genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. MammaManonsolo: ti ringrazio molto, conoscevo già questo consiglio e per tutto l’inverno (e ancora adesso) il materasso del pupo è rimasto “inclinato” a causa delle cose che ci ho messo sotto, dalla parte della testa. però nel suo caso non sembra servire a molto… grazie ancora. ciao.

    Reply
  2. @ mary lo so non si dovrebbero dare consigli ma…..uno piccolo piccolo… x riposare meglio consigliano di mettere 1 o 2 cuscini SOTTO IL MATERASSO dal lato dove appoggia la testa. Non è uguale mettere direttamente un cuscino sotto la testa. tentar non nuoce….

    Reply
  3. antibiotico per una settimana perchè è arrivato anche lo streptococco a deliziarci l’esistenza… lo streptococco sembra debellato, ma…. tosse tosse tosse tosse tosse…… (soprattutto di notte, evviva!)…. catarro catarro catarro catarro catarro…… lavaggi nasali, aspirazioni, di tutto e di più… niente da fare. e stamattina per liberarsi dal catarro giustamente ENORME vomitata di TUTTO il latte che aveva nello stomaco (250 ml + biscotti sciolti) sul mio letto, con le conseguenze immaginabili… ed è già la seconda volta in 4 giorni (sempre sul mio letto)… ma cacchio siamo quasi a giugno, dopo un inverno pesantissimo, ma perchè deve stare ancora maleee?!?!?! basta, io sbrocco.

    Reply
  4. Ah ah!!!!!!!! Come ci si sente ad andare dal pediatra e sentirgli dire le stesse cose che dice anche questa moglie che ti ritrovi?? che non bisogna aver fretta nel togliere il pannolino, che non bisogna cominciare ad angosciarlo prima del tempo!!?? e tu che gli propinavi già il riduttore perchè è già tempo… si ma il tempo deve essere il SUO non il tuo!!!!
    E come ci si sente a sentir dire sempre dal pediatra che faccio bene ad evitare la frutta secca a quasi 3 anni?? e come ci si sente ad essere tu l’ansioso questa volta??? Io lo sono stata x la grande xchè alle prime armi, inesperta e SENZA AIUTO!!! Ora so che se deve pesarlo sulla bilancia non devo andare da lui!!! è inutile che mi dici “evvaiiiii!!!!” NO! deve pesarlo e se mi avvicino lui si sporge, col rischio di cadere e il dott non riesce a stabilire il peso!! Le hai sentite queste cose???? Ti dico come mi sento IO!!! finalmente più sicura di me!!!! perchè i tuoi rimproveri non hanno più importanza di me!!!

    Reply
  5. Allora urlo. Posso? Urlo e basta. Aaaaahhhhahahahhahhahahahahahhaahha,
    Urlo per le ore di sonno inesistenti.
    Urlo per un compagno che da qualche mese è latitante.
    Urlo perché la mia vita sta diventando esattamente quella che non avrei mai voluto per me.
    E per il momento basta. E’ faticoso anche sbroccare in questo momento.

    Reply
  6. @anna coraggio, è una decisione che riguarda anzitutto te, prenditi il tempo che puoi e vedrai che prenderai la strada migliore. ti sostengo, qualunque cosa tu decida di fare, perché solo noi donne sappiamo quanto sia difficile trovarsi in queste situazioni, gli uomini fanno presto a parlare e a decidere ma la pelle e il cuore non sono i loro.

    Reply
  7. @Anna: 6 anni fa mi sono ritrovata nella tua situazione…ho pianto tanto, nn ho abortito e quando è nata la mia terza figlia (che nn volevo..) mi sono innamorata!! Un abbraccio.

    Reply
  8. io lo so che non era il momento del terzo ma ora? mi sento immobilizzata, non posso abortire non ci riesco, ma credo che il padre lo vorrebbe.

    Reply
  9. @laura @manuela… quanto vi capisco, la mancanza di sonno ti porta al limite… la gestione di 2 figli poi è sfiancante… cerca di far fare alla grande la vita di sempre, ma allo stesso tempo prova a non sacrificare troppo il piccolo, che ti ringrazia frignando n volte di notte (e il ciuccio e le coccole e la camomilla e il latte…), mettici pure il gatto da portare dal veterinario, i vestiti da lavare/stirare/rimettere a posto, la casa a cui dare una parvenza decente, il cambio degli armadi ancora da fare (il mio armadio è sulla via dell’esplosione)…
    venerdì sera vado a mangiare la pizza con le amiche, ma ho già detto che le raggiungerò più tardi perché la gestione serale con 2 è difficile e papà da solo non riesce… e so già che dopo aver schienato il piccino, la grande vorrà che sia mamma a metterla a letto… insomma, mangerò la pizza se va bene alle 11, magari sorbendomi la critica di qualche amica con figli più grandi o monofigliate che mi diranno che è giusto che il papà se ne sappia occupare da solo (sì, è vero, dovrebbe imparare, ma per ora non ci riesce ancora e del resto devo dire che lui ha rinunciato al calcetto una sera alla settimana per mesi dopo la nascita del topetto)… e poi a casa di corsa perché le ore di sonno vanno conservate come un bene prezioso! quasi quasi non ci vado!

    Reply
  10. @Manuela: non dovrebbe essere chiedere troppo, ma pare che sia chiedere troppo.
    A me ieri sera, alla conclusione di una delle solite giornate da dimenticare, e’ volato il contenitore della tempestina sfracellandosi sul muro della cucina e riempiendo tutta la casa di pasta che trovero’ negli angoli per anni. Stamattina lo stesso e’ successo alla bottiglia di vetro del latte. SE DORMISSIMO LA NOTTE QUESTE COSE NON SUCCEDEREBBERO.

    Se vuoi farti una risata, seppur amara, leggiti il mio blog; ancoracina.blogspot.com

    Reply
  11. ore 01.00 il piccolo ha fame, la mamma lo allatta, il piccolo mangia
    ore 2.15 la grande ha sete, la mamma da’ da bere alla grande
    ore 04,20 il piccolo ha mal di pancia, la mamma lo culla e si riaddormenta.
    ore 5.15 la grande deve fare pipi, la mamma la porta in bagno
    ore 5.40 la grande ha perso il ciuccio, la mmma lo cerca e non lo trova,quindi si ricorre a quello di scorta
    ore 06.00 il piccolo fa la tortora nella sua culla, niente ciuccio, vuole giocare con la mano della mamma…
    fino alle 7.00 quando deve rimangiare, alle 7.15 suona la sveglia e continua la mia giornata.
    la grande vuole che l’accompagno a scuola da sola. ok, il papa’ fa il muso. torno a casa e provo ad andare dal parrucchiere( l’ultima volta ero in cinta di 6 mesi, ora il piccolo ne ha tre e mezzo) ho un ora prima che il papa’ vada al lavoro ma tutti i parrucchieri della zona sono impegnati. poi non mi dite che c’è crisi se si lavora solo su appuntamento e una mamma che ha un ora non si puo’ tagliare i capelli!!!
    morale della favola i capelli restano così come sono, il pappa’ tiene il muso perchè ho provato a stare un ora senza prole, la prole piange perchè il papa’ è al compiuter che cazzeggia e io mi incazzo, quindi faccio le cose a casa e poi esco con prole a seguito per non mandere a f.c il padre…vado al mercato mi carico come un mulo ( tanto lui non i accompagna) e quando ritorno a casa è ancora li’…..ma io dico se sei ancora a casa agrattarti e sei già in ritardo io non potevo andare a tagliarmi i capelli?
    lo so’, sono sciocchezze ma la mancanza di sonno cronica oggi mi pesa piu’ del solito. sono intollerante e anche un bel po’ esaurita. volevo solo un oretta per me. forse è chiedere troppo.

    Reply

Leave a Reply to laura Cancel reply