A volte facciamo fatica a confessare certe cose persino a noi stessi perché crediamo che certi pensieri segnalino il nostro fallimento come genitori. Questa mattina mi è capitato di vedere questo video, un video terribile, durissimo, ma forse anche parecchio vero. Perché magari tante di queste cose le diciamo da anni suoi nostri blog, e magari tante sono state dette da altri prima di noi, ma c’è ancora molto, moltissimo tabù su cosa significa avere figli, e ci sono ancora cose che in molti pensano ma pochi dicono (ma magari è un bene anche quello 😉 )
Eppure c’è un qualcosa di profondamente equilibrato in questo video, un’esortazione a “stringere le chiappe, e via!” senza necessità di piangersi addosso più di tanto. Voi che ne pensate?
(potete attivare i sottotitoli in inglese, ma se preferite, qui trovate il video con sottotitoli in italiano)
Nella sua concisione lo trovo parecchio tranciante.
I primi anni dalla nascita del pargolo sono, in genere, disastrosi e la qualità di vita della coppia cala drasticamente, è innegabile.
Penso si debba preparare una sorta di piano di sopravvivenza con l’obiettivo di salvare sempre e comunque il rapporto amoroso, ad esempio pur essendo favorevole ai bimbi nel lettone, dopo qualche mese a mio parere è più prudente farli gradualmente dormire vicini, ma non “in mezzo”.
Noi, capito lo scombussolamento di coppia, ci siamo fermati ad un figlio, con due ci saremmo persi per strada! 🙂 E’ necessario un profondo lavoro di introspezione e di vero dialogo con il partner per arrivare ad un’idea di famiglia/coppia che sia condiviso appieno.
Sono daccordo. A me del video, pur riconoscendone la “veridicita'”;non e’ piaciuto il “dare la.colpa ai figli”. Siamo noi che dobbiamo cercare strategie per far fronte alla difficolta’, perche’ se no il.messaggio che passa e’ che sia meglio.non fare figli visto il disastro che portano con se’…inoltre se.non erro, poco spazio alle.cose belle e anche al fatto che tutte quelle difficolta’ sono un’enorme occasione di crescita per noi genitori.