Falsi miti sull’allattamento

Foto Aurimas Mikalauskas utilizzata con licenza Flickr Creative Commons
Foto Aurimas Mikalauskas utilizzata con licenza Flickr Creative Commons

“Ho così poco latte che mi esce il sangue dal capezzolo!”
No, non esce il sangue dal capezzolo perché hai poco latte, ma perché il bambino è attaccato male, e succhia in modo sbagliato, causando le ragadi.
Controlla il post che spiega come attaccare il bambino, e prova a staccarlo e riattaccarlo finché non senti più dolore.

“Faccio la doppia pesata per vedere se ha preso abbastanza latte”
Il latte prodotto dalla mamma ha una composizione diversa a seconda del momento della giornata, per questo motivo la doppia pesata ha un valore totalmente relativo, e non ha nessuna indicazione effettiva del fatto che il bambino si è nutrito abbastanza oppure no. Ad esempio se tu mangiassi un chilo di gelato alla panna, oppure bevessi un chilo di acqua, e ti pesassi sulla bilancia prima e dopo, saresti aumentata comunque di 1 chilo, eppure l’apporto calorico sarebbe ben diverso. Non è differente con l’allattamento. Il bambino ciuccia quanto ha bisogno, fidati di lui e di te stessa. Per controllare che stia effettivamente prendendo latte basta contare il numero di pannolini bagnati in una giornata. La pesata lasciala fare al pediatra una volta a settimana (le primissime settimane) e poi una volta al mese. Finché cresce, anche se di poco, va tutto bene.

“Il mio latte non gli basta più e ha smesso di crescere bene”
Passato il primo mese o due, il bambino non cresce più come prima, altrimenti sarebbe una specie di maialino all’ingrasso. La crescita rallenta ed è giusto così. Le curve di crescita usate dai pediatri spesso sono basate sui bambini allattati con latte artificiale, e per questo motivo non dovrebbero essere prese come riferimento per un bambino allattato al seno. Per questo motivo non ha senso preoccuparsi eccessivamente se il bambino allattato al seno cambia percentile durante la crescita. Se lo allatti molto di frequente e non sembra mai sazio il problema potrebbe essere proprio questo. Prova a leggere questo post:ecco perché allatto da un lato solo

“L’estate, con il caldo, ha bisogno di bere molto e gli do il biberon con l’acqua”
Il neonato allattato al seno non ha bisogno di aggiunte di acqua o tisane varie, nemmeno in estate. L’acqua presente nel latte materno è più che sufficiente al suo fabbisogno.

“Gli do il latte artificiale la sera per farlo dormire meglio la notte”
Il latte artificiale non è più nutriente di quello materno, e non esiste correlazione tra LA e sonno buono notturno. Se si sveglia spesso la notte il problema non è nel tuo latte.

“Durante l’allattamento bisogna mangiare molto”
In realtà con l’allattamento si consumano circa 300-500 calorie in più al giorno, che si integrano facilmente con un piccolo panino. Quindi non esagerate con le porzioni perché poi sono tutti chili da smaltire più tardi!

“Con il seno piccolo non riuscirò ad allattare”
Falso, e io ne sono l’esempio vivente! La produzione di latte non dipende dalla dimensione del seno.

“Se la mamma si ammala e deve prendere l’antibiotico non può continuare ad allattare”
Si può tranquillamente continuare ad allattare un neonato anche prendendo gli antibiotici, basta scegliere quelli compatibili con l’allattamento. Costringete il medico ad informarsi sulle alternative possibili.

“Se il bambino vomita non va allattato”
Il latte materno è il cibo migliore anche in caso di vomito.

“Durante l’allattamento non si può rimanere incinta”
Ecco no, parliamone, ne conosco mica pochi che in questo modo sono arrivati ad avere una famiglia numerosa. L’allattamento non è un metodo anticoncezionale, anche se diminuisce la probabilità di rimanere incinta, soprattutto nel primo periodo, non c’è assolutamente da fidarsi.

Continuate voi la lista?

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50 thoughts on “Falsi miti sull’allattamento”

  1. La cosa peggiore è che chi si permette di parlare non ha mai allattato in vita loro……….poichè hanno 2 figli si recano il diritto di essere pediatri, tutori e mentori………. CHE STRESS!!! Ma fatevi i fatti vostri!!!!!!!!!!!Le uniche cose di cui ha bisogno una donna che allatta sono tranquillità e sostegno.
    Saluti a tutte

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  2. Salve a tutte mammine … Posso portare la mia testimonianza… Chi allatta non può stare al sole… Chi allatta non può mangiare la mozzarella ne latticini perché appesantisce il latte… Assurdo vero?! Ebbene si! Il bello e che insiste. La gente ,vorrebbe convincerti… Santa madre!! Viva le mamme e il loro istinto.un saluto a tutte voi.

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  3. Però mi raccomando, spiegale bene e con serenità cosa sta per succedere. Stanotte se ti svegli viene papà, la mamma è tanto stanca e deve dormire, le tette mi hanno detto che vogliono fare pausa… 😀 una spiegazione comprensibile per lei insomma, purché la bambina sappia.

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  4. Puoi fare un accordo con lei e spiegarle che di giorno latte non ce n’è proprio più… e di notte a seconda di come va. Non so, mia figlia a quell’età si svegliava ancora (soprattutto se la sera non aveva mangiato abbastanza), dai due anni fa tutta una tirata. Insomma dipende da quanto sei decisa tu a smettere 🙂 se sei MOLTO decisa, beh per qualche settimana il “turno di notte” con la bimba lo fa papà, latte non ce n’è più, e basta. Se riesci a farla andare a letto con la panza piena è ancora meglio.

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  5. E’ grande,ha un anno e mezzo……sto provando a toglierle il seno.Di giorno riesco a distrarla in un modo o nell’altro e non glielo sto dando quasi più,ma la notte si sveglia che lo cerca………e svegliandomi presto la mattina per andare a lavorare cedo…però può capitare pure che faccia tutto un sonno fino a mattino presto…..non so se aspettare le vacanze di Natale per toglierlo definitivamente oppure se continuare così fino a quando non smetta di cercarlo……..
    AIUTOO!!!!!!!!!!!

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  6. Carmen, non è assolutamente vero! Certo è che: 1) dovrai svuotare il seno col tiralatte in quei due giorni, e 2) alla ripresa forse dovrai mettere in conto una certa diminuzione della produzione (cosa che comunque in condizioni normali si risolve in 1-2 giorni se allatti a richiesta). Quanto ha il bambino?

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  7. Salve, avrei una domanda sui falsi miti sull’allattamento………
    E’ vero che se non si allatta per più di 48 ore non si può allattare più?????????????????
    Grazie in anticipo……..
    Saluti

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  8. mamma mia… a me questo stupidario sull’allattamento fa venire i brividi, e non tanto per le sciocchezze che si sentono dire, ma perchè tutte queste dicerie sono sinonimo di una disinformazione e di una ignoranza abissali, per colpa dei professionisti che dovrebbero guidare noi madri e invece ci confondono, per non dire che ci danneggiano. Per me quella dell’allattamento è stata un’avventura durata 11 mesi, e finita per un viaggio di lavoro troppo lungo, un’avversione al tiralatte e una bimba troppo impaziente per aiutarmi a riattivare la produzione. Che avventura…
    appena è nata, e prima di lavarla, l’ostetrica che mi ha seguita durante il parto, ha fatto uno strappo alla regola e me l’ha attaccata al seno. purtroppo però le sue colleghe hanno seguito la routine, e me l’hanno portata più di 12 ore dopo, e già con la panza piena di latte artificiale e glucosio! nonostante questo all’inizio tutto sembrava filare liscio, fino a che improvvisamente, la piccola ha iniziato a piangere disperatamente dopo poco che si attaccava al seno. tutti a quel punto mi hanno detto che non avevo piu latte, e che se non le davo un’aggiunta ero un’egoista. è stato il consiglio di una mamma nella sala d’aspetto della pediatra che mi ha illuminata (mi ha detto di farle fare ruttini ogni 2 minuti, e … funzionava!! la ciucciona era cosi esagitata mentre ciucciava che inghiottiva un sacco d’aria!!) e cosi ho deciso di inizaiare una auto-formazione sul tema, visto che NESSUNO sembrava darmi delle spiegazioni SCIENTIFICHE convincenti. Ho raccolto articoli e manuali e testimonianze… ho aiutato altre mamme a sfatare il mito che alcune donne non hanno latte… ma non sono i nostri medici e le nostre ostetriche che dovrebbero farlo?

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  9. Aaah, me ne è venuta in mente un’altra bellissima! Come ho fatto a dimenticarmene??

    –> Gli occhi del bebè assumono il loro colore finale solo quando il bebè smette di prendere il latte materno.

    (fonte: “l’ho sentito dire da un sacco di persone” – in effetti i forum italiani a tema mammesco ne sono pieni – e a una mia conoscente l’ha addirittura detto il pediatra)

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  10. Me n’è venuta in mente un’altra:
    “Non parlare intanto che allatti se no al bambino va di traverso il latte!” O_O

    Secondo il pediatria una mia amica aveva poco latte, peccato però che si dovesse cambiare le coppette assorbilatte ogni ora perchè erano sempre zuppe!! Purtroppo, però, lei ha dato retta al pediatra!! 🙁

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  11. Oddio, no, non volevo buttare giù nessuno! Io per esempio non ho avuto né ingorghi né mastiti. E immagino che ci siano mamme che non hanno sofferto di ragadi (spero più di quelle che penso).

    Voglio solo dire che visto che sono così frequenti, visto che controllare se si attacca bene non è difficile e comunque i primi giorni hai l’ostetrica che ti aiuta (quindi fai in modo che si attacchi bene così le eviti) ma poi spuntano lo stesso… Forse che forse non è solo il come si attaccano, la causa. Ecco.

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  12. @Daniela, non so se la cosa ti tirerà su (spero) o butterà giù (spero di no) ma eccomi qua: ho allattato quasi esclusivamente al seno e neanche l’ombra di una ragade. Niente dolori, niente mastiti, un leggero morso in 9 mesi. Ebbene si, è possibile vivere l’allattamento al seno come un’esperienza bellissima e senza il minimo problema. Questo ovviamente lo dico per incitare le eventuali indecise….

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  13. Ma quella della birra? Bevi birra e vino che fa latte. Bevi latte che fa latte. Non andare a correre che poi non puoi più allattare. Se non riesci ad usare bene il tiralatte è perché non hai latte. E’ piccola, non hai latte (mamma poi passata al LA con la figlia che beveva 30 ml per volta… ed è rimasta piccola). Hai le ragadi, smetti.

    Comunque… quella delle ragadi perché si attacca male, posso dire che, senza nessun fondamento scientifico, non ci credo più? Ho avuto dolore dal primo giorno, in ospedale ho chiesto a tutte (dico tutte) le ostetriche di controllare se la bimba si attaccava bene pensando che fosse quello. Tutte a dirmi che andava bene, che era giusto, che mangiava bene. Ragadi e dolore lancinante un mese. Consultorio, altre ostetriche, niente. La bimba si attaccava bene, mangiava bene, cicciotta come un salame ma io me le sono tenuta un mese piangendo a volte…

    Seconda figlia idem. Solo che con lei sono durate meno. Non è che, sia come sia, ok se non si attacca bene è peggio ma probabilmente è un passaggio semi obbligato? Io pensavo che fossero rare (se è solo perché non si attacca bene, fai attenzione e via) invece mai sentita una mamma che mi abbia detto “no, non le ho avute”. Chi più, chi meno, sarà soggettivo, qualcuna magari viene graziata, ma ci passano tutte… E io dubito…

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  14. No, no, continuate… e sappiate che utilizzeremo tutto! Sull’allattamento non ci fermeremo qui, abbiamo qualche idea. 🙂

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