Imparare ad usare le parole per esprimere le emozioni e i sentimenti è il primo passo dell’allenamento emotivo. Ecco un libro per bambini che ci insegna a parlare dell’amore e a trovare le parole giuste per descriverne la sua immensità
Ecco un libro per il quale commuoversi. Indovina quanto bene ti voglio di Anita Jeram e Sam McBratney, parla di amore. L’amore tra un papà leprotto e il suo cucciolo, che cercano le parole per esprimere questo meraviglioso sentimento attraverso il gioco.
Amo questo libro, non solo perché è un libro che parla dell’amore per i figli, non solo perché il papà è il protagonista di questa meravigliosa espressione di sentimenti, non solo perché i disegni sono bellissimi, ma anche perché mi sono commossa a leggerlo al Vikingo la prima volta. Eravamo in biblioteca, io portavo Pollicino ancora dentro il mio pancione, e il Vikingo correva e si arrampicava ovunque. Eravamo in una di quelle fasi in cui il Vikingo era in guerra continua con me, e il nostro rapporto non era migliorato in nessun modo dalla mia rotondità che mi impediva di seguirlo nelle sue sezioni di allenamento (leggi corse senza sosta). E proprio per fermalo da una di quelle corse incessanti ho afferrato un libro a caso dagli scaffali, l’ho attirato in un angolo, e mi sono messa a leggere con lui. Quando ho visto la copertina del libro, e ho iniziato a leggere il titolo sapevo già che mi sarebbe piaciuto. Poi l’ho letto, e mi sono commossa, vedendo la concentrazione del Vikingo su ogni pagina, su ogni parola della storia. E alla fine il Vikingo mi ha detto “ancora!” e lo abbiamo riletto. E poi ha detto “ancora!” e lo abbiamo riletto. E poi lo abbiamo portato a casa e lo abbiamo letto altre volte. Certo si potrebbe dire che ero sotto l’effetto degli ormoni impazziti da fine gravidanza, ma non credo questo possa spiegare tutto.
Penso che spesso siamo talmente presi dalla nostra lotta quotidiana per la “sopravvivenza” che ci dimentichiamo di dire ai nostri figli che li amiamo, e quanto li amiamo. E ancora più spesso ci dimentichiamo di insegnargli le parole per comunicare questo sentimento, in barba a tutti i nostri buoni propositi di allenamento emotivo. Questo libro offre la possibilità di farlo, di ritagliarci uno spazio in più per parlare del nostro amore per i nostri figli, e per esplorare questo sentimento con loro, per il quale magari a volte non riusciamo a trovare le parole giuste per farlo, proprio come questo papà leprotto e il suo piccolo.
Adatto a bambini dai 2 anni in su, ma anche a 5 anni è ancora un favorito!
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LaFeltrinelli
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amazon.it
Ciao Serena, ho trovato questo libro alla library del mio quartiere (che è carina, ma mica ha un angolo lettura bello come quello vostro, eh?!?!?). Non credo fossero gli ormoni impazziti, sai, perché mi sono commossa tantissimo anch’io nel leggerlo.
Il mio picciolo è ancora eccessivamente picciolo per questo libro (e infatti l’ha snobbato per concentrarsi su un più coinvolgente “Old McDonald had a farm”!), ma io me lo sono portata a casa, l’ho letto cento volte e sono stra-convinta di volerlo comprare. E’ bellissimo.
Curiosità: ma tu i libri glieli leggi in svedese al Vikingo?
ho comprato questo libro a NYC, con una pancia gigante di 7 mesi.
ho cominciato a leggerlo a mio figlio da subito e da sempre (da quando ha cominciato a parlare, ovviamente) quando va a letto mi dice:”mamma, ti voglio bene fino alla luna e indietro”.
e’ la nostra frase.
questo piccolo libro racchiude una profondita’ immensa in poche semplici parole.
meraviglioso.
paola
Le vostre calzine uguali sono uno spettacolo. Pagnotta impazzirebbe di gioia ad averle uguali alla mamma! Non le mettono in vendita insieme al libro su Bol? ;o))
Grazie per il prezioso suggerimento
bello bello bello
io e Matilde lo abbiamo letto tantissimo e spero continueremo a farlo ancora…così da poterci dire ” ti voglio bene da qui fino alla luna e ritorno…”
Scusa, Serena… potevi dire che quello è l’angolo per la lettura della stanza dei giochi dei bimbi!!! 😉
sounds interesting.. grazie per la dritta, la terrò a mente per il prossimo acquisto su Amazon! 🙂
(si ma 12€ ? cioe’ DODICI PEPITE? ma veramente qua stiamo esagerando ogni volta che voglio libri dall’italia e’ uno spennamento…)
m quella lì è casa tua? soccia che figa. Un “nidone” ikea 😉
@supermambanana infatti non ho resistito appena l’ho visto in libreria in Italia! Peccato non ci siamo ancora gli altri della stessa serie.
@Anna Grazie a te!
@Panzallaria seeee, ma mica è casa nostra! E’ la nostra biblioteca dei bambini a Stoccolma! Bellissima! Notata la finessa dei calzini uguali? 😉
Grazie! l’ho comprato appena finito di leggere il post… io adoro i libri per bambini e sono come quelle donne con impulso sfrenato nello shopping… continuerei a comprali, poi magari vado avanti tutto l’inverno con un paio di jeans (= ma per i libri per bambini ho le mani bucate, tra l’altro per serena che è in svezia e ovviamente per tutte, mi hanno regalato IL GRANDE LIBRO DELLA NOTTE di Mauri Kunnas (finlandese) che ha scritto anche altre cose, ed è veramente bello! pieno di particolari da scoprire insieme al piccolo lettore.
aaahhhhh Little Nutbrown Hare and Big Nutbrown Hare, che meraviglia, e’ stato letto e riletto a bed time un sacco di volte (e ancora adesso a 7 e 5 anni ogni tanto torna in auge), pensa che la prima volta che il mio grande ha partecipato alla giornata nazionale del libro a scuola (devono impersonare il personaggio del loro libro preferito e portare a scuola il libro) a 4 anni ha voluto le orecchione da leprotto, bellissimo. Bello bello bello, son contenta che lo abbiano tradotto in italiano, posso regalarlo alle amiche ora.