genitorisbroccano è lo spazio da usare quando senti di avere solo voglia di urlare.
Quando non ne puoi più.
Quando senti che le tue qualità di mamma o papà paziente stanno venendo meno.
Quando tutti i tuoi buoni propositi sono miseramente crollati davanti all’incomprensibile ostinazione dei tuoi figli.
Quando hai mandato a farsi benedire tutte le tue più radicate convinzioni circa l’allenamento emotivo e l’empatia.
Quando sei riuscito a mettere tuo figlio in punizione già 3 volte da quando si è svegliato, e sono appena le 8.30 del mattino.
Quando hai ormai raggiunto la definitiva convinzione che sei una pessimamma o un papàpessimo.
Questa è una stanza insonorizzata: fuori da qui non sentono nulla. Ti leggeranno solo altri genitori solidali che sanno benissimo come ti senti.
Qui è vietato dare consigli (soprattutto quelli buoni).
Qui è vietato trovare soluzioni.
Qui è vietato citare “metodi”.
Qui è vietato fare i saputelli!
I commenti autorizzati sono solo le pacche sulle spalle: sarà nostra cura rimuovere ogni altro tipo di commento.
Da questo momento potete urlare! Nulla è inconfessabile per genitorisbroccano!
PS: Se invece hai bisogno di consigli, cerca un articolo nel resto del sito che faccia il caso tuo, e posta un commento lì : genitoricrescono.com
Sono al limite! Mia figlia di 3 anni e mezzo, da un po’ di tempo, rifiuta di farsi gestire da me (vestirsi, lavarsi, pettinarsi e persino farsi venire a prendere a scuola) ma cerca continuamente suo padre che però non c’è tanto perché ha un lavoro parecchio impegnativo. Cosi ogni giorno lotto con urla “Papyyy, papyyyy” r richieste assurde!!! Quando cerco di gestirla poi, mi picchia…oggi mi ha tirato un calcio in faccia mentre tentavo di vestirla, dolorosissimo. Io, al limite, stavolta ho risposto con due scopaccioni sul sederino e lei…?? Rideva, mi sfidava!!! Non capisco dove sbaglio, ce la metto tutta ma é sempre crisi e mi sento una che non sa fare la madre. Infatti il solo pensiero di avere un altro figlio mi fa rabbrividire…si e no riesco a gestirne una!!! Ê inutile, probabilmente sono una di quelle che quanto a istinto materno fa pena e la bimba forse lo percepisce…non so…eppure mi sforzo cosi tanto!!! Ho bisogno di respirare e mi sento come Neuro85…sentirsi sfidare e picchiare dalla propria figlia piccola é davvero umiliante…
Anche il mio Mezzano se ce’ papà vuole lui!
Pensa che se si alza la notte per fare pipì lui va in panico, grida e sveglia tutti…si alza …va in bagno…lo guarda e poi a letto assieme!
Ci sono giorni che sono peggio di altri e viceversa.. .
L istinto materno cel hai! Solo è messo a dura prova!
Sono pessima: non riesco a fare da cuscinetto alle rabbie del mio bambino grande, quattro anni, che, come è suo dovere di bambino geloso ed arrabbiato per la presenza della sorellina, cerca di avere una mia reazione violando sistematicamente divieti e limiti. Finisce sempre con me che urlo e spesso con qualche scapaccione che vola.
Non vorrei reagire così, vorrei essere più intelligente e più empatica, trovare un sistema per non finire arrabbiata -perché le mie reazioni da quello sono date, dalla rabbia di non riuscire ad arginare le piccole provocazioni- Lui sa bene cosa mi fa arrabbiare e lo fa per provocare la mia reazione, una mia reazione qualsiasi, che lo metta al centro della mia attenzione. Non so però davvero come dedicargli più attenzioni.
Temo di avregli fatto del male, con gli scapaccioni. Temo di avregli già insegnato una modalità di reazione e relazione sbagliata. NON SO COME USCIRNE FUORI. Sono così dispiaciuta che non riesco nemmeno a fare davvero l’unica cosa che forse potrebbe aiutarlo davvero: godere i momenti buoni, lodare i comportamenti positivi. Sono dispiaciuta perché lui mi piace davvero tanto, non mi piacciono le provocazioni, ma non ce l’ho con lui perché le mette in atto.
Mi piacerebbe essere una madre forte e paziente, il riferimento positivo di cui ha bisogno. Non lo sono. Sono una mamma che si arrabbia e molla gli scapaccioni. E non sapete quanto mi dispiace.
Ho le stesse reazioni con mio figlio di 3 anni….lui mi sfida, mi porta al limite e io non so gestire queste situazioni, spesso arrivando ad uno sculaccione quando non ne posso più.
Qua non abbiamo nemmeno la scusa del fratellino o della sorellina, ma sono ugualmente in crisi perché non riesco ad essere la mamma che vorrei essere.
Ti capisco tanto…
Cara neuro85
Leggevo che è la fase 2/3 anni e sanno di essere individui staccati dalla mamma e bisognosi di mettersi in gioco sfidando proprio le persone che amano di più per imparare a conoscere limiti e reazioni…
Ora…va bene tutto…ma è dura!
Io sono messa come te. Mi sento una madre pessima ma davvero non ne posso piú. È una guerra continua, da quando si alza a quando va a letto. Ma perchè? Io anche reagisco male e non mi piace, ma è un continuo tutto il santo giorno. Vi capisco tutte, ma proprio tutte.
Ciao mamme…
Sabato ero in giro con tutti e tre i bimbi e marito…quando…dopo tentativi vani di voler vedere negozi, mio marito ha bisogno di guardare un paio di scarpe in un bel negozio .
La commessa insiste perché entrassimo tutti ma di fronte a vetrine e capi di lusso non me la sono sentita così siamo andati nel bar di fronte per bere un succo.
Sta di fatto che appena mio marito si incammina per andare al negozio il mio Mezzano ancora un po mi esce in mezzo alla strada per rincorrerlo .. . Piange , urla, capricci, diventa tutto un no…nel frattempo la piccola lagna e vuole gettarsi dal passeggino…il grande per fortuna collabora…
Non sono riuscita ad ordinare da bere da tanti erano i capricci dell’ altro. Si è tolto le scarpe…stava per terra …camminava in ginocchio…non riuscivo ad avere il controllo di nessuno…attimi di panico! Ero in un bagno di sudore! Imbarazzo totale!Stavo per chiamare mio marito quando lo vedo entrare e alla domanda “avete già bevuto ” scoppio in lacrime in mezzo al locale! Ero imbarazzatissima credetemi …mi sentivo umiliata …volevo sparire…solo teletrasportarmi a casa da li!
Mortificata al massimo
Eppure io non sono MAI sola…esco sempre con loro per fare tutto! Dovrei essere abituata ai loro capricci!
Per fortuna il proprietario è cliente di mio marito e si conoscono o i l imbarazzo sarebbe stato più forte!
Perché mi chiedo il mio Mezzano deve essere così testardo!
Oggi leggevo una bella frase
“I bambini più bisognosi d amore lo dimostrano nei modi meno amorevoli”
Eppure il mio Mezzano a differenza del maggiore dorme con noi la sera nel lettone…mezza giornata è sempre con me…canto …leggo…racconto storie per loro…li porto fuori…giostre …giochini…gelato….
Non capisco perché faccia disperare così tanto..
Sta di fatto che mi ha spiazzata.
Scusate il lungo sfogo.
Grazie
Signora guardi.. saro’ dura e diretta e mi permettero’ di darle dei punti di vista glielo dico fin da ora, ma non si offenda . Guardi, mi viene da dirle: Ma ma scherziamo? Ma lei si fa impanicare e regolare la vita letteralmente da un bambino??? .. Sa cos’e’ ? E’ semplice, Il bambino e’ viziato. Io giudico ovviamente in base a cio’ che leggo. Addirittura dorme con voi nel lettone.. ma per forza e’ cosi!!! Non se lo stacca un attimo, gliele si da troppo vinte, ed e’ quello da lei descritto e’ il tipico comportamento, Poi smettiamo sempre di dire che i bambini piu bisognosi d’amore lo dimostrano nei modi meno amorevoli.. signora.. no, apparte bambini con seri problemi ma.. I modi meno amorevoli dei bambini vanno raddrizzati. L’amore da solo non basta, serve anche la disciplina. L’essere schiavi dei capricci dei figli ed averne addirittura paura e’ cosa abbastanza recente, e’ uno dei motivi per cui moltissimi ragazzini oggi sono cosi poco piacevoli, senza orientamento, senza obiettivi, senza scopi, senza rispetto e con una bassa possiblita’ di carriera e successo. Se non comincia a fargli capire chi comanda, che ci sono delle regole, e che certe scenate sono inaccettabili, guardi glielo dico, ma le dara’ solo grattacapi e sto figliolo potenzialmente verra’ su un bambino che rendera’ la vita sua e di chi gli sta intorno abbastanza pesante oltre che a essere considerato un bambino decisamente poco piacevole da chi vi sta intorno. Disciplina signora, discipina, accompagnata da amore certo, amore e comprensione.. ma la disciplina non deve mancare. I bambini hanno diritti ma anche doveri, tra i diritti di essere amati, tra i doveri di ubbidire ai genitori e capire chi comanda, e se non ubbidiscono scatta la punizione, senza patteggiamenti. E i genitori pero’ devono farglielo capire chi comanda, non ci si puo’ e non si deve permettere di avere paura dei figli, ma scherziamo? E’ importante non solo per la sua qualita’ di vita signora, altrimenti va in esaurimento, e anche per chi sta intorno a sto figliolo, ma anche per lui stesso.. sti figlioli devono imparare a stare al mondo su e a rispettare l’autorita’ e gli altri.. in quanto il mondo non gira intorno a loro, e prima lo capiscono, piu’ successo avranno e meno delusioni e brutte sorprese Auguri.
Parole Sante!!!
avevo bisogno di sentirle oggi, e non sono madre.
grazie
Non mi offendo per niente! Accetto tutto!
Guardi, fino a poco tempo fa il Mezzano le prendeva tutti i santi giorni proprio perché l atteggiamento era lo stesso e le mani le alzava tutti i giorni verso i suoi fratelli facendogli male..graffiava..addirittura lo sputo!
Chiamo la pediatra e mi dice che tutto ciò sta nell’ educazione che gli si impartisce ma che non si devono usare punizioni corporali e nemmeno le urla…
Ovvio che…nel momento in cui mi pesta il fratello o lo graffia a sangue ..io non vado li in modo pacato e tranquillo a chiedergli “Ma cosa hi fatto, dai che non si fa” anzi , sbraito !! Anche perché me li concia a sangue davvero in faccia!è normale che grido è si becca la sculacciata!Eppure.. .non va bene…
Abbiamo provato a stare calmi ma non noto molti miglioramenti…
Ecco perché mi trovo nello sconforto…
Poi leggo frasi come quella appunto dei bambini e dei loro modi meno amorevoli e mi faccio tremila domande e non so come comportarmi
Anche noi abbiamo preso sculacciate eppure non siamo delinquenti!
La mia fortuna è che fuori e in compagnia sono angeli! Mettono alla prova solo noi genitori!
In questo momento sono a casa da sola. Mio marito, pur avendo fatto il turno di notte, ha preso il pupo quattromesenne e lo ha portato a fare un giro ‘così tu ti riposi un po’ ‘. Da notare che io ancora non ho reiniziato a lavorare, mentre lui lavora eccome. Stamattina ero assente per un tirocinio che devo fare e sono tornata oggettivamente stanca, ma il punto non è questo. Non lavoro, mio marito mi aiuta come e quando può e mi lascia qualche spazio solo mio, stamattina R è stato con mia madre, e io ho ancora il coraggio di essere stanca e non avere voglia di giocare con lui. Ah, prima che pensiate che è normale che io sia stanca perché il pupo non dorme, vi rassicuro: dorme dalle 21:30 alle 6, quindi non ho neppure questo alibi.
Quando mio marito mi dice ‘faccio io così ti riposi’, quando lascio R con i miei o mia suocera, mi sento la donna peggiore del mondo. Ho un bambino mediamente tranquillo, ho tutto l’aiuto che posso desiderare..e dopo un’ora con lui sono stanca. E non oso immaginare cosa succederà quando inizierà a muoversi.
Forse la risposta è semplice: la cicogna ha sbagliato indirizzo. Io questo bambino non me lo meritavo. Aveva diritto a una madre migliore, io pensavo che sarei stata una madre migliore.
fino adesso le ho toppate tutte, dal l’allattamento fallito al fatto di non essere in grado di intrattenerlo. Per fortuna c’è suo padre, lui si che è il padre migliore che R potesse desiderare. Io al confronto suo sono zero.
E ogni tanto, come adesso, vorrei sparire senza lasciare traccia.
Il baby blues non è una leggenda e, per fortuna, la tua famiglia capisce che hai bisogno di supporto. Ora assolviti, accetta la stanchezza, lo “shock” da cambio di vita e vedrai che piano piano andrà meglio. Intrattenere un neonato è una delle cose più difficili al mondo, ma lo si capisce solo quando ci si passa. Coraggio
Giulia, sono daccordo con Silvia….perdonati e lasciati il tempo di recuperare, vedrai che poi le cose mglioreranno. Il tuo post mi ha fatto riflettere, spesso ci lamentiamo e soffriamo la solitudine e di non aver abbastanza aiuti, ma laddove gli aiuti arrivano, subentra il senso di colpa…insomma noi mamme sembriamo destinate a soffrire! E ognuna ha le sue! comunque tutto passa, le cose cambiano, e vedrai che questa tua condizione non direrà per sempre..per il momento un abbraccio e tanta forza!!!!! ps. sul ” a 4 mesi non sono cosi faticosi, sono peggio quando si muovono” non essere così sicura….c’è chi fa più fatica nella fase in cui sei tu e meno dopo, o viceversa…..non sei sola!
Care Silvia e Primearmi, grazie mille per le vostre parole.
Nelle prime settimane dopo il parto ho avuto un calo d’umore piuttosto potente , pensavo fosse passato ma evidentemente si ripresenta nei momenti di particolare stanchezza.
Primearmi ha ragione: accettare di aver bisogno di aiuto è davvero difficile. Mi sembra di essere circondata da mamme cyborg che dal rientro dall’ospedale sono a casa da sole con i figli ma non si lamentano, hanno litri di latte, dopo un mese sono rientrate nei jeans attillati pre gravidanza, dormono un’ora a notte senza battere ciglio, mentre danno da mangiare al bimbo preparano la pastiera napoletana e appendono le tende e hanno già iscritto le creature all’università. Io prima di avere R non sapevo niente di bambini e ammetto di non essermi mai interessata all’argomento finché non mi ha coinvolto direttamente, l’allattamento non andava e l’ho lasciato perdere quasi subito (se avessi insistito..i sensi di colpa sono iniziati da lì), volutamente ho letto poco sulle varie teorie pedagogiche perchè penso che soprattutto con bimbi così piccoli l’istinto sia la guida migliore, ho un bambino gestibile e allegro che sta bene..eppure non ce n’è, ero abituata a avere in mano la mia vita mentre invece adesso dipendo dagli altri e mi sembra che le ore trascorrano senza che io riesca a concludere niente.
Forse la cosa più difficile è accettare di essere limitata, imperfetta, fallibile. Di avere energie limitate e di fare errori.
Grazie ancora per il vostro sostegno.
G
anche io ho sofferto tanto per il paragone con altre mamme che facevano meno fatica di me. Ma che dire….ognuno è fatto a suo modo. E la fatica, chi prima chi dopo, chi più o chi meno, la proviamo tutte/i. Dunque non sei sola, anche se ti sermbra di esserlo! Un abbraccio
Quando è nato mio figlio, io che sono sempre stata una persona attiva, mi sono sentita addosso tutta la stanchezza del mondo: mi sentivo sola e come se la mia vita fosse stata spazzata via da un uragano. Piano piano le cose sono cambiate: ho scoperto che “la fase neonato” mi inquieta, non sapevo come fargli passare il tempo, le ore passavano senza fare nulla e ogni cosa che aveva quell’esserino mi sembrava misteriosa. Da quando il piccoletto ha iniziato a interagire tutto è andato meglio anche se devo corrergli dietro e la fatica fisica è aumentata, ce la farai! Ma se hai dubbi rivolgiti a un consultorio o a un reparto di maternità che sapranno aiutarti al meglio.
Io stasera sbrocco contro me stessa…i miei bambini nn hanno nulla che nn va,loro sono solo bambini, vogliono correre,giocare,e sono pieni di vita…tutto sommato sono bravi bambini,anche ubbidienti,ma io sono senza pazienza…io sclero per tutto…pretendo da loro obbedienza, o almeno così mi sembra… Sono io incapace a far quadrare tutto,sono io che,appena li sgridò mi sento in colpa, perché mi rendo perfettamente conto che nn fanno nulla di cosi grave sa sbroccare…..potrei essere una madre molto molto migliore di quella che sono….
Sono triste per questo…..
Lucedeimieiocchi anche a me succede di dare di matto per un nulla…per l.acqua rovesciata più volte sul tavolo…per le mutandine ripetutamente sporche…per gli schizzi di acqua nel bagno appena lavato…tutte cose non gravi e risolvibili ma che fanno arrabbiare tanto se ci sono costate fatica in fatto di ordine e pulizia in casa…
Poi abbiamo le giornate che già sono no in partenza e quindi basta un loro urlo per mandarci in bestia
Mi rendo conto che siamo sempre di corsa…sempre frenetici…sempre più apprensivi coi nostri figli da non accorgerci di quanto li soffochiamo coi nostri ritmi e pretese assurde…
In un mondo pieno di mezzi per poterli aiutare a crescere bene e a capirli..facciamo invece tanta fatica a tirare su un adulti che possa definirsi tale
Il tuo sfogo ci sta tutto e hai il mio pieno appoggio e solidarietà
Forse ci serve relax ogni tanto…silenzio …e capire noi stesse
Un abbraccio
Sono ESASPERATA. Esasperata dalla voglia e dal bisogno di farmi i fatti miei! Sono due anni e mezzo che sto dietro a mia figlia notte e giorno, giorno e.notte, week end e vacanze compresi. ….prima perche allattavo poi perche caminava ma aveva bisogno di aiuto e sorveglianza continua e ora…che sta crescendo un po’ e nutrivo speranze di prendere un po’ di fiato…NIENTE!!! Sempre attaccata, si sveglia e vuole che le.legga storie, vestirsi (lotta) solo.con me, dormire (lotta) solo.con me, e.via discorrendo…e se mi distraggo un attimo per fare qualsiasi altra cosa.sono urla e capricci!! Ma insomma ma quando mi lascerà un po’ in pace???????
Ciao prime armi
Oggi ad un incontro scolastico spiegavano che il bambino/a sicuro di sé e che sa sperimentare o trovarsi un posto nel mondo e rapportarsi con esso lo deve al legame che ha con la mamma !
Più un bambino ha sintonia e buon rapporto con la mamma più sarà sicuro di sé da adulto e saprà adottare strategie per risolvere i problemi che incontrerà. Inoltre dicevano che il bambino chiede ad esempio di leggere piuttosto che altro per sentirsi unico in quel momento… per sentirsi coccolato…
Detto ciò..e ‘ sfiancante è vero ma stai facendo la fatica giusta! Vedrai che bei frutti raccoglierai
Ciao a tutte…finalmente leggo qualcuno che sta vivendo il mio stesso stato d’animo e mi consola…la mia piccola di 30 mesi mi fa letteralmente sclerare….ci sono momenti in cui sembra sfidarmi ed é ancora così piccola…tra lei il lavoro e la casa…beh io non ho più vita e sono così stanca.é la gioia più grande della mia vita ma mi sento tanto invecchiata e sfinita. ..senza più un momento per me..anche leggere un bel libro mi risulta impossibile..figuriamoci fare il secondo…quando va dai nonni mi sento sollevata ma anche tanto in colpa…
Io ne ho avuto uno e quando ero in gravidanza mi lambiccavo il cervello sul fantomatico viaggio che avrei fatto in Danimarca per avere il decondo con l eterologa .una reazione quella di pensare all eterologa di chi ha subito un torto grande….ma lo avrei capito solo qualche anno dopo.Il mio torto subito è stato quello di essere stata abbandonata al secondo mese di gravidanza ,anzi, di essere fuggita da un uomo che per nove volte mi amava e cucinava per me e poi c era una volta in cui mi umiliava, mortificava e mi metteva le mani al collo.c ero talmente dentro che quando l ho denunciato avevo i sensi di colpa come se stessi io commettendo un illecito.Adesso siamo soli io e mio figlio, figlio di un padre che non esiste perché malato e cattivo.ma non c’è giorno che io non mi chieda per quanto tempo mio figlio sarà al sicuro………dalle delusioni di un padre che ti ama come un giocattolino nuovo si può essere al sicuro?.
Neuro 85
Come ho letto sotto tra i commenti concordo sul fatto che anche se ne avessi avuti due o tre la gente parlerebbe lo stesso a sproposito
Io sono per le famiglie numerose e ne ho tre ma condivido la tua scelta di averne uno e basta …te lo devi sentire tu…tuo figlio cresce bene cmq! Tra fratelli ci si fa compagnia certo..io arrivo da una famiglia di 4 e sono la più grande…è bello sapere di avere altri fratelli ma se tu sai già che hai il tuo limite fai bene a fermarti perché ti assicuro che io sclero parecchio e tra casa e lavoro manco di attenzioni un Po a tutti e tre…senza contare che ognuno di loro mi sta dando problemi diversi che richiedono attenzioni mirate e diverse per ciascuno…è un casino …
Quindi fai bene ad essere coerente con i tuoi sentimenti vedrai che potrete solo migliorare mano che il.piccolo cresce!
Suggerisco una risposta ironica che sono solita dare quando mi si chiede “allora, a quando un fratellino?”.
Io rispondo sistematicamente col sorriso di chi è felice: “QUESTA SERA” oppure “QUESTO WEEKEND” oppure “QUESTO ….METTERE GIORNO DELLA SETTIMANA PRECISO” dipende da cosa conoscono del vostro mènage familiare. Le persone restano…confuse (!!!). Mi raccomando però: dovete essere serie e magari aggiungere…”ci proviamo ogni giorno…sapessi…***”. Qui aggiungete qualunque altra cazzata o anche particolare spinto purchè sia credibile e dia l’idea che state amoreggiando come due cocorite in amore. Smetteranno di chiedere.
Ciao neuro 85 ti capisco benissimo!anke io ugualmente penso che nn riesco a gestire più di un figlio … Già fatico con uno (3anni anke lui) e ho capito che più di questo nn riesco proprio a fare mi sento sfuggire tutto e avere a fine giornata una fatica tale da nn avere più le forze e sognare di avere un po di tempo per se stesse e per riposare. Anke io mi chiedo se forse avevo davvero un istinto materno e mi sento in colpa e frustrata quando ci penso…e poi c’è sempre la solita gente che ogni volta che ti vede ti dice ma perché nn ne fai un altro? Poverino lo lasci solo?mah!poi nn si sa che cavolo vogliono dire! Quindi no nn sei la sola
Tranquilla Neuro 85 non sei per niente sola ci siamo passati anche noi e solo di recente parenti ed impiccioni vari hanno smesso di chiederci xke non davamo un fratellino a nostra figlia …purtroppo però hanno smesso non per buon senso ma xke avendo io 45 anni sai com’è….ho una certa età!!!! Fossi stata più giovane probabilmente sarebbero andati avanti chissà quanto 🙂
Ciao,
Ti capisco al 100%, io ne ho 2, avuti con 8 anni di differenza, è difficile anche se il mio primo è grande anche perché è comunque ancora un bambino e ha bisogno delle sue attenzioni emotive.
Sai cosa mi dicono? Allora… quando fai il terzo?
Le persone purtroppo a volte parlano troppo e senza ragionarci su.
Un abbraccio
Mia figlia di quasi 6 anni mi mette addosso un angoscia terribile, non può essere ripresa in nessun modo che si mortifica in un nano secondo mi guarda con gli occhi già bagnati di lacrime manco le avessi detto chissà cosa è giù i sensi di colpa e angoscia. La cena di stasera è durata 50 minuti con tanto di faccia lunga perché mi sono permessa di rimproverarla x il fatto che se non le ricordo di continuo di mangiare lei si incanta e non manda giù un boccone. Quello che mi fa incazzare è che a tavola con i suoi coetanei fila che è una meraviglia è la prima a finire e ci fa pure la prima della classe!!!!argh non c’è giorno ultimamente che io non provi un senso di soffocamento…..io l adoro ma ammetto che sto meglio quando va dai nonni…
Stasera voglio sbroccare contro chi si sente in dovere di giudicare la mia vita e le mie scelte.
Ho un bambino di 3 anni che amo tanto e che é stato fortemente voluto, ma che mi ha anche aperto gli occhi su tante cose, tra cui la mia non innata vocazione materna e il mio bisogno di avere spazi solo miei per essere serena come persona e come genitore.
Anche per questo ho deciso che resterà figlio unico, perché ho acquisito consapevolezza su di me e so che più di così non riesco a fare come genitore, figuriamoci sdoppiarsi con 2 figli.
Il mio compagno poi é alla soglia dei 50 e fisicamente lo vedo in calo, senza contare che solo da poco siamo riusciti a recuperare un rapporto entrato in crisi proprio con l’arrivo del bambino.
Ma la gente non riesce a farsi i cavoli suoi, la gente mi deve colpevolizzare e dare dell’egoista OGNI SANTO GIORNO, ricordandomi di cosa sto privando mio figlio.
Ma se io so che soffrirò a dover seguire 2 bambini, non sto forse facendo il suo bene a dargli tutto l’amore e la felicità possibile? Come potrei fargli un regalo dandogli una madre esaurita e sempre arrabbiata col mondo perché é stanca e non ha più un momento per sé?
Mi sembra di essere un’aliena, una madre degenere per come mi fanno sentire a volte, eppure io sento di stare prendendo la decisione giusta per me, per noi come coppia, per noi come famiglia.
Ma la gente non accetta questo mio sentirmi a posto così e deve sempre dire la sua.
Ecco io volevo sbroccare per questo e spero che qualcuna mi dica che non sono sola.
assolutamente Neuro85 NON SEI SOLA. Anche io (e il mio compagno) siamo nella vostra stessa situazione, sinceramente ho notato che “soffro” il giudizio altrui a volte, ma dipende molto da come mi sento io. Devo dire che ultimamente mi sento consapevole che sia la scelta davvero giusta per noi e dunque i commenti e le domande non le sento nemmeno più (e non me le fanno nemmeno, visto che evito anche abbastanza il discorso). Sinceramente, io non credo che i bimbi soffrano nè nel non avere un fratello nè nel non averlo, i bimbi soffrono degli squilibri o della sofferenza o diffiocltà dei genitori, dunque secondo me i genitori sono gli unici che possono e devono decidere cosa sia meglio per loro. Un abbraccio solidale!
Cara Neuro85,
È una magra consolazione ma la gente direbbe la sua anche se di figli ne avessi tre. In quel caso direbbe che siete stati due pazzi a metterli al mondo.
Non c’è niente da fare, a stare zitti non riescono.
Vai serena e fai quel che è meglio per te, la gente si può anche fottere.
Sono molto contenta che le cose per voi stiano pian piano migliorando, in certi post che hai scritto eri davvero in crisi:) Un bacio.
Giulia