Parchi inclusivi: giochi per tutti
Quanti bambini con disabilità fisiche vedete nei parchi-giochi dei nostri giardini? Pochi? Avete mai pensato al perché? La maggior parte dei giochi non sono pensati per includere e non sono fruibili per tutti
Quanti bambini con disabilità fisiche vedete nei parchi-giochi dei nostri giardini? Pochi? Avete mai pensato al perché? La maggior parte dei giochi non sono pensati per includere e non sono fruibili per tutti
La prima volta che l’ho visto, non l’ho neppure visto davvero… Eravamo al mare, tutto era bello, anche se c’erano così tanta pena tutto attorno. Potere dell’amore e dei vent’anni.
Dice la zia Wikipedia: Il termine tackle (o contrasto) sta ad indicare, nel calcio, il contrasto tra due giocatori avversari, nel quale il giocatore senza … continua
Questo post è molto liberamente ispirato ad un fatto vero. Mi è tornato in mente pensando al cambiamento, a quanto, come genitori, tendiamo ad enfatizzarne la portata
Gaetano Buson, autore del blog Stratobabbo, quando non indossa i panni del papà blogger (fulgido esempio di paternità consapevole, paragonabile a un supereroe), è uno psicologo, coordinatore di una cooperativa sociale che si occupa di disabilità sotto diversi aspetti: assistenziali, educativi, residenziali, occupazionali e lavorativi.
Ospitiamo due amici, due cari amici di genitoricrescono e di molte persone che ci lavorano. Due persone che stimiamo e a cui vogliamo bene, perché … continua
Chiara è un’orientalista, esperta di ebraismo, lavora nel sociale a contatto con persone che provengono da Paesi in situazione di emergenza. Ha una famiglia mutlietnica e vive in prima persona l’integrazione tra religioni come unione di culture.
Oggi intervistiamo Sabrina, una donna forte e decisa con qualche asso nella manica, visto che oltre a lavorare, è anche mamma di 6 figli. Il … continua
La religione può essere un argomento molto difficile da affrontare con i bambini. Se poi si ha la pretesa, come me, di vivere in una famiglia dove di religioni ne convivono ben due, arriviamo addirittura al virtuosismo.
piegare ai bambini chi viene da un altro paese, chi appare diverso. Chiara non ha solo una competenza privata e personale per parlarci della multietnicità, ma anche una competenza professionale.