Ci sono diversi studi che mostrano che i bambini, di qualsiasi genere e tipo ed età, traggono giovamento dal seguire una routine organizzata durante la giornata. E infatti persino negli asili e nei nidi, si sta molto attenti a seguire delle routine precise.
Tracy Hogg basa tutto il suo metodo su una routine di eventi da ripetersi sempre nello stesso ordine durante la giornata. Non è certo l’unica a proporre di seguire una routine regolare, persino il terrore di tutti i bimbi, il “terribile” Estivill sostiene che ai bambini piace sapere cosa aspettarsi, e consiglia di ripetere sempre la stessa procedura prima della nanna.
Certamente ci sono quei bambini che vi si adattano più facilmente e quelli che sembrano fare di tutto per andare al loro ritmo, e a volte risulta difficile trovare una routine che vada bene per tutti. E questo è forse il vantaggio del metodo di Tracy Hogg, la sua flessibilità e possibilità di adattamento al temperamento del bambino, e nel limite del possibile alle esigenze della famiglia.
La routine proposta da Tracy Hogg infatti, non è una tabella di marcia con orari precisi da rispettare, ma una ripetizione di eventi in un ordine prestabilito, che permette a bambino e mamma di sapere con esattezza quale è il prossimo passo (parlo di mamma, e non di papà, perché sto assumendo che i primi mesi ci sia il papà con il bimbo, ma in realtà è una assunzione totalmente scorretta e se dovesse passare di qui qualche papà, chiedo venia per questa generalizzazione).
Per aiutare i genitori a ricordarsi come procedere, Tracy Hogg ha introdotto l’acronimo E.A.S.Y. (ossia facile in inglese)
E. come EAT, ossia mangiare, è il punto di partenza. Come dire che con la pancia piena si ragiona meglio. Prima cosa che si fa appena svegli è quindi quella di allattare il piccolo.
A. come ACTIVITY, ossia attività. Una volta riempita la pancia, abbiamo bisogno di un po’ di movimento per aiutare la digestione prima di poter tornare nel bel mondo dei sogni. Il tipo di attività (e la durata) dovrà naturalmente essere commisurata all’età del bambino.
S. come SLEEP, ossia dormire. Un sano sonno ristoratore prima di ricominciare tutto da capo.
Y. come YOU, ossia tu, mamma, che ti dedichi interamente al tuo piccolo, ma che hai bisogno di prenderti cura anche di te stessa. E infatti mi viene da chiederti: ma ti sei pettinata stamattina???
Ovviamente la domanda nasce spontanea: si, ma quanto dura ogni parte? Se siete tipe come me, in cerca di certezze nella vita, allora la risposta non vi piacerà, perché è una di quelle che lascia troppe zone grigie. Infatti la risposta è: quanto basta. Perché in realtà la verità è che ogni bambino è diverso e ci sono quelli con un orologio biologico dentro di quelli che non si scardinano neanche con le bombe. Il trucco infatti non è quello di imporre un ritmo al bambino, quanto quello di trovare un ritmo insieme al bambino, prendendo in considerazione prima di tutto i suoi bisogni, e usare l’eventuale margine per tenere conto anche dei propri bisogni di adulti.
Partiamo quindi dai suoi bisogni.
Mediamente i bambini al di sotto dei 3 mesi hanno bisogno di essere allattati ogni 3 ore circa, mentre i bambini al di sopra dei 3 mesi possono essere allattati ogni 4 ore circa. Il tempo tra l’inizio di una poppata e l’inizio della successiva è quello che segna la durata di un ciclo EASY.
Attenzione, avete notato che ho usato le parole: circa e mediamente? Potrei aggiungere più o meno a proposito del passaggio da 3 a 4 ore, perché non è certo una cosa che uno cambia da un giorno all’altro, ma un processo che avviene più o meno spontaneamente intorno ai 3 mesi, circa.
Ma insomma come funziona questa routine EASY?
Facciamo un esempio pratico. Supponiamo che Luigino (7 settimane) si sveglia alle 7 del mattino, e venga allattato. Diciamo che la poppata dura ad esempio 30-45 minuti (a proposito, lo allattate da entrambi i lati o da una parte sola? Leggete qui: Ecco perché allatto da un lato solo). Poi si tira su e gli si fa fare il ruttino. Si fanno un po’ di coccole e poi ci si organizza per il cambio del pannolino. Nel momento topico lui vi annaffia con la sua pipì santa. Voi iniziate con i vostri sproloqui preferiti, tamponate la pipì alla meno peggio, gli mettete un nuovo pannolino, lo cambiate interamente, mentre gli cantate una canzoncina. Attaccate la giostrina, e intanto vi cambiate voi (se siete fortunate). A quel punto guardate l’ora e vi accorgete che siete arrivati alle 8.30 circa. Non era esattamente quello che avevate pensato quando avete letto la A di Activity, vero? A questo punto dovete fare attenzione ai segnali che vi lancia vostro figlio (leggete il post sul sonno secondo Tracy Hogg). Appena inizia a sbadigliare, è il momento di togliere tutto e portarlo nella sua stanza. Abbassate le luci, tenetelo in braccio e cantate la ninna nanna. Poi gli date un po’ pacche sulla schiena pat pat e sh sh sh lo mettete a dormire. Il tempo di addormentamento in media dura almeno 20 minuti. Sempre in media, perché ci sono bimbi che si addormentano in 10 minuti e quelli che hanno bisogno di 45 minuti. Rimanete li con lui finchè non è andato nel mondo dei sogni.
A questo punto se tutto va bene dormirà per 45 minuti circa. Questo significa che avete 45 minuti di tempo per voi (si, sto parlando di Y come You!) Ho detto se tutto va bene. Ma in questo post facciamo questa ipotesi, dai (altrimenti andatevi a leggere: Tracy Hogg risolve i vostri problemi di sonno).
Quando si sveglierà saranno circa le 10, e quindi è arrivato il momento di iniziare un nuovo ciclo EASY.
La routine di un neonato da 0 a 3 mesi circa sarà quindi, più o meno, approssimativamente, forse, simile a questa:
7:00 Sveglia e poppata
7:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
8:40 inizio addormentamento
9:00 lui dorme e te ti riposi
10:00 Sveglia e poppata
10:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
11:40 inizio addormentamento
12:00 lui dorme e te ti riposi
13:00 Sveglia e poppata
13:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
14:40 inizio addormentamento
15:00 lui dorme e te ti riposi
16:00 Sveglia e poppata
16:45 Attività (cambio di pannolino e poco più)
17:40 inizio addormentamento
18:00 lui dorme e te ti riposi
19:00 Sveglia e poppata
19:45 attività (bagnetto serale?)
20:00 nanna per la notte
22:00 poppata in semiveglia
Durante la notte il neonato deve essere allattato nel sonno (sempre ogni 3 ore circa), o comunque al minimo di interazione possibile. Se dovete cambiargli il pannolino fatelo tenendo la luce bassa, al semi buio, e cercate di non fargli fare nessun genere di attività. Non cantate ninna nanna, non accendente musichette, non fate nulla che possa svegliarlo interamente. Se il neonato di poche settimane non si sveglia da solo per mangiare, bisogna svegliarlo al massimo dopo 4 ore, per evitare che si indebolisca troppo. Questo èvero soprattutto nelle prime settimane, prima che l’allattamento riesca ad ingranare per bene. Può succedere che alcuni bambini sono troppo deboli per svegliarsi da soli, e meno mangiano più diventano deboli. E poi a voi vi vengono le paranoie sul vostro latte che invece non c‘entra proprio nulla. Quindi svegliatelo per mangiare!
Questa raccomandazione vale anche di giorno. La flessibilità del metodo di Tracy Hogg permette di anticipare una poppata di mezzora se si sveglia un po’ prima e non si riesce a farlo riaddormentare, oppure ritardarla se dorme un po’ più a lungo. Il passaggio da una fase alla successiva è infatti dettato in qualche modo dai segnali che lancia il bambino che sono ben diversi in caso di fame, sonno o dolori.
Che succede intorno ai 3-4 mesi? Succede che il bambino è più grande, riesce a mettersi più latte nello stomaco in meno tempo, e inoltre non ha più bisogno di mangiare troppo di frequente, e riesce a rimanere sveglio un po’ più a lungo. Come conseguenza la routine EASY si modifica leggermente su cicli di 4 ore circa.
La routine di un neonato da 3 a 6 mesi circa sarà quindi, più o meno, approssimativamente, forse, simile a questa:
7.00 poppata
7.30 attività
8.30 sonnellino di circa 1 ora e mezza/2 ore
11.00 poppata
11.30 attività
13.00 sonnellino di circa 1 ora e mezza/2 ore
15.00 poppata
15.30 attività
17.00 sonnellino solo se mostra di avere sonno mezzora/45 minuti circa
19.00 poppata
20.00 a letto per la notte
21.00 poppata ravvicinata in semiveglia
23.00 altra poppata ravvicinata in semiveglia
La routine EASY può essere applicata fin dai primi giorni di vita del bimbo, se la montata lattea ha funzionato bene. Altrimenti lasciate stare EASY e attaccate il piccolo al seno più possibile finché non arriva la montata. A quel punto entrate a regime con EASY.
Tanto lo so che adesso state li con l’orologio in mano a controllare i vostri orari. Allora vi rimetto qui un po’ di parole chiave: circa, mediamente, più o meno, approssimativamente, ad occhio e croce, o come diciamo a Roma: famo a capisse.
L’ultima cosa che sento di dovervi dire: la routine verrà stravolta più o meno sempre, ma anche qui dipende dai bambini:
– ogni volta che si ammala
– ogni volta che mette i denti
– ogni volta che viaggiate
– ogni volta che avete una visita
– ogni volta che uscite a cena
– ogni volta che ha un salto di crescita (leggete sui salti di crescita)
Però se il bambino è abituato a seguire la routine EASY sarà facilissimo ritornare a regime una volta passato il fattore di disturbo.
Tutto chiaro?
Ricevuto, seguo lo schema, la mia è un ottima “cavia”… 🙂
Eh già: that’s not so EASY
Peccato che la Hogg non spieghi come conciliare il suo metodo, che vorrei cercare di usare con la mia bimba più piccola (2mesi), con la routine familiare,soprattutto nel caso in cui siano presenti altri figli. Ad esempio, in questo momento (ore 16.20), mia figlia grande sta dormendo da un’ora e si sveglierà più o meno tra un’altra ora(ore 17.30 circa), mentre la piccola si sta addormentando e dormirà presumibilmente fino all’ora del suo prossimo pasto (ore 18.30 circa)…in sintesi, tra il risveglio della prima e la pappa della seconda passa circa un’ora, nella quale dovremmo inserire: risveglio-merenda-preparazione per uscire-uscita-rientro a casa…morale della favola: non si esce a meno che non arrivi in mio soccorso qualcuno (babysitter, visto che tutti i nonni sono lontani) che porti al parco la bimba grande mentre io torno a casa a nutrire la piccola…
è un vero casino,scusate il termine…avrei fatto meglio a scrivere su genitorisbroccano!
ciao a tutti,
la mia piccolina ha 53 giorni e già da qualche settimana sto applicando il metodo easy. ecco il mio quesito: lei fa molta poca activity, ovvero circa un’ora dopo l’inizio della poppata vuole dormire e se non la metto giù si innervosisce e piange.
è normale? accade perchè è ancora piccola?
lei poi dorme crica un’ora o a vole n’ora e mezza al massimo e quindi un ns ciclo easy è così:
8.00 sveglia e poppata
8.40 cambio del pannolino, giochini, canzoncine
9.00 nanna
10.00-10.30 sveglia e a volte fame fin da subito
ecco quindi che per noi la poppata successiva arriva dopo 2 ore o 2 ore e mezza, secondo voi come mai? non credo dipenda dal latte perchè le viene subito sonno!
premetto che non succede mai che si addormenta al seno e se succede dopo max 5 minuti si sveglia da sola. se a volte per allungare l’activity oppure se non inizia a sbadigliare manco il momento del sonno comincia subito a piangiucchiare e smette se la calmo e la metto giù e infine se invece comincia a sbadigliare e la metto giù subito non devo fare altro, le metto il ciuccio e si addormenta da sola, senza ninna nanna o altro.
un ultimo quesito a volte accade che si svegli piangendo perchè ha perso il ciuccio, devo rimetterglielo?
grazie
Buongiorno a tutte,
sono mamma da poco (Thomas ha 2m e mezzo) e da poco ho finito di leggere il libro della Hogg, che mi ha rapito. Credo di aver capito abbastanza sulla routine e più o meno funziona, ma il momento dell’addormentamento, anche se non supera mai i 15-20 minuti (avete detto che è un tempo giusto..), è sempre abbastanza tragico..
Mi spiego: dopo la poppata (che ormai si è assestata sui 15-20min), attività per circa 30-40min e poi l’inizio della fine..lui sbadiglia molto presto ma non da assolutamente cenni di addormentamento, dopo un pochino cmq lo prendo e lo porto in camerina, resta calmo finchè lo metto giù, resiste tipo 20secondi poi attacca a piangere, un pianto inconsolabile per 5-10minuti quando crolla sfinito.
Non riesco a consolarlo nemmeno in braccio con le pacchette,mi pare che non ami per niente stare in braccio, neanche negli altri momenti della giornata quindi cerco di calmarlo mentre è giù nella culla, ma niente..
HO provato a insistere anche col ciuccio ma fa il gesto di vomitare quindi cerco di evitare.,,
A differenza di quanto dice la Hogg nel libro sui bambini “troppo stanchi”, il suo sonno non è nè disturbato nè breve (in genere dorme almeno 1h30′), quindi non capisco davvero dove sbaglio..
Possibile che abbia davvero bisogno di sfinirsi per addormentarsi??
Ho cercato anche di metterlo giù ai primi sbadigli riducendo molto l’attività ma il risultato è uguale..
Dal test e in generale dai suoi comportamenti credo di avere un bambino “da manuale”, bravissimo ma con questa difficoltà ad accettare di “dover” dormire..! Mi aiutate?? Grazie!
Ciao ragazze, è la prima volta che scrivo in un blog… ho bisogno di un consiglio. Sono la mamma di un cucciolo di 5 mesi e 1/2 dolcissimo e molto bravo. In linea di massima seguo il metodo EASY e fino ai 4 mesi è andato tutto bene. Ad agosto invece sono iniziati i cambiamenti! eravamo convinti che questi fossero dovuti al mese trascorso nella casa al mare, ma al rientro in città non è cambiato nulla… Premetto che escluso quest’ultimo periodo ha sempre dormito la notte e invece di giorno ha sempre avuto difficoltà.
Giornata tipo: sveglia alle 7-7:30, lo prendiamo e lo teniamo un pò nel lettone fino alle 8-8:30 orario della poppata. Facciamo colazione e lui ci fa compagnia blaterando e giocando con i suoi pupazzetti. Ai primi sbadigli, lo porto nella sua cameretta, lo tengo in braccio senza cullarlo, gli canto qualcosa e poi lo metto a letto. Resta tranquillo, ma non si addormenta mai!!! allora provo a metterlo sul fianco dandogli qualche pacca e sussurando qualche parola ma non c’è verso….si irrigidisce e piagnucola…lo prendo, lo calmo, lo rimetto giù e alla fine, dopo circa 8 volte e per circa 20′, si fa mettere sul fianco e con qualche pacca nella schiena inizia lo sguardo delle 7 miglia e da lì va tutto in discesa, anche se spesso devo lasciare la mano poggiata su di lui. normalmente dorme 45′ a volte 1h1/2.
Verso le 11 passeggiata ogni tanto con riposino (dipende da quanto ha dormito prima), tra le 12 e le 12:30 pappa (ho iniziato lo svezzamento da 10 giorni) ormai super gradita. Poi giochiamo un pò, si dondola nella sua sdraietta, gioca con i pupazzetti, insomma un pò di attività insieme fino ai primi sbadigli normalmente verso le 13:30. Da qui si ripete la trafila della mattina per il riposino che dura spesso 45′ dopo i quali proviamo a riaddormentarlo subito dandogli delle pacchette nel sederino, a volte funziona a volte no e così facciamo un altro ciclo, raramente dorme 2 h di seguito. verso le 16-16:30 poppata, poi giochi, verso le 17:30 frutta , poi un pò di attività insieme o da solo e alle 19 passeggiata con relativo pisolino di 45′. Alle 19:30-20 massaggino, bagnetto, poppata e nanna. Di solito si addormenta in fretta con le solite canzoncine e pacchette sul sederino e fase finale da solo. All’1 circa si sveglia e mangia da entrambi i seni, si riaddormenta subito come lo poggio sul letto, si risveglia tra le 4 e le 5 e mangia nuovamente da entrambi i seni e si riaddormenta come lo poggio sul lettino.
confesso: ho provato per qualche giorno, fino a ieri, il metodo di Ferber ma ho mollato perchè stavo iniziando a soffrire di attacchi d’ansia e mi sentivo in colpa….mi sono fatta convincere da amici pur non condividendo il metodo. Il mio bambino è molto dolce anche se non dorme molto richiede solo molta più attenzione, non si meritava la tortura a cui l’ho sottoposto anche se non ha mai pianto per più di 20′.
Posso migliorare qualcosa? come posso eliminare le pacchette per farlo addormentare e allungare i riposini diurni? è normale che voglia ancora mangiare di notte?
grazie cmq per aver letto il mio post! aspetto qualche suggerimento…
AH… dimenticavo prima si addormentava nel pisolino verso le 14.30/15.00 e si svegliava alle 17/17.30 xciò si allungata la pappa alle 18.30 invece adesso sembra che voglia anticipato tutto..
Inoltre ad ottobre riprendo a lavorare e la devo svegliare al max alle 7.30 x la pappa e poi viene la baby sitter verso le 8.15/8.30…
In ogni caso nn vorrei che dormisse di mattina…
Che ne pensate??
Datemi una mano
salve carissime,
mi sono spesso rivolta alla vostra esperienza.
La mia cucciolotta adesso ha quasi 1 anno.
Sulla base dei vostri consiglie di Hogg ho costruito una sua routine ma ho semopre avuto problemi col sonno.
Di pomeriggio si alzava in culla e voleva giocare e di notte mi urlava o si agitava continuamente, un pò penso siano stati i denti che ancor adesso sta mettendo.
Veniamo al dunque premettendo che ha come routine così costruita per problemi did digestione:
pappa alle 8.30
pranzo 12.30/13.00
nanna 14.30/15.00
cena 18/18.30
latte 23.00 e si addormenta mentre beve… lo so si è abituata
Il problema è che in agosto ha iniziato a gattonare e ad alzarsi e sempre + spesso nn dorme di mattina. Da settembre, che a gattonare è una freccia, dopo pranzo inizia a strillare ed ho scoperto che ha sonno così mi crolla tra le 13.30 e le 14.00, si sveglia alle 16/16.30 ma fa sempre pappa alle 18.30 ma poi alla sera sto notando che inizia a strillare verso le 22.00 e vuole venire in braccio e quando la prendo lei cerca di nascondere il viso nel mio petto credo che voglia dormire ma la trattengo e credo che sia sbagliato xchè poi è agitata tutta la notte.
Cosa posso fare????
Mi consigliate una routine????
Da oggi cerco di riportarla come in inverno cioè pappa 17.30 così la sera come appena inizia a lamentarsi per il sonno le faccio il latte e la porto a nanna che ne dite???
ASPETTO CON ANSIA UN VOSTRO AIUTO.
GRAZIE
salve carissime,
mi sono spesso rivolta alla vostra esperienza.
La mia cucciolotta adesso ha quasi 1 anno.
Sulla base dei vostri consiglie di Hogg ho costruito una sua routine ma ho semopre avuto problemi col sonno.
>Di pomeriggio si alzava in culla e voleva giocare e di notte mi urlava o si agitava continuamente, un pò penso siano stati i denti che ancor adesso sta mettendo.
Veniamo al dunque premettendo che ha come routine così costruita per problemi did digestione:
pappa alle 8.30
pranzo 12.30/13.00
nanna 14.30/15.00
cena 18/18.30
latte 23.00 e si addormenta mentre beve… lo so si è abituata
Il problema è che in agosto ha iniziato a gattonare e ad alzarsi e sempre + spesso nn dorme di mattina. Da settembre, che a gattonare è una freccia, dopo pranzo inizia a strillare ed ho scoperto che ha sonno così mi crolla tra le 13.30 e le 14.00, si sveglia alle 16/16.30 ma fa sempre pappa alle 18.30 ma poi alla sera sto notando che inizia a strillare verso le 22.00 e vuole venire in braccio e quando la prendo lei cerca di nascondere il viso nel mio petto credo che voglia dormire ma la trattengo e credo che sia sbagliato xchè poi è agitata tutta la notte.
Cosa posso fare????
Mi consigliate una routine????
Da oggi cerco di riportarla come in inverno cioè pappa 17.30 così la sera come appena inizia a lamentarsi per il sonno le faccio il latte e la porto a nanna che ne dite???
ASPETTO CON ANSIA UN VOSTRO AIUTO.
GRAZIE
Sto applicando anche io il metodo con costanza, due giorni ero riuscita addirittura a metterla giu senza ritirarla su (si lanentava ma non piangeva) invece in questi due giorni siamo tornate indietro eppure proprio ieri mi sono riletta il capitolo 9 e non mi sembra di sbagliare. Anche la mia è vivace ed è nata il 20 maggio, ha due mesi e mezzo
le ultime due settimane di luglio eravamo in montagna e aveva accettato il ciuccio, e con quello e a furia di fare prove ero riuscita a trovare un modo di farla dormire: cullandola tenendola ferma braccia e gambine e facendole ssh shh, a volte anche con le pacche sulla schiena.. piangeva, poi si calmava, dopo 10 min piangeva un pochino poi dopo 20 si addormentava.. ma solo per 20 minuti, anche provando per tutto il tempo della sua nanna a continuare a ninnarla e fare shh, quindi mantenere lo stato in cui si era addormentata…
ci provo, ci provo, ma mi sembra mi manchi qualcosa…
la mia piccola ha 12 settimane e direi è di tipo vivace.
ho letto il libro di tracy hogg in gravidanza, e ho riletto varie parti ancora e ancora.
avevo deciso le prime settimane di ‘godercela’, o cercare di tirare avanti, senza ritmi, regole, e ok.
pero’ non riesco ad applicare la routine anche se ci provo da piu di due settimane, perche’ NON SO FARLA ADDORMENTARE.. VOI COME LI FATE DORMIRE?
questa è la cosa che mi angoscia di piu, con o senza routine…
vedo i segnali di sonno, lo sbadiglio, si frega gli occhietti, ma poi non so come aiutarla.
se la prendo in braccio per cullarla, in quella posizione piange, vuole “vedere il mondo”.
Se me la metto verso il petto, poi vuole la tetta e si agita ancora di piu.
Ho provato a metterla in culla quando aveva lo sguardo fisso, oppure gli occhi che si chiudevano: si sveglia di colpo e sorride, oppure se è addormentata sta pochi minuti.
E se provo a fare PU/PD quando inizia a piangere non c’è verso di calmarla, piange e poi piu’ forte e piu’ forte ancora, l’unico modo a volte è camminare facendole vedere il mondo, ma cosi si stimola ancora di piu’, oppure cedere con la tetta.. la tetta per tutto!
Per fortuna la sera l’addormenta mio marito.. cullandola e bisbigliandole!
non ditemi che devo seguire l’istinto, mi sembra di non averlo, o che mi serva solo a vedere che è stanca o ipereccitata senza poterla aiutare.. o che sono nervosa quando la prendo, perche’ non è cosi (insomma, solo qualche volta lo sono, certo)
è piccola, pero’ cresce in fretta e prima o poi sara’ “tardi” , o comunque ancora piu’ difficile 🙁
che sconforto… mi chiedo che mamma sono?
non la so addormentare, non la riesco a calmare, non distinguo i suoi vari tipi di pianto… ho solo la tetta che nemmeno sempre funziona.
Desideravo immensamente riconoscere e soddisfare i suoi diversi bisogni in modo adeguato, per me l’ascolto è fondamentale ma.. mi sembra di non fare nessun progresso, andiamo ancora avanti alla giornata…
@elisa. Ciao ho letto dei problemi di reflusso della tua bimba…. La mia ha 20gg e ha lo stesso problema , non appena fa la poppata e ruttino rigurgita il latte ( artificiale) anche dopo un’ora dalla poppata e poi non riesce a tenere per tre ore perche’ ha fame….. Tu che latte stai usando? Ho letto della difficoltà di addormentarsi della tua bambina : ma tu la svegli quando deve fare la poppata? Cioe’ se sono passate le tre ore e ancora dorme , ti la svegli? Comunque ti capisco perfettamente, con la mia prima bambina che ora ha tre anni e mezzo ho avuto una depressione post partum perche’ non sapevo come aiutarla e nessuno aiutava me! Segui il consiglio delle altre mamme e prendi qualche ora per te…. I bambini avvertono il nervosismo e lo diventano anche loro! In bocca al lupo
opss.. scusami prima dormiva 1h di mattina e 2 di pomeriggio….
Ciao Serena,
spero tanto che tu possa darmi un consiglio.
La mia cucciola ha 10 mesi e nel suo ha una routine e dormi 1 h il pomeriggio e 2.5h di pomeriggio.
Fa la pappa alle 12.30 e alle 18.00 e latte alle 23.00 e nanna.
I miei problemi sono di sonno ora anche nei pisolini pomeridiani.
Prima nei pisolini nn ci voleva molto a farla addormentare bastava la ninna nanna e la bambolina e in 10 min. max dormiv. Invece adesso ha imparato a mettersi seduta e si alza anche in culla.
Ti spiego.
1- la mattina se DORME UNA 20 MIN. prima delle 15.30 nn riesco a metterla a nanna saltella e gioca in culla e si alza di continuo poi si sveglia dopo le 17.30 ed è stranervosa tutta il giorno.
2- così cerco di nn farla dormire anticipo la pappa a max 12.30 così stando attenda a quando fa gli occhietti piccoli, dato che nn lamenta + di voler dormire come prima anzi vuole solo giocare, la metto a nanna e nono stante abbia sonno cerca di mettersi seduta ed io la rimetto giù e così via per un pò finchè inizia a stancarsi e allora con delle pacchette sul culetto e sulla schiena e un pò di shhhhhh shhhhhhh si addormenta.
Come posso fare?
ad esso ci voglio sempre io a farla dormire altrimenti si alza e nn vuole + dormire anche se nn vado in camera nn si addormenta da sola anzi….. mi chiama e salta e gioca. forsela metto troppo prima?
Di notte poi……..
La sers prende il biberon verso le 20.30/23.00 e poi a nanna xchè prima nn ne vuole sapere.
Si addormenta in poco tempo in gener nel passeggino mentre sta pendendo il latte e poi a nanna nel lettino.
Ci sono notti che dorme di filato fino alle 5/6 ma altre notti che grida all’improssivo o piange a squarciagola e nessun metodo ha tenuto anzi si sveglia del tutto a volte nella migliore delle ipotesi bastano un paio di carezze altre ci vuole il ciuciio e si sveglia di continuo…
Secondo te come posso fare?
Non penso che sia fame a volte penso sian o denti dato che da maggio ad oggi ne ha messi 6 e ne sta mettendo altri.
Grazie.