Questo post l’ho promesso ad un sacco di gente che non dorme la notte da quando gli è nato un figlio.
Questo post è dedicato a tutti, ma proprio tutti, i genitori che per fare addormentare il piccolo hanno bisogno di cullarlo, allattarlo, dondolarlo, spingere la carrozzina per 45 minuti, portarlo a fare un giro in macchina, accendere il frullatore, passare l’aspirapolvere, correre i 100 metri con lui appeso nel marsupio o qualsiasi altra tecnica ingegnosa. Perché un genitore che non dorme, al contrario di quello che si crede comunemente, entra in una fase di eccesso di creatività, e trova soluzioni ai problemi che non si sarebbe mai sognato di pensare prima.
Questo post è dedicato a tutti i genitori che non riescono a dormire la notte perché c’è un terzo incomodo nel lettone che tira calci e non riescono a metterlo nel suo lettino senza farlo svegliare.
Questo post è dedicato a tutti i genitori che semplicemente vorrebbero poter usare la notte per lo scopo per cui è stata inventata: dormire.
Si perché in The Baby Whisperer Solves All Your Problems: Sleeping, Feeding, And Behavior–beyond the Basics from Infancy Through Toddlerhood, Tracy Hogg da il meglio di se. E anche se non risolverà mai TUTTI i vostri problemi realmente, sul discorso sonno trovo il suo metodo semplicemente geniale. Attenzione, non sto dicendo che è il metodo perfetto per tutte le famiglie e tutti i bambini. E’ il mio preferito perché cerca di mettere d’accordo le esigenze di tutti, genitori e figli, cercando di adattarsi al tipo di bambino che si ha. Ma la scelta di quale sia il metodo giusto per voi è sempre a carico esclusivamente vostro.
Questo post non ha nessuna pretesa di essere una spiegazione completa del metodo. Vi faccio un breve resoconto nella speranza di interessarvi a questa tecnica, per permettervi di provarla (male) sulla base del mio riassunto, e con la fiducia che invece di prendervela con me vi decidiate finalmente a leggere direttamente la fonte.
Iniziamo con le premesse. Sto dando per scontato che:
1. avete un bambino piccolo che ha dei problemi di sonno (di età superiore ai 3 mesi)
2. siete convinti di volerlo far dormire nel suo lettino
3. siete convinti che qualsiasi cosa avete fatto finora non vi sta più bene e volete cambiare
4. siete convinti che non esiste nessuna bacchetta magica, ma che ogni cambiamento di un comportamento più o meno radicato abbia bisogno di molta molta pazienza e tenacia.
Analizziamo il problema
Per risolvere un problema bisogna capire quale è il problema. No, non vi sto prendendo in giro con giochi di parole. I motivi per cui un bambino piccolo non dorme tutta la notte possono essere moltissimi, e spesso ci sono più problematiche sovrapposte.
Alcune delle domande importanti da porsi per analizzare la situazione sono:
– dorme bene durante il giorno?
– si addormenta da solo nel suo lettino?
– cosa fai per tranquillizzarlo quando si sveglia nel cuore della notte?
– se viene allattato durante la notte, mangia sul serio oppure si attacca solo un paio di minuti prima di riaddormentarsi?
– è felice e sereno nonostante tutto?
– si sveglia sempre agli stessi orari o è completamente imprevedibile?
Io mi innamoro del libro semplicemente leggendo le sue tabelline di descrizione dei casi, da cui Tracy Hogg deduce l’origine del problema e quindi stabilisce il metodo da adottare come soluzione. Ad esempio se si sveglia ad orari irregolari la notte è molto probabilmente fame. Se si sveglia ogni ora è facile che non sappia addormentarsi da solo. Se si sveglia di soprassalto dopo 10 minuti dall’addormentamento è probabilmente sovrastimolato. E così via. Io ho usato queste descrizioni infinite volte con il Vikingo e ora le sto usando con Pollicino. Mi hanno sempre aiutata ad identificare l’origine del problema con grande precisione.
Gli schemi descrittivi si riferiscono a fasce di età: fino a 3 mesi, tra i 6 mesi e i 12 mesi, e oltre i 12 mesi. E la soluzione deve essere adattata a seconda dell’età oltre che del temperamento del bambino.
Attenzione però, se il bambino ha meno di 3 mesi il metodo descritto qui di seguito non va bene.
Facciamo un piano
Una volta identificato il problema è possibile fare un piano per risolverlo. E’ naturalmente diverso se un neonato di 6 mesi non ha mai dormito nel suo lettino e inizia ad urlare ogni volta che ce lo mettete, rispetto al caso di un bambino di 9 mesi che dorme nel suo lettino, ma che viene allattato quando si sveglia di notte, oppure che viene fatto addormentare in braccio prima di metterlo nel lettino.
Il problema normalmente è molteplice (dorme nel lettone E viene cullato per farlo addormentare E fa sonnellini troppo brevi) ed è meglio dividerlo in piccoli pezzi per affrontare un aspetto alla volta.
Se ad esempio il bambino urla appena messo nel lettino, magari perché è stato tentato il metodo Estivill senza successo e lo ricorda come un posto orribile, sarà bene iniziare dal rendergli il suo lettino un posto piacevole in cui stare di giorno, prima di lavorare sul modo di addormentarsi, e infine riuscire a farcelo dormire anche la notte. Più sfaccettature ha il problema, più lungo diventa il tempo della sua soluzione.
Le regole guida sono:
– iniziare dal risolvere la parte più semplice del problema
– iniziare sempre a risolvere il problema sonnellini perché di giorno siamo più sicuri di riuscire a ragionare bene e a mantenerci fedeli al piano fatto.
– individuare chi tra i due genitori è più probabilmente in grado di portare a termine il piano (se la mamma lo allatta per addormentarlo è più facile se ci pensa il papà; se il papà è un cuore tenero e non può sentire il suo piccolo piangere sarà meglio che ci pensi la mamma)
La cura
Una volta risolti i problemi più semplici, quali quello di fare amicizia con il lettino, stabilire una routine dell’addormentamento, eliminato eventuali dubbi su fame e/o malattie, ci si può concentrare sul problema sonno.
La spina dorsale del metodo di Tracy Hogg per risolvere il problema del sonno è quello che lei chiama Pick Up/Put Down (letteralmente tira su/ metti giù). Il PU/PD si può utilizzare per ottenere le seguenti cose:
– insegnare al bambino ad addormentarsi da solo nel suo lettino
– prolungare il periodo del sonnellino se è troppo breve
– eliminare qualche abitudine del bambino che ci risulta scomoda (cullarlo, allattarlo per farlo dormire, ciuccio)
– far riaddormentare il bambino che si sveglia troppo presto al mattino (no, le 7 del mattino non è troppo presto, nonostante la vostra vita pre-bebè fosse diversa)
Come funziona.
Prima cosa, e questo è vero a qualsiasi età, verificate di aver stabilito una routine che ripetete prima di ogni addormentamento. Il ripetersi degli stessi gesti infatti dice al bambino che si sta avvicinando il momento di dormire e lo predispone al sonno. La routine è necessaria non solo per la sera ma anche per i sonnellini diurni, anche se ci possono essere delle differenze tra giorno e sera. Ad esempio non è necessario che sia completamente buio di giorno.
Poi mettete il piccolo nel suo lettino da sveglio. Se il bambino non sa addormentarsi da solo, molto probabilmente inizierà a piangere. Allora lo tirate su, e cercate di calmarlo. Non bisogna assolutamente cullarlo o allattarlo o qualsiasi metodo avete adottato finora.
Se il bambino è tra i 3 e i 6 mesi potete provare a calmarlo tramite leggere pacche ritmate sulla schiena, mentre sussurrate sh sh sh vicino al suo orecchio. Se è più grande questa tecnica potrebbe impedirgli di calmarsi e avere l’effetto opposto, soprattutto il rumore. Cercate di usare il potere calmante della vostra voce. Mantenete un tono calmo ma deciso mentre ripetete sempre la stessa frase, ad esempio “va tutto bene. Mamma (o papà) è qui per insegnarti ad addormentarti da solo“. Quello che gli state dicendo in realtà è “io so cosa sto facendo, anche se a te può sembrare strano” e la vostra voce deve comunicargli questo senso di sicurezza.
Nel momento in cui smette di piangere, rimettetelo nel lettino dicendo qualcosa tipo “ora ti metto nel lettino”. Se inizia a piangere, lo tirate su di nuovo e cercate di calmarlo di nuovo, adottando sempre la stessa tecnica. Appena smette di piangere, lo mettete giù di nuovo. L’idea è quella di calmarlo in braccio, non di addormentarlo in braccio. E’ per questo che è importante metterlo subito giù appena smette di piangere.
Per bambini al di sopra dei 12 mesi circa, il tira su/metti giù in realtà è solo un metti giù, in quanto a quell’età si metteranno in piedi da soli nel lettino e quindi dovete semplicemente rimetterli sdraiati e assolutamente non tirarli fuori dal letto.
Sembra facile fin qui? Allora partiamo dalle domande, che tanto lo so cosa vi state chiedendo:
– Ma quante volte devo fare su e giù?
Tante quante ne servono per farlo addormentare. La quantità dipende dal livello di tenacia di vostro figlio, dalla sua età, e da quanto tempo siete andati avanti con il metodo “sbagliato”. Con il Vikingo ci sono state punte oltre il centinaio di volte. Con Pollicino intorno ai quattro mesi e mezzo la prima volta l’ho fatto 50 volte. La buona notizia è che già dalla seconda volta si nota il primo miglioramento. Leggo dai miei appunti che con Pollicino ho fatto 50 volte la prima volta, 20 volte la seconda e poi 10 volte la terza. Il secondo giorno sono state necessarie 20 volte per il primo sonnellino del mattino, e poi 10 per il secondo e 5 per il terzo. E stavamo solo al secondo giorno.
Ma quanti giorni ci vogliono?
Per bambini piccoli ci vogliono al massimo 3 giorni. Per bambini più grandi ce ne vogliono di più. Come dicevo prima dipende da chi è il bambino, quanti mesi avete passato a cullarlo e la sua età.
Come si fa per iniziare?
Iniziate il PU/PD con il primo sonnellino del mattino se necessario. In questo modo arriverete a sera un po’ avvantaggiati.
E se non si addormentasse?
Se il problema è particolarmente radicato può succedere che il bambino resista all’addormentamento fino all’orario del pasto successivo. Far addormentare un bambino stanco e affamato è ancora più difficile. Quindi dategli da mangiare. Se lo allattate fatelo in un’altro ambiente per fargli capire la differenza. Poi ricominciate. Prima o poi crolla.
Ma non è crudele farlo piangere?
Dipende dal perché pensi che stia piangendo. E’ utile pensare che non sta piangendo perché soffre delle pene inaudite, ma perché è ferocemente arrabbiato. Dopotutto gli si stanno cambiando le carte in tavola, e lui era abituato a fare diversamente. Non sta capendo il motivo del cambiamento e quindi si arrabbia. Tenendolo in braccio per calmarlo e mantendendo la voce tranquilla gli insegnate una abilità che gli tornerà utile per molto tempo. E non è come lasciarlo piangere da solo nel suo lettino, perché voi sarete sempre li con lui.
E se si calma ma si rimette a piangere mentre lo metto giù?
Allora finisci di metterlo giù nel lettino, togli il contatto fisico con lui e poi lo tiri su di nuovo. Non tornare indietro quando state a mezza via verso il lettino. Una volta detta la frase “ora ti metto nel tuo lettino” si va nel lettino. Anche se solo per 3 secondi.
E se si contorce e si butta all’indietro? A volte sembra impossibile tenerlo in braccio per calmarlo.
Allora vuol dire che vuole andare nel lettino. Mettilo giù senza aspettare che smetta di piangere. A volte può succedere che nonostante pianga per la stanchezza non vuole essere confortato in braccio. Questo è vero soprattutto per bambini molto sensibili o della categoria che Tracy Hogg chiama “scontrosi”.
Ma te hai veramente fatto questa cosa più di 100 volte con il Vikingo?
Si. L’ho fatto. Eravamo disperati. Non ne potevamo più. Lui sembrava non voler mai dormire e aveva solo 3 mesi e mezzo. In realtà ormai sappiamo che si trattava di loop motori dovuti ad eccessi di stanchezza, ma allora pensavamo che non volesse dormire perché non era stanco. Ad un certo punto ho preso mio figlio in braccio, ho detto a GG di non venire qualunque cosa succedesse e mi sono chiusa in camera con lui. Il Vikingo ha iniziato ad urlare. Ci sono voluti 45 minuti di urla disumane e moltissimi PU/PD. Alla fine sono uscita dalla stanza stravolta, ma sorridente. GG più stravolto di me mi ha detto “ma come hai fatto? Io non ce l’avrei mai fatta!”
A quel punto mi sono tolta i tappi dalle orecchie.
Ma allora sei stata bravissima! Potresti venire a casa nostra ad aiutarci con Paolino!
E no! Quello è stato il mio momento di gloria. Fatto una volta, non ci penso più.
E la notte?
Alla notte ci pensa sempre GG. Io non sono in grado di usare il cervello. Gli ho spiegato la teoria, e fa tutto da solo. Se volete, vi mando lui 😉
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@ Mammasary
Mia figlia nei primi 12 mesi ha fatto 12 addormentamenti e 12 modi diversi di dormire, quindi che cambi modalità è più che normale!!!
Potrebbe essere un semplice balzo di crescita, oppure – te la butto lì – potrebbe darsi che lasciandola stare per qualche minuto riesca a riaddormentarsi da sola senza ciuccio? Premesso che la mia il ciuccio non lo ha mai voluto, ad un certo punto ho notato che anche la mia stava meglio al buio e al silenzio e a volte se si svegliava di notte capivo che facevo peggio intervenendo, cioè resistendo senza intervenire se frignottava un po’ per quei 60 secondi, spesso si riaddormentava da sola. Ai 4 mesi ho trovato il modo di metterla da sola in una stanzina ed è andata molto meglio nel senso che c’era un unico vero risveglio verso le 2 del mattino e coincideva con la poppata. Ho tentato di proporle il ciuccio ma è stato un disastro perché non riusciva più ad addormentarsi senza.
Fra le opzioni, proverei a vedere se aspettando un minuto senza fare nulla si riaddormenta da sola.
Eccomi qui a riscrivere appena possibile!
Provo a rispondervi sperando di riuscire prima si svegli nuovamente..
X Serena:
Ho provato a darle sia acqua con un po’ di tisana che proprio il latte ma ciuccia 20.. massimo 40 nel sonno e poi basta! questo l’ho provato a fare al risveglio delle 5:00 x 3 sere di fila.. ma comunque anche dopo tisana o latte si è continuamente svegliata fino alle 8:30 (fino a qualche gg fa dormiva fino alle 8:30.. ma anche 9:00). Inoltre al mattino mi beve pochissimo anche se l’ultima poppata risale a 12 o 13 ore prima e non so come mai non abbia fame!
Stamani poi pur avendo dormito le sue ore anche se intervallata da una miriade di risvegli, si è svegliata alle 6:50 affamata.. le ho messo in bocca il bibe a dopo 80 chiudeva gli occhi! Ha sonno!
Ho dovuto insistere nello svegliarla e alla fine ci sono riuscita.. ha cmq mangiato solo 110 e ha retto le 2 ore usuali.
Ho comunque tentato di utilizzare il metodo di tracy e della pantley assieme.. quindi tirarla su in braccio alcune volte quando proprio era disperata e poi ciuccio in bocca fino a quando ciucciava forte o si calmava, e poi lo sfilavo, e alla 7a volta circa ha ceduto e si è addormentata ma solo x 1 ora! Ha fatto dalle 9:30 alle 10:30 e poi alle 11:00 ha mangiato 200!
Alle 12:30 si è addormentata e puntuale alle 13:25 era sveglia! Le ho rimesso il ciuccio perchè piangeva nervosa dalla stanchezza ma lo sputava nervosa per il sonno e rivolerlo.. l’ho rigirata alcune volte e si è riaddormentata ora sono le 14:10 e sento qualche versetto iniziale.
X Close:
Nel lettone con me accanto non riesce a dormire affatto :/.. ha sempre avuto bisogno del silenzio e di stare sola col ciuccio x dormire. Inoltre nel lettone avendo il materasso + rigido, lei comincia a rotolarsi e se si mette a pancia sotto comincia a strillare stanchissima che vuole dormire ma non ri mette giù come fino a tempo fa accadeva ed era un metodo x farla dormire al pomeriggio anche 2 ore filate senza il minimo risveglio.
Il suo lettino comunque si trova proprio nella nostra camera, xkè purtroppo non abbiamo una stanza per lei.
X Fab:
Sì passerà.. ma quando? e quanto reggerò io?
Il latte in piena notte glielo darei, se solo avesse 1 orario preciso in cui svegliarsi! :(..
ieri dalle 21:00 ora in cui è crollata, si è svegliata comunque x 3 volte di file anche dopo il famoso latte della buona notte delle 21:30 (dato dopo 3 ore dal precedente).. poi pausa fino a non so nemmeno io che ora e in fine 5:00 e 5:30 con pianto diverso x fare tanta aria poverina :(.. e poi un continuo fino alle 6:%0 in cui il pianto diceva: -sono sveglia tirami su che non ho + sonno-
Ora (14:20) x la cronaca sta ancora dormendo.. e spesso quando le rimetto il ciuccio nei riposini dopo il risveglio della prima ora, è capace di dormire fino a chissà quando.. solo che dopo 2 ore, 2 ore e 30 massimo la sveglio io x evitare dorma troppo, su consiglio di tracy di non farli mai dormire + di 3 ore durante il giorno ad ogni riposino x non togliere ore alla notte.
Mi sto chiedendo cosa ho sbagliato davvero per causarle all’improvviso vari risvegli!
Fin da quando è nata non ha mai avuto problemi, e spessimo uscivamo anche fino a tardi, lei come al solito però crollava verso le 21:00 (questo in qualsiasi letto dove la posassi, fosse quello dei nonni, di parenti o amici), e io dopo il latte della buona notte la posavo nell’ovetto, tornavamo a casa, e la spostavo nel lettino totalmente in catalessi e lei continava a dormire le sue restanti 9 ore filate!
:/
Mammasary
No no no, non e’ colpa tua se la piccola ha cominciato a svegliarsi! Succede e basta.
Cerca di risolvere un problema alla volta,adesso prova a regolarizzare il sonno e poi penserai al ciuccio.
Serena e closethedoor ti hanno detto gia’ tutto. Io aggiungo solo qursto:
1. Se non ti va di tenerla.nel lettone prova ad otganizzare un letto per te nella sua camera in modo da starle vicino e darle sicurezza finche la situazione non migliora.
2. Se vedi che al risveglio delle 3 di notte ha fame,prova a giocare d’ anticipo,svegliati mezz’ ora prima e prova a darle il biberon o la poppata nel sonno (forse poi a pancia piena ti dorme avanti senza svegliarsi)
E ricordati che passera’!!!
@ mammaSary
Aggiungo una cosa al consiglio di Serena: se la piccolina ha solo tre mesi, se inizia a svegliarsi tante volte proverei per qualche giorno a tenerla nel lettone per rassicurarla della tua presenza. Per essere sicura di non schiacciarla girandoti nel sonno puoi metterti su un fianco tenendo il braccio a “L rovesciata” (con il gomito in alto per capirci) e mettendola nell’incavo. Oppure, e forse ancora meglio, puoi mettere la culla nella vostra stanza, in modo da fare up and down magari da seduta sul tuo letto e tenendola in braccio nel lettone all’occorrenza.
Non ti preoccupare che essendo così piccoli cambiano abitudine molto facilmente ed è poi possibile tornare a mettere la culla nella sua stanzetta, mentre non so come possa essere alzarsi, andare in un’altra stanza, cercare il ciuccio rimetterglielo e poi ritornare a letto… 10 volte per notte…
Fab grazie della risposta tempestiva!!
Dopo 2 giorni col metodo di Tracy al 3° ho provato anche quello della Pantley associandoli assieme… era così terrorizzata dal lettino che senza ciuccio piangeva ancora peggio del primo giorno!
Ebbene.. appena glielo sfilo tempo 5 o 10 minuti e si sveglia! Basta il minimo rumore e si sveglia non dormendo + nemmeno per ore! E non sempre piange, ma resta col viso imbronciato e non ride affatto come invece è usuale faccia se dorme col ciuccio.
Inoltre sapendo che quando dorme glielo tolgo 1 po’ a forza.. lo trattiene in bocca ancora più forte! In pratica ogni tentativo sta peggiorando la situazione!
Stasera addormentarla anche col ciuccio è stata un’impresa! L’ha sputato almeno 12 volte per richiamarmi volendomi lì a rimetterglielo.. e dato che in 5 giorni per cercare alternative per addormentarla senza ciuccio, l’ho accarezzata e cullata, ora appena allungo la mano per darle il ciuccio si aggrappa e non vuole mollarmi, e vuole anche giustamente le carezzine che prima si limitavano a 2 o 3 in testa col la frase di rito prima che me ne andassi dalla stanza: – buona ninna, la mamma è nella stanza accanto se hai bisogno viene da te come sempre – e lei sola crollava..ma ora.. :(..e in più anche i 2 peluches che usavo come oggetti di transizione in questi giorni di cui prima non aveva bisogno, basta ciuccio, silenzio e buio.
Comincio a sentire che sto sbagliando tutto, aveva ritmi perfetti fin da quando è nata, e io per volerla perfetta anche con questo primo problemino dei risvegli per il ciuccio, ho rovinato tutto!
E’ diventata esigente, cosa che prima non faceva parte di lei, e ora davvero non ho + idea di cosa fare.
Il ciuccio non vorrei darglielo in altri momenti, sia perchè poi prenderebbe il vizio di volerlo anche al di fuori del momento nanna, sia perchè a 3 mesi passati quel riflesso di suzione è quasi del tutto svanito, quindi non le serve più a quello scopo, motivo per cui anche tracy lo consigliava solo per i primi 3 mesi per far saltare la poppata o per far rilassare (tra l’altro prova ne ho del fatto che col biberon non si addormenta se per caso si sveglia durante il latte della buona notte, vuole il proprio ciuccino in bocca e non la tettarella del biberon e il latte).
Ora l’unica cosa che davvero vorrei sarebbe quella di far tornare la situazione ad alcuni giorni fa, e riflettere che tempo 3-4 mesi e il ciuccio se lo sarebbe messo lei in bocca di notte invece di partire a razzo nel volerglielo togliere pensando solo alla paura immediata dei continui risvegli.
Riguardo il latte della buona notte cosa posso fare?
Se beve così poco ha senso darglielo se è causa di risveglio e quindi richiesta di ciuccio o comunque di abitudine a svegliarsi anche in quell’occasione?
Grazie ancora per chi mi darà una sua opinione riguardo questo e il precedente messaggio!
@mammaSary prima di tutto vorrei dirti che non devi sentirti in colpa, perché non hai colpe, e poi perché questo non aiuta nessuno. Riguardo al doppio latte la sera ovviamente toglilo visto che non aiuta e anzi le disturba il sonno. Ho bisogno però di farti una domanda. Se non sbaglio dici che si sveglia verso le 3 di notte , quindi si fa parecchie ore senza svegliarsi. Quando si sveglia alle 3 hai provato a dargli il latte? Cosa succede? Magari si sveglia semplicemente perché ha fame e sta avendo un salto di crescita. Quindi si calma con il ciuccio, ma non riesce a dormire profondamente perché ha fame.
Per l’addormentamento invece, ora cerca di farle recuperare sicurezza, rimanendo con lei, anche tenendola un pochino in braccio se necessario. E’ importante che si senta sicura. Te cerca di stare calma e pensare che è solo una fase passeggera, e poi tornerà tutto a funzionare. Avete solo bisogno di riacquistare fiducia reciproca. Coraggio!
MammaSary,coraggio! So come ti senti,e hai tutta la mia solidarieta.
Prova ad insegnare alla piccola ad addormentarsi senza ciuccio,e provaci anche ad ogni suo risveglio.
C’e’ un metodo mooooolto graduale e molto carino secondo me.
La regola n 1 e’ di non far piangere la piccola. In soldoni il metodo,di elizabeth pantley, funziona cosi’:
Ad ogni addormentamento appena vedi che la piccola molla un po la presa e sta per addormentarsi sfila dolcemente il ciuccio e appena l’ hai tolto choudile le bocca premendo delicatamente il mento. La piccola cerchera subito il ciuccio,allora rimettilo in modo che si calimi e riprova.all’inizio ci vorra un bel po’ di tempo prima di riuscire a sfilarle il ciuccio senza che lo pretenda ondietro,ma prova e riprova riuscirai a afilarglielo. L’ importante e’ che si addormenti senza ciuccio in bocca.
Ripeti sta cosa anche ai risvegli.
Col passare dei giorni l’ operazione dovrebbe diventare sempre piu facile e la bimba dovrebbe opporre sempre meno resistenza.
Alla fine dovresti riuscire ad addormentarla proprio senza neanche farle vedere il ciuccio.
Cerca di riservare il ciuccio ad altri momenti della goirnata,in cui la bimba e’ sveglia,in modo da soddisfare il suo bisogno di suzione ma lontano dalla nanna.
Cerca anche di rimanere calma e serena tu prima di tuttto,in modo da trasmettere tranquillita anche alla bimba.
E non avvilirti se non riesci a toglierle il ciuccio al primo colpo. E normale,ci vuole tempo,e tante volte ad un passo in avanti se ne fanno 2 indietro.
Ricordati anche una cosa fondamentale,ripetilo come un mantra (e’ stato il mio salvavita in momenti cosi): prima o poi passera’. Ed e’ vero.
Salve,
sono la mamma di una bimba di quasi 3 mesi e mezzo, che fin dal primo giorno in ospedale ha sempre dormito tutta la notte nel suo lettino addormentandosi da sola col ciuccio, e a 1 mese e mezzo tutta la notte significava 11-12 ore di nanna filate senza il minimo rumore (pur prendendo solo LM fino a 6 settimane).
Ho applicato il metodo di Tracy fin da subito, anche se mia figlia da “manuale” ha fatto molto da sè.
Il problema è sorto circa 10 giorni fa!
Al compimento del 3° mese ha inspiegabilmente iniziato a svegliarsi 3,4,5.. fino anche a 11 volte a notte!
All’inizio pensavo fossero coliche, infatti sollevandole le gambine e massaggiandole il pancino di aria ne usciva.. ma poi i risvegli sono aumentati e il motivo era presto detto.. voleva il ciuccio… anzi VUOLE il ciuccio!
Non so cosa sia successo.. ma ogni volta che attraversa la famosa fase di sonno leggero, si sveglia e non riuscendo + a prendere sonno esige il ciuccio.. basta metterglielo e smette all’istante di gridare e crolla!
Il problema è che è diventata una situazione insostenibile x me che sono l’unica a svegliarsi sempre (mio marito dice che non la sente….) e ormai fatico a riprendere sonno conl’incubo di sapere che di lì a 40 minuti dovrò rialzarmi, rimetterle il ciuccio e rifilare a letto che tra l’altro cigola quindi molto spesso la fa risvegliare piangendo!
E come non bastasse il ciuccio molto spesso lo trattiene in bocca per tutto quel lasso di tempo stile ventosa salvo perderlo proprio nel sonno leggero.
Sono realmente disperata, non ho nessuno che mi aiuti con lei o con la casa nemmeno 1 ora a settimana, e non riuscire + a dormire ore di fila mi sta facendo andare sull’orlo di una crisi di nervi. Devo dormire!
Ho provato giorni fa a applicare il PU/PD rimuovendo il ciuccio, ma dopo un iniziale miglioramento, ha associato il lettino e il riposino (che fino ad allora adorava fare da sola e senza il minimo pianto, bastava posarla a letto col ciuccio dopo il primo strusciamento di occhi xkè si addormentasse subito) a una tortura, e così ora la situazione è addirittura peggiorata!
Anche dandole subito il ciuccio è spaventata e vuole rassicurazioni che fino a giorni fa non aveva mai voluto!
Cosa posso fare???
Mi sento terribilmente in colpa per averle rovinato il momento nanna che era idilliaco cercando di toglierle il ciuccio solo x una mia pigrizia nel non voler/riuscire ad alzarmi tutte quelle volte a notte ma che in fondo significava solo rimettere il ciuccio in bocca perdendo solo 3 secondi e tornare a letto.
Ho anche provato a distanziare le poppate, e in effetti allungandole ogni 4 ore, mangia molto di + rispetto a prima (150 a poppata), ma oltre le 4 poppate diurne e il latte della buona notte in cui prende solo 30-70, non riesco a dargliene!
E anche il latte della buona notte sta diventando una cosa negativa!
Apre sempre gli occhi spalancandoli appena glielo do, sia prendendola in braccio sia lasciandola nel lettino (ovviamente luci non ne accendo e non dico ne faccio nulla per causare questa sua reazione).
Ho provato come suggerito qui a dare addirittura 2 latti della buona notte.. ma con esito disastroso! 30 ml la prima volta e solo 20 la seconda…. in cui si è pure svegliata e ho dovuto metterla di fianco e cullarla con la mano dandole il ciuccio!!!
Vi riepilogo la nostra giornata:
7:30 sveglia definitiva
7:35 latte 150
9:30 nanna x 45 min.. se le metto il ciuccio anche 1 ora e 30 o se va benissimo 2 ore
11:30-12:00 latte 150
12:30-13:00 nanna per 2 ore dandole il ciuccio a metà
14:30-15:00 sveglia
15:30 latte 150
17:30 nanna x 1 ora
18:30 sveglia
19:00 latte 150
20:30/21:15 nanna
21:45 latte della buona notte 30-70
dalle 3:00 in poi inizia a svegliarsi ogni 45 min.. e dalle 5:00 in poi ogni 30 minuti! a volte dalle 7:00 crolla + profondamente di nuovo e chissà come fai tira anche fino alle 8:20.
Spero in un vostro aiuto dopo giorni e giorni che leggo ogni vostro commento a qualsiasi ora del giorno e della notte sperando in una situazione simile o in un consiglio.
Grazie
Ciao mamme e papà, ho un problema con il mio terzo figlio che con le atre 2 non mi era capitato e davvero non riesco a risolverlo:
Otto ha 12 mesi e come con le altre ho sempre cercato di dargli una certa routine, ma con lui é sempre stato più difficile. La notte ha sempre dato il peggio di se anche perché ha sofferto di reflusso … Che ora è scomparso.
Ma veniamo al dunque fino ad un mesetto fa si svegliava una volta per notte e sicuramente per fame perché dopo un biberon di latte tornava a riaddormentarsi (era una rottura ma alla fine funzionava,) sino al mattino, ora questo biberon notturno non funziona più e quando si sveglia che siano le tre o le 4 del mattino non riesce a riprendere sonno per 1 ora e mezza per poi dormire fino massimo le 7.30. Succede tutte le notti e Naturalmente questa cosa ci sta demolendo fisicamente.
A qualcuno è mai capitato? Grazie per qualsiasi suggerimento! E buona notte…. Speriamo…
ciao a tutte care mamme.. mio figlio ha compiuto 1 anno da pochissimo e da due mesi mi da problemi di notte. Ha sempre dormito come un ghiro mentre ora si sveglia e non ne vuole sapere di riaddormentarsi per almeno 1 ora e mezzo! Le abbiamo provate tutte ma sento che c’è bisogno di un metodo risolutivo. Come posso procedere evitando latte, ninnenanne e su e giù per la stanza? E’ chiaro che lo calmo ma deve capire che è notte e si dorme…help me plaese. Stefania, mamma di Zeno.
Grazie, sapere che siamo tutte sulla stessa barca non è male.. alla fine si ha sempre un pò di dubbi su cosa fare anche perchè ogni giorno è una scoperta..devo dire che io non mi potrei lamentare visto che stanotte il mio ercole ha dormito tranquillo dalle 23.45 alle 7.00 di mattina..ogni tanto mi fa un bel regalo.
Anche l’addormentamento nel lettino da solo mi pare stia andando molto meglio, mi chiama 3/4 volte e poi parte.. il mio problem rimane solo il risveglio dopo 45 minuti che proprio non riesco a gestire. Io credo che il piccolo abbia ancora sonno perchè continua a sbadigliare ma non c’è verso di rimetterlo giù e calmarlo in baccio senza il solito dondolio.. si calma solo a portarlo in giro..
mah..
Grazie ancora a tutte!
sarah scusami ma come puoi ben capire sono un pò esaurita e ultimamente acida.. capisco che la tua voleva essere un’occasione di confronto .. e che a volte mi parte l’embolo… E grazie anche a Mila per il sostegno… speriamo si sistemi perchè davvero è dura, non solo con lei (nel gestire i risvegli), per me stessa (che sono stanca) ma anche la relazione di coppia ne risente… Mila anche mia figlia si sveglia così, all’improvviso..non succede nulla prima, si sveglia e basta.. e si siede e piange… è che poi incontri solo mamme che non hanno problemi… mamma mia che nervoso…scusate e grazie, del conforto.. 🙂
Ciao,
anche io sono del gruppo di quelle che cercano una soluzione ai continui risvegli.
Avevo già scritto qualche tempo fa, mio figlio è stato un bimbo perfetto dal punto di vista del sonno fino ai 4 mesi. Si è sempre addormentato da solo nel lettino in pochi minuti e la notte faceva anche 9 ore, poi è improvvisamente cambiato dopo un’influenza gastro-intestinale. Da quel momento ho passato 3 mesi in continuo peggioramento, in cui l’unico traguardo che sono (anzi, ero…) riuscita a raggiungere è stato quello di fargli allungare a 1,5 – 2 ore il pisolino dopo pranzo.
Due settimane fa ha dormito, per la prima volta dopo 2 mesi, due notti di sonno quasi complete: peccato che la prima notte abbia coinciso con la sgradita visita di ladri in casa (quindi non ho dormito comunque perché alle 4 ho sentito i rumori e capito cos’era successo) e la seconda sia stata la notte successiva (e manco a dirvelo…sono stata con gli occhi sbarrati).
Anche la settimana scorsa ha fatto 4 notti perfette, credevo fossero collegate al fatto che finalmente aveva iniziato ad accettare il biberon di latte prima di dormire e fosse più tranquillo. Ma evidentemente non è così, visto che dopo 4 notti ha ricominciato anche peggio di prima, con risvegli anche ogni mezz’ora. La cosa drammatica è che nell’ultima settimana ha perso anche il pisolino lungo dopo pranzo, si sveglia dopo 30 minuti spaccati e dorme un’altra mezz’oretta prima di cena. Così ora non riesco neanche più a riposarmi un attimo quando rientro dal lavoro!
Altro segnale di grave peggioramento: fino a un paio di settimane fa si addormentava da solo nel lettino, magari piangendo un po’ ma non sempre. Ora piange fino allo sfinimento e non vuole saperne di dormire, a me si stringe il cuore e alla fine lo prendo un po’ in braccio (cosa di cui comunque non è particolarmente entusiasta, ma alla fine riesco a tranquillizzarlo un po’). Oltretutto se lo lascio scoperto, visto che fa caldo, inizia a giocare con i piedini, li prende, se li mette in bocca, e non c’è’ verso che si addormenti! Quindi poverino sono costretta a tenergli le gambine sotto la coperta, è l’unico modo di farlo star calmo.
Per il resto è un bimbo tranquillissimo, non piange praticamente mai, mangia volentieri le pappe e anche il latte (dopo un periodo di parziale rifiuto), sorride e non è affatto impegnativo.
Ho pensato che il rapido peggioramento di quest’ultimo periodo, o comunque l’estrema imprevedibilità delle sue notti, possa essere dovuta al fatto che io sono rientrata a lavoro a inizio maggio e lui sta un giorno coi nonni paterni e uno coi materni, per 6-7 ore. Probabilmente si trova ad addormentarsi ogni volta con persone diverse, ognuna coi propri metodi (le nonne ovviamente non si sognano neanche di farlo piangere per più di 1 minuto!) e forse ha perso un po’ la bussola.
Ho escluso forme di intolleranza o allergia ai cibi perché ho fatto un po’ di prove e non mi sembra di aver trovato un nesso causa-effetto.
I primi due dentini sono spuntati da un bel po’ e anche loro hanno dato il loro contributo, ma per ora mi sembra che la situazione gengive sia stazionaria quindi in questi giorni non penso abbia dolori legati a questo.
E’faticoso… mentre lavoro la mattina mi domando per quale miracolo della natura non stramazzo sulla scrivania, la sera comunque sono molto stanca e inizio ad essere molto irritabile, probabilmente con ulteriori ripercussioni sul sonno di Ciccio.
E’ un cane che si morde la coda, bisogna a tutti i costi trovare il modo per interrompere questo circolo vizioso!
Cara cpz, come ti capisco… Anch’io le avevo provate tutte e ho avuto un’esperienza molto simile alla tua. Di giorno tutto ok, routine perfetta: mangiava bene e sempre agli stessi orari, dormiva (con continui risveglli anche durante il giorno) sempre alla stessa ora, tutte le sere bagnetto, a nanna alla stessa ora e via dicendo e la notte un delirio – sveglia ogni ora e a volte anche più. Io le davo il ciuccio e si riaddormentava, quindi non facevo nulla di particolare, ma dovevo alzarmi anche 20 volte per notte… Poi, verso gli 8-9 mesi ha iniziato a trovare il ciuccio da sola (gliene avevo lasciati 5-6 in giro nel lettino) e la cosa è molto mogliorata ma comunque continuava a sveglirsi 3-4 volte per notte. Poi ha iniziato a non risvegliarsi più continuamente durante i sonnellini di giorno (prima in 2 ore si svegliava anche 6-7 volte) ma la notta era sempre uguale. Però per me già 3 risvegli non erano nulla in confronto a prima quindi ero già contenta così. Poi siamo andati 3 settimane in vacanza e siamo ritornati al punto di prima – sveglia ogni ora ed è andata avanti così per altri 3 mesi circa (come dicevo, ho provato anche la melatonina ma senza risultato). Poi finalmente si è risistemata ma ci è voluto tanto tempo… Ora, da 3-4 mesi non si svegla più (MAI!) però sta arrivando la sorellina quindi sono già in agitazione (ma questo è un altro discorso)…
Comunque, io non sono mai riuscita a capire perchè si svegliasse. Ho passato ore e ore a fianco al lettino a guardarla dormire per vedere se faceva scattini o succedesse altro ma nulla. Semplicemente ad un certo punto apriva gli occhi e si svegliava (molto spesso arrabbiata perchè comunque aveva sonno), e credo che non scoprirò mai il motivo e non è che non fosse felice, anzi. E poi ad un certo punto non sì è svegliata più, anche qui non so dire il perchè, forse perchè è cresciuta (ora ha 20 mesi).
Quindi capisco benissimo il tuo sfogo (figurati quante volte mi è venuto l’esaurimento nervoso), però coraggio, io dico sempre che se ha iniziato a dormire la mia c’è speranza per tutti :-))))
Un abbraccio!
Cpz, non ho dubbi che tu abbia provato tutto, la mia domanda era solo per capire la tua situazione e vivendo la mia darti qualche consiglio nato semplicemente dal confronto. La mia piccola all’inizio non dormiva mai bene di notte e pensavo dormisse troppo di giorno così ho provato a tenerla più sveglia ed e’ andata peggio. Anche la mia se la lascio nel lettino piange, e devo continuare a tirarla su, ma ti capisco ogni ora non e’ possibile. Se non riescono a lasciarsi andare e continuano a piangere e’dura e quando succede così anch’io come dice mio marito,gioco il jolly, e tiro fuori la tetta, non riesco a lasciarla piangere disperata. La mia bimba si addormenta meglio la sera se il pone ha fatto un pisolo addormentandosi serena, cioè a spasso nel passeggino, altrimenti e’ troppo stanca e non si lascia andare. Non penso che i bimbi che non dormono bene siano non sereni o figli di mamme deficienti, ci mancherebbe, ma la mia bimba fa notti senza risvegli e notti con anche 5 risvegli e ho notato che la sua serenità della giornata influisce sulla notte. Tutto qui. . . E ps odia i carillon! In bocca al lupo!
Sarah : la mia bambina è serena, vivace, molto sveglia… gattona, va ovunque,non ha timore di nulla, ride spesso.DI GIORNO NON PIANGE MAI. piange solo quando si fa male (gattonando a volte va a sbattere) e quando deve dormire ma non vuole lasciarsi andare. non è che non dorme di notte perchè io non favorisco una vita serena di giorno per lei. anzi…
ieri addirittura è stata sveglia dalle 11 di mattina alle 11 di sera.. non c’è stato verso di farla addormentare… io una volta ho seguito i consigli di lasciarla nel lettino..che deve addormentarsi nel lettino ecc… ec.. risultato? mia figlia ha strappato i paracolpi, si è graffiata e ha vomitato. considerazione mia? per mia figlia il metodo di lasciarla nel lettino con me vicino ma senza tenerla in braccio prima non funziona.
io la tengo in braccio, si attacca al seno..si addormenta serena in 3 secondi.. poi cominciano i risvegli frequenti. io non ce la faccio ogni ora a cercare di riaddormentarla così la porto nel lettone.
però non è che se un bimbo non dorme è perchè non è sereno di giorno o la mamma non le abbia provate tutte— una volta al parco una mamma di quelle che hanno sti bambini santi, perfetti che dormono 12 ore di fila, mi ha detto: ” ma non hai provato con un bel carillon?” ..bene, ci ho litigato. la gente pensa che le mamme dei bimbi che non dormono sono deficienti? (scusate lo sfogo)