genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. Settimana da incubo!! La grande febbre alta a 40, la piccola febbre e pus dall orecchio! Che palle!! Riesco a superare la settimana con grande fatica; ripresa del nido per due giorni, ieri e oggi la grande diarrea. Non è possibile!! E tanto per finire mia suocera parla, parla non ha idea di cosa può essere il silenzio.

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  2. scusate ono nuova, ma ho voglia di urlare…non ce la faccio più! ho tre figli, un marito ed un cane ed ho un’unica voglia…scappare lontano e ridiventare umana!! Ultima ciliegina sulla torta l’allenatore di arti marziali di mio figlio Daniele, sei anni, mi ha chiesto di non portarlo più in palestra perchè ingestibile….sono veramente a terra.

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    • Francesca… però mi sa che non è un granchè questo allenatore… Ma come, dovrebbero proprio essere le arti marziali a giovare ai bambini un po’ impegnativi e lui getta la spugna?
      Dai, coraggio. Il desiderio di scappare lontano lo hanno avuto tutti, prima o poi.

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  3. meno male che non ho accesso al PC la sera, dopo tutte le crisi consecutive di Pagnotta con me. Se no altro che sbroccare!!!
    Sono stanca,logorata,snervata. Da quando lo vado a prendere a quando va a letto è un continuo litigare. Parto con i migliori propositi, tutta la disponibilità e la dolcezza che riesco a trovare in corpo…ma non serve. Si appiglia alla più piccola “sciocchezza” per fare capricci e cercare la sfida ed il litigio. Poi chiede scusa, e poi via di nuovo che riparte.
    Vi giuro che ho l’ansia di andarlo a prendere…
    Devo anche comprargli un paio di scarpe…e sarà il tormento!! ù
    A lui poi passa e meno male dorme…a me resta addosso tutta la tensione l’insoddisfazione l’autocritica, e mi riduco al limite delle crisi d’ansia. Bella coppia!!

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  4. sono stanca stanca stanca, nel senso fisico del termine.
    questa notte sembrava che i due si fossero alleati per tenermi sveglia. si, una inizia con il ciuccio che cade,l’altro che vuole mangiare dopo poco + di due ore e mentre l’ho attaccato al seno la grande ha gli incubi e vuole la mamma e allora tu che fai? stacchi il nano dalla tetta e corri dalla nana a strigerla forte……per poi ricominciare ad allattare fino alle sei del mattino quando dopo poco suona la sveglia e devi preparare la nana x la materna……e lei non si vuol svegliare e inizia a piangere e fare l’isterica e sveglia l’altro…e allora mamma che fa’? si trasfora in un mostro indemoniato che urla.
    non mi piaccio così.
    non mi piace non fare altro che urlare x farmi ascoltare, non mi piace minacciare sculacciate e qulche volta darle pure, non mi piace non poter tenere in braccio il piccolo perchè la grande si fa’ venire l’isteria.
    sono sconfortata. lo so’ lo so’ il piccolo ha solo 20 gg e si devono ristabilire i nuovi equilibri ma il mio sistema nervoso sta crollando in mille pezzi, il piangere non mi consola, gli estrogeni sono in caduta libera e mi sento un mostrodi mamma.

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  5. Grazieeee Close,
    sapere di non esser gli unici sarà una magra consolazione, ma pur sempre consolazione è….E mi devo sforzare di vedere le piccole meravigliose cose che ci sono!!!!
    PAT – PAT e un abbraccio
    p.s. crisi isterica anche stamane

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  6. @ Letizia : hai descritto la mia giornata di oggi e di ieri. Sono due giorni che la mia pretende 1) di dormire con me nel lettone 2) di avere il biberon in braccio per riaddormentarsi (e mi allaga il letto) poi di pomeriggio mi ha fatto di quelle sequenze di pianti furiosi che sono durati 40 minuti ciascuno. Sarà troppo stanca? comunque impossibile calmarla. A un certo punto si è girata e mi ha sorriso. E adesso che è sera riprende. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!
    Facciamoci pat-pat sulla spalla ti prego…

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  7. è sempre così difficile. Io non sono fatta per essere mamma, temo, credo, penso.
    Ieri sembrava tutto a posto,Pagnotta stava benissimo quando lo sono andarto a prendere dalla nonna, siamo andati all’asilo pomeridiano come ogni lunedì mercoledì e venerdì e poi a 10 minuti dalla fine è arrivato il papà, lui sembrava contento ha continuato a giocarsela…poi l’esplosione apparentemente senza nessuna causa.Parte il mega capriccio “titta titta titta (che sono io), manda via il papà,cerca solo me, mi si butta addosso ma continua poi ad urlare,a scalciare a dibattersi, non vuole mettersi la giacca nulla…
    In un modo o nell’altro riusciamo ad uscire…poi si placa.
    In auto ok.
    A casa parte la crisi isterica di nuovo dal nulla…dura 40 minuti. Urla, si dimena, vuole stare in braccio a me che devo stare in piedi, ma continua ad urlare come un matto, inarca la schiena, si sposta e si lancia sempre e solo urlando, istericamente. Non sa quello che vuole indica con il braccio in tutte le direzioni diverse.Non smette un istante.
    Non serve a nulla mollarlo giù e spostarsi, anzi peggiora, poi si lancia…non serve a nulla cantargli dolcemente all’orecchio, non serve a nulla sgridarlo (e poi di chè…? è evidentemente lui ad essere in difficoltà). In tutto questo tempo mi picchiava in faccia, in testa, dove riusciva.
    Poi gli passa, tutta la tensione si è sciolta (la sua) e mi si rilassa addosso … h 19.45
    La mia schiena a pezzi. Il mio umore molto molto peggio.
    Era da ottobre che non succedeva. Mannaggia. Mi spiace tanto per lui. ma anche per me. Io non reggo più, non riesco dopo ad essere serena tranquilla e felice. Tutta la mia tensione, il mio nervosismo…dov’è che si sfoga? diventa rabbia e poi…? ho voglia di violenza, di dolore fisico, ho voglia di urlare e picchiare i pugni, sbattere tutto. e non posso…
    Mi sento a pezzi e incapace.

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  8. allora, io mi impegno per far addormentare bimbo (6 mesi) senza che si ingozzi di camomilla come capita da 1 mese a questa parte, giuro, mi impegno sul serio; poi, quando il bimbo comincia a piangere, incavolato nero perchè vuole il suo biberon, arriva lui con una faccia schifata come se fosse colpa mia e mi fa sentire una mamma degenere dicendo che ho sbagliato tutto e quando gli rispondo che allora è meglio che facesse tutto lui (la risposta era dovuta al nervosismo e soprattutto alla mia stanchezza) mi dice che se non voglio fare la mamma me ne posso pure andare! ma si può!

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  9. grazie per questo spazio dove sono banditi i consigli!!! “e coprilo e scoprilo e dagli da bere, dalle la camomilla e perchè piange?si, ha proprio una colica!poverina, perchè la fai piangere?accendile la tv…potrei continuare fino a domani…tutti maestri!!!!uffffffffffffffffffffffffffffffff!!!!!!!!!!!!!
    tu dici NO, e sei anche ferma nel tuo No, riesci a convincere la bimba..no che subito arrivano dietro a darle quello che tu hai negato…ma che son scema io che ci sto assieme tutto il giorno?????
    E la bimba non mi ascolta le dico no e fa lo stesso (3 anni) il piccolo (1 anno) che mi tira fuori tutte le pentole e io che urlo…aiutoooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Poi ci son giorni che tutto scorre tranquillo…meno male, un po’ di respiro!
    grazie per lo sfogo!!!

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  10. …cioe’ tu non puoi tenermi il muso perché mi vedi stanca la sera mentre cucino la cena per tutti, mi aiuti con una padella perché te lo chiedo, e poi vai in un’altra stanza “perché sono di cattivo umore”, poi mi tieni il muso finché non usciamo, e quando usciamo mi tieni mezz’ora a domandarmi un parere: mi faccio un’ultramaratona in maghreb oppure un corso per manager?

    …in che lingua posso sbroccare?

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  11. A volte mi chiedo se i padri sentono loro i propri figli o se nel momento in cui la madre è “assente” allora i figli non valgono più niente…risposta? l’ho avuta oggi dal mio ex, padre di miei tre figli: “loro x me non contano più nulla, io ora ho un’altra famiglia”…complimenti…e allora sai una cosa?!?!? ma vaffa…….

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  12. Letizia, quà la mano…. sembrava di sentir parlare me. Soprattutto nell’ultima frase “O forse la realtà è che non ho più nemmeno voglia di trovarlo…”. Mi unisco al tuo sbrocco. Non lo so qual è la verità, non ho nemmeno più il tempo di chiedermelo, se lo amo o no. Per me adesso non è altro che uno dei tanti “doveri” che ho. E sicuramente non il prioritario. Non conosce il termine “solidarietà”, e non ha intenzione di impararlo. E’ una questione di sopravvivenza, perchè qui tutti chiedono (genitori, mariti, figli, parenti, datori di lavoro) ma nessuno si rende conto che io sono una “persona” non un robot, non una macchina che schiacciando il pulsante, tira fuori la soluzione.
    No, ragazze, ma io sento che non ce la posso fare….. Voglio e devo ritrovare me stessa, i miei spazi, le mie passioni, ritornare ad essere prima di tutto una donna. E quando mi sarò ritrovata, allora potrò chiedermi se lo amo ancora o no, e magari la risposta, in quel momento, mi sarà più chiara. Sono troppo ottimista?

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  13. Letizia pacca sulla spalla, ti capisco benissimo. Anche mio marito ci ha provato, ma io in questo periodo sono sul piede di guerra e non mi ha colta di sorpresa (se avete visto i miei ultimi sbrocchi potete immaginare…). Gli ho fatto notare che sono secoli che lui non fa qualcosa PER ME (ha provato a fare un elenco delle cose che fa per la casa e per la figlia, ma io gli ho fatto notare che quelle sono anche responsabilità sue e non lo fa PER ME, ma per la casa o la bimba…), quando è stata l’ultima volta che mi ha fatto un regalo, un complimento o ha proposto di prenderci del tempo per noi. Non può anche questo essere esclusivamente responsabilità e dovere nostro, di certo siamo più trascurate noi da loro che non loro da noi. (ovviamente non voglio generalizzare, intendevo quelle nella mia situazione e col mio stato d’animo)

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