Ho notato che c’è una certa confusione su quale organo giurisdizionale sia competente a prendere decisioni, patrimoniali e non, sui figli in caso di separazione quando la coppia non è unita in matrimonio.
Pensare che una coppia di conviventi può semplicemente salutarsi e dividere le proprie strade è spesso sbagliato e semplicistico: quando ci sono dei figli e l’accordo non si raggiunge è necessario far intervenire un Giudice. Ma quale?
In caso di COPPIE SPOSATE è il Tribunale civile ad essere competente per qualsiasi decisione relativa ai figli, sia che si tratti di questioni di affidamento, sia che si tratti di questioni economiche.
In sede di separazione, infatti, c’è una prima udienza così detta presidenziale (perchè dovrebbe essere tenuta dal Presidente del Tribunale o della Sezione, ma che in tutti i grossi Tribunali è delegata ai singoli giudici), che in caso di separazione consensuale esaurisce il giudizio, nella quale il Giudice deve prendere provvedimenti “provvisori” in merito all’affidamento ed al mantenimento dei figli.
Anche in caso di separazione giudiziale, infatti, il Giudice dovrà decidere immediatamente sul genitore con il quale i figli coabiteranno o al quale saranno affidati (ma oggi la norma generale è l’affidamento congiunto), sull’assegnazione della casa coniugale e sulle forme di contributo al mantenimento dei figli dovute dai genitori.
In caso di separazione consensuale il Giudice si limiterà a prendere atto della decisione dei genitori ed il Tribunlae omologherà questo accordo.
In caso di separazione giudiziale, la causa proseguirà per valutare le questioni sulle quali i coniugi non riescono ad accordarsi, ed i provvedimenti presi alla prima udienza, che rimarranno in vigore nelle more del giudizio, potranno essere modificati all’esito della causa, alla luce di quanto è emerso.
In ogni caso il Tribunale civile, deciderà su ogni questione: affidare i figli congiuntamente e stabilire che convivano con uno dei genitori; stabilire tempi e modalità di frequentazione e visita con il genitore non convivente o prendere atto che la coppia è in grado di auto-organizzarsi secondo le necessità quotidiane; affidare i figli ad un solo genitore se l’altro presenta problemi nel rapporto con loro o personali; addirittura valutare i casi di perdita di potestà genitoriale di un genitore sui figli in casi gravi; stabilire entità e modalità del contributo al mantenimento del genitore non convivente o non affidatario; assegnare la casa coniugale e così via.
In caso di COPPIE NON SPOSATE la competenza per ogni questione relativa all’affidamento dei figli è del Tribunale per i Minorenni. Se, dunque i genitori non riescono ad accordarsi su questioni di affidamento o coabitazione dei figli, devono rivolgersi a questo organo giurisdizionale che, quindi, sarà competente a stabilire se l’affidamento sarà o meno condiviso, prediligendo sempre questa seconda forma in caso di normalità di rapporti (in analogia alle norme sulla separazione); chi sarà il genitore con il quale i figli coabiteranno e le modalità di visita dell’altro; potrà decidere per l’affidamento esclusivo ad un solo genitore, sempre in situazioni problematiche o addirittura della perdita della potestà genitoriale in casi molto gravi.
Il Tribunale per i Minorenni decide anche delle questioni economiche relative ai figli, ma soltanto se il ricorso è presentato anche per questioni di affidamento. Non si può, dunque, adire il Tribunale per i Minorenni solo per decisioni sul mantenimento dei figli.
In quest’ultimo caso, se cioè la coppia è già d’accordo sull’affidamento, ma si chiede una pronuncia solo relativamente all’assegnazione della casa familiare o sull’assegno di mantenimento per i figli è competente il Tribunale Civile che dovrà essere adito mediante un ricorso per il mantenimento del figlio naturale (tale è, infatti, il figlio riconosciuto, nato nell’ambito di una convivenza).
salve con il tribunale dei minori ho in corso un riconoscimento di paternita con test del dna positivo domani ho la causa ed ho paura sulle decisioni del giudice potete spiegarmi come funziona iter burocratico vi prego rispondete subito x favore la causa è domani un grazie anticipato
Salve, avrei un problema da risolvere,potete aiutarmi? Vivo da oltre 20 anni con una persona dal quale ho avuto due figli, attualmente maggiorenni entrambi,abbiamo due stati di famiglia separati,lui prende gli assegni familiari e detrazioni per figli a carico, ormai da quasi 2 anni non contribuisce più alle spese dei ragazzi, si rifiuta di pagare le spese universitarie ,mediche, personali,ecc…maltrattamenti psicologici verbali e vessatori nei loro confronti e nei miei, premetto che ho un lavoro precario e guadagno circa 350 euro mensili di conseguenza non riesco a far fronte alle spese dei ragazzi.Lui è un impiegato dello stato e percepisce uno stipendio regolare.Oltre questi aspetti, ci sono altre cose che sarebbe troppo lunghe da scrivere e interpretare.Vi chiedo cosa posso fare che lui si assumi i suoi doveri di padre? Sono al corrente che io non posso chiedere niente per me, ma mi preme l’incolumità psicologica dei ragazzi. Grazie in anticipo Emy
Ciao carissima,
la scrivo perche davvero non so dove cercare aiuto.Io sono brasiliana,sono stata sempre in regola in italia e quando mi sono trovata incinta di mio convivente italiano, ho cambiato mio permesso di soggiorno normale per uno di cure mediche, e dopo nata mia figlia ho ricevuto uno scritto madre di cittadina italiana. Mio compagno era tutto pieno di problemi, anche di truffa e stalking di sua ex compagna.Mi ha preso in giro,dicendo che dovevamo pensare al futuro e ha aperto un locale con mio nome, che con tutti i suoi vizzi di giocare alle macchinete, le scomesse, ha fatto nostro locale andare male in pocchi mesi, dopo ha venduto, non mi ha datto nessun soldi prendendo tutto per se, e ora ce lo un sacco di cambiali che stano andando in protesto.Lui questo ho saputo dopo, ha gia fato con tutti gli altre tre convivente italiane, io queste cambiale non potro mai pagare, e se non bastava gia questo,i soldi usava in giro con scomesse e machinete, lasciando io e la mia piccola di pocchi mesi senza avere il basico, ci minacciava e con la scusa del natale e di stare mancando le cose a noi e lui sempre senza voglia di lavorare,ho detto che era meglio venire un po da mia mamma e tornavo quando trovava lavoro.Sono qui da quasi otto mesi, ho dovuto cercare io lavoro poiche lui sempre ci prendeva in giro dicendo che mandava soldi alla bimba e non mandava mai, e ora siamo in crisi perche vuole fare la vita bella trovando soldi facile e questo non lo voglio, ho anche paura di mettermi nei guai che fa lui, penso di un giorno vivere con mia figlia li,ma soltanto quando convalido mia laurea per li avere un lavoro, essendo madre di cittadina italiana perco mio permesso di soggiorno se non torno ora in italia?? essendo madre di italiana potro rifarlo?? se chiedo tramite mio paese l’ affidamento di mia foglia perco il permesso?? e come faccio a chiedere mantenimento (ce come ristabelire un valore) e l affidamento qui dal Brasile?? sto pagando tutto da sola della bambina … e delle cambiale, cé qualcosa che posso fare per fare pagare lui, tutti sapevano che gestiva lui il posto e non ho mai preso un euro di niente. Per favore mi aiuta, non so cosa fare. Lui é pericoloso e gia mia ha minacciato, come faccio a muovermi??
grazie mile
CIAO MI CHIAMA SANDY HO AVUTO UN BIMBO DA POCO, MI SONO LASCIATA CN IL PAPA DEL BIMBO, NON SIAMO SPOSATI, LA MIA DOMANDA è DOVE MI DEVO RIVOLGERE PER QUIEDERE IL MANTENIMENTO ECONOMICO, SO CHE CI VUOLE L’AVVOCATO MA NON PENSO DI POTERMELO PERMETTERE, LUI GUADAGNA 900 EURO AL MESE IO NN LAVORO, LA MIA MAMMA MI DA UNA MANO, ABITAVAMO INSIEME IO LE HO SOLTANTO CHIESTO 400 EURO AL MESE, PER IL BIMBO VISTO K NON LAVORO . RIESCO A PRENDERE QUALCOSA DI PIù SE CHIEDO IL MANTENIMENTO?
Scrivo a CARMEM :
Invia un fax al suo tribunale dei minore, non lo so la regione dove abiti; nel veneto é a Mestre -Venezia, con queste righe che hai pubblicato, loro potranno aiutarci, senza spendere soldi con degli avvocati, tutto sommato, non conoscono la legge come crediamo, non é vero quello che ti dicono : Sì, spenderebbe una barca di soldi, e loro nn fanno nulla, esistono le convenzione tra i due paese , ce la convenzione di New York che tuttela l’interessi dei minori internazionale; se abita nel veneto posso seguirti, fammi sapere . Mi metto alla tua disposizione consulenza gratis, solo trasporte e le spese mi faccio pagare, perche accompagnano le donne da per tutto e procedo in modo che loro debbono risponderci per forza e non raggirarci.Buona fortuna
Nel mio caso, mio marito é violento sia con me e la minore, ma con la minore é una violenza verbale e psicologiche. Ho dovuto fare giudiziale la separazione, dopo 7 anni di ….. Ma mi dicono che per il motivo che non ne ho lavoro in regola, anche se sono una consulente traduttrice del tribunale, lavoro occasionale, ecc… La minore non ne ha problemi in nessun senso, ma si rifiuta di andare via col padre anche con me, é una lotta farlo vederla, invece cerco in tutti modi che abbia un buon rapporto con lui anche’io.Mi passa 200 euro di mantenimento per la minore, ho 50% della casa intestata in più sono sposata con comunione dei beni, lui m’ ha detto che la dott.ssa C. G. che lei potrà essere affittata ad una famiglia, che non sono in grado di mantenerla. Oggi posso dire che ne abbiamo da mangiare, vestire, tutto e di più di quando c’era lui. dove ci mancava tutto. Per motivi che ho fatto presente sia al mio avvocato e ai servizi sociali e il tribunale dei minore, che ne ho contatto con loro, per via di assistenza agli stranieri.
La casa é abitabile, viviamo in pace, ha tutto 10 e 9 nella pagella. Con chi face possono ruvinare tutto questo?Sono un grafico pubblicitario, decoratrice Ornato “decorazione architetonica” , ex maestra all’estero, seguo mia figlia per tutto.Lui ha dei frattelli e figli benestanti, la madre abita da sola nella dipendece di un fratello da sola, prende una pensione di 900 euro, ha i suoi impegni, ma s’é cercato lui, ancora continua ad cercare di maltratalmi con le parole, anche se le faccio vedere la minore 2 volte alla settinana, finora non ho ricevuto nessuna notifica per le visite, i servizi sociali lo lasciava portare dalla dott.ssa che le visitava per vedere come si trova la minore. dopo di che é finito, ci siamo accordati noi.
Con loro lui mela portava tardi a casa, dopo non voleva più fare nulla, aveva perso l’interesse allo studi.
Inoltre per fortuna era l’ultimo mese di scuola.Devo aspettare il 17 per chiudere tutto, ho chiesto 300 euro che pago le bollette .
sono una mamma separata da 1 anno con una figlia di 10 anni con la sindrome di down per problemi ho lasciato la mia citta e mi sono trasferita e la bambina è rimasta col papa lui vuole affido esclusivo puo? io invece vorrei portarla con me ma in un altra città potrebbe essere possibile ? grazie
ciao.. vorrei fare delle domande…ho mio fratello che ha avuto una storia di tre mesi nella quale lei è rimasta incinta.. dopo il terzo mese di gravidanza lei decide di lasciare mio fratello e li dice di nn farsi più vedere.. se no avrebbe chiamato i carabinieri.. nasce il bambino il 14 dicembre.. mio fratello nn ne fà partecipe ne del battesimo ne della nascita.. dopo 5 mesi lei lo richiama per sapere se lo vuole riconoscere.. mio fratello lo riconosce però la sua ex nn glielo fà vedere e chiede come affidamento 500 euro… lei nn lavora convive con un altro uomo.. mio fratello è aprendista… se li concede di vederlo deve aspettare sempre i suoi comodi e mai ci lascia il bambino ma lei e sempre presente.. mio fratello dopo lavoro va a casa di lei solo per mezzora perche lei lo decide… ah si mio fratello ha 21 anni e lei 25… volevo sapere che diritti ha mio fratello.. che richiede l’affidamento congiunto.. lei può chiedere tutti quie soldi?? puotrebbe vederlo senza di lei oppure deve essere presente… grazie
Buona sera,
avrei bisogno di qualche indicazione per risolvere una questione piuttosto spinosa che si procrastina oramai da tantissimi anni.
Ho avuto 13 anni fà una bambina. Io sono italiana, il papà è egiziano. Non siamo mai stati sposati, abbiamo convissuto in Egitto per qualche anno fino a qualche mese precedente la nascita della piccola, avvenuta in Italia. Io abito in Italia, la bambina è nata in Italia ed è Italiana, lui invece è sempre stato in Egitto. La bimba è stata da lui riconosciuta.
Il mio problema è che lui non ha mai pagato un cent per il mantenimento, della oramai ragazza, ed ho sempre provveduto io direttamente, sebbene anche lui avrebbe potuto contribuire abbondantemente. Gli avvocati mi hanno sempre distolto da fargli causa, essendo lui straniero e, le cause internazionali, dicevano essere sempre lunghe, costose e spesso senza alcun risultato.
Premetto che ho sempre tentato, nonostante il suo completo disinteresse di mantenere un rapporto fra lui e la figlia, portandola in Egitto per conoscerlo e non “vergognarsi” della sua situazione.
Non mi sono mai rivolta ad un tribunale,fino ad ora.
In queste settimane ho avuto la necessita di avere la sua firma per i moduli di preiscrizione alla scuole superiori di mia figlia, ho cercato di contattarlo, senza alcun successo, coinvolgendo anche dei suoi parenti. La sua unica risposta è stato che mi avrebbe chiamato, cosa che naturalmente non farà mai.
Lui è consapevole che è molto difficile che io possa arrivare a lui per vie legali sia per chiedere di contribuire al mantenimento della ragazza che qualunque altra questione.
Mi chiedo, è mai possibile che io debba passare attraverso il padre per qualunque cosa riguardi la ragazza, compresa l’autorizzazione per il documento d’identità, quando lui non mostra alcun interesse o vorrebbe cancellare l’esistenza della figlia visto che ormai è più di un anno che non si degna di fare neanche una telefonata?
Come posso tutelare mia figlia da un padre assente e menefreghista.
Ringrazio anticipatamente per qualunque consiglio o suggerimento vogliate darmi.
Salve!!!! cara silvia vorrei un aiuto,un consiglio.Sono separato consensualmente da 2 anni ho 2 figli di 12 e 10 anni,do un mantenimento regolare tutti i mesi,ora la mia ex non sta piu rispettando gli accordi di separazione stipulati davanti hai nostri Avv. non vedo piu i miei figli con la stessa frequenza da noi concordata o per lo meno se voglio stare con i miei figli devo io andarmeli a prendere e riaccompagnare (lei da poco piu di 1 anno vive con un nuovo compagno a 40km da roma ha un nuovo bambino che oggi a 7 mesi non lavora ma stranamente non ha mai tempo per accompagnare i nostri figli da me)trasferimento che ha eseguito dopo il mio consenso,questo è solo uno dei tanti dispetti che mi sta facendo,non mi vuole concedere una firma per la richiesta del passaporto richiesto da me per lavoro ormai da 7 mesi con la conseguente perdita di un discreto guadagno da parte mia, queste sono tra le piu gravi e recenti non ti dico tutto perche farei mattina a scrivere.Non mi sento molto tutelato dal mio Avv. cosa posso fare per far rispettare quanto scritto, per avere i miei diritti da padre, dove posso sbattere la testa.!!! Ti prego un aiuto, un consiglio…grazie.
CON MIA MADRE SI E SPOSATA NEL 1970
VORREI SAPERE UNA COSA IO NEL 1980 PERSI MIA MADRE CON IL TERREMO E AVEVAMO UNA CASA CHE POI E STATA ACCATASTATA NEL 1982 E MIO PADRE NE1983 SI RISPOSO CON UNALTRA DONNA AVENDO UN FIGLIO ADESSO MIO PADRE E MORTO NEL 2008 E AVEVA INTASTATO100X100 A LUI ADESSO AME COSA TOCCA DI QUEST CASA IN PARTICOLARE DATO CHE E STATA COSTRUITA NEL MATRIMONIO DI PRIMO LETTO ECCO A ME COSA TOCCADI QUESTA CASA E DIVISA IN TRE OPURE A METOCCA QUALCOSA DIMIA MADRE
VORREI SAPERE UNA COSA IO NEL 1980 PERSI MIA MADRE CON IL TERREMO E AVEVAMO UNA CASA CHE POI E STATA ACCATASTATA NEL 1982 E MIO PADRE NE1983 SI RISPOSO CON UNALTRA DONNA AVENDO UN FIGLIO ADESSO MIO PADRE E MORTO NEL 2008 E AVEVA INTASTATO100X100 A LUI ADESSO AME COSA TOCCA DI QUEST CASA IN PARTICOLARE DATO CHE E STATA COSTRUITA NEL MATRIMONIO DI PRIMO LETTO ECCO A ME COSA TOCCADI QUESTA CASA
VORREI