genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. che bel posto questo… finalmente non mi sento una marziana!!! c’è altra gente come me, altri genitori che vivono esattamente le mie stesse esperienze, le mie stesse delusioni, le mie stesse paure, le mie stesse arrabbiature! non ho due bambine che sono fuori dal mondo ma sono del tutto normali…
    la piccola non si fa una notte intera da quando è nata, quindi sono 8 mesi che si sveglia quando va bene due volte altrimenti riesci anche a farmi alzare ogni due ore… ed io sono abbastanza ferrea oramai e cerco di farla riaddormentare nel suo lettino! altre mamme possono capire come si sento quando chiedo al maritino se per favore può andare lui che sono tramortita e lui sbuffando si alza, prende la bambina e me la porta nel letto, così la bimba si agita e comincia a cercare il seno o peggio a giocare nel lettone! lui si riaddormenta (e russa) ed io che riporto la piccola nel letto e aspetto che si riaddormenti! poi rimango nella stanza delle bambine perchè non riuscirei ad addormentarmi al suoni delle russate!
    la grande quasi 3 anni è in piena fase NO! stiamo riuscendo ad uscirne con molta calma (quando c’è) ed ecco che ultimamente spunta pure l’aggressività verso la sorellina che gattona e le comincia a rubare i giochi… ed iniziano i morsi e i graffi! per ora se la prende + con me, ma ho il terrore che possa mordere anche la sorella! le poche volte che ci ha provato tra l’altro l’ha colpita alle spalle, la farabutta! lo schiaffo sul sedere è partito, ma mi sembra che abbia pochi risultati! le parole sono al vento, xchè quando si tratta di sentire alcune regole, lei è bravissima a fare la vaga e ad iniziare un nuovo gioco! il senso di colpa ogni tanto la sopraffa e allora scoppia in un pianto disperato come se il morso lo avessero dato a lei!

    da quando vi ho trovato, xò posso sbroccare in libertà senza paura di essere giudicata! tornerò spesso!!!

    P.S. a proposito di “tutto il resto”, la grande sarà pure una peste, ma quando l’altro giorno ho sentito una mia amica che mi diceva “ma è proprio tremenda” l’avrei uccisa!! e visto che qui posso pure essere cattiva… mia cara ci ritroviamo tra due/tre anni quando anche il tuo dolce tesoro di appena un mese entrerà nel mitico mondo dei terrible two!!!

    Reply
  2. p.s. intendevo che ci sto tutta la settimana con mio figlio, solo che due giorni a settimana c’è anche suo padre…davanti al pc.

    Reply
  3. Io sono trasparente. Lo sono sempre stata, ma ora che c’è mio figlio, esisto solo per lui e magari non è poco!
    Oggi sono particolarmente infastidita, saranno i lavori sotto casa che potrebbero svegliare il piccolo ora che lui dorme e io “finalmente” lavoro.
    Sì perché quando lui dorme io lavoro, ma nessuno lo considera: per mia madre dormo, per mia suocera ca z zeggio, per mio marito me la gestisco come voglio, ma io ho max 4 ore al giorno tra riposino e dopo cena, non è che abbia poi tutta questa flessibilità di orario.

    Mio marito non parlava prima e forse ora mi aspetto anche troppo, però quando torna a casa sembra vivere in una bolla. Gli fai delle dormande e non ti risponde, te le richiede 10 minuti dopo. Io mi sono rotta di ridire sempre le stesse cose e non parlo piu’.

    Tutto il giorno sto da sola con mio figlio per 5 giorni la settimana dalle 8 alle 20. La mattina mi invento 500 attività, la sera coloro e gioco col pongo, mai un minuto inattiva, quando torna mio marito lo piazza davanti alla tv o al pc. Mia suocera chiama e si informa se il nipote ha visto abbastanza tv e gli vorrebbe piazzare un televisore in camera.

    Premetto che mio figlio a 17 mesi.

    Dalla mia parte ho perso quasi completamente i contatti con i miei parenti perché secondo loro da quando è nato mio figlio sono fredda e distaccata. Io la chiamerei stanchezza.

    Quando sento di genitori che sbroccano per essersi tenuti mezza giornata un bambino, li capisco, ma mi fanno anche un po’ alterare, perché gli farei provare la solitudine di stare tutto il giorno con loro e sapere che puoi fare affidamento solo su di te anche quando si sono svegliati male, quando gli fa male un dente, quando cadono o quando semplicemente ti mettono alla prova per vedere quanto possono osare.

    I mariti vivono una paternità loro, come diceva qualcuna bisogna sempre chiedere per favore se ci possono venire incontro su qualcosa, invece per noi è scontato. Le nonne si sono dimenticate come si fa. Ti appuntano come farfalla su uno spillone ogni volta che non prendi le decisioni che prenderebbero loro ADESSO, ma ai loro tempi non le avrebbero prese, come ora tu non le prendi.

    Io inspiro ed espiro, non parlo, non racconto più nulla, le mie uniche parole ora sono PAPPA, NANNA, PAPA’, GATTO…a volte quando mi pare che qualcuno mi possa capire, tiro giu’ una valanga di pensieri come ora e spesso mi trovo completamente delusa dal risultato, perché nessuno comprende.

    Non so se qui sarà diverso, ma tanto non mi aspetto nulla.

    Penso di essere fortunata, perché ci sono stati asceti prima di me che hanno faticato molto per arrivare a questo grado di isolamento.

    Probabilmente mi illuminerò presto…

    Reply
  4. @Sara: hai ragionissima! A volte la difficoltà è più in “tutto il resto” che nell’essere madri in sè: mariti indolenti, suocere inutili o anche dannose, lo Stato che ritiene che baby sitter e asili nido siano “un lusso”, orari di lavoro e di asili nido assolutamente incompatibili… non so a voi ma a me, con le piccole che non hanno ancora un anno, le 24 ore non bastano nemmeno per le cose indispensabili, figuriamoci per quel “tempo per me” che ogni tanto mi caldeggiano di trovare per la sanità mentale 😉
    Vi ringrazio per esserci, mi sento meno sola e incompresa 😀
    Dicono che fatto il primo anno le cose migliorano…lo spero tanto perchè un altro anno così non posso reggerlo…
    L’ultima è di questa mattina ho imposto alla tata “della mattina” (eh sì, non ne ho trovata una che se l’è sentita di stare 8 ore tutti i giorni con le due birbe) di addormentarle nel lettino, ormai nelle sdraiette non ci stanno più e da quasi una settimana le ho addormentate io nel lettino, con grande grande fatica ma tanta determinazione. Oltre al braccio di ferro con le bimbe che ancora non si sono abituate al cambio, ho dovuto combattere con la tata e alla fine ho perso 2 ore di lavoro per farle vedere che si possono addormentare nei lettini. Durissima, le bimbe, che ovviamente percepiscono tutto, si sono un po’ ribellate, la tata lo prendeva come una conferma delle sue teorie e io dovevo sforzarmi di rimanere salda nella mia decisione, mentre il telefono (silenziosamente) mi faceva notare che avevo 10 chiamate di lavoro non risposte tra cui i miei colleghi che aspettavano dei dati da me dalle 9…
    Ciliegina sulla torta, il “papà”, fuori per lavoro da ieri, ha avuto bisogno urgentissimo di un bonifico che non può farsi da solo perchè è a 300km di distanza (beh, se proprio non puoi sarò costretto adarrangiarmi e a mandare mia madre…grrrrr), a volte mi viene da piangere, o urlare, o tutte e due…AAAAAAAARRRRGGGHHHH
    Ce la farò, alla faccia di tutto e tutti, e spero che questo serva di buon esempio alle mie figlie! ciao a tutti

    Reply
  5. @Sara sensi di colpa MAI! Combattili come la peste. Ti si può chiedere il tuo meglio, non la perfezione. E tu probabilmente stai già facendo più del tuo meglio.
    Io quando chiedo a mio marito “vuoi fare questo o quello?” la risposta generalmente è “nessuno dei due”. Quindi pacca sulla spalla e tanta solidarietà.

    Reply
  6. Pacca sulla spalla a tutti!!!!! Vi leggo, Vi capisco, mi ritrovo nei vostri sbrocchi!!! Essere genitori è difficile ma purtroppo è reso molto più difficile da tutto e tutti quelli che ci circondano!!!
    Vi sembrerò paranoica ma spesso è difficile essere Madre per il peso di “tutto il resto”, il giudizio degli altri, le interferenze dei nonni, il doversi adeguare alle regole del nido, dover chiedere al marito “per favore puoi fare questo, per favore tieni un’attimo la bambina mentre mi vesto? la cambi tu o mi si brucia la cena?” (la risposta solitamente è un sospiro mentre mette in pausa la play) ma perchè non c’è nessuno che mi deve chiedere di fare qualcosa, quello che c’è da fare faccio, altrimenti non lo fà nessuno!!!!!
    HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    … il problema è che spesso sono stanca e nervosa e questo non mi fà essere la mamma che vorrei, temo di non dare serenità!!! … quindi al tutto sommiamo i sensi di colpa!!!

    Reply
  7. @Barbara: grande pacca sulla spalla e tantissima solidarietà … Quando ero piccola e mia mamma insegnava ho sentito spesso la “zia” (di mia mamma, sorella di mia nonna) dirle che una mamma non deve andare a lavorare, deve stare a casa con i figli…dopo quarant’anni mi sento dire le stesse cose dal mio compagno e mia suocera …incredibile, e ancora più incredibile quello che e’ uscito dalla bocca di mia suocera… Dopo che mi faccio un mazzo cosi’ dalle 6 di mattina a curare le bimbe, lavorare, spesa, casa, cucina, bucato, ecc lei dice ad altri (parenti e conoscenti) che il suo povero figlio e’ “trascurato” a casa…. Mavaffaaaaaaaa…. Per tutti/e CORAGGIO! Saro’ una povera illusa ma sono convinta che l’universo abbia una qualche forma di giustizia e anche se intorno a noi se ne fregano quello che facciamo tutti i giorni di buono prima o poi ci torna moltiplicato… Un abbraccio a tutti!

    Reply
  8. Giuro su questo forum, di fronte alle mie care amiche virtuali, che la prima volta che mio figlio andra’ a ballare e tornera’ alle 5 di mattina io alle 6 entro in camera e lo sveglio a suon di cucchiaiate sul coperchio di una padella. tie’!!! cosi impari a svegliarmi alle 5.30 tutte le mattine!!!! 🙂

    Reply
  9. Rossella…
    Ho una figlia uguale! Seienne, già così da almeno due anni, solo ieri le maestre l’hanno definita “educata, diligente, gentile e obbediente” e io mi chiedo da due anni se porto a casa la stessa bambina che loro hanno a scuola ora e all’asilo prima… A casa sono scenate isteriche, provocazioni, insulti, non ci pensa due volte a dirmi “brutta cornacchia” o “vorrei moriste tutti” o “mi rovinate la vita, vi odio, siete la cosa più brutta del mondo”. Boh, prova e riprova io ho capito che è insicurissima, che ha paura del giudizio degli altri, che si sforza per piacere fuori e a casa si sfoga… e che quando ci fermiamo a darle tempo solo per lei (prima delle scenate) le cose migliorano. Solo che è dura….

    Reply
  10. non ce la faccio +!!!!! ho un bimbo di quasi 5 anni che non riesco più a gestire, non mi ubbidisce (all’asilo dicono che sia bravissimo), a me tratta come una pezza da piedi!!! mi viene una rabbia che se sfogo urlando, ho paura che esploda anche peggio. sono a terra. A volte ho paura che sia colpa mia se diventa così aggressivo. questa mattina mi ha urlato che gli ho rovinato la vita e che sarebbe meglio che morissi!!!
    Sono disperata

    Reply
  11. Cari colleghi genitori esausti, vivo con mio figlio di 3 anni e 4 mesi almeno sei mesi l’anno. Mio marito viaggia per lavoro, nonni non ce ne sono, solo tata e scuola. Vi assicuro che a volte avrei voglia di mollare e fuggire da tutto.Mi faccio in quattro per far divertire mkio figlio, ma lui puntualmente diventa ostinato, mi risponde NO a prescindere dalla domanda. Usciamo per andare a scuola, prende la bicicletta, si toglie il cappello e lo lancia per strada, urla, mi provoca. Ora non so se si tratti di disturbo del comportamento, indagherò più in la per ora mi dicono che sia troppo presto. Vi assicuro mi sta facendo venire il mal di fegato a vederlo così.

    Reply
  12. anche stamattina giornata nera! notte insonne con la elena che si è svegliata ogni due ore circa… è stata dura per tutti soprattutto x la grande che stamattina non si alzava neanche con le cannonate!!

    Reply
  13. non posso continuare così…a vederlo piangere e urlare tutte le mattine…non ce la faccio….piango e continuo a chiedermi se sia giusto, se secondo lui lo abbandono all’asilo, se se e ancora se…perchè è così difficile…?

    Reply
  14. alle donne quando diventano madri gli si sconvolge tutta la vita, e si fanno un mazzo così per anni e anni e anni. al 98% degli uomini quando diventano padri… non gli cambia assolutamente niente. io SPUTO su questi uomini.

    Reply

Leave a Reply to rossella Cancel reply