genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. AIUTO… finalmente un post che fa x me!!!
    mi vergogno a confessare queste cose anche a mio marito, ma ho bisogno di urlarle x esorcizzarle!

    sto per entrare al nono mese di gravidanza… sto continuando a lavorare e a fare la mamma di una bellissima bimba di 2 anni, molto vivace, molto indipendente una gioia di bambina che tutti mi dicono essere solare, simpatica, bella, allegra e divertente… eppure mi sento una nullità!
    la notte mi sveglio piena di pensieri!
    1. sarò in grado di gestire due bimbe…
    2. ma come è possibile che adesso la piccola trottolina fa finta di niente quando le parlo… ho perso completamente mordente su di lei!
    3. sono incapace! perdo la pazienza dopo 5 minuti… io che ho sempre avuto un carattere calmo e paziente e che difficilmente urlo!
    4. xchè la piccola trottolina si ribella in continuazione quando le chiedo di fare qlsa che lei non vuole e comincia ad avere brevi momenti di atteggiamenti aggressivi (vedi calci sulla pancia…)?

    mi ritrovo a leggere libri, blog, articoli, ricerche e consigli su come diventare una mamma perfetta… io che mi sono sempre detta… la mamma + imperfetta è quella + perfetta, nella sua sbadataggine, smemoratezza, pigrizia non + accettabile, voglia di fare 10,000 cose insieme e non riuscirne a fare quasi mezza…

    ora mi sento meglio! penso che tornerò presto… dopo notti insonni e alle prime armi con le prime gelosie della piccola trottola che sono sicura nel momento in cui vorrà manifestare tutto il suo amore alla nuova sorellina arrivata proverà a strozzarla alla prima distrazione!!!

    GRAZIE!

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  2. AIUTO
    mi sento in trappola finirà? sentendo tutte voi mai! speriamo se ne vada di casa presto, allora!
    Peccato che Alessia ha 6 mesi e Mattia 5 anni, mi sento male!
    UN IMBOCCA AL LUPO A TUTTE VOI

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  3. Cinzia, mi ha veramente rattristato il tuo sfogo. Anche se sono ancora lontana dall’età del liceo, immagino come tu ti senta. Perché i padri incolpano sempre le madri degli sbagli dei figli? Questo succede anche quando i bimbi sono piccoli, forse te lo ricordi! Però capisco anche tuo figlio… il mio piccolo ha avuto la mononucleosi ed è davvero dura e lunga la ripresa, in più la febbre… forse anche tuo figlio va compreso. A volte gli insegnanti sono degli str..zi!! Un abbraccio

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  4. Mi associo a Barbara!
    brutto cerebroleso, perchè metti a dormire la bambina una volta su tre ti senti a posto?
    non c’è mai, e si crede indispensabile in casa.
    Non pulisce, non riordina, quando si lava le mani prende la rincorsa e le sbatte facendo volare l’acqua ovunque (tanto lo specchio lo pulisco io DEFICIENTE) lascia la borsa della palestra in giro, accappatoio in giro, chiavi in giro tutto in giro!e poi quell’intelligentissima espressione da intellettuale quando gli chiedo di fare una cosa…ma vaffa!!!!

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  5. Ecco, ho appena sbroccato, e mi sento peggio. L’ho mandato a quel paese e gli ho detto che non ne posso più. Non può permettersi si dire che la mette a letto lui tutte le sere, quando non l’ha MAI fatto. E quando gli ho detto che oggi l’avrebbe fatto lui, lui si è messo in poltrona col giornale, roba che gli stereotipi di 50 anni fa gli fanno un baffo. E lei strilla. Vado, tanto se conto su di lui…

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  6. Ho voglia di urlare, sì. Ho visto i voti del primo quadrimestre di mio figlio, seconda liceo scientifico. Insufficienze nelle materie scientifiche e un 6 in condotta per un episodio illogico. Paura che perda l’anno (ha già ripetuto il primo liceo per leggerezza…). Quest’anno ha iniziato alla grande, poi si è dovuto arenare per la mononucleosi che lo ha costretto a casa per quasi un mese, con gli strascichi anche dopo il rientro a scuola. Lo scorso dicembre una prof si è sentita insultata quando invece il “vaffa” era rivolto ad un compagno. Nota sul registro. Consiglio di classe, nessuna possibilità di difesa nonostante tutta la classe fosse a suo discapito. Sensazione, la sua e la mia, di impotenza di fronte al “potere” mafioso della scuola, giusto per dare l’esempio della punizione che è stata scrivere una lettera di scuse alla professoressa iugiuriata. Altro sentimento di rabbia di mio figlio per una cosa non comessa. Avrebbe dovuto recuperare nelle materie durante l’ultima settimana prima delle feste natalizie. Si è beccato l’influenza con 40 di febbre. Si è fatto gli ultimi due compiti in classe con la febbre. Oggi ritiriamo i voti. il 6 in condotta è lì, insieme a 4 insufficienze che non ha potuto colmare. Sono arrabbiata contro il sistema, con mio figlio che si ostina a giustificarsi con le assenze per malattia. COn mio marito che dà tutta la colpa a me, madre, per non stargli dietro negli studi perché lavoro e rientro la sera e evo cucinare, lavare, stendere la biancheria, rassettare, pensare alle gatte, preparare la cena, essere carina, dolce e amante. VOGLIO URLARE TUTTA LA MIA RABBIA PER QUESTO!!!

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  7. novità, novità: dopo infinita attesa HO MONTATAO LE TENDE IN SALOTTO!!!!
    SI, il 26 è arrivato il mio piccolo!!!adesso siamo a casa ed è iniziata un altra avventura……

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  8. @close grazie, ma non sono molto pratica col computer.

    Ho una cosa molto bella da dire, è che il marito questa notte dopo aver letto qualcosa sul metodo Tracy H. lo ha messo in pratica, ma che notte abbiamo passato………………..siamo riusciti ad addormentarla per le 9, poi 11,30 poppata, alle 2 si sveglia(20 m’), ore 3, ore 3,20, ore 4, ore 4,20 fino alle 5 circa, poi con qualche piccolo lamento siamo arrivati alle 7.
    Questa mattina sono sola ma dopo 15 m’ si è addormentata, ma ha dormito solo 40 m’, ho riprovato perchè la vedevo ancora stanca, ora sono passati 10 m’ ed è sul letto che si muove ma non piange.
    Spero di riuscirci con tutto il cuore.
    GRAZIE pensatemi oggi.

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  9. AAAAAAHHHHH!!!!!!Mio marito, dopo un anno che non vedeva i suoi è partito giovedì sera per andare a trovarli. Dopo 2, dico DUE ore che era uscito di casa, il nano grande aveva la febbre a 40. Quindi niente asilo. Quindi sono chiusa in casa con tutti e due i nanetti (3 anni e 5 mesi) da quattro giorni. E devo resistere fino a venerdì….

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  10. Marco, spero che il controsbrocco sia consentito perchè vorrei risponderti con un pensiero a metà fra un controsbrocco e uno sbrocco tutto mio… 😉
    E’ verissimo che ci sono papà che fanno tutto, hai ragione, ma sono rari, molto rari. Forse sono sfortunata nelle mie frequentazioni, ma nella mia cerchia di amici ho visto molti più papà che erano partiti in quarta nel dividersi equamente le gioie e le incombenze con le mamme, e poi fare marcia indietro dopo solo qualche mese. Scocciarsi. Voler recuperare la propria vita. Smettere di fare attenzione alle necessità dei bambini per occuparsi delle proprie. Ho tanti esempi, alcuni classici altri meno: padri che insistono per la gita fuori porta di tutta la giornata con figlia che si sta piano piano abituando a fare il pisolino pomeridiano nel lettino (non puoi aspettare qualche settimana?), padri che vanno a giocare a calcetto la sera senza offrire o anche solo suggerire alla propria compagna altrettanta libertà, PADRI CHE VANNO IN VACANZA 10 GIORNI CON GLI AMICI PROPRIO QUANDO LA MAMMA DEVE TORNARE AL LAVORO (si, lo so, questa è davvero grossa, ma il mio è pur sempre uno sbrocco), padri che la domenica mattina vogliono dormire fino a quando gli pare anche se il figlio si sveglia alle 7 e anche la mamma lavora e magari la domenica vorrebbe dormire un pò anche lei…
    Di mamme che fanno questi exploit non ne conosco. Però conosco mamme che hanno dovuto chiedere il part time o lasciare il lavoro perchè il compagno che aveva promesso presenza e collaborazione ha poi dichiarato di non sentirsela. Scusate, io sbrocco. I figli si fanno in due e sono una delle poche decisioni dalle quali non si può tornare indietro. E fare i genitori non vuol dire solo cambiare pannolini, ma essere disposti a far girare la propria vita intorno al figlio, al suo bene. Crescete un pò, amici miei (non tu, Marco, è ovvio), e prendetevi le vostre responsabilità. Avete voluto la bicicletta, ora pedalate, no che cambiate idea che tanto c’è la cretina dietro che fa tutto quello che voi avete deciso di dimenticare!

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