genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.
Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.
Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!
PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com
Devo sbroccare….genitori la scuola,in questo periodo storico è LA VITTIMA non il carnefice….gli insegnanti (la maggior parte) stanno facendo di tutto per i nostri figli…non è colpa loro se dall’alto decidono di chiudere le scuole da un giorno all’altro…anch’io sono incazzata ma non con gli insegnanti….smettetela di dargli contro…non vogliono il male per i nostri figli…facciamo la nostra parte,ci troviamo in una situazione do merda per colpa dei politici…che non sanno da che parte sono girati e che per accontentare tutti fanno danni….io sono stufa di sentire gente che è contro la scuola….la scuola è un diritto e siamo tutti( genitori e insegnanti) sulla stessa barca che affonda…la dad continua a mostrare le differenze….ma cosa credete che gli insegnanti siano contenti di lavorare in questa maniera????
Sotto la costante lente d’ingrandimento???
E non sono insegnante…ma vedo la scuola alla deriva e le continue ingerenze di genitori che con la scusa del bene dei figli, giudicano costantemente il lavoro degli insegnanti….fate i genitori perché non fate del bene ai vostri figli “proteggendoli” continuamente…..basta
Grazie mille da parte di una mamma e insegnante distrutta dalla DaD 💛
Non ce la faccio più…ho bisogno di qualcuno con cui parlare..ho trovato questo sito per caso.
Ho un bambino di 2 anni..a detta degli altri neanche tanto impegnativo; in effetti ha quasi sempre dormito (la notte) e a detta di tutti è bravo e abbastanza tranquillo. Io però faccio una fatica tremenda da quando è nato, forse perché sono incapace come madre. Quando ero incinta pensavo che lo scoglio più grosso fosse il parto e poi sarebbe stata una vita bella, faticosa ma bella. Invece così non è stato: il parto è stato (pensavo molto peggio!), ma poi da subito sono stata inadeguata. Le altre mamme in ospedale accudivano con facilità i loro bimbi, io invece non riuscivo neanche a cambiargli il pannolino; la seconda notte ho dovuto chiamare un’infermiera perché lui piangeva, si era bagnato e io non riuscivo a vestirlo..nei giorni in ospedale avevo forse un pò di colostro e ho iniziato ad allattare..arrivata a casa, il latte non è mai arrivato (proprio non ce n’era), quindi non sono stata in grado di allattarlo e di questo me ne faccio ancora una colpa.
Ho passato tutta la maternità fino ai 10 mesi del mio bambino senza aiuti perché i nonni lavoravano..poi lui era così buono mi dicevano..ma per me non è stato facile. Ha sofferto di reflusso gastrico per svariati mesi e ad un certo punto rifiutava il biberon e sempre per periodo abbastanza lungo non dormiva mai di giorno (la notte sì per fortuna), aveva sonno ,facevo una fatica tremenda ad addormentarlo e poi dormiva 25-30 minuti max e questo 5/6 volte al giorno e se non dormiva aveva tremende crisi di pianto..è stato molto difficile, sempre tutto da sola fino a tardi la sera che arrivava mio marito. Non ho mai avuto tregua, un attimo per me stessa, un giorno che qualcuno mi dicesse te lo guardo qualche ora(e io non ho mai chiesto). Poi ho iniziato a lavorare e il bimbo ha iniziato il nido e lì è stato peggio che peggio..una malattia dietro l’altra, notti insonni, richieste di permesso dal lavoro. Poi per fortuna mia suocera è andata e pur vivendo lontano ha iniziato a darci venendo da noi quando il bimbo sta male.
Però io continuo a non essere in grado. Ora lui ha due anni compiuti a novembre, ha un caratterino, si vuole imporre, si arrampica dappertutto, non sta mai fermo. Il mangiare in questo periodo è il mio vero cruccio: ha i suoi gusti, non mangia di tutto e a volte neanche quello che in teoria gli piace e io mi esaurisco.
Cerco di reagire ad ogni capriccio con calma, ma poi sbotto e spesso urlo e anche tanto, da pazza isterica. Ho sempre fatto così da quando è nato nei momenti di difficoltà e mio marito mi ha sempre ripreso. Abbiamo iniziato a litigare tanto dopo la sua nascita per questo mio atteggiamento, sempre di più, sempre di più e ora siamo un pò alla frutta. Lui è un padre che lavora tanto, ma che dà anche una grossa mano con il bambino. Lui è molto più calmo, non ha mai alzato la voce e odia il mio atteggiamento. Solo che quando si arrabbia, non mi parla più e questo mi fa imbestialire ed è un circolo vizioso.
Inoltre mio marito pensa di avere sempre ragione (anche se non è sempre così); io sono spesso in difetto e mi scuso dopo aver sbagliato, ma ora per non litigare più (perché non ce la faccio più) sono arrivata a scusarmi anche di cose che non sono così gravi. Lui dice che lo tratto sempre male (a volte è vero) ma oramai appena apro bocca magari in tono un pò perentorio con il bambino lui mi dice che devo smetterla, che non devo urlare, che sto sempre a lamentarmi con il bambino. Non so più dove sbaglio io e dove sbaglia mio marito, solo che ho paura che ci lasceremo prima o poi.
Io sbaglio tanto, non so proprio gestire la vita quotidiana con il piccolo, appena qualcosa non fila proprio liscio, mi prende l’ansia..se non sono stanca, reggo un pò, se no sbotto. La stanchezza mi accompagna ormai, c’è sempre da fare seguendo una scaletta di cui non si può mai saltare un pezzo: lavorare,bambino, lavare, cucinare, fare la spesa, la casa. Non ho mai un attimo di svago per me, non ce la faccio più, mi spiace ma rimpiango di avere avuto il mio bambino e sono un mostro a pensare questo perché lui cosa ne può..tutte le sere mi addormento con il pensiero che vorrei dormire per sempre..scusate lo sfogo lungo..
Per prima cosa non sentirti una cattiva madre. Neppure immagini quante donne si trovino nella tua situazione. Non è un’esperienza facile, diventare genitori è difficile e può capitare di cadere in uno stato di frustrazioni interiori. Ti senti inadeguata e la stanchezza non fa altro che aumentare i pensieri negativi. In più il tuo bimbo sente la tua energia e si comporta di conseguenza.
Prova a prendere le cose con più leggerezza e calma nessuno ti corre dietro e questo periodo passa in fretta tranquilla. I figli crescono che neppure te ne accorgi
Ma che vadano.a cagare sti mariti del cazzo, passivi aggressivi che invece di amare la propria compagna e sostenerla la denigrano così da accentuare ancora di più il suo.malessere distruggendone l’autostima. Io credo che alla base di queste dinamiche con i.figli alla base ci sia la loro colpa di non amare abbastanza. Sarebbe tutto più semplice e avremmo la forza per gestire meglio tutto se loro ci amassero davvero.
Concordo pienamente. Essere apprezzate per il lavoro fatto con i figli e in casa sarebbe importante invece sembra che non facciamo nulla di speciale. A volte basterebbe una parola di conforto in alcuni momenti. E poi pure se aiutano con i figli, almeno nel mio caso, non vigilano abbastanza e rovinano tutte le regole date…io cosi’ sclero ancora di più.
Che schiantino questi mariti del cazzo!!! Non vedo l’ora di trovare un lavoro e mi levo dalle palle anche io così voglio vedere chi si occupa di tutto !!! Appena mi chiama qualcuno dico : chiamare il padre!!! E poi torna quando sei in piedi dalle 5 e pretende pranzi cene figli perfetti sennò urla ! Ora basta mi sono rotta ma già da tanto non lo amo più , non si è reso neanche minimamente conto di quante ore ho perso di sonno ! I mia hanno 7 e 12 anni ma non me lo scorderò mai più per tutta la vita le notti intere in cucina con quel azzimi Tiralatte e i figlioli a pppare! E poi i figli ora danno ragione A lui perché nn saranno mai capaci diricordare tutto l’infinito che hai fatto per loro!!’ Ma perché sono nata donna ! La psicologa dice che io devo andare dallo psichiatra ma lui deve aiutare con i figli ! E non lo fa!!! Torna e chiacchiera in cucina come al bar ! E io sbrocco ! Poi arriveranno i servizi sociali a leverci i figli e tanto sarà colpa mia ! L’uomo : essere da eliminare! Se mia figlia mi dicesse che è lesbica sarei molto felice! Già da ora li dico di non sposarsi e che non voglio mai conoscere nessun fidanzato perché rovinano la vita
Per quanto sia difficile (io non ci riesco sempre) cerca di non darti addosso così). Quello che descrivi mi è molto familiare, il mio bimbo è così e ha solo qualche mese più del tuo. Non ti dico i sensi di colpa quando pensavo e alle volte penso di rimpiangere la sua nascita. Hai bisogno dei tuoi spazi o sbrocchi. Non dormi, non puoi avere un momento tuo: certo che sei impaziente e urli, sei umana. Ma sei anche tanto empatica, lo dici tu che non è colpa sua, ti preoccupi per lui. È magari possibile organizzare momenti per te un po’programmati? Noi ci dividiamo il week end: un giorno mi sveglio tardi io e guardo il bimbo, l’altro si sveglia tardi mio marito e lo guarda lui. Cosi abbiamo tempo per hobbies o semplicemente staccare il cervello. Vi vuole tempo a recuperare ma dopo un po’ la vita sembra meno amara e ti godi di più il tempo col bimbo. Un abbraccio, stai facendo del tuo meglio e traspira da quel che scrivi.
Non sopporto piu.mio figlio. Dopo un periodo sereno e collaborativo adesso ( ha quasi otto anni) è tornato ad avere crisi di rabbia per un nulla, essere indisponente a volte persino odioso.con noi e non solo. Se la vita con questo bambino è solo una altalena di.su e giù e periodi in.cui.mi.illudo di aver raggiunto un.obiettivo per poi.tornare indietro di tre passi..beh io non ce la faccio piu. Davvero basta!!! Voglio.stare da sola non ne posso più . Mi.sono rotta di pensare sempre a lui per lui con lui ecc. Ma che cavolo.di vita è? Invidio.chi.non ha figli.chi ha deciso di.non averne perché sa che sono impegnativi..io.devo essermi bacata il cervello.quella volta..che credevo di fare? Che vita inutile mi.pare di avere
Hai descritto la mia situazione attuale, questo week end e’ stato pesante, polemiche su ogni cosa! E mi dico purtroppo e molto spesso ma che cavolo credevi, che saresti stata in grado? Che avrei amato perdere la tranquillita’ per questa vita?
Poi pero’ ci sono le giornate buone e penso che avere un figlio sia la cosa migliore che mi sia capitata…
essere genitore e’ veramente un modo per conoscersi a fondo…. e’ un biglietto di sola andata pienondi fermate piu o meno piacevoli!
Rispetto tantissimo chi ha la chiarezza e anche la consapevolezza di non volere figli sanno bene quello che vogliono, anche se qualcosina la perdono…cmq forza e coraggio.
Prendiamoci sempre i nostri spazi e andiamo avanti…
Io ti capisco.
Mi vergogno a dirlo ma a volte non sopporto più i miei figli. Poi mi pento dei miei pensieri e mi sento tremendamente in colpa.
Ti capisco perché mi sento come se non avessi più una vita, un sacrosanto momento in cui non stare attenta a nessuno, preoccuparmi, organizzare, risolvere, pulire, consolare, educare.
Sono anche piuttosto incavolata però, perché non c’è scritto da nessuna parte che i figli si fanno in due, ma poi chi deve mettere in gioco tutta la sua pazienza rischiando un esaurimento nervoso alla settimana sono solo le mamme.
Sono stufa del fatto che se i figli fanno fatica in qualche ambito sia sempre colpa delle mamme, ma se fanno qualcosa di speciale è sempre merito di qualcun altro.
Sono stufa perché se un papà si degna una volta al mese di fare il bagno ai suoi figli rinunciando alla serata con gli amici gli viene detto “che bravo papà”, mentre se una mamma esce a fare due passi quando è sull’orlo di una crisi di nervi, “scusa ma perché non sei con la tua famiglia?”
Io amo i miei bambini immensamente, ma a volte vorrei metterli in pausa per due giorni. Aiuto non ce la faccio più.
Ah si…i papà che portano a spasso i figli sono “bravi papa” le mamme che portano a spasso i figli sono “beate loro che sono in giro a fare un cazzo”…per non parlare della bellissima frase che ti viene detta il primo giorno di scuola,quando,forse riesci ad andare a bere un caffè in Santa pace (adesso che sei libera ti godi la vita eh?..) oppure quando esci da sola per fare spesa e ti dicono:ma dove li hai lasciati???? Non credo che se vedono un papà in giro da solo gli chiedono dove hanno lasciato i figli….per non parlare del famoso :che bravo questo papà che TI CURA I BAMBINI…..come se fossero solo miei…..
Anche io figlio di 7 anni pensavo di aver raggiunto un traguardo …. stiamo tornando indietro vuole sempre non gioca da solo scatti di nervi quando non riesce a fare qualcosa e…chiama psicologa chiama pediatra chiama maestra e che palle!!!! Ho fatto un solo figlio perché penso che se facevo un secondo e veniva così non so quanto reggevo…. ovviamente il tutto sulle mie spalle …. io perfortuna lavoro ed è l’unico momento che sto bene odio le domeniche odio i sabati perché mi manca il respiro….cara Nadia ti capisco benissimo
Come é difficile amare questo secondo figlio. Io dentro di me ho sempre saputo di non essere tagliata per fare la madre: ho poca pazienza, ho bisogno dei miei tempi e dei miei spazi, amo immensamente dormire e mangiare in pace, odio i capricci e il casino che deriva dalla presenza di bambini. Scrivo qui da quando il primogenito era piccolo, e allora come sono arrivata a questo punto? Ho davvero creduto che ce l’avremmo fatta con due dopo essere a malapena sopravvissuti a uno?
Il piccolo fa 2 anni a giugno, non ha MAI dormito una notte di fila ma ultimamente stiamo raschiando il fondo: risvegli notturni con urla tremende, testate, si dimena come fosse posseduto e noi disperati alle 2 di notte che non sappiamo a che santo votarci. Di giorno urla, urla sempre (non vuole parlare), lancia giochi, cerca di farsi male in mille modi, morde (anche gli altri bambini al nido), quando é a casa non mi molla un secondo nemmeno per andare in bagno.
Io non ce la faccio più, desidero tantissimo tornare a lavorare ma non saprei come fare visto che già sono uno zombie così e la casa é un disastro. A rimetterci poi ovviamente é il grande di 7 anni, a cui chiediamo sempre pazienza e che non ha mai le attenzioni che meriterebbe perché l’altro catalizza tutto su di sé.
Sarei stata forse un discreto genitore con un figlio solo, mi sono fatta convincere dal mio compagno che la famiglia perfetta ha almeno 2 figli e adesso siamo in un tunnel di frustrazione e stanchezza da cui non riusciamo ad uscire, rischiando di mandare in cacca tutto quello che avevamo costruito finora.
Sono stanca, stanca, stanca e faccio pensieri di cui mi pento pochi secondi dopo. Ma perché deve essere così dura.
Ciao mamme, è tanto come non volevo e io urlo e mi arrabbio proprio come mia madre che detestava. Ho 2 figli, desiderati e amati, ma sono troppo piccoli entrambe, spesso gelosi. Il grande di 3 anni mi fa spesso dispetti, la cacca addosso o mi provoca continuamente. Ieri sera per addoementarliun delirio. Il grande ha svegliato il piccolo, poi mi hanno fatto fare il latte. Il grande ha preso storie per dove bere il latte….era mezzanotte io sveglia dalle 5, ho preso la tazza del latte e l ho sbattuta nel lavandino rompendo tutto e poi ho urlato contro lui, e hanno iniziato a piangere entrambe.
Non devo farlo, ma succede ogni giorno.
Il piccolo non è da meno, ha 20 mesi, si arrampica ovunque e se lo sgrido lo fa lo stesso. Spesso mi si attacca alla coscia per venire in braccio e non mi fa fare nulla. Il peggio deve ancora arrivare, il piccolo è nato con una grave aritmia cardiaca, è in attesa di un trapianto di cuore. Sto tutto il giorno con loro, mi impegno perché sidivertano e non si annoino, mi invento cose continue, e alla fine diventa sempre un delirio e io urlo.
Non lavoro e temo che rimarrò lacasalinga frustata che ho sempre disprezzato. Non ho una mia autonomia, pulisco continuamente casa e ordino il casino del mio compagno.
A volte sogno quel bivio dove dissi si restiamo assieme e facciamo famiglia….e se invece me ne fossi andata….ora avrei la mua casa e la mia autonomia, forse mi sentirei sola, ma mi ci sento lo stesso ora, nonostante 2 figli che amo tanto, mi sento sola, se non fosse per le loro tenere mani che mi accarezzano il volto e mi stringono forte, mi sentirei una fallita totale.
Ti capisco e sono sicura che a parte i capricci, i tuoi figli ti vogliono tanto bene e ti apprezzano. Le sfuriate con roba gettata nel lavandino (addio insalatiera di vetro, purtroppo ci hai rimesso tu quando ho gettato il cucchiaio!) le faccio pure io. Sono tempi duri e rispetto ai bei tempi andati magari non abbiamo opportunità di scambiare due parole con un amico e stare sempre coi bimbi manderebbe chiunque al manicomio. Un abbraccio, stai facendo del tuo meglio e ti impegni. Sei una brava mamma.
Ciao a tutti, ho scoperto solo stasera questo sito navigando in rete a caccia di risposte… Ho letto di tanti genitori disperati, io mi sento anche fortunata, non posso dire di avere una figlia terribile nel vero senso della parola , ha quasi 6 anni e sicuramente un carattere ostinato e poco conciliante, siamo molto diverse e non mi ci identifico molto, il mio problema è che mi sto rendendo conto che sono ben lontana dall’essere la mamma che ho sempre immaginato che sarei stata .. Da tempo perdo la pazienza subito e strillo spesso, credevo sarebbe stato più facile andare d’accordo con una figlia che ho desiderato da sempre e invece sono una madre frustrata, non mi ascolta, non rispetta quelle poche regole che do, è spesso svogliata, io ci provo, ma resto spesso delusa dai suoi atteggiamenti, dagli scontri perenni , sono madre e casalinga per vera vocazione e ora scopro che ho sbagliato tutto?? Il padre a volte mi appoggia altre volte mi da contro, certo è che da quando è nata nostra figlia lui è un bravo padre ma ha smesso di essere un compagno x me.. Scusate lo sfogo e sono felice di aver trovato questo spazio.. Buona serata
Ciao mamma87, mi sembra di averlo scritto io questo msg. Con mia figlia, anche lei quasi 6enne, uguale. Sono stanca di alcuni suoi comportamenti: con me è arrogante, non rispetta quello che le dico, non accetta i no e da di matto, so che è tutto sbagliato e non è questo che le ho insegnato (e infatti fuori casa/asilo mi dicono che è educata e si comporta bene) ma a casa e in particolare con me ha tanti atteggiamenti sbagliati che non riesco a correggere e il suo continuare a farli mi irrita e indispone. Non c’è giorno senza arrabbiature e la sera quando vado a dormire ripenso alla giornata e penso che sono una mamma sbagliata, che se solo con me fa così il problema sono io e mi deprimo. Vorrei passare con lei del tempo di qualità facendo cose insieme e il giorno dopo parto con le migliori intenzioni ma già al risveglio per prepararsi per l’asilo cominciano i problemi e così ogni giorno. Non so come uscirne. Mio marito è stufo di questa “guerra continua” e appena la situazione si fa calda lui si tira fuori per evitare conflitti. E così mi sento anche sola a gestire il problema.
Questo posto è una zona sicura da tutto e da tutti, abbiamo bisogno di essere ascoltati e ascoltare. Mi sono ritrovata in tutti i post che ho letto, ovviamente nella prima pagina ma, passatemi il termine sembra il vestito da sposa perfetto! Io madre che fa una fatica immensa a tenersi un lavoro con questa crisi, una bimba di 18 mesi che mi sfida già, e non sto a dirvi che è la luce degli occhi del padre ( dalle 6 alle 20 fuori casa) e dei suoceri: ” Da noi è bravissima mangia tutto è un piacere di bambina”.
Con me è Lucifero in terra. Io forse non ho avuto un grande esempio con mia mamma, mi ha cresciuto la nonna, lei era praticamente assente e quando c’era ero il suo eterno fallimento. Sto leggendo mi sto documentando sto facendo di tutto per non essere come mia madre ma alle volte la notte mi ritrovo a pensare e a piangere perché mi rivedo in qualche suo atteggiamento e non voglio. Io amo mia figlia con tutto il cuore e si vede anche nei vostri post, dareste la vita per loro ma…dove è finita quella pazienza che non mi fa diventare, passatemi il termine , gli occhi senza anima, accecati dalla furia, dalla frustrazione dalla stanchezza, glielo hai appena detto e lo sai che ti ha capito ma niente ti sfida e sorride. Chissà cosa pensano i miei vicini di casa, ho paura che chiamino gli assistenti sociali per i pianti che fa. Mi ritrovo a “ignorarla” quando fa la birbante, badate sono sempre li con gli occhi di un falco sapete per insegnarle l’autonomia ma alle volte penso ma che vuoi fare ammazzarti?!!!
e potrei continuare all’infinito. Mi fa male il cuore quando la sgrido, la abbraccio e mi sento una madre fallita, ma come mai sono così infiammabile?
Grazie per lo sfogo e grazie a tutte voi mamme
Non ci posso pensare perche’ mi saltano i nervi. Da lunedì a venerdì ho dovuto urlare esollevarla di peso alle 7.20 per farla alzare e andare a scuola che aveva sonno. Oggi sabato mattina h 6 sveglia …e non mi ha fatto riaddormentare nemmeno il piccolo xche’si voleva alzare! Sono stanca per la nottata sul bordo del letto e incazzata. Che cavolo ti alzi a fare il sabato mattina …
che tanto non si può fare nemmeno nessun servizio in casa!
Aaaas
Che rabbia!
Che esasperazione continuamente a sentire rifiuti,stanze a soqquadro, libri ovunque! Ci vorrebbero 3 Mary Poppins. 1 x i compiti per la prima figlia,1 x i compiti della seconda figlia ed 1xla casa ! E che il Signore sia lodato!
Sono la (in)felice mamma di un bambino di 16 mesi amplificato (cosi si dice qui quando non si fermano MAI?) Mio figlio è sempre stato un bambino molto attivo. È quasi un anno ormai che ci svegliamo alle 5 del mattino. Con lui non funziona niente, nessuna strategia o metodo che sia lui si sveglia comunque alle 5 per iniziare a correre su e giù, una ne pensa e cento ne fa, più gli dico no più fa quello che gli ho vietato, non vuole stare fermo un attimo, il tempo di bere il latte poi lancia il bicchiere e ricomincia a correre. Io non ce la faccio più. Il padre non aiuta, va subito in opposizione col figlio benché gli abbia detto, spiegato, disegnato che prima di sbroccare sarebbe opportuno almeno provare a dirlo “con le buone”. Devo prendere tutte le decisioni che riguardano il bambino da sola perché lui è assolutamente incompetente e superficiale, non perché io sia la Montessori ma diavolo documentati un minimo prima di prendere una decisione importante! Invece no! Cosi mi tocca fate tutto a me! E nonostante questo è oppositivo in tutto quello che decido! Lui lavora e quindi si sente giustificato a non fare niente di più. Il bambino è affare mio. Non lo sopporto più. Mio figlio dal canto suo ha un temperamento forte, energico, deciso, che mi da veramente del filo da torcere. Sarebbe più facile se fossimo in due.
Tante volte mi sono pentita della scelta fatta, e mi sento in colpa per questo e per non riuscire a gestire tutta la situazione.
Cara, ti sono vicina. Mi rivedo molto nelle tue parole. Mia figlia, 3 anni a maggio, è una dittatrice nata: si sveglia ancora nel cuore della notte all’una o alle due e tira fino alle 5 correndo per casa e arrampicandosi dappertutto. Quando ci va bene è solo iperattiva, non sta ferma un attimo ed è pericolosissima, non si può abbassare la guardia un attimo. Quando ci va male è un continuo lagnarsi per ogni minima cosa, un continuo no, un’opposizione a ogni respiro che cerco di esalare. Decide in autonomia tutto: dove andare, cosa fare, cosa mettere, dove arrampicarsi, se lavarsi, cosa mangiare, non vuole cambiarsi il pannolino (sì, dopo mesi di insuccessi ce l’ha ancora) e quando io, la strega nera della famiglia, sbrocco tentando di imporle una direzione finisce in convulsioni, una furia ricurva su se stessa che si sbatte la testa al pavimento urlando come un porco al macello. Non posso portarla da nessuna parte perché corre, non ha il benché minimo senso del pericolo e non vuole ascoltare mai nulla e i capricci sono sempre alla portata di mano con tanto di “convulsioni”. Io sono sfinita. Lavoro solo io e bado a tutto io: casa, cucina, gatto, bucato…e lei si culla nei vizi che le dà il padre, il quale vanta con lei rapporto esclusivo, quasi materno, essendo la sua figura genitoriale prediletta. Egli spesso non appoggia il mio voler essere più impositiva e volitiva e quando io dico “a” lui risponde “z”. Ho paura di portarla in giro e di notte sogno che finisca sotto una macchina. Un incubo. Non ho una vita, sono iper assorbita dai miei doveri e non faccio altro che barcamenarmi nel caos della mia casa che è ogni giorno un vero letamaio. Nessun aiuto. Frustrata perche non sono trattata da mia figlia e dal mio compagno come tutte le madri del mondo (per ogni cosa vuole solo ed esclusivamente il padre). E sono infelice perche tutto questo ha disgregato non solo la famiglia ma anche e soprattutto la coppia.
Sab, se tuo marito non lavora, che almeno si occupi delle faccende di casa, per diana! Fagl gestire le faccende domestiche e poi vediamo se non si trova un lavoro anche lui!
Leggendo queste cose alle volte mi domando se il mio sia amplificato perché lo ero io. Ho vaghi ricordi di iperventilare se mi arrabbiato troppo e mia madre mi ha detto che volevo fare sempre tutto a modo mio. Se può consolare una volta alle elementari io praticamente non ho dato problemi: anche studiando poco avevo il massimo dei voti e a casa disegnavo o passavo l’aspirapolvere o giocavo con le bambole per conto mio. Mia suocera mi dice che i suoi due sono andati a fasi: mio marito un piccolo sfiancante ma poi, come me, niente problemi in età scolare. Suo fratello dormiva decentemente da piccolo e non era altrettanto calcolati, ma arrivato all’età scolare un disastro. Io ma dico che è difficile ora ma che magari fra qualche anno ho meno problemi di altri. Il pensiero mi dà forza. Un abbraccio.
Quanto ti capisco,il mio despota ha tre anni e si comporta esattamente così dalla mattina alla sera.E’ estenuante.credimi, ti sono vicina.
Stò cercando di lavorare sulla mia rabbia nei suoi confronti,anche se è davvero tanto difficile. Quando sento che stò per sbroccare bevo un bicchiere d’acqua e poi gli parlo guardandolo bene negli occhi(anche lui si inarca all’indietro
O si lascia andare a peso morto ridendo senza motivo) , oppure vado qualche minuto in un altra stanza,e poi gli parlo sempre senza alzare la voce. Arrivo a sera sfinita e piango in silenzio per questo figlio che tutto è, tranne quello che desideravo.
Il papà è presente, ma è più esaurito di me. Siamo davvero alla frutta! Ma quando caxxo finirà quest’incubo?
Ciao, ho due figli di 7 e 3 anni. Da un anno siamo parcheggiati a casa di mia madre perché stiamo costruendo la casa e abbiamo venduto l’appartamento, ovviamente causa Covid i tempi si sono molto allungati creando disagi per tutti. La convivenza con mia madre è impossibile, e la colpa è solo mia perché avrei dovuto immaginarlo che sarebbe andata a finire così: io e mio marito lavoriamo e quando i bambini non sono a scuola sono abbandonati a loro stessi, mia madre li lascia davanti alla tv, fanno merenda quando vogliono loro con merendine e gelati, il paese dei balocchi insomma..e se provo a farle notare che così non va bene lei si offende e giù musi..io non posso nemmeno incazzarmi perché lei ci sta comunque facendo un grosso favore ad ospitarci, ma vi giuro che se avessi saputo che andava a finire così avrei evitato di ritornare a casa da lei. Mi sento in gabbia e il senso di frustrazione è grande perché sento che a causa di questa situazione i miei figli sono senza regole, lei gli lascia fare tutto anche andando contro le mie stesse decisioni, e il risultato è che io mi sento giudicata negativamente come madre, già sono insicura di mio..
Essere genitori è difficilissimo, ma anche essere figli adulti è dura..
Come ti capisco noi siamo stati 4 mesi da mia madre e anche lei è del tipo “faccio meglio io” ignorando ogni mia volontà. Per quanto ci stesse facendo un favore non ho resistito e ho messo in chiaro le cose.
Grazie Gmom, mi hai fatto sentire meno sola. Hai fatto benissimo a mettere le cose in chiaro, spero di trovare anch’io quel coraggio.
Sono stanca …ho bisogno di stare un giorno per i fatti miei da sola! E il padre non lo capisce questo! Mi sto esaurendo da quando sono a casa…1 anno e mezzo di eta’ e non fa altro che arrampicarsi su sedie , mobili e farsi male! Non c’e’tregua nemmeno quando dorme perche’ a quell’ ora c’e’ l’ incubo dei compiti della più grande! Stavo meno stressata quando lavoravo….per cucinare devo fermarmi 10 volte…non mi fa fare niente e va peggiorando. Quando si e’soli in casa e’ altamente stressante.E sfogarsi su questo sito fa bene!
Ma questa è la mia vita! Almeno non mi sento sola, certi giorni tra il piccolo che è tremendo e non dorme, e il grande che chiede continue attenzioni, sento di non esistere più. Ho bisogno di spazio mio!!
Visto che è una stanza insonorizzata…
Io mi rendo conto che ci sono problemi peggiori, ma al momento mi sento completamente scoraggiata. Ogni volta che penso che abbiamo fatto il giro di boa e finalmente magari migliorano le cose, ricado nella disperazione.
Ho un bambino di due anni e mezzo. Il primo anno un inferno culminato con l’ospitalizzazione per via di depressione post parto grave. Io a cercare di spiegare che magari passare otto mesi senza riuscire a dormire più di venti minuti di fila manderebbero al manicomio chiunque e i dottori a dirmi che no: se ci sono problemi è per altri motivi e che il sonno è solo la cima dell’iceberg.
E magari è pure vero, ma se tuo figlio non ti lascia dormire, ti spacca le tette quando allatta (ancora sono incapace a farmi toccare, sono talmente traumatizzata che indosso reggiseni spessi e stretti per evitare ogni sensazione), che durante il giorno non ho potuto andare nemmeno in bagno in un’altra stanza per un minuto senza che urlasse come un’aquila, che ogni cosa è una sfida e che poi possiamo permetterci due giorni all’asilo ma non di più e vedo tutti gli altri bimbi che se vanno in giro coi genitori gli stanno vicini e il mio lo devi legare (in senso figurato, abbiamo abbandonato il passeggino presto perché detestava essere limitato nei movimenti anche solo un minimo).
Io poi leggo articoli vari sui bambini amplificati e come noi siamo quelli fortunati perché… perché??? Qual’è il segreto? Che succede? Succede qualcosa?
Per me ora la vita è semplicemente più difficile e stancante. Covid peggiora la situazione perché non posso neanche andare al parco giochi ora che le capacità motorie le avrebbe e magari si sfogherebbe un po’. È come se ogni volta che qualcosa migliora il destino dicesse “‘fanculo, noi alziamo il livello di difficoltà!”.
Io mi sento una merda perché questi anni passeranno e dove gli altri genitori ricordano il loro fagottino con melancolia io non vedo l’ora che arrivi all’età quando va a scuola e non lo devo intrattenere tutto il giorno cinque giorni a settimana. Neanche è particolarmente coccoloso, per cui mi sento come un gendarme che deve stare sull’attenti per intrattenerlo.
Un amico mi ha detto che il suo anche era difficile e li faceva sentire delle merde in confronto agli altri genitori fino ai tre anni finché non ha imparato a parlare. Io spero, ma ho paura che; come con le scadenze del sonno dove mai siamo riusciti nonostante tutte le varie tecniche; arriveranno i tre anni e io ancora mi sentirò di essermi rovinata la vita e di aver tirato in questo mondo un bimbo che non ha colpa ma cazzo: la smettesse un po’ di essere come è.
Teresa,leggere le tue parole ,mi ha fatto venire voglia di abbracciarti…da mamma a mamma💓
Grazie. Mi riempie il cuore non essere giudicata. Ricambio l’abbraccio.
Teresa, i genitori che rimpiangeranno i loro fagottini, sono solo stati più fortunati! Hanno dei figli poco impegnativi e molti aiuti, fidati!
Purtroppo la mia vita è simile alla tua, moltiplicata x 2 figli!
Io alle volte mi domando se è lì il segreto: aiuto e figli un po’meno impegnativi. Speriamo in bene tutti e due. Le auguro che entrambi i figli ogni tanto diano un momento di requie e che ci aspettino tempi meno stressanti.
Poi magari da adulti ci troviamo con figli sereni dove altri magari no. La vita è alti e bassi. Almeno qui ci sfoghiamo.
Qui possiamo davvero scrivere tutto quello che vogliamo? Il mio commento è tosto non per i deboli di cuore. Sono mamma da 2 anni di una bella bambina, è stata voluta tanto con anche tanti insuccessi. Quando è arrivata eravamo felicissimi, le cose procedevano bene qualche difficoltà ogni tanto ma niente di insormontabile. Fino a 2 mesi fa dove alla bambina viene diagnosticata una malattia autoimmune senza cura che non la mette in pericolo di vita ma le procurerà sicuramente tanti problemi estetici e di conseguenza psicologici. E a me è crollato il mondo addosso! Cioè ti fai il culo lavori ti impegni nella relazione con tuo marito cerchi una figlio e poi dopo esseri spaccata la schiena tutto il tuo lavoro va a farsi fottere il futuro di tua figlia rovinato e non ci puoi fare niente devi ingoiare e basta! Non vorrei mai averla messa al mondo sta figlia! Se restavo da sola era meglio! Ora devo passare la vita a curarla consolarla senza nessuna speranza che abbia una vita normale! La vita fa schifo!
Se leggi qualche pagina vedrai che puoi scrivere davvero ciò che vuoi… Mi dispiace molto per la tua situazione, posso solo dire che se questa malattia è incurabile, non è detto che non si troverà una cura in futuro…
Un abbraccio.
Ciao. Sono mamma anch’io, ma non voglio rispondere da mamma, bensì da bambina, e poi adolescente e donna, con una malattia della pelle (psoriasi) incurabile e molto antiestetica, che oltre a tante inibizioni e imbarazzi, mi ha “regalato” anche una dolorosa artrite e una scomodissima insulinoresistenza. Beh, che dire, avrei certamente preferito nascere sana, ma sono comunque felice di esserci, di avere la vita. E la malattia mi ha anche insegnato a prendermi cura del mio corpo, della mia salute, a non dare per scontata la vita e il benessere… insomma una scuola di vita, dura ma preziosa. Vedrai che anche per la tua piccola sarà lo stesso: nessuno è perfetto.
Cari Genitori che sbroccano,
Qualche mese fa scrissi una sbroccata di quelle da serie A … e sono felice di averlo fatto, perché è servita a liberarmi!!!
Ora le cose vanno meglio, ma sono anch io a stare meglio… perché le nostre sbroccate ogni tanto dobbiamo farle e non con persone che poi ci andremo a dormire o che incontreremo il giorno dopo.. perché poi lo ricorderanno e magari x questo ti potresti sentire in colpa.. invece “ urlarlo” al vento , scriverlo a degli sconosciuti è liberatorio e rasserenante !!!! Fatelo poi prima o poi starete meglio!!!
Ho un bimbo di 5 anni … NON CE LA FACCIO PIU e h24 con me tranne le ore dasilo il padre e sempre in trasferta e lo vede una volta al mese non ho vista sociale non ho un momento di praivacy non ha nonni zii nessuno… Sono sempre sempre sempre sempre con lui …. Mi innervosisco x tutto sono sempre irritata non ascolta e vizziato quando parlo cn una persona mi dice almeno 8000000 volte mamma nn mi da un secondo kiedo un secondo di pace … Ma anche se lo vorrei non posso permettermi una baby sitter e nn ho nessuno e … Ho pensato piu di una volta anche se dentro di me lo amo da morire di andarmene e lasciarlo al padre sono pessima lo so non me lo perdonerei mai e probabilmente tornerei ma sto andando giu di testa sono cupa non riesco piu a ridere rimetto tutto cio ke nn ho piu da rimettere x che nn mangio nemmeno piu…
No non sei pessima siamo in tante a pensare questo … io ho un figlio di quasi sette anni e a scuola mi dicono che ha problemi comportamentali sono andata da una psicologa e a lei risulta normale….la maestra dice così la psicologa dice che non è così ….. io sono seriamente preoccupata perché a scuola fa cose che a casa non fa anke se so che è un bambino non facile da gestire perché si impunta ogni colloquio è un continuo lamentarsi di maestra e io non so più che fare