genitorisbroccano

genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.

Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.

Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!

PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com

4,482 thoughts on “genitorisbroccano”

  1. La Pimpante Piccola Peste è in un periodo alquanto tremendo della sua vita, di conseguenza anche della mia. Due sono le fasi che sta attraversando:
    Fase 1: LA FASE DEL NO
    No, indiscriminatamente, sempre, costantemente, per qualsiasi inutile domanda, ma poi si sa, i genitori, pur di non piangere, ci scherzano su.
    “P.P.P., vuoi essere ricca da grande?”
    “Na”
    “Amore, lo vuoi un enorme pupazzo a forma di cane?”
    “Na”
    “Tesoro, e se andassimo tutti alle giostre e mangiassimo una marea di cioccolato?”
    “Na”
    “Lo vuoi un bisocotto?”
    “mh…”
    La ragazza non è del tutto priva di ragione.

    Fase 2: LA FASE DELL’INKAZZO
    Mia figlia è sempre, prerennemente, fastidiosamente inkazzata con sé stessa, con me e con l’universo in generale. La manifestazione dell’inkazzo è plurima e suddivisibile in ulteriori fasi:
    Fase 1: Inkazzo superfluo
    Urletto acuto, tiramento dell’oggetto possibilmente il più lontano possibile, ancor meglio se contro i vetri della finestra
    Fase 2: Inkazzo self-service
    Urlo acuto e prolungato, con pianto di rabbia e un battersi veloce e repentino dei piedi a terra. Generalmente questa fase si presenta quando pensa una cosa ma non riesce a realizzarla
    Fase 3: Inkazzo alla genitrice
    Urlo di sfida normalmente contro la madre, con pugni chiusi, schiena inclinata in avanti e pianto isterico
    Fase 4: Inkazzo cosmico
    Urlo cosmico da far scendere il palazzo, pianto di rabbia con rotolamento a terra, sbattimento di braccia e gambe e un dimenarsi indistinto di tutto il resto del corpo

    Non riesce a prendere una cosa? S’inkazza. Non vuole mettersi il giaccotto? S’inkazza. Non vuole soffiarsi il naso anche se il moccolo arriva melmosamente a terra? S’inkazza. Le prude un orecchio? S’inkazza.
    Ora, finchè il misfatto si svolge fra le mura domestiche, la si osserva e il monosillabo che esce dalla mia bocca generalmente è “Vabbeh” con conseguente pensiero “Tanto prima o poi le passerà”. Quando la scena si svolge all’esterno, con conseguenti occhiatacce di passanti e sconosciuti, le parole che escono dalla mia bocca sono “Eh… beh… la bambina…” con conseguente pensiero “Ma porc… che figuraccia di merd…”.
    È vero, una madre ha una riserva pressochè infinita di pazienza, probabilmente scovata nei meandri più nascosti del suo inconscio. Ma la risposta è SI. Sono vagamente esaurita.

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  2. Siccome sei figlia unica e chiaramente, siccome bisogna sempre sentirsi in colpa per qualcosa io con te mi sento in colpa per questo, tento sempre di organizzarti qualcosa che contenga la presenza aNche di altri nani.Tra l’altro e per fortuna hai gli stessi problemi di socializzazione di Pippo Baudo..
    Domenica però siamo rimaste da sole io e te. Non avevo voglia di uscire. Volevo stare in tana. Però ti ho dedicato tutto il mio tempo.Abbiamo disegnato assieme, disfato l’albero e il presepe, fatto il bagno..e la sera, anche se eri stanchissima, comunque non volevi addormentarti da sola.
    Mi hai chiesto se rimanevo vicino a te, io ho bofonchiato un no di risposta e tu, ingrata infida bambina, lo sai che cosa mi hai risposto?
    “Mamma..mi sento tanto sola, ho così pochi amici…”NON VALE, NON VALE, NON VALE!I COLPI SOTTO LA CINTOLA NOOOOO!
    Ma la mia bambina, secondo voi, è più sola o più furba?

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  3. Ma porcaccia la miseriaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Perchè piangi sempre?
    Perchè vuoi sempre andare in giro in braccio ore e ore, sfracellando la mia povera schiena?
    Perchè hai sempre mal di pancia?
    Perchè ci metto sempre un’eternità a farti addormentare e poi ti devo pure tenere in braccio sennò appena ti metto giù ti svegli?
    Perchè sbadigli sbadigli sbagli ma poi non dormi?
    Perchè gnoli sempre?
    Perchè non vuoi mai stare da solo?
    Perchè non posso neanche andare a fare pipì senza sentire urla allucinanti?
    PERCHEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    NON CE LA FACCIO +!!!!!!!!!!!!!!

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  4. finalmente non mi sento più sola ed alienata ed ho un posto dove sfogrmi senza sentirmi dare della pazza.
    Vorrei solo avere un’ora al giorno per me … armi una doccia con calma…guardare un film o almeno un pezzo….
    cucciola ti adro ma mammina tua alle volte non ce la fa più

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  5. AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
    UAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
    AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAH!
    c’è talmenta tanta roba dentro questa testa e questo corpo che non riesco a dire altro…

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  6. BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Voglio dormire una notte intera senza dovermi alzare ogni 2 ore se va bene!!!!

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  7. Ecco, un’altra giornata inizia e la mia ansia non si placa.
    Ultimamente mia figlia, 1 anno, è molto nervosa per via della messa messa dei dentini, passa la maggior parte del tempo ad urlare e non vuole stare da nessuna parte per più di 5 minuti (passiamo dal box al passeggino al seggiolone e poi di nuovo box-passeggino-seggiolone tipo unisci i puntini!). Questo suo stato mi mette ansia e nervosismo, vorrei fare qualcosa ma tutto è vano. La mia frustrazione è massima perchè non capisco mia figlia!!!!!!!!!! Non ho più un momento per me e neanche per la casa….completamente abbandonata a se stessa. Tutti mi dicono che è normale e che non devo pensare a queste cose…..mio marito mi dice che devo stare calma e che la bambina ha solo bisogno di me…certo lui esce la mattina alle 7.45 e torna alle 17.30, ottimo modo per avere buon senso!Sono al capolinea.

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  8. ecco, leggere un bellissimo post sulla vita “amplificata” mi ha fatto, una volta di più, riflettere su alcuni aspetti, primo fra tutti i commenti di chi, da fuori, ti fa “gentilmente” notare che tuo figlio ha qualcosa che non và, di diverso dai bimbi “perbene”, che tu “non hai saputo dargli delle regole” e così via… ragion per cui vorrei in questo spazio mandare “gentilmente”…da qualche parte, nell’ordine:
    -i miei (ahimè, si!), nonchè nonni della mia “meravigliosa amplificata”
    -alcune maestre dell’asilo
    -chi quando viene a trovarci non si trattiene dal “sei agitata, eh?”
    -chi mi dice “meglio uno schiaffo che una caramella” (e non commento oltre questa frase)
    -chi ci dà consigli assolutamente non richiesti
    -chi “una volta era meglio”
    …e per ora dovrebbe bastare, lo so, dopo il “submit comment” ritornerò alla routine, e penserò ad altro, ma intanto mi sfogo e mi libero un pò, quindi, care persone sopracitate, potete pure andare “da quella parte lì” a rivolgere i vostri sguardi e commenti di disapprovazione…
    …”gentilmente” vostra,
    luci!

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  9. Ho dormito due ore, ma non per colpa dellla cucciola. Tutto malessere mio. Stamattina il padre, tornato all’alba, dormiva il cosidetto sonno del giusto. Io in piedi con Meryem frizzantissima. Mi rifugio da mia sorella, pranzo incluso, ma ora siamo a casa (sole: nel frattempo lo zelante padre si è dileguato per affari improprogabili) e io SONO MOLTO DISEDUCATIVA. Sono morta di sonno. Le ho già dato, pur di non discutere, quattro caramelle. L’ho piazzata, contrariamente a ogni abitudine (e ragionevolezza) davati a Rai Sat Yoyo, incapace più che mia di essere una madre creativa e propositiva. Ho solo tantissimo sonno….

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  10. Pulce di 10 mesi, refrattaria al sonno di giorno.
    Io ammalata a casa, con tanto bisogno di riposare.
    Pomeriggio, interno giorno.

    Papà esce. Pulce a nanna (di solito regge 60-75 minuti).
    25 minuti dopo (io mi sono appena sdraiata) il vicino calabrese inizia a urlare al figlio (siparietto puntuale, non occasionale 🙁 ).
    Pulce sveglia piangente, io distrutta a fianco a lei a tentare di calmarla.
    40 minuti dopo esco dalla sua camera e lancio 5 oggetti uno dopo l’altro sul pavimento e tiro un urlo.

    Ma pxxca pxxxxx sxxxx, strxxx bxxxx maleducato, cafone, imbecille. PERCHE’, MI CHIEDO PERCHE’?!
    ora, cxxxx siamo soli a gestire questa situazione, sono stanca e cxxxx! è da quando sono a casa in mutua che tu tutti i pomeriggi mi riservi sto trattamento?
    vaxxx galera schifosa la prossima volta ti faccio in pezzettini così piccoli che ci possiamo mangiare uno spezzatino che neanche Hannibal the Cannibal.
    Oh.
    l’ho detto.

    p.s. x chi fosse preoccupato x la mia salute mentale, dopo l’urlo, pianto ristoratore con amica via skype mentre lapulce faceva merenda e papà ora nuovamente al comando.
    uff.

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  11. Da qualche giorno ho identificato la mia cucciola come “amplificata”.
    Non riuscivo a dare un senso ad una tale sequenza di capricci e urla. Ero convinta che il mio approccio con lei fosse improvvisamente inesorabilmente sbagliato. Ora ho le idee + chiare.

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