Credo che il pensiero fisso di ogni genitore sia il benessere dei propri figli. Vogliamo che siano felici come bambini, e vorremmo dargli i mezzi perché possano essere felici come adulti. A questo scopo ci adoperiamo in ogni scelta che facciamo, e persino scelte apparentemente opposte di genitori diversi nascondono in realtà lo stesso obbiettivo: la felicità dei propri figli.
Allattare al seno o meno, dormire nel lettone o in stanze separate, adottare una filosofia genitoriale oppure un’altra, decidere per il nido o rimanere a casa ad occuparsi di loro. Il numero di scelte che ci troviamo a compiere dal primo giorno in cui diventiamo genitori è innumerevole, e ogni volta ci interroghiamo sulle conseguenze delle nostre scelte sul loro sviluppo, sulla loro autostima, sulla loro felicità.
E’ incredibile come, nonostante tanto riflettere, spesso ci troviamo a fare scelte sbagliate, scelte che minano la loro felicità, o per meglio dire il loro benessere psicologico.
Stare bene è la base di tutto. Stare bene è molto più della felicità.
La felicità spesso è una chimera, impalpabile e indefinibile, mentre lo stare bene è concreto e tangibile.
Stare bene è la misura della capacità di adattarsi a situazioni diverse, dell’abilità di gestire lo stress, della voglia di crescere senza paura, della capacità di bastare a sé stessi, senza isolarsi dagli altri.
Stare bene è un cerchio intorno a ciascuno di noi, una linea continua e non interrotta che ci racchiude e ci completa.
Stare bene è definirsi come persona singola e lavorare perché le persone che ci sono vicine possano a loro volta stare bene.
E qui entriamo in gioco direttamente anche noi, perché il loro benessere dipende molto, anzi moltissimo dal nostro stare bene. Quanto trasmette un genitore che sta bene con se stesso, nel suo ruolo di madre o padre, nella sua vita anche fuori dalla famiglia?
Questo mese vorremmo parlare di ciò che rappresenta il benessere psicologico per i figli e di quali situazioni possano minacciarlo. Vogliamo parlare di cosa possiamo fare noi per i nostri bambini ma anche per noi stessi, che siamo il veicolo principale per raggiungere il loro benessere.
Per leggere i contributi a questo tema del mese, vai alla pagina del blogstorming: benessere psicologico
Ciao Serena!
con l’argomento per fortuna ci vado a nozze, mi interessa molto leggere i post che verranno proposti, ma non trovo più il link giusto per arrivare alla pagina
Tra l’altro le poche volte che sono riuscita a partecipare avevo trovato il rimando di link faticoso. Ora proprio non mi ci ritrovo.
Grazie per queste belle letture! Cerchero’ di raccogliere le idee per dire qualcosa di sensato.
buffo, proprio buffo che io abbia scritto per fortuna, invece che Sfortuna
porca paletta
squa intendi il link al blogstoming? E’ in calce al post, comunque eccolo qua: https://genitoricrescono.com/blogstorming/
Se invece intendevi altro, chiedimi di nuovo, perché mi sa che non ho capito.
Si si, era quello che cercavo… o sono stordita oppure quel link prima rimandava ad altro… ma è moooolto più probabile la prima 😛
Serena,
non avrei saputo usare parole migliori per dirlo. Non posso che condividere quanto scrivi, e passare a condividerlo anche in rete. Grazie per queste pillole di chiarezza. 😀
Grazie a te Monica, fa sempre piacere ricevere feedback, specie se positivo 🙂