svegliarsi più spesso nel momento in cui sono stati messi al nido perché la mamma doveva riprendere il lavoro e quindi di notte cvercavano di recuperare.

    Non ho soluzioni hogghiane da offrirti e spero che Serena non me ne vorrà se ho sentito il bisogno di dirti la mia solidarietà e mandarti un saluto e le considerazioni che so fare alla mia maniera.
    Ancora un abbraccio da mamma partecipe,
    Elisa

    Reply
  14. Salve,
    avrei delle domande… sulla routine… Potete aiutarmi?
    Allora vi spiego il tutto.
    La mia Vale ha quasi 5 mesi e ha sempre mangiato a intervalli di 3/4ore e intorno ai 150/170 di latte con la poppata delle 5,30/6,00. Per un pò di tempo nn si svegliava di notte ma si lamentava e si riaddormentava e la faceva per un bel pò di tempo a partire dalle 4,30/5,00 del mattino fino a mangiare verso le 9,00 del mattino.
    Improvvisamente i lamenti sono peggiorati a partire sempre dalle 4,30/5,00 del mattino a volte emette un grido a occhi chiusi o apre gli occhi e si lamenta di +.
    Provo a farla riaddormentare con il ciuccio che ogni tanto lo perde e glielo ridò ma sento che lo ciuccia voracemente e si riaddormenta per una mezz’ora e nn fà come dice la Hogg ma ritorna a lamentarsi e gli ridò il ciuccio e così andiamo avanti per quasi 1/2 ore… snervante!!!!!
    Adesso nn so se è fame o vizio del ciuccio… eppure dorme da mezzanotte ale 5,00/5,30 e poi si lamenta.
    CMQ… ho cercato di adottare il metodo Hogg la faccio mangiare gni 4 ore e gli dò +latte (forse essendo quasi 7 Kg ha + fame? boh)
    180=200 di Latte che nn finisce quasi mai e le ultime due le faccio alle 21,00 e le 23,30 e poi a nanna e si addormenta col ciuccio, che poi sputa, in culla con un pò di dondolo e la ninna nanna.
    INSOMMA in cosa sbaglio???
    Lei lamenta lo stesso a volte penso che possano essere i rumori dalla strada che nn sono pochi…
    NN so che fare aiutatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    Reply

Leave a Reply to Valentina Cancel reply